Riarmiamoci e ripartite

Ci provo a capire qualche cosa sulle prossime piazze o piazzate italiane, quelle proposte dai giornalisti e quelle proposte dai politici. Quella di sabato prossimo a Roma sarà ufficialmente per l’Europa e la pace, lanciata da una proposta di Michele Serra. Ma chi ci sarà? i pacifisti a cinquestelle pare proprio di no. Loro si preparano per il 5 aprile, si vogliono distinguere da tutti. Bene, quindi il prossimo sarà un sabato italiano romano dove chi ci sarà senza bandiere dirà la sua su come gestire l’emergenza continua della italiana politica del tutti divisi spassionatamente.

Ho visto un pezzo della furiosa e appassionata (per finta) intervista del fratino Fazio al rivoluzionario Conte. L’uomo fa sul serio, oggi va a Bruxelles con 50 parlamentari in gita a manifestare contro la vonderlein, quella ragazzaccia inguardabile che parla di piani di riarmo. I grillini non ci stanno, vogliono la pace che si ottiene con la pace. La pace non si fa armandosi – dice Conte – ma mostrando volontà di pace. E ci si riempie la bocca, Conte di pace. Ma ha tutta l’aria di uno armato fino ai denti, ma solo di pacifismo, infuriato ma contro le armi che la vonderlein vorrebbe per riarmare l’Europa ora che Trump l’ha lasciata al proprio destino: nuda e cruda…

Invece il Pd sguidato dalla segretaria pacifista, vuole la difesa comune ma fatta per benino, con criterio, senza armi , cioè no, un po’ di armi le vuole ma poche, maledette, soprattutto e non subito ma col tempo. Prima riarmiamo lo stato sociale e poi pensiamo alle pistole, per quelle c’è tempo, perché tanta fretta? Abbastanza chiaro? No, decisamente, io non ho capito niente.

Insomma, le piazze fioccano e la confusione è tanta, così tanta che per capirci qualcosa bisogna fare uno schemino: chi sta con cosa e perché, a che piazza partecipa e se partecipa che cosa chiede?

Ma è semplice: tutti chiedono Pace in Europa e fuori, riarmati o disarmati e però intanto litigano di brutto. Riarmiamoci e ripartite.

Bambini!

31 commenti su “Riarmiamoci e ripartite”

  1. Giorgia Meloni propone di chiamare Defend EU il piano di investimenti per la sicurezza europea. A me pare una buona idea e sembra che sia piaciuta molti. Il nome delle cose può fare la differenza.
    Per esempio i 50 grillini sono diventati contini ma i loro conti li paghiamo sempre noi. Chissà quanto ci costerà questa trasferta. Ma perché non ci va Conte a fare da paciere? Con quella sbattola che si ritrova magari ce la fa a convincere Putin a deporre le armi, che la guerra è brutta e che non si fa, che si fa la pace e che deve mettere fiori (finti) nei cannoni?
    Oggi a Mosca hanno sperimentato cosa si prova a prendersi i droni in testa, non proprio un divertimento. Ma Zelensky ha ordinato il ritiro da Kursk e però la pace ancora ha una strada lunga davanti a sé.

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    • “e però la pace ancora ha una strada lunga davanti a sé”.
      Si, Mariagrazia, auguriamoci la più lunga possibile, così c’è speranza che con qualche drone in testa Mosca si ammansirà.
      Geniale poi la trovata della Meloni, cambiamo nome alle cose e le cose stesse cambieranno: intanto in inglese è più figo, e il popolo bue se la berrà. Se ce ne fosse bisogno, con questa sparata Giorgia ha sugellato la vacuità della sua politica, tutta apparenza ingannatrice, sostanza zero.
      In quanto a Kursk, è finita come quei maledetti putiniani avevano previsto, una inutile mattanza voluta dal duce Zelensky, con quale finalità poi? Punzecchiare Putin e renderlo più cattivo: aveva ragione Trump nel dirgli “stai giocando con la vita delle persone.
      R
      no aveva torto, Trump sta portando l’America al collasso, le borse sono tutte giù, lui che doveva combattere l’inflazione sta provocando già una recessione, ha minacciato il Canada con i dazi al 50%. E’ Putin che gioca con la vita delle persone da decenni compresi il quasi milione di soldati russi che ha mandato al massacro.
      Non mi auguro affatto che la guerra continui, mi auguro che questa follia finisca ma non come vogliono i due compari.
      Zelensky è un eroe e non un duce. A Kursk non c’è stata mattanza, Zelensky non ha giocato con le vite di nessuno come ha fatto Putin sinora.
      Meloni non gioca con le parole, ma le parole sono ciò che determina le cose e sono molto importanti, non sono affatto dettagli, sono fondamentali.
      Il popolo non è bue, quello che tu intendi per popolo bue sarebbe chi ha votato a destra? Mentre chi vota a sinistra è il popolo volpe?
      Con Schlein e Conte e Renzi? Disprezzare gli elettori quando non votano come noi è un esercizio meschino e serve solo a creare divisioni fra cittadini di uno stesso paese. Questo sarebbe il tuo “pacifismo”?
      PS: non mi sentirei quella che sono con nessun altro nome.

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      • Il popolo non è bue, è la Meloni che lo pensa se crede che cambiando nome al riarmo i popoli non si accorgano dei danni che stanno producendo.
        “La pace attraverso la forza” Questo è lo slogan demenziale e criminale che la Von der Leyen(senza averne i requisiti) va diffondendo.
        R
        Meloni non sta facendo abbastanza per dire a Trump chiaro che l’Italia non sta con le sue politiche e le sue strategie a dir poco bislacche, ma sta facendo una vergognosa melina e non mi piace affatto questa sua diplomazia atlantista col pelo. Lo stesso dicasi di Conte e la sua vergognosa marcia propagandistica a Bruxelles con i parlamentari grillini a fargli da cheer leader, invece che stare in Parlamento vanno a farsi pubblicità coi soldi nostri, ma tu…zitto come al solito, stanno anche loro dalla parte giusta…eh già. Per non parlare del PD, meglio proprio non dire di come si stanno contorcendo nel partito che neppure un contorsionista o una ballerina di belly dancing…disgustoso. Da vergognarsi di essere italiani e io davvero oggi me ne vergogno anche più del solito!

        Tu vorresti la pace attraverso il sacrificio degli ucraini per la soddisfazione del tuo idolo, non è vero? quello che ha già mandato a morire un milione di russi in questa sua insensata ma lucida e precisa guerra all’occidente che ora ha persino l’appoggio degli Usa.
        L’Ucraina è pronta a firmare la tregua, Putin lo è? e se lo è dopo quanto la infrangerà? e cosa chiederà in cambio se non TUTTO?

        Purtroppo l’Italia sta facendo una parte decisamente ridicola, stiamo sempre da tutte le parti contemporaneamente per non comprometterci e così dimostriamo come sempre di contare meno di zero e ce lo meritiamo. Delusa da Giorgia Meloni, se non cambia rotta nei prossimi minuti e prende una posizione più netta.
        Mentre i leader europei mostrano i cosi chiamati “attributi” per cercare di fermare il russo e l’americano compari di merende, gli italiani cercano ancora di nascondersi sotto le gonne di Trump o i kalashnikov di Putin, uniti solamente nel fare confusione e diventare sempre più irrilevanti e ridicoli!

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        • “Tu vorresti la pace attraverso il sacrificio degli ucraini per la soddisfazione del tuo idolo”(Mariagrazia)

          Ma quale sacrificio porterebbe la pace? Più di quello sofferto fino a oggi a causa della guerra? Ma davvero riesci a capovolgere così la realtà?
          R
          Bisogna sempre ricordartelo chi ha iniziato la guerra vero? e perché c’è questa situazione, vero? ma certo, lo so, perché il povero russo p stato aggredito dai “nazisti” ucraini…vero?
          io capovolgo la realtà? sei ben curioso si. Vuoi la resa, vuoi che gli ucraini diventino russi e così secondo te avrebbero la pace? ma quale che sono tre anni che combattono una perfida aggressione per rimanere liberi? La pace di Putin sarebbe pace secondo te?
          Se volevano la pace gli ucraini si sarebbero arresi subito. Nei territori occupati gli ucraini devo farsi russi oppure vengono messi in galera, secondo te è pace questa?
          Zelensky ha chiesto garanzie, vedremo de Putin accetterà la tregua e come e se Trump per farsi bello non gli ha già venduto la moglie.
          E poi sarei io quella che capovolge la realtà. Mi sa che sei tu quello che da tre anni la vedi capovolta.
          Putin si farà dare anche le monetine delle elemosine in chiesa e poi si prenderà il paese intero e manderà Zelensky al confino (se gli va bene) e li ci rimette Janukovich ottantenne e con la frusta in mano.
          E come al solito rispondi solo a quello che ti fa comodo, il resto lo ignori. Già quello ti fa poco comodo meglio glissare.
          La realtà non è manichea.

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        • “Mentre i leader europei mostrano i cosi chiamati “attributi” per cercare di fermare il russo…”(Mariagrazia)
          Ma di quali attributi parli? Li hanno persi per strada, come hanno perso i valori fondanti d’ una eventuale federazione europea. Pensi davvero che la pace si ottenga con la forza? E quando potremmo mai contare di una forza che uguagli appena quella rei russi? E per che fare, distruggere il pianeta? L’Europa dovrebbe invece farsi parte attiva per un conferenza mondiale sul disarmo, o almeno sul contenimento degli armamenti.
          Invece, dopo aver combinato un disastro per l’Ucraina e l’Europa stessa, ora i i capetti europei cercano di salvare la faccia continuando a digrignare i denti. E intanto pensano come monetizzare sulle macerie della guerra: 800 miliardi per la difesa contro un fantomatico nemico(che dovrebbe essere un suo partner economico naturale)a tutto vantaggio degli stessi Stati Uniti che ora osteggiamo e che sarà sempre il nostro “padrone”, tanto più se accettassimo il sistema satellitare Starlink di Elon Musk. Ma si può essere più sciocchi(o in malafede) di così?
          R
          io penso che la pace si ottenga senza fare la guerra a chi se ne sta in pace a casa propria. E la pace c’era prima che Putin attaccasse. Tu sembri vivere nel pianeta di Papalla ( sei in buona compagnia) dove chi viene aggredito deve chiedere per pietà di dargli una tregua. LA PACE SI OTTIENE RITIRANDO L’ESERCITO DAI TERRITORI CHE SI OCCUPANO PRODITORIAMENTE.
          L’Europa ha combinato il disastro? Mai il tuo amico Putin? quello non lo nomini neppure, cosa c’entra lui? Lui gli attributi li ha e li mostra vero? E si, li abbiamo visti.
          Ha l’esercito, le carte e anche la strafottenza il tuo amico.
          Ma chi sarebbe sciocco e in malafede? Non io, noooo, lo so. Ma ti faccio notare che su Musk e Meloni e Starlink io ho scritto chiaro che non lo voglio. Ma tu leggi un po’ e solo quello che ti serve per buttare m. un po’ a random dove vivi (EUROPA CHE SE UNITA FA COMODO ANCHE A TE) con l’attenzione a non nominare mai chi ha provocato questa catastrofe.

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          • LA PACE SI OTTIENE RITIRANDO L’ESERCITO DAI TERRITORI CHE SI OCCUPANO PRODITORIAMENTE.(Mariagrazia)

            La pace si ottiene abbandonando ogni velleità espansionista planetaria, come finora ha fatto la Nato dalla caduta del muro di Berlino in poi.
            La pace si ottiene non eleggendo nemici in base a una ideologia, non accerchiandoli con basi militari atomiche, non imponendo sanzioni economiche che si ritorcono sul popolo.
            La pace si ottiene abbandonando ogni tentativo di incidere negli affari interni di una Nazione, soprattutto se geograficamente e storicamente a noi estranea, come non hanno fatto gli Stati Uniti con l’Ucraina.
            La pace si ottiene non con un golpe che estrometta con la forza il legittimo Presidente eletto democraticamente , come fatto dall’ala estremista ucraina favorita dagli Stati Uniti.
            La pacesi ottiene non soffocando le minoranze etniche assoldando feroci estremisti , come invece è accaduto ai russofoni del Donbass.
            La pace si ottiene mediando e ascoltando le ragioni di ambo i contendenti, non prendendo ciecamente partito come ha fatto l’Europa nella contesa tra Russa e Ucraina.
            La pace si ottiene rispettando la volontà popolare anche quando non corrisponde ai nostri desiderata, e non annullando le elezioni come è accaduto in Romania.
            La pace si ottiene non armando e parteggiando per un regime autoritario estremista come quello israeliano di Netanyahu che si sta macchiando di crimini di guerra, che opera pulizia etnica e applica l’apartheid nei confronti del popolo palestinese.

            Infine, la pace si ottiene se si crede in essa, se si crede che la vita degli individui sia sacra, se si ama la vita e non la morte, se si crede nel rispetto dei popoli e si rispettano le loro diversità, se si ripudia la guerra, come scritto nella nostra Costituzione, se si disincentiva la folle corsa agli armamenti. Tutti valori generali in cui sicuramente credi tu
            R
            non sono sicura che ci creda tu visto che parteggi per gli oppressori e non per gli oppressi.

        • Alessandro, per distruggere i pianeta bastano le testate atomiche già in possesso dell’Unione Europea più la Gran Bretagna. Quello che manca è tutto il contorno tecnologico per ora monopolio degli Stati Uniti. Se dobbiamo rivolgerci a Starlink è perché non ci sono molte alternative e ormai le guerre si vincono anche nello spazio. Non credo che i maggiori investimenti europei servano a comperare più obici da mandare sul Grappa coi muli.
          L’Europa comunque nello spazio ci sa già andare e questi maggiori investimenti poi si tradurranno anche nello sviluppo di tecnologie a scopo civile e lavoro per qualche start-up.
          Ricordiamoci che Trump fra 4 anni sarà un pensionato e non è detto che chi gli subentrerà sarà così nazionalista. Ma, nel dubbio, meglio darsi una svegliata perché la pace col disarmo si fa solo se stai trattando con Mahatma Gandhi, non con Kim Jong-Un.

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          • “non sono sicura che ci creda tu visto che parteggi per gli oppressori e non per gli oppressi”.

            Ti sbagli Mariagrazia, io non “parteggio per gli oppressori”. la tua è una cattiveria gratuita. Ti rifiuti di conoscere i meccanismi che regolano le grandi Potenze che, se minacciate nella loro sicurezza, reagiscono. Questo meccanismo lo conoscono tutti i capi di Stato e tutti gli studiosi di politica, lo conosceva Biden, lo conoscevano prima di lui i Presidenti che l’hanno preceduto e che hanno deciso di inglobare l’Ucraina nella Nato, lo conosceva Kissinger che su ciò metteva in guardia, lo conosceva Zelensky. che però si sentiva protetto dalla grande potenza Usa.
            Perciò non ho mai “parteggiato” per nessuno, ma riconosco che le responsabilità di questa guerra sono più di chi ha provocato che di chi ha reagito. Io parteggio per la pace, concetto che antepongo a considerazioni astratte di “pace giusta”, un modo come tanti di dire no alla pace, e a considerazioni irreali di vittoria della presunta parte lesa, un modo come l’altro di prolungare la mattanza.
            Ma è chiaro che questi concetti ti sono estranei, per te la pace non è prioritaria e anteponi altre considerazioni alla pace.
            R
            questo “dialogo sta prendendo una piega che non mi piace affatto. Ho evitato di darti una risposta adeguatamente lunga perché sono stanca di ripetere sempre le stesse cose, mi ci costringi perché tu ripeti sempre le stesse cose, non ti sposti di un millimetro.
            La cattiveria gratuita caso mai è la tua nel farmi rilevare che io antepongo altre considerazioni alla pace, un modo come un altro per dire che me ne frego dei morti, mentre tu che sei idealmente un pacifista te ne rendi conto e capisci, sempre tu capisci (io “mi rifiuto di conoscere i meccanismi”, quindi ancora una volta mi dai della superficiale (alla meglio) e della guerrafondaia perché i “concetti ” mi sono estranei e “antepongo altre considerazioni alla pace”…lo stesso che sta facendo il tuo amico russo, il “provocato”, che però ora che Zelensky si dice pronto alla tregue lui tira indietro il sedere e gli manda a dire…vedere cammello”.
            Insomma qualsiasi cosa io ti risponda, anche la più blanda, dopo che tu vorresti farmi dire quello che vuoi tu, perché hai deciso tu che anche per me deve valere il TUO MODO DI VEDERE E DI RAGIONARE, perché è quello degli studiosi e dei presidenti…e non so ancora di chi altri che tu sposi e pretendi che io mi uniformi al tuo pensiero perché “superiore” e sicuramente, decisamente PIU’ giusto del mio, non ti va mai bene, se sto zitta perché non rispondo se rispondo rispondo sempre male o ignori del tutto quello che scrivo o sottolinei la mia “cattiveria” (!)…
            Riconosci che la responsabilità di questa guerra sarebbe di chi ha provocato? e chi avrebbe provocato? ovviamente tutti meno che il provocatore per antonomasia e quello che aggredisce.
            Ma trovo del tutto inutile continuare a discutere con chi ha una visione così radicale e irremovibile e non ti passa neppure per la testa di prendere in considerazione quello che ti contro rispondo da anni, no, mi fai sempre un riassunto delle tue convinzioni e salti del tutto a piedi pari qualsiasi cosa io scriva e insisti nella tua versione (guarda caso quella del Cremlino). Non vedo di cosa dobbiamo ancora discutere se abbiamo posizioni diametralmente opposte e qualsiasi cosa io risponda tu trovi sempre qualche pretesto per “rognare” ergendoti sempre a grande conoscitore della “materia”, infallibile e incontestabile. Niente mai ti va bene ma contesti sempre tutto e mi accusi di “cattiveria gratuita” quando ti faccio notare che i tuoi valori non possono essere condivisi da me perché in questi non ci inserisci mai il diritto degli ucraini alla loro libertà ma solo quello del russo di fare qualsiasi azione giustificata secondo te dalle “provocazioni”. E sono tre anni che andiamo avanti così. Non so tu ma io comincio a stancarmi.
            Inoltre insisti a sottolineare la le azioni di Netanyahu come se non avessi scritto chiaramente e più volte che fosse per me lo caccerei subito e però tu non reagisci mai quando scrivo che Trump vuole fare di Gaza un bordello a cielo aperto e che ha tagliato i fondi per gli aiuti internazionali compresi quelli ai palestinesi…su queste cose, visto che Trump è amico di Putin, tu sorvoli sempre.

  2. A me cara Mariagrazia quella della Meloni mi pare invece una colossale “minchiata semantica”, sai cosa cambia, non chiamiamolo “femminicidio” ma “transizione corporea”, guarda come suona bene, etereo, quasi soave.
    E intanto una muore con la testa sfondata a martellate o soffocata con un sacchetto di plastica.
    Il succo è che 850 miliardi andranno buttati in strumenti di morte e distruzione, questi invece chi li paga la Meloni & C. (C. sta per “Camerati”).

    Chissà cosa sperimenteranno domani gli ucraini, sembra di assistere ad una tragica gag di “Scemo & +Scemo” inutile dire che quello + Scemo (maiuscolo) di tutti è la UE, in cui le donne fanno la parte delle tigri assetate di sangue.
    Pensa te oggi mi toccherebbe dare ragione pure a Lenzini e al suo Vannacci, che al Parlamento Europeo ha irriso giustamente la “Bomberlayden”.

    https://www.youtube.com/watch?v=JXH0-Jet0hU

    Parentesi “queste coraggiose” quando c’è da affrontare le discussioni in parlamento “si danno” come Peppe er Pantera quando arriva “la Madama”, non per niente sono amiche per la pelle (un po’ cadente ).

    Questi non sanno di che parlano, non c’è un piano industriale, produttivo, economico e logistico, tutto affidato alle roboanti dichiarazioni per i gonzi che non hanno la minima idea di cosa voglia dire coordinare 27 eserciti, con una decina di sistemi d’arma differenti che non dialogano tra loro.
    Ma come si fa ad essere così superficiali e raffazzonati?
    Il nome delle cose può fare la differenza dici? Ma certo quando poi insieme alle armi cominceranno a chiamare le giovani generazioni ad immolarsi come le chiameranno questi burocrati d’accatto che sanno fare solo disastri?
    Non dirmelo lo so già, li chiameranno “Angeli” oppure con il sempiterno “Eroi”, dicevano lo stesso di quelli che si facevano il mazzo in ospedale durante la pandemia e adesso li prendono a pesci in faccia.
    Intento a morire ci andranno loro e per cosa? Ah sì la Democrazia, quella che ti chiedere di eleggere un branco di nazistoidi in Germania, di fascistizzare l’Italia e scegliere tra un rincoglionito e un criminale in America.
    Già vale la pena buttare nel cesso centinaia di miliardi, scommetto che una bella fetta verrà divisa in cagnotte tra i vari attori di questa squallida pochade.
    Mi creda Mariagrazia, è così che funziona, dappertutto.
    Ha ragione la Nuiland: “Fuck the UE”
    R
    Mi creda signor A59 Defend UE sarà un sistema di difesa e non di guerra, se, come dice il putiniano Vannacci, qualche europeo dovesse trovarsi un russo alla porta, non servirà andare a bussare da zio Trump, ma saremo indipendenti e però, ovviamente, si spera non si debba mai trovarsi nella situazione di usare l’esercito europeo che deve essere solo ed unicamente uno strumento di difesa e di deterrenza. Certo ci vorrà forse un decennio e nel frattempo nessuno spero debba trovarsi nella necessità di imbracciare le armi, ma Putin ha messo l’Europa davanti alla tragica realtà di un paese invaso da tre anni e Trump ci ha messo davanti alla realtà che gli Usa con lui sono oltre oceano e se ne infischierebbero delle “nostre beghe”. Le donne si sa non capiscono mai nulla per definizione, figuriamoci se non vengono definite “belliciste” queste che si trovano ad affrontare un passaggio epocale e così inquietante da non dormici la notte. Ma molti uomini sono con loro: la difesa è una necessità portata dalla insensata guerra di Putin e dall’altrettanto insensata defezione del boss americano.

    Definire femminicidio il reato è un passo avanti perché circoscrive una realtà purtroppo fin troppo amara e cioè che le donne sono ancora e sempre in pericolo e lo saranno fino a che ci saranno uomini che le considerano una loro proprietà. Certo bisogna partire dall’educazione, ma intanto chiamiamo col nome appropriato un reato di sopraffazione della donna che mina la sua sopravvivenza e che la vede soccombere per mano di delinquenti che ne pianificano la distruzione.
    PS: da quando mi dai del lei?

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  3. Buondì Mariagrazia, in realtà ti ho dato del “ella” o “essa”, era generico e non diretto.
    E vorrei sapere da cosa deduci che l’ennesima vaccata europea a trazione militarista sarà un sistema di difesa e non di guerra, hai letto qualche documento sconosciuto ai più?
    Ne ha parlato forse Giorgia in una delle sue innumerevoli comparsate da influencer nelle quale racconta balle a nastro?
    Ti risulta di un piano per mettere dei “Mortal Kombat” sovietici a guardia del tuo ruscello con i cigni?
    Perdona l’ironia, ma trovo la tua ingenuità sul tema… “disarmante”.
    Anche perché facendo andare le sinapsi, trovo a dir poco risibile che uno a cui scappa di invadere l’Europa intera (e mantenerla), aspetti per almeno un decennio che questa si riarmi.
    Il sospetto che buona parte degli attori attuali sarà fuorigioco, falciati dalla grande mietitrice è forte.
    “Trumpoleone” avrebbe 90 anni, la “Bomberlayden” 77 anni, Putin 85 anni e così via, questi stanno facendo danni per le generazioni a venire quando dovrebbero essere in pensione.

    Putin non ha messo l’Europa davanti a nulla, l’Ucraina è un paese extra UE, non fa parte dell Nato, non ha più titoli di un Kagikistan o del Madagascar.
    E’ la UE che si è infilata mani e piedi in questa porcilaia bellicista con una dose di ipocrisia rivoltante.
    Sono gli stessi che sostengono un nazista israeliano che sta commettendo ogni sorta di brutalità su un intero popolo inerme, disgustoso il doppiopesismo che applicano.

    Le donne che ho citato di sicuro il cervello lo portano a spasso per hobby, non sanno valutare le conseguenze delle loro azioni scellerate e lo stato di dipendenza e collasso della UE lo certifica, penso lo stesso dei vari “Rutto”, “Stramber”, “Muskolini”, “Merdogan”, “Maccaron” e compagnia di giro, in questa vicenda non se ne salva uno.

    Vabbè ti lascio con un articolo del mio “preferito” non fosse altro perché da tre anni la pensiamo allo stesso modo:

    https://infosannio.com/2025/03/12/le-rane-in-paradiso/

    Avrei chiuso con un “Maria gra-gra-grazia”, a introduzione ma temo ti saresti inviperita.
    Buona giornata.
    R
    Bravo, Lenzini che sicuramente ti legge, te ne sarà grato e sarà estasiato dalla tua repentina conversione a quella che qualche minuto fa chiamavi “cacca militarista”, il generale putiniano pacifinto che fa le piroette per dimostrare la sua vanesia capacità oratoria. Pronto a fare le scarpe a Salvini. Ossimoro col distintivo e le mostrine. Putin lo sta attenzionando assieme a Conte (e Travaglio), per una posizione di grande responsabilità: aiuto maggiordomo con la mansione di sostituire i ciocchi inceneriti nel caminetto della sua stanza da letto.
    Ah, dimenticavo, che distratta…perché mi dovrei inviperire? la rana è un animaletto molto grazioso e utile all’ecosistema, anche questo tuo “complimento” aiuterà ad illuminare la giornata del naturalista.
    “: “L’Europa è passata da un’iniziale posizione di prudenza a un dibattito sempre più aperto su misure sempre più offensive che in precedenza sarebbero state considerate impensabili”. estratto dal link dell’articolo di Travaglio, una frase dettatagli dalla IA perché ormai la sua intelligenza superiore si è così appiattita sul grilloputinismo che a volta si inceppa. In precedenza non c’era l’aggressività di Putin in crescendo e ora a braccetto con quella dell’americano pre (im) potente re di Usamunda voltaculo. Ma questo l’IA non lo può dire, sa di essere sotto vigilanza stretta del peep state.
    Ps: i grilli(ni) se li metti nell’acqua bollente diventano spaghetti che Putin si mangia a pranzo con una spruzzatina di vodka.
    Pps: “Perdona l’ironia, ma trovo la tua ingenuità sul tema… “disarmante”. Perdona tu, o ella o egli ma il tuo sarcasmo io lo trovo decisamente da guerriero con l’elmetto col chiodo. Il mio ruscello è già ben difeso grazie, ci pensano i cigni, fatti un giro e te ne accorgerai… il Buondì me lo sono mangiato.

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  4. Non è un caso se la proposta di chiamare “Defend UE” il più grande investimento un armi di tutti i tempi (salvo quello delle guerre) arrivi dalla maghetta Italiana, lei sa che da queste parti sono più attenti ai titoli che non ai testi, come andrebbero chiamati questi geni lo lascio a voi, se lo dico io la BM mi censura, ma non certo in modo molto edificante.

    D’ altra parte la Meloni conosce benissimo i suoi “polli” (di batteria) sono due anni e mezzo che sacrifica la realtà (i numeri reali del Paese) a quattro titoli ed ad una decina di comunicati Luce senza alcun contradittorio.

    Non so quanto di questi 850 miliardi usciranno dalle nostre tasche, anche un euro sarebbe già troppo, non tanto e non solo perché personalmente ripudio la “guerra”, e che ritendo un’ emerita panzana il motto “si vis pacem para bellum” chi si arma lo fa sempre per offendere, ma soprattutto perché escono dalle tasche (pagheranno sempre e solo i soliti coglioni) di un popolo in parte allo stremo, e siamo solo all’ inizio, in questi giorni stanno arrivando gli effetti dei bonus della Meloni: bollette energetiche stratosferiche, forse anche gli amanti dei “titoli” incominceranno a leggere anche i testi, magari quello delle bollette.

    Da ultimo un mondo quello di questa “magnifica Unione” che è pronta a gratificare i Paesi che spendono in armamenti, togliendo questi soldi dai vari patti di stabilità, mentre sacrifica (e lascia nei patti) sanità ed istruzione, e un mondo sinceramente malato, si a questa brava gente l’ appellativo di guerrafondai va a pennello, su misura come gli abiti che Caraceni confezionava per il berlusca.
    R
    vota la pacifista Schlein, lei si che ti farà toccare il cielo, Meloni coi miliardi che ha avuto in eredità da Conte poteva comprarsi la Russia e mettere Putin in uno sgabuzzino. Peccato non lo abbia fatto. Forse in quel caso avrebbe avuto il contraddittorio.
    La UE ti fa schifo vero? anche a Trump, strano ma siete in perfetta sintonia…con un nazionalista sovranista. Vuoi mandargli dei fiori a Putin per aver creato questo guazzabuglio? Gli aumenti delle bollette sono sua responsabilità, le vuoi pagate da Meloni, personalmente? Beh si è un’idea. Schlein di sicuro te li paga con i soldi che spende per armo…cromarsi, se lo può permettere.
    La conduzione fascista dei governi precedenti a questo gli fa il baffo. Hanno tutto da imparare.

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  5. Il progetto “Fetent UE” è passato, adesso Mariagrazia, tutti “pacibellicisti” si sentiranno finalmente sicuri e stasera andranno a “nenen” beati e paciosi.
    Non so al “Bonvi” ma a me sì questa UE’ alla napoletana, dove si fanno eleggere per fare il contrario di quanto promesso fa veramente ribrezzo.
    Tralascio per carità le analisi socioeconomiche, prendo atto che le responsabilità dei disastri europei Mariagrazia le palleggia funambolicamente tra Conte e Putin, ogni tanto ci ficca pure la Schlein per far buon peso. Bah.
    Il governo “sfascista” le va più che bene, come la temperatura della padella nella quale l’hanno messa a friggere che presto si tramuterà in tempura, l’era è andata.

    Del resto che possiamo pretendere da un presidente del consiglio, che sostiene (poveretta) che la pressione fiscale aumenta perché aumenta il pil.
    Quella studiava all’alberghiero e da lì non si è smossa, quelli di cui si circonda dicono che l’acqua fa male, ma possiamo aspettarci qualcosa di diverso da questo accrocchio di ignoranze? Penso di no.
    Ah non dimenticherei nemmeno quel “Quasimodo” della asinistra che è il PD, come al solito ha votato a casaccio e in ordine sparso.
    “Mamma mia” cantavano gli Abba, in che mani siamo.

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    • Alessandro,
      ieri non avevo molta forza residua (giornata pesante) oggi provo a rispondere.
      Preferisci le mani di Putin? Mani grandi, senza fine, cantava Gino Paoli? Oppure le manine di Trump? quelle “farfalline” che muove in continuazione davanti a quella bocca a ovetto di pasqua?
      Nel disastro ci siamo tutti, tutti abbiamo contribuito, noi italiani poi, con quel popò’ di sceneggiata alla amaroamerola che abbiamo fatto ieri a Bruxelles…decisamente, compresi i Fratelli che hanno fatto una figura barbina anche se meno eclatante e caleidoscopica degli altri.
      Insomma che vuoi da me? Si fa presto a disprezzare. Si si disprezza. Tutti con la rogna meno uno. Beh, lo dico anch’io da molto tempo che il PD non era più il mio partito e l’ho criticato tanto mentre lo votavo. Alle ultime votazioni il cervello mi ribolliva con l’idea di non andare a votare ma di dare un voto al partito dell’astensione non me la sono sentita. Ma non ho votato a destra.
      Quando ha vinto mi è sembrata una vittoria delle donne sul maschilismo ancora tanto diffuso in Italia e ho sperato che facesse bene. Ha trovato terreno poco fertile e una opposizione meschina non solo tra i politici e una situazione geopolitica disastrosa. Ma anche se fa degli errori, il governo regge e questo è un dato positivo e quando si tornerà a votare potrai dire col voto il tuo apprezzamento per chi vuoi, anche per i grillini di bel nuovo.
      A proposito di grillini, la parlamentare Scutellà ha difeso accoratamente la sua poltrona, mai mi era capitato di vedere tanta passione: uno show a favore di telecamere, un punto per i sondaggi. Perdere la poltrona per lei è decisamente peggio che…perdere l’amore a giudicare dalla veemenza con cui l’ha difesa. Quasi quasi mi dispiace per lei.

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  6. Elly Schlein, mi ha deluso, troppo tentennante, ma che finisse così lo immaginavo, troppe correnti nel PD, troppi capi, capetti e capponi.

    La mia tesi è sempre quella:

    il PD va raso al suolo, nasceranno due o tre partiti, poi si vedrà chi avrà il coraggio d’ andarsi a riprendere i 6,5 milioni di voti persi per strada, molti dei quali proprio a causa dell’ ambiguità del PD.

    Per quel poco che conta: la svolta “sinistra” della Schlein (quella di questo ultimo mese) ha portato al PD 2 punti (vabbè son sondaggi valgono quel che valgono: a mio avviso poco, ma visto che per molti sono l’ oracolo guardiamoli con un po’ d’ attenzione e massimo distacco)

    L’ UE, che ho accolto con entusiasmo, allo stesso modo dell’ Euro, mi faceva schifo già una 30ina d’ anni fa quando la bulimia Prodiana ha portato un nocciolo abbastanza coerente di aderenti i 7 Paesi fondatori (anche se già avevano il Lussemburgo come aspirapolvere di capitali) ai 27 di oggi, e questo allargamento avvenuto certo per gradi, ma senza consolidare una reale unione dei Paesi, uno fattore comune (alla fondazione) l’ Euro, ma anch’ esso da fattori completamente diversi, su tutti una mancata unione salariale e fiscale. Poteva ancora essere giustificabile l’ allargamento, ma sempre preceduta da un’ armonizzazione di molteplici fattori agli altri 9 (Danimarca, Irlanda, UK, Grecia, Spagna, Portogallo, Finlandia, Austria e Svezia), ma l’ errore tombale fu quello di accogliere i Paesi dell’ Est Europa, che succhiarono risorse senza apportare alcunché alla solidità dell’ Unione, anzi accentuando il dumping salariale, e svuotando i Paesi originari di molte delle loro risorse imprenditoriali.
    Per quanto riguarda Trump, ti posso assicurare, da quelle parti ci sono stato con una certa frequenza, che non è il solo a non amare L’ UE, di fatto lo sono gran parte degli americani Democratici o Repubblicani che siano, e lo sono stati quasi tutti i Presidenti che hanno preceduto il biondino.

    Resta sempre il fatto che chi è favorevole al riarmo, pardon alla Denfend UE, dovrebbe chiarirmi e chiarirsi come si fa a mantenere un welfare già oggi con le pezze al culo, spendendo il 5% del PIL (in discesa) in armamenti:

    ah già gli daremo le brioche !

    P.S. Per dimostrare il mio “no alle guerre” non ho bisogno di votare la Schlein, alle Europee ho votato Cecilia Strada, che seppur ben lontana da quell’ immensa persona che era suo padre Gino, sulle guerre ha le idee molto chiare, ben più della Schlein e della Meloni

    P.S./2 Sulle bollette, sarà anche colpa di Putin, ma “gli amici americani” vistici in difficoltà ci hanno subito aiutato, mandandoci gas scadente, che dobbiamo ulteriormente lavorare (rigassificare) a prezzo triplicato, e comunque stranamente le imprese energetiche, su tutte ENI ed ENEL a capitale statale (capitale con controllo di maggioranza quindi lo stato ci fa quel che vuole), ci stanno facendo un pacco di utili, anche grazie alla stupidità (? ? ?) di chi ci governa e ci ha governato ( essi anche quel bendidio mandatoci in terra di Draghi) che consente ai distributori di basare i calcoli del loro prezzo di vendita sul valore più alto del prodotto usato (in caso dell’ elettricità il GAS, anche se corrisponde a circa la metà delle risorse)

    E poi mi sono stancato, ai nipoti sto dicendo, studiate bene le lingue, tante, acchiappate un titolo, io propendo per uno scientifico, e fate fagotto, una probabilmente è avvantaggiata ha il doppio passaporto, per quanto mi riguarda non ho molto da vivere, e sono diventato forzatamente molto parco: dopo la sanità la mia spesa più alta sono i libri quindi;

    son caxxi vostri !
    R
    si, grazie, ma anche tuoi, credi. Io ti auguro di vivere ancora a lungo per leggere i libri che non hai letto e stare coi tuoi figli e nipoti che hanno più che mai bisogno di te.
    PS: se posso consigliarti un autore ti consiglierei James Hillman

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    • I consigli letterari sono sempre ben accetti, Hillman non lo conosco, provvederò, grazie.

      Non è questione di vivere poco o tanto, ma come, non mi spaventano le malattie, almeno quelle legate al corpo, ma quelle legate alla mente mi preoccupano assai, tanto d’ aver steso un testamento biologico ben più lungo di quello economico.

      P.S. Per leggere i libri che non ho letto servirebbero altri 100 anni, in linea di massima leggo 3, 4 libri a settimana, nello stesso tempo ne vengono pubblicati una decina, cosa che non capisco: pare che gli Italiani non leggano, ma le librerie sono stracolme di novità, mahhh ….
      R
      Beh, Franco, se le “novità” sono gli sproloqui di Vannacci o le penose memorie col rossetto di Ilaria Salis, meglio lasciar perdere e puntare sui classici, almeno io la penso così. Hillman è stato uno filosofo psicanalista contemporaneo tra i più lucidi (è morto nel 2011) peccato che non ci sia più, mi sarebbe piaciuto leggere cosa pensava della situazione attuale. Ma è, come tutti i grandi, immortale e le sue opere testimonieranno della sua grandezza per sempre. Ti consiglio, per cominciar: L’anima del mondo e Il potere. Quest’ultimo lo sto rileggendo in questi giorni (per la terza volta) e trovo sorprendente come certe pagine rispecchino in maniera quasi profetica gli avvenimenti attuali.

      Rispondi
    • x francob.1944 : Concordo con la sua posizione circa il PD e soprattutto l’UE. L’UE ha ( sempre) sbagliato tutto ed ora, essendo gestita da assoluti incapaci, prende decisioni isteriche tipiche di chi non sa cosa fare. L’idea di organizzare una forza di difesa con 27 paesi membri é semplicemente lunare. Ve lo vedete un reggimento di parà francesi agli ordini di un generale bulgaro? Mettendoci 800 miliardi ? E magari con i carri armati rigorosamente elettrici per rispetto dell’ambiente? E allora che si fa? Si fa quello che dirigenti di buon senso fanno quando la loro azienda entra in turbolenza. Fai lavorare il cervello, stringi la cinghia, metti a terra una strategia di emergenza. Oggi l’Europa si ritrova con un partner americano, diciamo così, un po’ esuberante. Ma non capiamo che se continuiamo a piagnucolare dicendogli che fino a ieri ci proteggeva, quello pensa di essere superman e gode a tartassarci ?Trump può essere anche un incidente di percorso. E comunque ha una scadenza, come lo yogurth. Non é eterno, tre anni e mezzo passano in fretta e soprattutto la vita ci ha insegnato che le cose possono cambiare all’improvviso. Cerchiamo altre opzioni, Il Far East. Ma soprattutto l’Africa ( mio eterno rimpianto) che é il forziere del pianeta ed é a due / tre ore di volo. L’Africa non é solo migranti, ma opportunità immensa. Lo dico per i seguaci di Fratoianni e per quella sinistra che si fustiga per il passato coloniale. Noi a parlare di doppi vetri alle finestre , mentre russi, cinesi e perfino turchi la saccheggiavano allegramente. Per quanto attiene alla Russia, il pericolo che ci invada o ci dichiari guerra, é la più grossa corbelleria mai sentita. La Russia ha, proporzionalmente, un numero limitato di abitanti, dal confine della Polonia fino a Vladivostock ci sono dieci fusi orari, é pieno di repubbliche che finiscono in “an” tutte vivacette, ambiziose e ricche che bisogna tenere a bada. Più un confine meridionale che é un dolore di testa. Credo che Putin abbia già il suo bel daffare. Con l’Ucraina é stato un regolamento di conti tra due condomini che si litigavano e si facevano dispetti da un bel po’. E leggiamo sui giornali come vanno a finire certe cose. Qualche scemo dice anche che la Russia ha portato via le testate nucleari dell’Ucraina. Ma quelle erano bombe che i Russi si sono ripresi da quando l’Ucraina si é messa a fare la cocotte con l’Europa ed USA. La strategia con la Russia l’UE l’ ha completamente cappellata ed ora la paghiamo cara. Una delle foto che mi sono rimaste impresse di questa guerra , é quella di Putin che, quasi all’inizio del conflitto, fa il suo discorso in uno stadio di Mosca strapieno di folla. Indossa un piumino di Loro Piana da 15.000 Euro. Noi la Russia la dovevamo conquistare con il nostro lusso , con Al Bano e Pupo e lasciar perdere i carri armati, E loro, entusiasti di Sanremo, ci avrebbero dato il loro gas. Certo é dura da pensare che le Picernie capiscano. Ma anche qualcuno più in alto, che continua a chiamare Putin nazista dimenticandosi che ci saranno altri inverni. Va bé….é andata così.
      R
      Trump potrebbe subire presto (si fa per dire) un impeachment, stanno raccogliendo le firme ma campa cavallo in tre anni ne può davvero tanti di danni e mi pare che non si stia affatto risparmiando “l’incidente”. L’Ucraina era la terza potenza nucleare prima di firmare il memorandum di Budapest, ma le armi nucleari non sarebbero previste e sono stati firmati trattati per eliminarle o tenerle sotto controllo. Gli ucraini si sono fidati dei russi e gliele hanno consegnate previa rassicurazione che sarebbero stati rispettati nella loro indipendenza etc, etc…si vabbehh…e poi i russi, veniamo a loro: una potenza nucleare non ha alcun diritto di minacciare il mondo con le sue testate, ma al contrario deve impegnarsi a dismetterle o tenerle solo per spaventare i passeri.
      Prima dell’invasione dell’Ucraina nessuno parlava più di missili e di testate nucleari se non per incrementare i trattati di non proliferazione.
      Gli americani rappresentano non più un partner e alleato ma un nemico che innesca guerre commerciali, vuole usurpare territori sovrani (proprio come Putin) e instaurare un regime fascista nella ex democratica America. Dismettere la Nato e lasciare del tutto scoperto un continente che ha goduto della pace (portata proprio dagli americani) per 80 anni grazie alla deterrenza di un organismo di difesa che ora Trump vuole smantellare. Il suo amico dittatore non ha propositi imperialistici? Le sue minacce cosa sono? L’Invasione della Ucraina cosa sarebbe? un tour di beneficienza? Un milione di morti tra i soldati russi sono una bazzecola? le stragi di civili, pure? Le deportazioni dei bambini?
      Bianchi mi sa che lei soffre di una sindrome di “mal d’Africa” acuta che le impedisce di guardare ai fatti nostri con “lucidità”. (Scherzo, naturalmente).

      Rispondi
  7. Cavoli com’è serafica oggi la nostra Blogger, anche se stamattina mi ha giocato un brutto scherzo evidentemente in vena di ripensamenti.
    Una mezz’oretta di duro lavoro rimato AbAb sparito nell’etere.
    Vabbè ci sta.
    Quoto ovviamente il mio amico “bauscia” che è arrivato nel mio “caruggio”.
    Che il PD andasse raso al suolo lo scrivevo nel 2008 dopo qualche mese dalla sua nascita, una consorteria che spaccia per riformismo, il liberismo sfrenato.
    Per il resto, il voto in ossequio alla “Bomberlayden” e al suo demenziale piano di riarmo è il bollino blu da stampigliare sulla fronte di queste “teste di banana” (op.cit “Nothing Hill”).
    Cosa pensino di aver risolto non è dato sapere e mentre buttano soldi nel cesso militarista che arricchirà a dismisura i soliti noti, la situazione in molte parti d’Italia alla faccia delle balle farcite con la calcolatrice (che non sa usare), di quella che ha fatto l’alberghiero è questa:

    https://infosannio.com/2025/03/13/violenza-civile/

    Ma il tema della sopravvivenza dell’Europa di fronte a Putin in mimetica chissà perché fa più paura di quella del pagliaccio ucraino, che la indossa da 3 anni e che ad ogni apparizione dovrebbe essere accompagnato dall’inno di Renato Zero: “Mi vendo”
    Io mi vendo, e già! A buon prezzo, si sa!
    Non soldi per medici, terapie e conoscenza ma per favorire morte e distruzione.
    Ce lo chiede l’Europa, ecchecaxxo.

    R
    “Cavoli com’è serafica oggi la nostra Blogger, anche se stamattina mi ha giocato un brutto scherzo evidentemente in vena di ripensamenti.”

    che cosa ti avrei giocato io? Un brutto scherzo? Ah, davvero, trovo sempre più “gratificante” aprire il blog. evidentemente il “cenacolo di adepti” si dimostra ogni giorno di più una affermazione decisamente infelice e lontana dalla verità. Chi l’ha fatta, invece di indignarsi, avrebbe dovuto scusarsi.
    Io non ho fatto sparire il tuo lavoro, anzi, mi dispiace di non poterlo leggere perché qui non è mai arrivato. Magari lo hai cancellato inavvertitamente? O un calo di tensione? Non lo so, ma io non c’entro e non ho avuto “ripensamenti”.
    L’articolo a firma D Maio lo considero una denuncia sacrosanta e gli faccio gli auguri per la sua parente novantenne. Anche se esistono in commercio aggeggi per persone anziane sole che allertano due o tre numeri in caso di necessità.
    La situazione delle strutture sanitarie è andata peggiorando soprattutto in questi ultimi anni, tutti i governi hanno contribuito o quantomeno non hanno fatto niente o veramente poco per migliorare la situazione.
    Qui in Veneto la situazione permane tuttavia soddisfacente, io stessa non posso che ringraziare medici e infermieri che mi hanno salvato la vita è più di una volta, certo se devo pagare degli esami lo faccio senza pensarci troppo anche se mi rendo conto che per alcuni la spesa può essere pesante. Ma, tutto sommato, la situazione da noi è abbastanza buona, anche se spesso i P.S. sono intasati da ipocondriaci.
    Nel sud la musica cambia, in parte anche dovuto al fatto che ci sono parassitismi e criminalità che si bevono le risorse che poi mancano e non si contano gli sprechi con cattedrali nel deserto mai finite a causa sempre di impicci tra malavita e politica.
    Ma questa è tutta un’altra storia e viene da molto lungi, da prima che Meloni nascesse.

    Poi mi risulta incomprensibile questa tua battaglia senza quartiere ad un uomo che non ha fatto che difendere il proprio paese dagli assalti di uno che “fa più paura”, a te di sicuro anche perché lui ha le “testate” mentre quelle che avevano gli ucraini gli sono state sottratte proprio in virtù di accordi che poi i russi hanno disatteso.
    “Morte e distruzione” la sta favorendo alla grande quello che sta bene in mimetica, ma lo posso scrivere cento volte al giorno ma lo “zoccolo duro” qui sopra pare non aver alcuna intenzione di ammorbidirsi. Anzi.
    Non ce lo chiede l’Europa ma il buon senso e l’istinto di conservazione.

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  8. Il dilemma di Elly

    Armarsi o non armarsi
    Questo è il dilemma.
    Che sia più nobile tollerare le percosse e gli strali di Putin
    Soloviev, Medvedev, Lavrov, Zacharova
    O levarsi e …armarsi assieme a Macron?

    Dormire, forse sognare
    Ma da quali incubi possa io venir visitata
    Durante quel sonno di morte…
    Ad esempio Gentiloni che mi soffia la segreteria
    Dovrà ben trattenermi…dal piangere, strillare e buttarmi per terra.

    Sabato o miei diletti, saprò alfin se la mia condanna sarà definitiva
    E se dovrò lasciare le speranze di una liaison dangereuse col bel Conte
    Oppure se sarò portata in trionfo da Renzi il belligerante pacifista italian vivo
    Che pur di radere al suolo il PD volterebbe le terga anche al proprio sé
    Anche se…
    Dormire, sognare, forse morire, armarsi o disarmarsi, con Putin o con Macron?
    Ahi dura terra… e mi dico Elly, perché non ti affidi …a Michele Serra?

    Rispondi
  9. Cara Mariagrazia, decisamente sto invecchiando, ho aperto questa mattina di buon’ora la tua pagina dopo aver fatto rassegna stampa e ho letto una tua poesia in rima baciata intitolata … non ricordo (pensa come sto messo), faceva “un bel ritrattino” di “chi” non si sa (ma sembrava su un “tuttologo” a caso) e si chiudeva con una domanda retorica.
    Si vede che ero ancora nella fase Rem, comunque quando ho inviato il mio pensiero in bit, il sistema mi ha rimandato ad una pagina a suo dire inesistente.
    Me lo sono sognato? Forse sì.

    Beh, la mia battaglia non è da meno della tua, altro che senza quartiere, pure fuori dei patri confini attacchi.
    E sarebbe stata ben folle la Russia a lasciare le testate “sovietiche” (non ucraine), il fatto che lì fossero depositate dipendeva solo dal fatto che la regione era la più vicina alle forze della Nato e ne parli come se l’Ucraina all’epoca non fosse parte dell’enorme CCCP (Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche in cirillico).
    Ma sappiamo che per te la Storia è optional.

    Anche la tua narrazione su Zelensky eroica e adamantina, non corrisponde minimamente al personaggio, parlare di democrazia e associarla a chi ha esautorato i partiti di opposizione, chiuso canali televisivi e testate giornalistiche, cambiato le leggi per perseguire le minoranze linguistiche, impedito la libertà del culto ortodosso russo, rastrellato a forza per mandarli a morire al fronte, male armati e peggio addestrati i suoi cittadini, di democratico “per me” non ha proprio nulla.
    Ma tu continua pure a dipingerlo per quello che non è, io continuerò a ritenerlo quello che è.

    L’istinto di conservazione dici, de che?
    Forse dovresti fermarti un attimo ad analizzare la situazione pensando non alle balle che ci propinano, ma alla filiera progettuale, produttiva, logistica di cui sei evidentemente digiuna, non è una colpa ci mancherebbe, ma forse dovresti provare ad analizzare la cosa.
    L’unico modo per fermare questa follia garantendo la pace, è stabilire e ripristinare accordi negoziali, commerciali e di cooperazione, tutte cose che questa banda di somari a partire da Trump e i suoi scagnozzi fino ad arrivare ai mentecatti europei, non vogliono fare.
    Sai come funzionerà il “Re Arm EU”?
    “La Commissione utilizzerà il suo peso finanziario per prendere in prestito denaro che poi presterà ai singoli governi e che alla fine dovranno restituire”.
    Mentre le spese per la sanità, wellfare, ricerca e istruzione, saranno sottoposte a vincoli di bilancio, queste sono extra debito, a ufo.
    E’ come se una famiglia che fatica ad arrivare alla fine del mese, prendesse soldi in prestito per comprare la “Birkin” da 30.000 € e una Maserati per fare la spesa al Discount.
    Tu trovi che la cosa sia di buon senso? Io no, l’istinto di conservazione di chi poi?
    Secondo te uno che in 3 anni ha impostato una guerra di logoramento e ancora fatica a prendere le regioni in cui è impegnato, avrebbe mezzi e forze per attaccare un continente? Ma hai presente cosa vuol dire? Mi sa di no.

    Ma com’è che una donna della tua intelligenza e preparazione non riflette su queste cose, davvero non me lo spiego.
    “Indebitare ulteriormente gli Stati membri diminuirà la sovranità delle nazioni e potenzierà la Commissione e quindi il peso specifico della nomenklatura della Ue che non viene eletta dai cittadini e punta a sopravvivere ai propri gravi errori che in questi tre anni hanno compromesso la sicurezza energetica, economica e militare dell’Europa.”

    https://www.politico.eu/article/ursula-von-der-leyen-proposes-new-150b-common-defense-fund-military-spending/

    Questo spiega il piano di riarmo e il fatto stesso che abbiano eletto una come la Kallas è il segnale che non si vuole seguire un piano di riconciliazione, la capa degli Ultras della Lazio che deve trattare con quelli della “Maggica”. Demenziale.

    Comunque, quando inizieranno a mancare i soldi (perché i cammelli si pagano), credo la regina dei due(cento) forni andrà in seria difficoltà e finalmente ce la toglieremo dagli zebedei, “chi dice donna dice danno” l’hanno coniato appositamente per quelle come lei, la Bomberlayden e tutte socie del burraco europeo.
    Bona serata.
    R
    Grazie, anche a te.
    Mi devi dare tempo per rispondere ai molti quesiti che mi poni. Per ora ti risponderò solo su:
    “Ma sappiamo che per te la Storia è optional.” Non contesto neppure perché immagino sia una boutade.
    In quanto alle armi nucleari, Putin aveva sottoscritto il memorandum di Budapest che poi ha bellamente violato e l’Ucraina però ha rinunciato alle armi nucleari che deteneva a favore della adesione alla non proliferazione nucleare.
    “Rispettare l’indipendenza e la sovranità ucraina entro i suoi confini dell’epoca.
    Queste le clausole che Putin ha violato bellamente.
    Astenersi dalla minaccia o dall’uso della forza contro l’integrità territoriale e l’indipendenza politica dell’Ucraina, eccettuato il caso dell’autodifesa e comunque in accordo con la Carta dell’ONU.
    Astenersi dall’utilizzare la pressione economica sull’Ucraina per influenzare la sua politica.
    Impegnarsi a richiedere un’azione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per portare assistenza all’Ucraina nel caso in cui la stessa fosse vittima o oggetto di minaccia di un atto di aggressione con l’utilizzo di armi nucleari.
    Astenersi dall’usare armi nucleari contro l’Ucraina, eccettuato il caso in cui sia l’Ucraina stessa, in collaborazione o alleanza con uno Stato dotato di armi nucleari, ad attaccare uno degli altri Stati firmatari, i suoi territori o quelli da esso dipendenti, le sue forze armate o i suoi alleati.
    Inoltre, Ucraina, Russia, Stati Uniti e Regno Unito si impegnano a consultare le altre parti interessate ove insorgessero situazioni che potrebbero sollevare un problema in relazione a tali impegni.[5]

    Ora ho capito cosa è successo sulla sparizione del tuo post.
    A volte capita che se mi sveglio presto e guardo il blog e decido di “sfoltire” di qualche articolo o poesia già postate per non mettere troppa carne al fuoco, cancello qualcosa. Deve essere successo questo: nel mentre tu scrivevi il tuo commento io ho cancellato la poesia (non sapendo che tu ci stavi scrivendo), un po’ perché volevo scrivere un altro pezzo e mi pareva ci fosse troppa roba “nuova”, un po’ perché rileggendo ho pensato che magari qualcuno avrebbe potuto pensare che mi rivolgessi a lui…invece quella poesia l’ho scritta anni fa e non mi riferivo a nessuno di chi scrive qui o su altri blog. Il titolo è Umanità e magari la riproporrò e se vorrai esprimere il tuo parere in rima lo leggerò molto volentieri.
    To be continued…

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    • In quanto a Zelensky, mi dispiace ma sei anche tu vittima della massiccia propaganda russa. E’ capillare e si inventa qualsiasi cosa facendola passare per vera.
      https://www.facta.news/articoli/propaganda-russa-inchieste-dal-basso-oppositori-putin
      e ci riesce molto bene perché influenza i media filo russi (anche italiani) che diffondono falsità, vere e proprie palle. Io sarò ingenua, ma meglio ingenua che vittima di paraculi che mi vogliono far bere che Cristo è morto di freddo. Tu credici pure, se ti fa comodo, disprezza pure Zelensky, la vittima di questa infamia, fai pure ma non aspettarti che io ti segua.

      “Tu trovi che la cosa sia di buon senso? Io no, l’istinto di conservazione di chi poi?
      Secondo te uno che in 3 anni ha impostato una guerra di logoramento e ancora fatica a prendere le regioni in cui è impegnato, avrebbe mezzi e forze per attaccare un continente? Ma hai presente cosa vuol dire? Mi sa di no.”

      ma allora mettiamoci d’accordo, Putin sta vincendo alla grande o è un pivello che arranca con la lingua fuori e finge di essere sano?
      Perché allora vai dicendo che è invincibile se non costituisce una minaccia neppure per le formiche che corrono sul suo balcone? Lo vedi disarmato e disarmante, carino, simpatico, accondiscendente? E allora di che stiamo discutendo da tre anni? Poco ci manca che gli ucraini la tirino per le lunghe perché si divertono…
      Guarda che a me andrebbe benissimo non spendere in armi o sistemi di difesa, più che bene, non fosse che da tre anni c’è chi sta massacrando un popolo neppure mi sognerei, e poi hai presente la nuova genia che governa gli Usa? Quegli strozzini dediti all’usura che stanno licenziando a manetta e riducendo il popolo americano a sudditi? ti pare bene che Trump sia amico di dittatori? ti pare un pacifista? Fino a ieri Zelensky era uno stupido oggi è un great guy perché ha detto che è pronto a firmare, ma la firma di Putin non l’abbiamo vista ancora e la pace ancora non c’è e neppure una tregua ….ah ma bisogna ragionare, far valere le ragioni del più forte, i deboli devono mettersela via e calare le braghe e allora si vive in pace ever after.e Putinino è bravo e non ha nessuna intenzione di invadere altri paesi, dopo aver sottomesso gli ucraini basta, si mette a riposo, non minaccia più nessuno e si mette a giocare a tresette coi morti col suo amicone americano…ma per favore, questa storiella sembra quella del Sior Intento, che dura poco tempo, che mai nol se distriga, vusto che te conta o vusto che te a diga?

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  10. “Quoto ovviamente il mio amico “bauscia” che è arrivato nel mio “caruggio”.”

    Grazie per la quotazione …. di sti tempi che “va tutto giù”, e non che disdegni quattro passi nei caruggi, sia quelli de Zena che di casa tua, ma preferisco ancora le mie “5 vie” con la sua trattoria (anche se ormai i “vecchi” se ne sono andati, e con loro anche la cucina milanese), e per quanto riguarda il PD io ho capito che non era cosa (appunto andava raso al suolo) da quando appoggiò il Governo di Mario Monti, forse un po’ più tardi, ma non proprio una pensata dell’ ultima ora.
    Pensavo che l’ elezione, contro gli apparati interni, di Elly Schlein avrebbe contribuito a questa dissoluzione, ma la pur brava Segretaria anziché cercare un chiarimento, che avrebbe comportato numerose fughe …. magari ….ha per lungo tempo cercato di tenere tutti assieme: lo spilungone d’ oltralpe avrebbe detto:

    “vaste programme mademoiselle”

    Oggi il 30% del PD (i mammasantissima dell’ organigramma, non gli elettori) sono ancora renziani nel cuore e nel portafoglio, se pensiamo che per trovare una a cui far fare la Vicepresidente dei Socialisti a Bruxelles, sono dovuti ricorrere alla sora Pina è tutta da ridere, ed una altra parte non minoritaria (quelli che avrebbero voluto un PD più orientato verso il popolo sono quasi tutti in quei 6,5 milioni che se ne sono andati) sono asinelli o margheritini ciò balena bianca pura, tenerli assieme è un’ impresa impossibile se ne renda conto la Schlein.
    R
    si, ma temo che non gliene daranno il tempo. La Pina, con tutto che tempo fa mi era davvero poco simpatica, ora, soprattutto dopo le minacce dei russi, mi piace di più, non è affatto la sora “Pina” ma la dottoressa Giuseppina (Pina) Picierno, alias PiPì (il prossimo logo del partito).(non me ne volere Pina, ma vengono così ma senza cattiveria, sapessi quante ne ho dette a Renzi…uhu.

    Rispondi
  11. A costo di seccare chi sente parlare della Russia come di una “superpotenza” con “interessi da proteggere” (a prescindere), nonostante quest’ultima abbia un PIL inferiore a quello italiano, per convincere Conte basta rendere noto che il nuovo piano vada trattato come un’estensione del superbonus (da 220 miliardi) e che ci sono da “rifare le facciate” di caserme e cingolati (invece che le villette degli ultraricchi).

    Una conferenza per il disarmo potrebbe poi essere indetta a Budapest il prossimo 11 febbraio (da taluni chiamato “giorno dell’onore”) con Ilaria Salis, nota pacifista, come moderatrice.

    PS: Spettabile Mariagrazia, mi scuso per l’inopportuna intrusione ma in quest’occasione non sono riuscito a “togliere il disturbo”.
    R
    Ben ritrovato Copy! Nessuna intrusione e nessun disturbo, anzi, sono molto contenta che abbia commentato e spero che continui a farlo. I “temporali estivi” passano veloci e sono presto dimenticati. Resti con noi.

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  12. Cara Mariagrazia, quell’accordo a Budapest fu firmato da Boris Eltsin, Bill Clinton e Leonid Kravchuk per l’Ucraina.
    Putin era di là da venire, nel 1994 era fresco di nomina come Deputato alle elezioni suppletive della città di San Pietroburgo.
    Quell’accordo, siglato nel dicembre del 1994, dopo l’intesa di Lisbona del 1992, fu registrato solo 20 anni dopo (per dire), nell’ottobre del 2014 e cioè “dopo” l’annessione della Crimea alla Russia. Le date in Storia sono importanti, fondamentali.
    Di più, solo Russia poteva armare attraverso i codici che deteneva le testate nucleari dislocate in Ucraina, che fungeva da deposito, attraverso un “Permissive Action Link” e il suo sistema di comando e controllo russo.
    L’Ucraina cedette alla Russia le sue testate nucleari perché non aveva i soldi per smantellarle.
    Un documento va ratificato e il colpo di Stato in Ucraina ai danni di Yanukovich nel 2014 cambiò le condizioni in essere, la ratifica avvenne solo dopo l’annessione della Crimea (strano eh).
    Sull’invasione ultima il più pulito ha la rogna e la pervicace e costante minaccia per la Russia dell’adesione Ucraina alla Nato, è stata deliberatamente perseguita per arrivare allo scontro armato con una vittima sacrificale, l’Ucraina, per lerci interessi di parte.
    Questi i fatti storici.

    PS: Vedi che non sono proprio rincoglionito come Biden, non ti sarebbe piaciuta la mia metrica, ne sono quasi sicuro, una cosa però la posso dire , le poesie le scrivo meglio io di Gasparri, fermo alla terza elementare.
    Buona giornata.
    R
    Ancora con questo colpo di stato?
    ““Il ‘colpo di Stato’ del 2014 è stato orchestrato dai paesi occidentali”
    No, né la NATO né l’Unione Europea hanno orchestrato un ‘colpo di stato’ in Ucraina nel 2014.
    L’espressione ‘colpo di stato’ – in riferimento alle manifestazioni del novembre 2013 e in particolare alla rivoluzione del febbraio 2014 in Ucraina – è frequentemente utilizzata per screditare la natura genuina e dal basso dei fenomeni di protesta. Evidenziando il loro carattere nazionalista (vedi prossimo punto), inoltre, tale espressione mira a fornire una giustificazione normativa al successivo intervento russo del 2014 in Crimea e nel Donbass.
    Le proteste di Maidan – dal nome di Maidan Nezaležnosti, la Piazza Indipendenza di Kyiv dove prima centinaia e poi migliaia di manifestanti si sono radunati dal novembre del 2013 – traevano origine dal rifiuto del presidente Viktor Yanukovich di firmare l’accordo di associazione con l’UE. Contrariamente a un framing diffuso, le proteste non sono state di natura spiccatamente geopolitica – rafforzare le relazioni con l’UE e distanziarsi dalla Russia – ma principalmente di carattere interno e tese a denunciare la corruzione endemica del paese. Dopo un apice raggiunto nel febbraio 2014, con l’uccisione di oltre 100 manifestanti e il ferimento di più di 1000, il 21 febbraio un accordo è raggiunto tra Yanukovich e i leader dell’opposizione. Il giorno successivo, tuttavia, lo stesso Yanukovich fugge dal paese e ripara in Russia. Il parlamento vota per rimuoverlo dall’incarico in conformità con la costituzione.””
    https://www.eastjournal.net/archives/124751
    Janukovich era il fantoccio di Putin (altro che Zelensky) e si è dato dopo che aveva capito di essere stato sgamato.

    Poi, il memorandum di Budapest poteva essere stato siglato da chiunque ma rappresentava un impegno formale (anche senza ratifiche) che andava rispettato da tutti i successori di chi lo aveva firmato, sarebbe bello che ad ogni cambio di governo i trattati diventassero carta straccia.
    La buona fede degli ucraini qui è persino ingenuità, i tempi erano diversi ma ora forse le cose sarebbero andate diversamente se avessero potuto contare su quelle armi (come deterrenza) che erano loro proprietà, non importa se i codici erano in mano dei russi, li avrebbero dovuti consegnare alle autorità ucraine e Putin ha approfittato di questa circostanza. Per dire, il personaggio. E poi di che annessione parli? la Crimea è stata occupata e lo è tuttora senza formale ratifica internazionale, in questo caso ti sta bene che le carte non siano “regolari”?
    I tuoi “fatti storici” sono esattamente la propaganda che il Cremlino ha diffuso nel mondo e la disinformatia ne è la prova.

    PS: mai detto che tu sia “rincoglionito” e la tua poesia è sparita esattamente per il fatto che ti ho descritto. Meglio così, però, dopotutto me ne dici già abbastanza in prosa…ma se mi vuoi “dedicare” anche una poesia, va bene, sono qui e sono sicura che le tue siano meglio di quelle di Gasparri.
    Buona giornata a te.

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  13. “E sarebbe stata ben folle la Russia a lasciare le testate “sovietiche” (non ucraine), il fatto che lì fossero depositate dipendeva solo dal fatto che la regione era la più vicina alle forze della Nato e ne parli come se l’Ucraina all’epoca non fosse parte dell’enorme CCCP” (59)
    Nella frase riportata vedo un piccolo cortocircuito. Cioè, se l’Ucraina era parte dell’Unione Sovietica e le testate atomiche erano sovietiche, allora una parte di quelle testate erano anche ucraine. Mi risulta che siano state consegnate alla Russia in cambio dell’indipendenza e di protezione. Protezione che è venuta meno per tanti motivi, con colpe anche dell’occidente, finita con l’occupazione armata della Crimea. A quel punto l’Ucraina ha chiesto protezione dall’altra parte e il resto è storia.
    R
    si sono fidati e ora dopo quella esperienza stanno avendo l’ennesima conferma di quanto continuo le firme dei russi sui trattati, di quanto contino le loro promesse e di quanto contino le loro affermazioni sulla “pace”, dopo che hanno portato la guerra in Europa dopo ottanta anni e tutte le firme che hanno apposto ai documenti che hanno fatto seguito agli accordi internazionali del dopoguerra.

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  14. “mi accusi di “cattiveria gratuita” quando ti faccio notare che i tuoi valori non possono essere condivisi da me”(Mariagrazia)
    No Mariagrazia, non cambiare le carte in tavola, la cattiveria che ti faccio notare è solo nella tua frase: “tu parteggi per gli oppressori” detta nel contesto in cui ti esponevo i valori di pace in cui credo.
    R
    e che tu volevi che io condividessi, ma io non posso condividere il “valore” della insopportabile prepotenza di chi entra a casa d’altri e li uccide. Per me quello non è un valore condivisibile. E la pace non è cedere davanti alla prepotenza o farsi corrompere per fingere di fare gli interessi di un popolo per poi fare sottobanco quelli di un paese “straniero”. Questa non è e non sarà mai pace. Tu non hai mai detto chiaramente che ti schieri con la libertà e indipendenza degli ucraini ma che, pur condannando l’aggressione, Putin è stato provocato ed ha agito di conseguenza.
    Mi spiace ma quello che mischia le carte sei tu.

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  15. Ma no che non mi hai censurato Mariagrazia, ho parlato di brutto scherzo, ma era riferito ovviamente al fatto che avessi cancellato il post “Umanità” inconsapevole della mia “fatica” in rima, avendo gestito un blog so come funziona.
    Nessuna cattiveria, questa è una tua interpretazione, ho scritto che non ti sarebbe piaciuta mi pare e mi sono dato del “rinco” da solo, più di così…

    Per Mauro:
    nessun cortocircuito, mi pare di aver ben specificato con nomi, date e persino circostanze.
    A compendio:
    Il colonnello di uno dei più potenti complessi nucleari militari, la 43esima armata missilistica, di stanza in Ucraina, Vilen Timoshchuk, disse all’epoca:
    “Né il presidente dell’Ucraina né nessun altro nel Paese poteva influire in alcun modo sul lancio dei missili [nucleari], perché i codici per il lancio erano stati trasferiti al Punto centrale di comando, che si trovava in Russia”.

    “Se l’Ucraina non avesse abbandonato le armi nucleari, allora nessuno l’avrebbe riconosciuta come Stato indipendente”.
    lo disse Volodymyr Lytvyn, il portavoce della Verkhovna Rada, il parlamento unicamerale dell’Ucraina, nel 2011.
    Un “personaggino” che si chiama come Zelensky è stato accusato di aver ordinato l’assassinio di un giornalista, Georgij Gongadze.

    A questo aggiungerei che oltre alle pressioni americane, il grave stato di crisi in cui versava l’Ucraina non consentiva lo smaltimento delle testate in sicurezza e con tecnologia adeguata, vennero riconosciute al governo ucraino compensazioni 175 milioni $ dagli Stati Uniti per lo smaltimento delle armi nucleari e, nel 2000, Mosca cancellò debiti per 1,099 miliardi $.
    Ergo, il famoso soldino in cambio del cammello (nucleare).
    L’Ucraina aveva sì fisicamente le testate nucleari ma non i codici di lancio, un po’ come se lei fosse il proprietario di una Tesla ma Musk da remoto le impedisse di accendere il motore, che se ne fa?
    Oltretutto deve pagare bollo, assicurazione per girare poi a piedi.
    R
    https://www.ilpost.it/2022/03/02/accordo-budapest-1994-ucraina-nucleare/
    Non è proprio così, la cosa è decisamente molto più complessa. Il Post la spiega abbastanza bene e all’interno c’è un pdf che spiega ancora meglio la situazione del controllo delle armi nucleari nella ex unione sovietica e nei paesi che poi si sono da essa resi indipendenti.
    L’osservazione di Mauro è precisa perché il controllo delle armi nucleari era rimasto a chi le deteneva prima della indipendenza di 4 regioni e l’Ucraina era il paese che teneva il terzo potenziale atomico al mondo. Ma tutte le rassicurazioni date all’epoca per indurre l’Ucraina a disfarsene sono state disattese da tutti i firmatari dei vari trattati e ora più che mai, vista la piega che hanno preso gli avvenimenti dopo l’invasione russa la cosa sembra davvero una zappa sui piedi degli ucraini, l’ennesima. Tanto per cambiare…
    Se Musk da remoto impedisse di usare una macchina a chi ne detiene la proprietà, sarebbe da fare arrestare sul posto e chiudere immediatamente tutte le sue aziende che si rivelerebbero delle associazioni per delinquere…hai scelto un esempio davvero “perfetto”. Infatti Putin crede di avere ancora le chiavi di tutta l’Ucraina e di possedere tutto quello che si muove o sta fermo.

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    • La spiegazione dettagliata è apparsa dopo la mia osservazione. Probabilmente i miei interventi di 3 righe sono più facili da moderare dei suoi.
      Poi rileggo il post e vedo se mi convince, soprattutto nel passaggio in cui gli accordi fatti decenni fa con Boris Eltsin sono da considerare superati, mentre quelli fatti più o meno negli stessi anni, che prevedevano la non espansione della NATO, sono da considerarsi sacri.

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  16. Ma certo Mariagrazia, i colpi di stato la CIA e soci non li hanno mai fatti, sono mammolette, se non riescono a governare “come dicono loro”, in USA come dalle altre parti del mondo, hanno la simpatica abitudine di spararti, chiedi ai Kennedy per le referenze.
    Yanukovich era un fantoccio di Putin, Zelensky un eroe senza macchia e senza paura, messo lì da un’oligarca con un esercito privato e una banca con cui faceva affari loschi.
    Mah, non mi capacito di come tu possa sostenere certe tesi assolutorie e fideistiche.
    Quindi se il popolo vota il fantoccio che piace a te va bene, ma se vota quello piace agli altri no.
    E saresti una che si spende e spande per la “democrazia”? … ‘namo bene.

    Ma perché poi è proprio necessario dover firmare un accordo con la UE?
    Dov’è finita la barzelletta dell’autodeterminazione dei popoli che circonfonde la guerra Ucraina e solo quella, degli altri tanto se fregano tutti.
    Come riportavano i giornali dell’epoca USA e Britannici fecero pressioni perché l’Ucraina cedesse l’arsenale nucleare, ma siccome la storia va riscritta in funzione delle balle della propaganda bellicista, adesso si scopre che quello che valeva 30 anni fa oggi non è più di moda.
    “Quando è moda è moda” cantava Gaber nel suo album “Polli d’allevamento”, lo diceva nel 1978, pensa un po’ quanto è attuale se mi tocca leggerlo oggi su queste pagine.
    Il paragone della Tesla regge, è il principio su cui si basano le forniture degli F35, o di Starlink, se vuole, quello switcha e ti spegne.
    Beata ingenuità.
    R
    quando non sai più cosa inventarti la butti in caciara. Solo le tue “pezze” valgono qualcosa, quelle che ti allego io al massimo sono “ingenuità”, mi chiedo anch’io come una persona della tua “intelligenza e preparazione” possa essere tanto permeabile alla propaganda filo russa.
    A me non potrebbe fregare di meno della Tesla, (non sono Fratojanni o sua moglie) le può anche bruciare tutte, come può bruciare Starlink, se spegne pazienza, mi attacco ai libri e spengo il PC, almeno fino a che non troviamo un concorrente valido…nonsonosalvini.

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  17. Grazie per l’accoglienza, Mariagrazia. Ogni tanto leggo di sfuggita i commenti ma le tesi dei sedicenti pacifisti lasciano scandalizzati.

    Non penso che leggeremo mai delle tesi equivalenti col fine di sdoganare una eventuale annessione della Libia all’Italia sulla base dell’accusa che la base militare russa ivi situata sia una “minaccia esistenziale” alla pace nordatlantica.

    Certo che i tempi cambiano ma non troppo: ancora non si sentono proposte di disarmo della polizia al suono dello slogan “non se ne può più delle guerre!” (anche quelle al crimine).

    Magari qualcuno c’è già che dica che armare le forze di polizia crei occasione per scontri armati quando invece la strada da seguire sarebbe quella di scendere a compromessi con chi viola la legge ed i diritti altrui.

    Non saprei. Di questi tempi al grottesco non appare esserci limite e Trump in tal senso è certo caposcuola: la sua meschinità pare fatta apposta per agevolare chi ha il proposito di sdoganare il peggio senza badare alla possibilità che “Putin il pacificatore” possa avvantaggiarsene.
    R
    E’ vero, pare non ci sia limite al grottesco. E’ come se qualcuno stesse provando a vedere fino a che punto l’umanità può essere insensata, assurda e che punto di “bassezza” possa arrivare a toccare.

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