Il paese dei balocchi

Non li sopporto più!

Tutti con quelle faccette compunte e sussiegose. Parlo delle delegazioni che stanno facendo andata e ritorno dal Quirinale da oltre due mesi.

Un andirivieni insensato e inutile. Ora stanno consultandosi col capo dello Stato. Ancora? Ma di che  parleranno? Cosa si diranno? E Mattarella cosa dirà?

Mi piacerebbe sentirlo perchè parla cosi poco e sottovoce che credo che abbiano bisogno tutti di un cornetto acustico per sentirlo e deve essere talmente flebile la sua voce che tutti, di quello che dice se ne fanno un baffo.

Ci vorrebbe un urlo di Tarzan per metterli in riga questi qui. Tutti pensano al paese…ma quando mai? Al paese dei balocchi pensano, non al nostro. Al paese dove divertirsi una cifra, ad andare in giostra ed a menarci per il naso.

Con queste premesse se non si mettono d’accordo su un governo politico potremmo ritrovarci con un altro governo tecnico. Sarebbe un disastro. Come non vorrei tornare alle elezioni, abbiamo già dato, basta, ora tocca ai politici dare.

Ho sentito i nome dei vari premier che potrebbero essere messi a capo di questa strampalata ipotesi. Non me ne piace neppure uno.

Sarebbe un ennesimo tradimento del popolo sovrano che verrebbe trattato a pesci in faccia per l’ennesima volta.

I politici non sanno mettersi d’accordo per formare un governo? Perché lasciarli spadroneggiare in questo modo per due mesi? Non poteva Mattarella imporsi, mostrare i denti, far vedere a questi signori che lui non è li per sentire le loro barzellette ma per dare finalmente un governo al paese di cui ha estremo bisogno?

La democrazia, con questo stallo è, secondo me,  in grave pericolo, porebbero formarsi sentimenti di ribellione alle Istituzioni a causa della frustrazione che il non vedere nessuna evoluzione della situazione, può provocare nelle menti più facilmente influenzabili dagli estremismi.

Il presidente della Repubblica dovrebbe, a questo punto alzare i toni di molto, farsi sentire forte e chiaro. La voce ce l’ha, ne sono certa, la dovrebbe usare dieci tonalità più alte e rovesciare il tavolo, persino batterci sopra qualche pugno, ballarci il flamenco, ma perdinci e anche per Bacco, far finire subito questa vergognosa melina.

6 commenti su “Il paese dei balocchi”

  1. Che bella invenzione il paese dei balocchi:

    https://it.m.wikipedia.org/wiki/Paese_dei_balocchi

    peccato che alla fine si diventa ciuchi.

    Nel paese dei Balocchi, chi rischia di grosso è il popolo italiano, e non per le orecchie e la coda asinina che potrebbero crescere a tutti noi, ma perché sempre meno influente sarà l’unico a pagare per lo stallo che stiamo vivendo.
    Adesso Mattarella ha inventato il “governo neutrale”.
    Ma come si fa ad essere neutrali?
    Ogni decisione va a favore di qualcuno o a svantaggio di qualche altro. Che significa non prendere partito per nessuno? Insomma, allo stallo si sostituisce la mummificazione dello status quo ante, a solenne beffa del cambiamento.
    Altro che balocchi, qui siamo nel paese dei pupazzi.

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    • Invece di dare il preincarico a Salvini per tentare di darci un governo politico, cosa che Mattarella avrebbe dovuto fare visti i voti della coalizione del centrodestra, che cosa fa? Si inventa un governicchio a tempo che non farà niente o peggio se farà qualcosa sarà solo a nostro scapito, magari con una signora premier precaria, un velina rosa per gettare un po’ di fumo negli occhi e poi ancora al voto. Dopo due mesi è davvero insopportabile.
      Comanda la Ue, Salvini laggiù non lo vogliono ma cosi la democrazia italiana va a farsi benedire.
      Che grossa delusione. Mi dimetto da citadina italiana e non andrò a votare per la prima volta in vita.
      I cinquestelle hanno bloccato Bersani col loro no ed ora hanno bloccato un altro possibile governo politico col no a Berlusconi.
      Ma dove vanno questi coi loro no? Questa mossa del governo neutro farà andare la Lega al 99 per cento almeno in Veneto e in Lombardia.
      E spero che i cinquestelle perdano una barca di voti, se lo meriterebbero, con le loro manfrine abbiamo solo perso un sacco di tempo inutilmente.
      Grazie Di Maio, ora ci tocca Di Battista e dovremo sorbirci ancora mesi di promesse elettorali fasulle e irrealizzabili.
      Ma questi chi ce li ha mandati?

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  2. Giorgetti: “FI consenta governo con 5 stelle”
    Gelmini: “M5s tolga veto su Berlusconi”.
    È sempre Berlusconi a condizionare la politica italiana.
    Ma, non è interdetto dai pubblici uffici? E come mai condiziona ancora la politica?
    Se poi pensiamo che il primo partito votato dagli italiani è condizionato da una figura neppure istituzionale e anche lui incandidabile, il quadro è bello e concluso: siamo il paese dei balocchi, anzi degli allocchi.

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    • Si, ma la Corte di Strasburgo potrebbe renderlo di nuovo candidabile a breve e allora gli scenari potrebbero cambiare.
      Ma ho l’impressione che “certa” politica (parlo dei grillini) si condizioni da sola allo scopo di perseguire i propri fini e non certo il bene del paese.

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  3. Cara Mariagrazia,

    bello il suo intervento su Italians.

    Non dimentichiamoci, pero´, due cose basilari :

    1) La colpa e´, anche, degli elettori stessi che si fanno prendere per i fondelli senza battere ciglio.

    2) Mattarella ?` Beh….lasciamo perdere. Altrimenti mi denunciano per vilipendio al Capo dello Stato.

    Buona Giornata !!!

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    • Grazie. Nessuno è privo di colpe, siamo nella stessa barca tutti, però direi che gli elettori ne hanno una relativa quando, come dice lei, si fanno prendere in giro ma non è da tutti possedere sufficiente spirito critico e questo non saprei se possa essere considerato una colpa o semplicemente una negligenza.

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