Eco

Le parole volano e  accarezzano

e morbide come piume fluttuano.

O sferzano come bufera sul viso.

Sono cosi le parole delicate o crudeli

parole che incantano  ammutoliscono

oppure parole che uccidono.

Danno voce all’anima o al cuore

o alla rabbia  all’odio al furore

e offendono  deridono  mirano

puntano e sparano.

Oppure sono come carezze

e assomigliano al suono

di conchiglie appoggiate

all’orecchio dove si sente

il mare e il silenzio che

non assomiglia a niente

se non all’eco di un dolore.

2 commenti su “Eco”

  1. Tutto questo sono le parole -espressione della mente e dell’animo, nel bene e nel male, comunicazione, concetto, anche suono o scrittura, patrimonio esclusivo dell’uomo.
    Qui, volano, accarezzano, fluttuano, incantano, ammutoliscono, deridono, sferzano, offendono, uccidono,
    a volte risuonano come eco doloroso dell’umanità.

    Mi chiedo cosa mai si siano detto quei genitori -notizia di oggi- prima che il padre abbia potuto soffocare due figli in erba, e poi porre fine alla sua stessa vita.
    Forse tutto, ma di sicuro, nel fragore del chiasso, il nulla.
    Ecco cosa possono essere le parole: “silenzio, che assomiglia a niente”, il volto disumano dalla parola.

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    ha scritto alla moglie alle due di notte: “Non rivedrai più i tuoi figli, “parole che uccidono” Lei ora è più morta che se l’avesse uccisa.
    Un gesto di un orrore senza fine e la pietà va tutta a questa donna e al suo dolore senza fine.

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  2. Si, parole che uccidono , ma anche un muro di silenzio spaventoso tra due persone che devono essere romaste sorde ad ogni richiamo di umanità (almeno il padre).
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    e sono sempre di più e poi dicono che il maschilismo è un’invenzione e che se succedono queste cose la colpa è anche o soprattutto delle donne. Parlare in questo caso sarebbe servito a poco data la brutalità dell’evento.

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