Boccaccia

Il senatore Berlusconi non riesce a trattenere la sua linguaccia sporca, neppure ora che l’Italia ha una donna premier per la prima volta.
E dice ai giocatori del Monza Calcio (di cui lui è proprietario) : ‘ora arrivano Juventus, Milan eccetera e se vincete con una di queste grandi squadre vi faccio arrivare nello spogliatoio un pullman di troie”.
Siamo abituati al linguaggio “forbito” dell’ex premier e conosciamo anche troppo bene quale idea “alta” abbia delle donne che non siano quelle della sua stretta cerchia (piuttosto larga) e conosciamo pure le disavventure processuali di questo personaggio ritornato agli onori della politica dopo esserne stato estromesso a lungo e che ora come leader di un partito che appoggia il governo Meloni, ne fa parte di nuovo a pieno titolo. Conosciamo le sue battute e i suoi tric e trac tanto che potremmo scriverci un libro.
Ma forse avevamo dimenticato quanto possa essere rozzo e maschilista, soprattutto quando si trova a parlare con i calciatori in quell’ambiente cosi maschilista dove “tutto è permesso” perché li le donne possono essere il premio per il vincitore, la “cosa” che fa strabuzzare l’occhio avido del giovane maschio, un gadget insomma molto apprezzato. E Berlusconi lo sa e però se viene criticato per questo suo volgare atteggiamento da siur paron dalle bellle braghe bianche, si difende condannando lo scarso senso dell’umorismo di chi lo critica.
Già, che critiche banali, che stantio politically correct, che poca voglia di ridire di seriosi bacchettoni…
Lui è banalmente pratico, il “male” nelle sue banalissime battute non lo vede ed è forse per questo che è ancora li, seduto tra i banchi del Senato, la Camera Alta a ricordarci ancora quanto il “male” possa essere banale e devastante.
Spero che Meloni gli ricordi il suo ruolo istituzionale e facendogli gli auguri di Natale gli faccia le boccacce.

5 commenti su “Boccaccia”

  1. Berlusconi lo conosciamo bene e sappiamo quanto sia impulsivo, maldestro e privo di autocontrollo, al punto da fare le corna in una foto ufficiale con gli altri leader europei.
    Certo, non gli dobbiamo fare i complimenti per questa sua ultima uscita, che ricorda, peraltro le 70 vergini promesse dal Corano ai martiri per la fede.
    Però, dire una “battuta da spogliatoio” in uno spogliatoio, o comunque in un ambiente di livello a dir poco goliardico, mi pare un peccato veniale.
    Ha fatto di peggio in ambienti istituzionali.
    R
    è e rimane un senatore della Repubblica in ogni circostanza.

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  2. Che dire? Che la natura di un individuo a volte è nascosta tra le pieghe -o meglio- tra le lettere del nome.
    Così, anagrammando il nome e cognome del Cavaliere, esce un’invettiva che lo fotografa bene:
    Silvio Berlusconi —> Si, vile, losco burin!

    R
    buono anche se credo che i suoi fans non approvino.

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  3. Io trovo disgustoso il modo con cui Berlusconi tratta le donne. Tutte le donne. Se non avesse il potere e i soldi che ha, potrebbe essere uno dei tanti maschilisti e anche un po’ misogini che affollano i vari bar sport. Da senatore dovrebbe chiedere scusa per essersi lasciato scappare una cavolata simile. Ma lui rilancia sempre, ha sempre ragione, può sempre tutto. E ha ancora troppo seguito, nonostante tutto.
    R
    sono d’accordo, grazie del suo intervento. I soldi non fanno il “signore”.

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    • Tanto per cambiare, dissento.
      Il Berlu tiene fede a un personaggio che gli Italiani hanno scelto come rappresentante e Primo Ministro per 20 anni. Sicuramente discutibile, legittimamente non condivisibile, ma quantomeno onestamente riconoscibile. Trovo estremamente più preoccupante e disgustoso scoprire che raffinatissime ONG a difesa dei poveracci sono in realtà mangiatoie per parassiti cocchi di partiti “trendy”.
      In uno spogliatoio di calciatori, notoriamente NON un’ assemblea dei Lincei, ha promesso l’ arrivo di un pullman di professioniste del sesso, anch’esse notoriamente NON un capitolo del Rotary.
      E allora? Stavolta non cercava voti, era una battutaccia da quel maschilista godereccio e becero che è SEMPRE stato e che è SEMPRE piaciuto a tanti italiani e ITALIANE – perchè non lo votavano solo gli uomini.
      E poi basta con queste anime fragili di madri e spose che si sentono offese e stropicciate a sentir parlare di mignotte: non credo che mia madre abbia avuto il mal di pancia perchè i soldati cantavano Lilì Marlene, e tutti da ragazzi abbiamo cantato Bocca di Rosa e Re Carlo tornava dalla guerra, e sempre di puttane si parlava.
      Se volete un punto di vista diverso, durissimo ma umanissimo, gustatevi questo video di una canzone di Stromae (forse il più grande cantautore vivente), si intitola Fils de Joie e parla, con rispetto e infinito amore, dei funerali di una puttana: sua madre.

      https://youtu.be/M7Z2tgJo8Hg

      Auguri a tutti!
      R
      punto di vista squisitamente maschile. Simpatico però. Berlusconi non lo è mai stato è solo uno che si è sempre servito di tutto quello che gli faceva comodo anche essere maschilista se serve allo scopo. Un opportunista sfacciato e fortunato che ha fatto della beceraggine la sua cifra. In Veneto diciamo “do schei de mona”, lui ne ha in tasca qualche miliardo…

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      • Il Berlu ha fatto il becero maschilista se gli serviva esattamente come altri hanno fatto i raffinati progressisti esattamente per lo stesso scopo.
        Un politico è votato e deve essere giudicato per il suo operato, non per la sua virtù – e il Berlu purtroppo è stato per l’economia e lo sviluppo sociale italiano una speranza delusa e una promessa mancata. Però in lui hanno creduto e sperato in maniera uguale uomini E DONNE, a dispetto delle nipoti di Mubarah e delle cene eleganti. Di questo bisogna tener conto. Milioni di donne non si sono preoccupate delle sue barzellettacce e non si sono sentite male per le sue allusioni da caserma, ma hanno valutato positivamente il suo operato, per vent’anni.
        A voler vedere il dato preoccupante è proprio questo, che mlioni di donne tanto sensibili tanto superiori si sono fatte intortare da un buffo ometto volgare e chiacchierone esattamente come milioni di elettori maschi.
        R
        Ma neppure io mi sono mai sentita male per le sue sporcacciate, ma che tanti italiani fossero “innamorati” di lui un pochino mi infastidiva, se non ti dispiace soprattutto in alcune occasioni particolarmente discutibili. Io non credo che sia una prerogativa da ammirare in un politico il fatto che sappia “intortare ” la gente. Ma una cosa piuttosto negativa. Poi io non saprei dire se le donne che lo votano siano ” sensibili e superiori”, questo lo affermi tu.

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