Bestialità

Il 25 maggio 2020 a Minneapolis, Minnesota, Stati Uniti moriva George Floyd ucciso da un poliziotto che gli schiacciava la schiena con un ginocchio. Le proteste in Usa sono proseguite per mesi e Derek Chauvin il poliziotto che lo ha ucciso è stato arrestato e condannato a 22 anni e mezzo di carcere. Nel novembre del 2023 è stato accoltellato in carcere e finito in ospedale in gravi condizioni ma si è ripreso.

Anche Floyd come Matteo Falcinelli gridava : please, please, please e I can”t breath,( non respiro) e poi è morto. Anche Floyd che aveva 46 anni era stato fermato per un futile motivo e poi ucciso senza pietà mentre cercava di divincolarsi dalla stretta mortale degli agenti.

Il nostro connazionale a febbraio era stato arrestato davanti ad una discoteca e poi torturato in modo orribile dalla polizia di Miami, senza alcun motivo grave che possa giustificare il trattamento disumano al quale è stato sottoposto. Una cosa orribile che non sono neppure riuscita a guardare. Disumana, bestiale, assolutamente gratuita e senza la minima pietà verso un ragazzo e che non rappresentava alcuna minaccia.

Il nostro ministro degli esteri sta seguendo la vicenda, il dipartimento di polizia di Miami ha già detto di stare svolgendo indagini approfondite, mentre il ragazzo ora si trova in un centro di riabilitazione assistito dai genitori e le sue condizioni psicofisiche sono pessime. Ha confessato alla madre di aver pensato al suicidio e ora viene assistito da una equipe di psicologi.

Come possano succedere casi del genere, purtroppo, non trova spiegazioni valide. Anche da noi in Italia ogni tanto scopriamo che nelle carceri o nelle stazioni di Polizia avvengono crimini simili. Ma questo caso è, per la brutalità e per il modo in cui è avvenuto, uno dei peggiori di cui si abbia mai avuto notizia,

Certo, per Matteo e i suoi familiari, la vita è cambiata dal giorno alla notte e ci vorrà molto tempo prima che questa vicenda possa essere metabolizzata anche se temo non lo sarà mai del tutto e se gli auguro davvero di superarla e di tornare alla vita normale nel più breve tempo possibile.

E mi auguro che i responsabili di questo orribile episodio paghino con una giusta pena quanto hanno fatto subire a Matteo. Ma non sarà mai abbastanza.

La crudeltà purtroppo fa parte dell’uomo, e però chi la pratica non è degno di essere annoverato tra gli esseri umani ma degradato ad essere bestiale anche se neppure tra le bestie è facile ritrovare un tale grado di bestialità.

5 commenti su “Bestialità”

  1. Che la polizia USA sia diversa dalla nostra si sa da sempre. Che negli ultimi anni il marasma sociale statunitense abbia portato all’ esplosione di violenzE (PLURALE) di parte sempre più eccessive e ingiustificate, è verissimo.
    Però adesso che il puccettone venticinquenne che va in Ammeriga per diventare figo-manager e invece finisce a litigare con la Security in un locale di mignotte abbia bisogno di squadroni di psicologi e badanti anti-suicidio dopo essere stato gonfiato (VERO) ingiustamente (DA VEDERSI) da poliziotti fuori di testa in ego-trip di autoritarismo (VERO), beh, diamoci una calmata. Una picchiatrice in tournè in Ungheria per un po’ di ferramenta sembra che le abbiano tagliato le mani, questo puccettone venticinquenne che fa un bagno di una realtà che DOVEVA conoscere e che bruttochebruttochebrutto si frana addosso, ma che giovani budini mandiamo in giro?

    Sai, Mariagrazia, quando leggo di queste strunzate amplificate ed elette a tragedia mi viene in mente un articoletto PICCOLO, piccolissimo su un altro giornale, dove racconta che in Iran per evitare che le ragazze arrestate ed ammazzate siano vergini e finiscano per questo motivo in paradiso, prima le stuprano, poi registrano lo stupro come un matrimonio, e alla famiglia restituiscono quattro soldi DI DOTE e un atto di matrimonio insieme al cadavere. Da noi si muovono i ministeri per cessi da trans e per futura classe dirigente che cerca rogne in uno strip club.

    E a me girano vagamente le palle.
    R
    beh, frenale e falle girare per il verso gusto, il “puccettone” avrebbe potuto essere ucciso in quel modo ed è vivo per miracolo anche a me potrebbero vagamente girare le “palle” a leggere certe affermazioni…e per come è stata trattata Salis in uno stato “autoritario” (cioè quasi bene) al confronto di uno stato democratico, da da pensare che siano seguaci di Trump e considerino gli italiani ” i neri d’Europa”.

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    • Anche questa tua risposta la immaginavo, d’altra parte si legge e si sente dappertutto tutti i giorni, e non so più se mi immalinconisce o mi indigna o solo accelera la sferociclosi.
      Vedere qualunque, ma davvero QUALUNQUE notizia, dramma, strage, cronaca, parametrata alla valutazione “autoritario/ democratico”, come se un regime politico e un sistema di voto rendessero la morte meno morte e la vergogna meno vergogna, è una sensazione straniante, come di vivere in un brutto film di fantascienza distopica. Tutto è appiattito, nel senso di “spianato”, banalizzato, dalla bandiera della tribù di appartenenza, e SOLO da quella. Prima di tutto si stabilisce ciò che è giusto dire o no, di che colore hanno le mutande i buoni e quale i cattivi. Dopodichè, siamo modernamente bulli e molli come fichi ma col passaporto giusto e i “media” in favore? ecco i nostri puccettoni ipersensibili, piagnoni, prepotenti, irresponsabili, a cui si devono campagne, fiocchetti, ambasciatori, interviste. In altre parti del mondo meno trendy regimi di fanatici religiosi fanno fuori bambini, ragazzine, uomini e donne innocenti, ma i puccettoni nostrani hanno sponsor migliori? Fankulo i neonati bombardati e le ragazzine violentate nel nome di un qualche Dio medievale, noi con arie grave e una qualche Costituzione in mano inviteremo il martire di turno dal fazziofabio e le varie Schlein alzeranno il ditino per ammonirci “visto come si combatte il male e la prepotenza?”

      Incidentalmente, la storia delle giovani iraniane, quand’anche non in evidenza, la riporta un giornalista UOMO, Gian Antonio Stella. Le varie Concite e Lilli ed Elly sono sui social a tuonare contro i cat-calling di vent’anni prima e a contare le marchette di Trump.
      R
      Nencioni, calm down, quietati o ti devo calmare io? Cosa c’entra questa filippica? e le donne iraniane e bla e bla con quello che è successo a Falcinelli? E sarei anche un po’stanca di questa tua sicumera come se tu stessi sempre dalla parte dei Giusti e io una mezza calza followers dei mainstreamer…ebbbasta…
      Il figlio di una mia cugina è stato a studiare in una università degli Stati Uniti ne è tornato laureato ed ha circa l’eta di Falcinelli. Lui non è incorso in nulla del genere ma forse sarebbe potuto succedere anche a lui ed immagino come si sarebbe sentita la sua famiglia. Ringrazia che non sia tuo figlio, vorrei vedere se lo definiresti “puccettone”…e piantala con questo termine è offensivo, ma che ne sai???

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      • Se mio figlio fosse mai andato con i soldi dati da papà per studiare a litigare con i buttafuori di un club di puttane quello che non l’aveva menato la polizia lo menavo io.
        R
        ma fammi il piacere, non ci credo.

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  2. Avevo già postato in altra parte un mio comento che qui ripropongo e vi aggiungo il breve filmato dei 13 minuti di pestaggio
    https://www.rainews.it/video/2024/05/il-video-dellarresto-di-matteo-falcinelli-studente-italiano-a-miami-incaprettato-13-minuti-453ef007-2c05-47e0-9b22-5b4073856fbb.html

    Protestiamo (giustamente) per il trattamento riservato alla Salis in Ungheria, denunciando il regime autocratico di Orban. Vedremo se uguale protesta verrà fatta contro Biden per la criminale aggressione al limite della tortura, fatta dalla polizia americana contro un giovane italiano(Falcinelli) per il solo fatto di aver richiesto la restituzione di due cellulari che gli erano stati sottratti. Un paese dove si tollerano(o forse si legalizzano) simili atrocità è un paese violento incompatibile con la democrazia.

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  3. E’ vero che la polizia americana è particolarmente dura, ma è anche la polizia italiana che è particolarmente tenera. Noi non siamo abituati ad essere maltrattati, neanche quando ce lo meritiamo; altrimenti si alza subito un PM pronto ad incriminare il poliziotto.
    Vicino a casa mia, per portare via un immigrato ubriaco che sbraitava fuori di testa intervennero in sei per non fargli male.
    Anche gli inglesi non sono teneri.
    Anni fa, arrivando all’aeroporto di Luton, il metal detector suonò. Mi resi conto che non avevo depositato un borsellino con gli spiccioli, e mi affrettai per metterlo nella cesta.
    Il poliziotto, vedendo il mio scatto felino verso la cesta, si allarmò e mi minaccio, ingiungendomi non muovermi e di togliere la cinta dei pantaloni e le scarpe. Se avessi fatto qualche mossa falsa rischiavo la sorte di Falcinelli.
    Quando si va all’estero bisogna informarsi.
    In Tailandia per un po’ di droga si rischia la pena di morte.
    R
    non giustifica quello che Falcinelli ha subito, lo sappiamo tutti: i metodi della Polizia qualche volta sono duri (anche oltre il lecito) e qualche volta lo devono essere, ma il rispetto del “detenuto” è la prima regola di un paese che voglia definirsi civile.

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