E come volevasi dimostrare Carola è Libera!
La Gip di Agrigento, non convalida l’arresto: non è reato salvare vite umane.
Salvini dal suo buco delle facce è incavolato nero si è lanciato in uno speech degno di migliore causa.
Ma tutto fa brodo per il ministro che ora si scaglia contro la magistratura rea di non avere tenuto in nessun conto la sua indignazione pelosa e di aver liberato la capitana che lui ha definito in tanti modi: da sbruffoncella a Criminale delinquente.
Carola, fossi in te querelerei il ministro dell’Interno.
Lui che ha difeso Siri dicendo che non si è colpevoli fino a sentenza definitiva,, lui che è garantista con chi gli pare soprattutto con gli amici, definisce criminale una donna che è appena stata dichiarata innocente e liberata.
Ma il Salvin furioso, dalla luna, spara le sue invettive alla magistratura rea di non avere abbastanza amor patrio e romano orgoglio.
Ha versato lascrime di coccodrillo a lungo per i cinque finanzieri che “avrebbero potuto morire”ma che sono (fortunatamente) vivi e vegeti e che non sono mai stati in pericolo dato che lo speronamento non c’è stato: sono stati loro a mettersi in mezzo durante le operazioni di attracco: chi è causa del suo mal…
E si è fatto una bella propaganda, non si perde nessuna occasione per sciorinare il mantra prima gli italiani e rispetto delle regole…parla lui che da indagato ha chiesto e ottenuto l’immunità parlamentare.
I suoi ruggiti da coniglio si sentono ancora, quando tuonava contro la magistratura e diceva che dovevano passare sul suo cadavere…
Sembrava anche avere alzato un tantino il gomito, mi sa che prima di collegarsi per le sue dirette se ne fa fuori un fiaschetto.
I Cinquestelle hanno detto qualcosa circa la tracotanza del loro caro alleato?
E quando parlano quelli?
Se aprono la bocca cade il palco, meglio attuare la politica delle bocche chiuse, sprangate.
Certo quattro anni cosi sono lunghetti.