Paradossi

“Rispetto al nostro retroterra culturale europeo, noi americani siamo degli idealisti: non c’è posto per la guerra; la guerra non dovrebbe esistere. Non è un’esperienza gloriosa, trionfale, non ha creato una classe di guerrieri come in Europa, dai romani ai normanni passando per le crociate fino alla Battaglia d’lnghilterra. Saremo magari un popolo violento, ma non un popolo bellicoso; odiamo talmente la guerra da ricorrere alla violenza contro la guerra stessa. La volontà di mettere fine alla guerra fu tra le motivazioni del progetto Manhattan e della decisione di Truman di sganciare l’atomica su Hiroshima e poi anche su Nagasaki: una bomba per “salvare vite umane”, una bomba per fermare le bombe (la stessa idea della guerra per porre fine a tutte le guerre) – “obiettivo della guerra” si legge sulla statua del generale Sherman a Washington “è una pace più perfetta”. I nostri discorsi sul valore deterrente delle armi, che gli altri accusano di ipocrisia, riflettono veramente il nostro modo di pensare. La guerra è male, sradichiamo la guerra e manteniamo la pace con la violenza: spedizioni punitive, guerre preventive, mandiamoci i Marines!

Da; “Un terribile amore per la guerra” di James Hillmann.

Il filosofo psicoanalista americano morto nel 2011, ha descritto in questo piccolo estratto dal suo libro citato, una componente che sfugge a molti quando si parla degli americani in termini spesso denigratori, per la loro tendenza a voler “portare la democrazia” con le armi, in giro per il mondo.

Hillmann è stato un grande, ha scritto molti libri che parlano dell’uomo e dei sui vizi e virtù, un profondo conoscitore dell’animo umano. Uno dei suoi libri che prediligo è “Il codice dell’anima” che ho letto e riletto trovandoci sempre spunti che mi sembrava di non aver colto.

Dice . “Saremo magari un popolo violento, ma non un popolo bellicoso; odiamo talmente la guerra da ricorrere alla violenza contro la guerra stessa”.

Potrebbe sembrare un paradosso e sono sicura che per molti lo è, ma io invito a riflettere su questa frase. Ho l’impressione che possa darci un’idea più precisa o forse diversa, sugli avvenimenti in corso, in particolare la guerra in Ucraina voluta dai russi che si sono dimostrati “violenti e bellicosi” e molto altro, sotto la guida del “condottiero” che ha celebrato se stesso, più che la nazione, durante le celebrazioni della Vittoria tenutesi il 9 maggio scorso. Un grande popolo guidato da un uomo che, “quasi” solo al comando da 24 anni, ne sta facendo un popolo di sudditi senza volontà se non quella di seguire le sue teorie e megalomanie fino allo stremo delle conseguenze. E chi si ribella finisce relegato in qualche prigione a meditare sulla propria “stoltezza”. E un popolo che non può in nessun modo incidere sulla politica di un paese, è un popolo costretto a subirla, sempre e comunque

O il conflitto Israelo-palestinese, che vede in campo forze impari, popolazione martire e “capi” violenti e bellicosi da ambo le parti con l’aggravante della tremenda eredità lasciata dall’ultimo conflitto mondiale su Israele. La seconda guerra mondiale voluta da un tristo personaggio associato ad un altro altrettanto tristo personaggio che conosciamo bene, al quale gli italiani sono stati spesso pronti a trovare giustificazioni e persino “meriti”. Noi italiani siamo un popolo piuttosto diviso, con posizioni spesso contrapposte e distanti e questo momento particolare che stiamo vivendo le sta mettendo in luce come non mai prima, forse.

La “violenza contro la guerra” potrebbe sembrare un ossimoro, o una tautologia, fate voi, ma gli antichi dicevano:

si vis pacem para bellum.

E, con tutto che io, sia chiaro, odio, detesto, aborro la guerra sempre e comunque riconosco che in momenti particolari nei quali gli eventi sono cosi tremendi da lasciarci con il gusto amaro della nostra impotenza di fronte ad essi, non possiamo fare a meno di interrogarci se le nostre convinzioni o certezze o anche solo opinioni, non siano in qualche modo influenzate dalla nostra cultura, dall’ambiente in cui siamo cresciuti e dai pregiudizi, dai media invadenti, tanti, troppi, dai quali è difficile difendersi e che possono distorcere la nostra percezione delle cose fino a farcele vedere per quello che sembrano ma non sono.

Ecco, forse il “sembrare” a volte ha il sopravvento su “essere”, e come in molti casi della vita questo può portarci a non distinguere bene o non esattamente e a non trovare la piena differenza, sostanziale tra il bene ed il male. Differenza cruciale e non banale. Perché anche se il male può rivelarsi “banale” come sosteneva Hanna Arendt, il bene gli è sempre preferibile e chi lotta per ottenerlo non può e non deve sentirsi messo alla pari con chi lotta contro di esso.

47 commenti su “Paradossi”

  1. Gli americani vivono essi stessi nel paradosso: una morale a volte bacchettona e purista, e una pratica tra le più spregiudicate del mondo.
    Funzionano come una libera democrazia e poi impongono agli altri una dittatura di fatto
    Non a caso si ispirano così spesso e volentieri ai romani.
    Il motto “se vis pacen para bellum” è vero nell’ottica della “pax romana”, cioè di una pace in cui le altre nazioni sono in qualche forma sottomesse al potere di Roma, o come province o come protettorati o come regni clienti.
    Ed è questo il tipo di pace che gli americani vedono come obiettivo: la “pax americana”.
    Se invece pensiamo alla pace come la intende il papa, come la intendevano i grandi pacifisti come Gandhi, come Einstein, vale il principio opposto: “si vis pacem para pacem”; cioè, per avere la pace vera in un contesto di libertà e di pari dignità tra i popoli, bisogna creare le condizioni che rendano la guerra eticamente ed economicamente non conveniente.
    R
    come se c’è chi se ne infischia della pace che intende il papa e para solo carri armati e missili?

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  2. Temo che le belle parole di Mahatma Gandhi incontrino nella razza umana dei grossi limiti di attuazione. Sarei più ottimista se si parlasse di applicarle ad una popolazione di koala. Purtroppo nel nostro DNA di fattore “sapiens” ce n’è poco: siamo più propensi a litigare per qualsiasi motivo di qualsiasi gravità, dal pezzo di terra al parcheggio in doppia fila. Ognuno ha ragione, anche quelli che mettono la macchina nel posto del disabile e si incavolano se Brumotti gli attacca la cacca finta sul parabrezza.
    Per ogni cosa che si dica ci sarà sempre una tifoseria contro e una tifoseria contro la tifoseria contro.
    Assicurarsi una buona difesa purtroppo è l’unico modo per limitare gli attacchi da parte dei bulletti a livello planetario.
    Scrivendo queste righe mi sono fatto un po’ coinvolgere dal Nencionismo, me ne rendo conto. Ma il mondo è sempre stato così, bellezza!
    R
    ormai …fa tendenza ma il suo N. è personalizzato e non va molto lontano dalla realtà.

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  3. Perché nascono le tifoserie? Perché nell’uomo sussistono “ragione” e “sentimento” e quando il sentimento prevale sulla ragione, nascono le tifoserie. Le quali, in particolare, proliferano quando si parla di guerra.
    Analizziamo questo concetto espresso da Mariagrazia: si criticherebbero gli americani, spesso in termini denigratori, per la loro tendenza ad esportare la democrazia,
    E’ chiaro che in questa frase il sentimento americanofilo prevale sulla ragione. La critiche agli americani (quelle serie) riguardano, in ultima analisi, proprio la “pax americana”, che non è “tendenza ad esportare la democrazia”, ma ricercare e accettare alleanze di Stati sottomessi alle loro condizioni, in cambio della sicurezza. Altrimenti si è nemici, e allora si preparala guerra per sottomettere anche i dissidenti. Questo, in parole povere, il concetto espresso dal filosofo psicanalista Hillmann.

    Altra frase in cui il “sentimento” prevale sulla ragione è che i concetto del filosofo possano “darci un’idea più precisa o forse diversa, sugli avvenimenti in corso, in particolare la guerra in Ucraina voluta dai russi”
    L’amore verso l’Ucraina e l’occidente che la “sostiene”, fa dire, tout court, che la guerra in Ucraina l’hanno voluta i Russi, attribuendo l’invasione dell’Ucraina alla sete di potere di Putin (intenzionato addirittura ad invadere tutta l’Europa).
    La ragione invece dice che gran parte della responsabilità è della Nato, ed è Lo stesso Stoltenberg ad affermarlo: in un’audizione alla commissione affari esteri del Parlamento Europeo del 7 settembre 2023, ha spiegato che la causa dell’invasione russa dell’Ucraina è stata la Nato, spiegando anche che la Nato si espande senza riguardo per le preoccupazioni di nessuno(per approfondimenti vedi Ucraina/Palestina, di Alessandro Orsini dove ogni affermazione è dimostrata dai fatti)

    Lo stesso sentimento americanofilo tende a giustificare l’orrendo uso dalla bomba atomica in Giappone da parte degli USA con “la volontà di mettere fine alla guerra”.
    La ragione dice che il Giappone (che aveva già subito il terribile bombardamento di Tokio, paragonabile nella distruzione immediata, ad una bomba atomica), era già allo stremo, ma gli americani vollero dare un segnale di deterrenza alla Russia.
    La storia, scevra di sentimenti, dice pure che la seconda bomba atomica fu lanciata per sperimentare sul campo l’effetto di un diverso materiale fissile.
    Insomma, la bombe atomiche le avevano costruite, ora bisognava usarle.

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  4. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/10/orsini-sciocchezza-enorme-dire-che-putin-vuole-invadere-la-polonia-governo-meloni-asservito-agli-usa-non-abbiamo-
    Ecco il professor Orsini, alla presentazione del suo ultimo lavoro. Sicuramente ne sa, conosce la materia, sembra avere persino un filo diretto col presidente russo.
    Parla dell’Ucraina come di un paese ormai devastato e distrutto e del suo leader come di un uomo senza speranza, da per certa la sua prossima sicura sconfitta, si autocelebra lievemente, è molto sicuro di sé: ha studiato. Insomma una persona che sa cosa dice e che sembra persona “ispirata”. Obiettivamente, con tutto il rispetto mi sembra più uno che “fa i tarocchi”, un indovino ecco, con quella faccia un po’ cosi, sempre la stessa espressione da anni, esperto, espertissimo, informato e quasi ipnotico, IL Fatto, guarda caso, ne ha fatto un fatto quasi personale. Informazione verità: “Ucraina spacciata, smembrata…non abbiamo un ministro della difesa, il ministro è Biden, Putin non vuole invadere la Polonia, sciocchezze, Zelensly schiacciato o peggio”…insomma un quadretto decisamente obiettivo. Credo che se gli ucraini lo sentissero, si munirebbero di qualche corno rosso, di un qualche porta fortuna, insomma, decisamente non l’immaginetta di Orsini che, intanto, en passant, recitando queste “orazioni” vende un sacco di libri. Le guerre per lui non sono cosi devastanti come chi le subisce. Ma è la libertà d’espressione, il mercato e la “scienza” …che lo vogliono, anzi lo reclamano. E lui, giustamente ci sta. Ci sta.

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  5. Orsini fa l’Orsini e si sa, vorrei capire cosa fanno Governo e opposizione, a parte comunicati social e scampagnate in piazza.
    Sta di fatto che gli Ukraini sono stanchi (per non dire stufi) di una “resistenza vittoriosa” che non stanno vincendo ANZI – i Russi hanno un problema analogo dato che gli era stata promessa una Blitzkrieg, però sono in tanti e le perdite si “diluiscono”, e di fatto piano piano avanzano davvero. Il gradimento di Zelensky in Ukraina, per quel poco che vuol dire, è crollato di un 40%, quasi peggio dei 5Stelle..:-D
    Inoltre Zelensky continua a “far fuori” generali e responsabili di intelligence non “zerbinati” alle sue idee e a sostituirli con yes-men: sappiamo a cosa porta. Altro problema, ha convinto l’Europa a fornigli aiuti e attrezzature, e ha gentilmente ricambiato con truffe sul grano e furti colossal sulle forniture – e non parliamo di corruzione interna, perchè oligarchi erano e oligarchi sono, anche se con la bandierina “buona”.
    Altro problema, parla di difesa e poi pretende missili e bombardieri, che difesa non sono. Ancora, ha messo fuorilegge tutte le opposizioni e silenziato la stampa indipendente locale e straniera (e poi uno dice che Russi e Ukraini non si assomigliano).
    Insomma, forse non è alla canna del gas come piacerebbe ai filo-Putin, ma neanche è messo bene. E quanto al Vladimiro “cattivo”, forse non sarà un trionfatore come gli piacerebbe sembrare però l’avanzata avanza, l’ndustria fattura, i soldi glieli diamo noi oltre ad auto-sanzionarci stupidamente (vedi il caso delle nostre banche in Russia), insomma, in cima al baratro come lo vorrebbe certa stampa-gossip proprio no.
    Nessuno vuole ammettere che le sorti dell’Europa occidentali dipendono in realtà dagli USA, dalla loro economia, dalla loro politica estera e dalle loro elezioni: noi siamo fieramente indipendenti o yeah, e abbiamo un sacco di bellissime Costituzioni e loro solo una che sembre scritta da un associazione di droghieri.
    R
    ti pregherei di non lanciarti in accuse non provate su chi ha già da fronteggiare una colossale campagna di disinformazione ( per non dire una fila da balle da qui all’eternità)a suo danno, se non hai prove certificate) il tiro a Zelensky è molto praticato in Italia e fuori, non facciamo che il mio blog diventi un poligono.
    Perciò non ribatto sulle accuse che gli lanci perché è inutile e neppure te le casso, ma le lascio passare dissociandomi e chiedendo prove certe, se ne hai di quello che affermi.
    https://formiche.net/2023/07/russia-africa-grano-occidente/#content
    E comunque che sia in difficoltà mi pare ovvio, lo sarebbe chiunque dopo due anni in quelle condizioni. Non conoscete davvero la pietà!
    E anche la tua tirata sull’americanismo presunto o reale degli italiani ha stufato, si stufato, ma non quello che va in forno, ci siamo capiti.
    Se fossi stato italiano con le pezze al sedere nel 1945 e ti fossi trovato coi nazisti in casa che ti stupravano moglie e figlie e ti rubavano anche il vaso da notte, forse avresti anche tu apprezzato l’arrivo dei bombardieri americani che li facessero scappare. Ricordo agli smemorati che è stato proprio un italiano a chiamarli i nazisti e ad allearsi a loro nel progetto più demenziale che la Storia (finora) ricordi. E che sono stati sempre gli italiani a chiamare gli americani perché scacciassero i nazisti. La coerenza e la smemoratezza sono due “doti” distintive italiane da appenderci al collo….
    PS: Orsini fa Orsini, come Nencioni fa Nencioni, un po’ vago direi.

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    • Non solo tedeschi

      https://youtu.be/Lqhfdh1X_l0?si=D_UYrEiq-XlOudVg

      https://it.wikipedia.org/wiki/La_ciociara_(film)

      Sugli americani che arrivano CHIAMATI DA NOI per liberarci appena smetto di ridere stendo un pietoso velo, in memoria rispettosa delle città rase al suolo, incluso l’asilo di Gorla
      https://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Gorla

      Sulle truffe (è il Post, uno di quelli che piace anche a te)
      https://www.ilpost.it/2024/01/28/ucraina-corruzione-ministero-difesa/

      Sul grano venduto sottocosto in Europa e NON inviato ai poveri negretti affamati
      https://www.ilsole24ore.com/art/ucraina-ue-vuole-acquistare-grano-bloccato-esportarlo-AE7IokND

      Potresti gugglare un po’ anche te, però….:-D
      R

      non replico e lo stendo io il pietoso velo sui primi link che posti qui come se ripeto, qui ci fosse la sora Idiota Cretinelli. Non fa onore alla tua intelligenza, credi.
      Replico solo all’ultimo dal quale estraggo:
      “Anziché proseguire verso altri paesi, i cereali provenienti dall’Ucraina sono rimasti fermi nei magazzini della Polonia, della Bulgaria, della Romania, dell’Ungheria e della Slovacchia, provocando un netto calo dei prezzi sui mercati nazionali che ha penalizzato i produttori locali. I cinque paesi hanno introdotto misure unilaterali per bloccare l’accesso del grano, violando le regole europee. Il commercio è competenza esclusiva dell’Unione europea.”
      Mi spieghi dove ci sarebbe la truffa degli ucraini? In che cosa consiste la truffa che avrebbero fatto gli ucraini, descrivila. Ma spiegalo con parole tue chiare e concise, se ci riesci e ti darò ragione se ce l’hai (dubito). Qui c’è scritto che cinque paesi hanno tenuto nei magazzini il grano proveniente dall’Ucraina. Spiegami cosa ci hanno guadagnato gli ucraini.
      In quanto al resto, ma se sono proprio i sevizi segreti ucraini a denunciare la corruzione a te non dice nulla? (Il Post) Non gli dici nulla di nuovo sai? Zelensktìy è stato eletto anche per combattere la corruzione. Come se dessi la colpa a me ( o a Meloni) della corruzione al porto di Genova nella quale sono indagati Toti e company.
      “Il Servizio di sicurezza ucraino (SBU), una delle principali agenzie d’intelligence del paese, ha detto di aver scoperto un sistema di corruzione che ha provocato una grossa truffa ai danni del ministero della Difesa ucraino, portandolo a perdere l’equivalente di 36 milioni di euro per una fornitura di munizioni mai consegnata. Alcuni importanti funzionari ed ex funzionari del ministero della Difesa sono accusati di aver preso quei soldi, insieme a dirigenti della società che avrebbe dovuto fornire le armi.”
      Non basta gugolare il gugullo deve anche avere un senso.
      Ti prego però di essere conciso e di spiegarmi il tuo punto di vista senza divagare. Altrimenti evita, grazie.
      E ti ricordo che in quanto a corruzione l’Italia non ha nulla da invidiare a nessuno.
      PS: e secondo te con tutti i problemini che ha Zelensky si mette a organizzare truffe sul grano? R I D I C O L O!

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      • Il grano doveva essere venduto al terzo mondo, invece è stato venduto (sottocosto) ai cinque Paesi di cui sopra. Ovviamente NON ai cittadini ma a qualche oligarca locale che poi lo ha rivenduto guadagnandoci il suo. Se vedi i Paesi in questione sono tutti del vecchio blocco Sovietico, il che spiega molte cose.
        Sulle violenze vedo che glissi, e apprezzo lo svicolamento nel rispetto di tanti poveri morti e tante povere donne e ragazzine stuprate. Noi, ricordo, la Seconda Guerra Mondiale l’abbiamo PERSA con tutto il normale contorno di violenze e umiliazioni, anche se man mano che passa il tempo ti raccontano il contrario.
        Quanto a Zelensky, è un comico televisivo arrivato al potere con qualcosa di molto simile a un golpe in un Paese corrotto e socialmente problematico. Il fatto che Putin abbia deciso di scatenare una guerra contr l’Ukraina non lo rende automaticamente virtuoso e lungimirante statista.
        R
        lo dici tu. Ma che ne sai? Opini, ipotizzi, fai delle supposizioni. Ma la cosa è molto più complessa. E non girare le frittate perché ormai ti conosco bene, nessun svicolamento solo non vedo perché dovrei stare qui a risponderti sulle atrocità dei marocchini durante l’ultima guerra, rispondi tu piuttosto su quelle dei russi in Ucraina e su quelle dei nazifascisti in Italia, da quello svicoli sempre, se c’è uno svicolone sei tu, come per esempio sul link del Sole, manco una parola… ma fammi il piacere che non se ne può davvero più, anche basta! Cambia soggetto e tema.

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        • Si parlava i furti, imbrogli e atti poco democratici.
          La realtà sarà complessa o meno, io non suppongo (come potrei) ma cerco e porto qualche pezza d’appoggio: tu ribatti con virtuosi indigni e facezie romanesche.
          Le future generazioni ci capiranno poco comunque.
          R
          tu cerchi solo di buttarla sempre dalla parte degli ucraini, li diffami in tutti i modi, poi fai il “democratico” perché “anche Putin è cattivo” per poi ricominciare a gettare palate di m… sugli aggrediti.
          Ai posteri, certo, chi ci legge giudica come può. Agli intelligenti e senza pregiudizi ( se ne nasceranno) l’ardua sentenza, agli altri, la propaganda E le tue pezze non appoggiano proprio un bel nulla, se non il contrario di quello che affermi. Pezze da…piedi.
          E adesso per favore, chiudiamola qui! Grazie.

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  6. Precisiamo, solo per correttezza: non sono filo…niente. Da quando è iniziata l’aggressione russa in Ucraina mi sono sentita naturalmente dalla parte degli aggrediti.
    Non vedo proprio che cosa c’entrino loro con le fobie di Putin di essere accerchiato dalla Nato.
    Gli ucraini hanno tutto il diritto di vivere e di non essere bombardati. Se poi la Russia teme gli americani, sono fatti suoi. Ma gli americani pur con tutti i gravi difetti che hanno, non hanno intenzioni bellicose nei confronti dei russi. Viceversa i russi hanno dimostrato di averne nei confronti degli ucraini e non solo.
    La Russia è un dittatura guidata da 24 anni da un dittatore. I due popoli (russi, americani) si sono sempre guardati in cagnesco per ragioni ideologiche e non solo.
    Da sempre gli americani temono il comunismo sovietico e i russi la democrazia americana. Il resto del mondo sta in mezzo, più o meno.
    Io sono filo italiana e non sempre perché il mio paese e i miei connazionali mi hanno spesso deluso, molto. Ma non vorrei vivere in altri posti che qui, dove sono nata, vicino alla mia citta che è la più bella del mondo presa d’assalto da orde di turisti che non mi permettono più di visitarla tanto sono invadenti e maleducati, quasi tutti.
    Ma è e rimane la mia città e il mio paese e non ho nulla contro il popolo russo ma non amo, anzi detesto le dittature e la privazione della libertà, i soprusi le ingiustizie e l’uso della forza per far valere diritti che non ci sono e non sono che pretesti per imporre con la prepotenza una sconfinata e patologica smania di potere, da qualsiasi parte provenga.

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  7. Mariagrazia, mi dispiace che su Orsini tu dia un giudizio così superficiale:
    “Obiettivamente, con tutto il rispetto mi sembra più uno che “fa i tarocchi”, un indovino ecco”. Da dove deriva la tua “obiettività” se non dal pregiudizio su Orsini?
    Sinceramente, chi tira ad indovinare e ha dimostrato una crassa ignoranza dei fenomeni politici, sono quasi tutto gli occidentali, politici in primis, tutti presi dal loro complesso di superiorità che li ha portati completamente fuori strada (vedi sanzioni che avrebbero inferto un colpo mortale alla Russia, o le critiche da armata brancaleone ai militari russi),seguiti da testate di giornali funzionali al potere, quali il Corriere della Sera, e dai vari commentatori da salotto,
    Orsini ha scritto un libro esemplare (Ucraina Palestina – Il terrorismo si Stato nelle relazioni internazionali) in cui ogni affermazione è suffragata da dati inoppugnabili.
    Il motivo è che Orsini nelle su analisi segue il metodo scientifico, che mettendo da parte sentimenti, pregiudizi, desideri e complessi di superiorità, giunge alla spiegazione CAUSALE dei fatti (che è l’opposto di quella casuale), riuscendo a darne le motivazioni e a fare previsioni che poi si sono rivela te esatte, mettendo a nudo le menzogne e gli errori propalati dalla vulgata di Stato.

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  8. Signori, sia chiaro: io non ho nulla di personale contro il professor Orsini. Solo che quando lo sento da qualche parte, ho l’impressione di sentire radio Mosca.
    Sarà emerito, non dico di no, esperto in materia (ma quale?) ma ha quel certo non so che che mi disturba. Quello sguardo perso nel vuoto, quella espressione fissa, inamovibile, mai un sorriso, mai una battuta, sempre serio, impettito puntuto e sempre immancabilmente fervente russofilo. Il Mago Orsini che predice sventura per gli ucraini e immancabile vittoria per i russi, mi inquieta, non mi sta simpatico. Ma ripeto, nulla di personale ma non leggo i suoi proclami da Cassandra del terzo millennio.
    Preferisco formarmi delle opinioni leggendo i classici, gli immortali i sempre verdi.
    Per me Orsini è troppo sempre troppo …rosso o russo italiano. Sarà bravo a fare predizioni e previsioni non dico di no, ma se guardiamo la ciccia delle sue affermazioni sono quasi sempre contro i più “deboli” e a favore dei “forti”.
    Che bravura c’è nel pronosticare la vittoria del più forte?

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  9. Da leggere fino alla fine e poi riflettere se le “ragioni dei russi” nel 2024 valgono quanto avete letto. Ovviamente parlo di chi trova ragioni dei russi e colpe degli ucraini da oltre due anni e insiste a dire che Orsini “descrive la realtà con metodo scientifico”.
    https://www.theguardian.com/world/article/2024/may/12/ukrainian-saxophonist-putin-torture-mariupol-siege

    19mila bambini ucraini e forse molti di più deportati in Russia dall’inizio della guerra, le loro madri chiedono aiuto a tutte le madri: https://www.washingtonpost.com/opinions/2024/05/11/ukraine-mothers-day-first-lady/
    nonsoloGaza

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    • Un aneddoto non fa un’ analisi storica, In qualunque guerra troverai sempre la storia che supporta una tesi o l’altra (anche se quando la storia è riportata dal Guardian è ovviamente molto più vera). Ci sono state SS pietose, preti carogna, comari coraggiose e generali cagasotto, la Storia bisogna raccontarla col quadro largo. Non ho letto Orsini come non ho letto Vannacci, ma istintivamente quando partono le censure e le messe all’ indice gli autori mi diventano subito più interessanti.
      Il fatto poi che tu, Mariagrazia, porti a conferma dello scarso valore di un professore universitario “il suo sguardo fisso” mi sembra francamente fuori luogo: Scurati (che vedo un giorno sì e un giorno no perchè abita vicino a casa mia) ha una mimica facciale ancor più statica, QUINDI? Sono professori, non olgettine.
      E infine, uno studioso non fa “predizioni”, quelle sono robe da follower social: fa previsioni, possibilmente supportate da numeri, e se non si è d’accordo benissimo, si portano altri numeri che dimostrano altre cose. Che piacciano o meno a seconda che siano a favore dei “simpatici” del momento non è un criterio sensato – e che il più forte, in linea di massima, di solito vinca è quasi una banalità, per quanto spiacevole. In Italia la nostra cultura e il comune sentire valorizzano acriticamente le mosche cocchiere, da noi secondo certa storiografia quattro partigiani col fuciletto hanno cacciato i tedeschi facendo finta di non accorgersi dei tank alleati alle spalle e delle fortezze volanti sopra: e pure Davide, tanto portato ad esempio di fighitudine individualista, per centrare il suo colpo di fionda aveva alle spalle addirittura il favore di Dio.
      In Ukraina i numeri fanno intravedere certi accadimenti, e la cronaca grossomodo conferma: poi magari arrivano i Rettiliani e cambiano tutto, chissà.
      R
      Alberto, tu lo sai meglio di me: girano troppi fakes e troppe falsità di ogni genere. Orsini guadagna molto con le sue previsioni catastrofiche a danno di uno solo, poco obiettivo e persino troppo schierato, come si fa a dire “l’Ucraina è spacciata”? su quali basi “scientifiche” lo dice? Se non è un mago poco ci manca. Non mi piace. E se a te non piace che non mi piaccia, me ne farò una ragione.

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      • E’ spacciata l’Ukraina contro la Russia esattamente come lo sarebbe San Marino contro di noi o Andorra contro la Francia. Sono più piccoli, sono di meno e hanno meno risorse
        Che poi, per interessi variegati sia economici che politici, si stia allungando il brodo di questa guerra a piccole cucchiaiate è altra storia; così come le risorse Ukraine siano “rimpolpate” da Paesi non in guerra con la Russia però in un certo senso quasi come se fossero, vero anche quello.
        Sta di fatto che o si dichiara (TUTTI insieme i Paesi europei) guerra alla Russia, e allora ci sono i numeri per vincerla; on NON si dichiara (tutti) guerra, e allora non la si vince. In realtà, se consideriamo il “convitato di pietra” americano, l’Ukraina è soltanto uno degli attori in scena: ma da sola, numeri contro numeri, la vedo improbabile – e lo sa anche Zelensky, che infatti tre volte al giorno chiede a tutti maggiore coinvolgimento.
        Dopodichè possiamo ragionare sulle cause, le radici storiche, le frizioni etniche e culturali, le virtù e le cattiverie e quello che vuoi: ma se sono in dieci a menarti e sei da solo c’è un solo risultato.
        Magari fosse solo Orsini che porta sfiga…
        R
        stai solo usando artifici retorici ma in realtà non stai dicendo nulla, forse ti deriva da qualche specifica formazione e ti diverte ma con me non funziona, te lo dico. Non è il punto se Orsini porta o meno sfiga, Orsini è solo un personaggio esasperato dai media che guadagnano dallo sfrenarlo, ma è solo una figura marginale e senza nessuna importanza. Il punto vero è che Putin in oltre due anni sta solo portando avanti una guerra senza nessuna logica e senza futuro ma lo fa e questo provoca morte e distruzione da oltre due anni. Il punto è questo, non cosa dice Orsetti. Le soluzioni diplomatiche sono fallite tutte il pacifismo di facciata serve solo ai partiti per accreditarsi meriti che non hanno e questa guerra sta diventando un campo di battaglia per fazioni diverse mentre in Ucraina si muore tutti i giorni per colpa di Putin.

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        • “Le soluzioni diplomatiche sono fallite tutte!” scrive Maeiagrazia.
          C’è stato un solo serio tentativo diplomatico (dico “serio” perché concordato dai due contendenti): circa un mese dopo l’inizio dell’invasione, nel marzo 2022, la Russia e l’Ucraina si erano accordate per porre fine alla guerra, ma l’accordo è fallito, e sai perché? Perché Gli Stati Uniti e l’Inghilterra convinsero Zelensky a non firmare, convinti che la Russia fosse debole e che il tempo avrebbe favorito gli ucraini.
          Questa è storia, non opinione, e le conseguenze disastrose di questa scelta sono sotto gli occhi di tutti.

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  10. Mariagrazia, mi chiedo cosa tu abbia letto di Orsini per dire su di lui tante inesattezze e per paragonarlo ai produttori di falsità. Evidentemente non dai il minimo peso a ciò che ho scritto, che Orsini, al contrario, ha smentito tante falsità, e fatto giuste previsioni, documentando tutto ciò che afferma, suffragato da tanti studiosi.
    Orsini non parteggia per nessuno, usa la “teoria sociologica” per le sue analisi.
    E’ stato messo al bando proprio per questo motivo, perché dice le verità scomode, quelle che il mainstream occidentale non vuole sentirsi dire perché smentirebbe il loro “complesso di superiorità”.
    Te ne dico solo due, fatte prima della guerra e al momento del suo scoppio:
    “Se la Nato cercherà di assorbire l’Ucraina, la Russia, quasi certamente, invaderà l’Ucraina” (il generala Camporini, su Radio3, l’aveva smentito).
    “Per ogni proiettile della Nato che l’Ucraina lancerà contro la Russia, la Russia lancerà dieci proiettili contro l’Ucraina”.
    Sono fake news? C’è tifo per la Russia e malanimo per l’Ucraina? No, ha detto solo due verità spiacevoli che l’Occidente non amava sentire. Lo stesso Rampini, corrispondente da New York per il Corriere della Sera, ha ammesso che Orsini aveva visto giusto e che lui, come tanti altri, avevano sbagliato sottovalutando la forza della Russia e sopravvalutando quella della Nato,
    Riporto un piccolo brano della premessa al suo libro “Ucraina\Palestina, molto significativo per capire qual è il suo approccio ai fenomeni sociali
    “Il quarto capitolo espone quattro lesioni fondamentali per acquisire “l’algida” mentalità scientifica, per analizzare la guerra in Ucraina e in Palestina in maniera emotivamente distaccata. Richiamandomi a Vilfredo Pareto, spiego chela scienza non è tenuta a compiacere i nostri desideri e le nostre speranze (…) Uno scienziato è tenuto a descrivere la guerra in Ucraina e il conflitto israelo-palestinese per quel che sono e non per quel che vorremmo che fossero”.

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  11. “Il quarto capitolo espone quattro lesioni fondamentali per acquisire “l’algida” mentalità scientifica, per analizzare la guerra in Ucraina e in Palestina in maniera emotivamente distaccata. Richiamandomi a Vilfredo Pareto, spiego chela scienza non è tenuta a compiacere i nostri desideri e le nostre speranze (…) Uno scienziato è tenuto a descrivere la guerra in Ucraina e il conflitto israelo-palestinese per quel che sono e non per quel che vorremmo che fossero.”
    Dunque, non vorrei sembrare irriverente, né verso lo studioso né verso l’uomo, né verso chi lo cita ma vorrei solo far notare che se non fosse per Putin forse non staremo qui a parlare di Orsini, deve davvero portare un cero a San Pietro Burgo, ma a parte questo, analizziamo (modestamente) questo breve testo a presentazione di un libro del citato esperto.
    Intanto la mentalità scientifica non deve necessariamente essere algida, le scoperte scientifiche sono molto importanti e molte sono servite a salvare vite umane e quindi la freddezza della scienza è solo una opinione del suddetto ma gli serve per fare una premessa fondamentale a quanto andrà a dire in seguito.
    Si richiama a Pareto e qui rimaniamo già a bocca aperta per la cultura che rivela il nostro e la percezione di trovarci davanti ad una mente “superiore” (anche questo serve) mette in soggezione l’interlocutore e quindi si solleva dalle responsabilità della …banalità che chiude questo trafiletto che mette le premesse per evitare contestazioni eventuali perché, suffragato da un grande e dalla freddezza della scienza, può bene affermare quello che afferma e che è, ripeto, per me, una banalità o meglio ancora una dimostrazione di arroganza.
    Arroganza perché mette subito l’interlocutore in inferiorità nel senso che dall’alto della sua algida scienza ha disposto che lo scienziato e quindi l’esperto e quindi Lui deve considerare le due guerre (freddamente e algidamente) per quello che lui vuole che siano.
    Orsini è indubbiamente intelligente e preparato e deve aver studiato tecniche comunicative. Di sicuro usa spesso il galoppo di Gish (lo usa molto Trump) una tecnica consolidata e per mettere in confusione l’interlocutore. E’ bravo a lisciare e rabbonire quando gli serve per poi lanciare battute anche al limite dell’offensivo.
    Non lo so se abbia sempre indovinato tutto, non lo credo ma non ha nessuna importanza se non per il suo ego e il suo portafoglio, ma è una persona che ha una grande ambizione e non esita a dire cose che non sono vere per avvalorare le sue tesi (tutte chiaramente per niente algidamente filorusse) tipo la storia ( o la fiaba) che aveva parlato con molte donne di Mariupol che l’avevano pregato di salvare i loro bambini…una cosa chiaramente falsa che la giornalista Cecilia Sala ha smentito in diretta TV mentre lui le dava della bugiarda (lui). Ed ora però credo che abbiamo parlato fin troppo di questo signore esperto molto personaggio e possiamo pure ognuno rimanere della nostra idea

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  12. A seguito di questo tuo pamphlet su Orsini, formulo la domanda: “Hai letto un solo libro di Orsini?”.
    R
    lo leggerò appena finisce la guerra: non vorrei diventare putiniana.

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  13. Mariagrazia, a costo di sembrare monotono: ci sono due (DUE) contendenti, Zelensky e Putin. Con chi deve trattare Zelensky? Con chi deve trattare Putin?
    R
    lo chiedi a me? due contendenti a che? Il russo contende la terra all’ucraino, l’ucraino la difende. Che si potrebbero dire? Vediamo, provo:
    Z.ma che c. ..vuoi da me? ma perché non te ne vai?
    P.te me devi da dare la tera, hai capito o no? perché io c’ho l’atomica e ti faccio saltare per aria co’ tuto er cucuzzaro, prendere o lasciare…e sai che dialogo di pace?

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  14. La resa di Cassibile, (settembre 1943) fu firmata tra un rappresentante dell’Italia aggredita e semidistrutta dalle bombe, generale Castellano e il rappresentante dell’invasore vittorioso, gli “alleati”, Generale Smith.
    La resa del Giappone fi formata da un rappresentante del Giappone – prima aggressore e poi aggredito – e un rappresentante degli USA vincenti.
    Non esiste un altro modo serio per far finire una guerra se non far sedere ad un tavolo i due contendenti (magari in presenza di un arbitro come negli accordi di Camp David).
    I 19.000 bambini trasferiti in Russia dal Donbass, insieme a tanti adulti, non mi pare credibile che siano stati “deportati. Se Putin aveva deciso di invadere il Donbass per “aiutarlo”, secondo la sua versione, doveva fare in modo che i morti russofoni a causa dei bombardamenti fossero meno possibile, e quindi li ha fatti venire in Russia per sottrarli ai bombardamenti.
    Che altro senso logico poteva avere quell’iniziativa?
    Quanto a Orsini, lo trovo irritante per il suo sarcasmo saccente e per il suo indulgere sul tema dei bambini che muoiono (come se, invece, per un bambino perdere un genitore fosse una cosa da poco), però mi pare che finora ci abbia azzeccato.
    Segnalo con l’occasione il quadro presentato dal defunto Giulietto Chiesa nel 2019, poco prima che morisse misteriosamente d’infarto.
    Giulietto Chiesa si fece una fama di complottista inaffidabile sostenendo la tesi della scie chimiche, ma la puntualità della sia previsione a 5 anni di distanza è impressionante. https://www.youtube.com/watch?v=5THe5dDXHGk
    .
    R
    lascerei perdere Cassibile e anche il Giappone, ma trovo ” commovente” la sua teoria sui bambini ucraini deportati in Russia. Putin ha un mandato di cattura Internazionale emesso da CPI (non ratificato in Russia) proprio per questo qualificato come crimine di guerra, ma implica molto altro. Qui, se crede e si vuole informare, trova la spiegazione di quanto è successo.
    https://www.processopenaleegiustizia.it/Article/Archive/index_html?ida=1225&idn=77&idi=-1&idu=-1
    Forse potrà trovare il “senso logico”.
    Orsini ha azzeccato che cosa? i Tarocchi che fa Orsini li saprei fare anch’io. Ma lui deve avere un mazzo di quelli minori. E che azzecchi tutto è solo la vulgata. Se uno passa un confine con l’esercito mi pare ovvio che scateni una guerra.
    Sulle scie chimiche stendo un velo impietoso.

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  15. È il doppiopesismo di convenienza, se è Hamas ad uccudere civili e bambini, è da esecrare (giustamente), se è lo Stato di Israele ad uccidere 35mila civili di cui 15mila bambini(ma ci rendiamo conto di ciò che significa?), la cosa è diversa, possiamo chiudere un occhio, trovare le attenuanti.
    Biden e la figura più squallida e cinica che la politica americana abbia potuto esprimere.
    R
    tuo parere che non condivido: è Trump, il pregiudicato Trump la figura più squallida in assoluto ma per te sembra non esistere o al massimo è un perseguitato…ma fatemi il santo piacere… va. Sulle cifre vacci piano, sono state rivalutate al ribasso e tieni conto che è Hamas a darle. Nessun occhio e nessuna attenuante ma bisogna guardare i fatti e i fatti sono che Hamas ha compiuto una strage che ha dato il via alla guerra ed ha ancora oltre 100 persone in ostaggio, questo non significa nulla? E poi la fai troppo semplice, la situazione è molto più complessa di cosi. Non hai espresso lo stesso sdegno nei confronti di Putin dunque non parliamo di doppipesismi, va è meglio. Lascia stare.

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    • Solita paraculata dei prepotenti: firmo ma non metto in pratica, perchè io POSSO. Agli altri gli fanno le procedure d’infrazione.

      Ma fateci caso: Israele non protesta tanto perchè l’hanno accusata di cosette tipo sterminio di bambini e civili in genere, massacri di profughi, bombardamento di camion di cibo, no: anzi, quelle le chiama orgogliosamente “operazioni antiterrorismo”, che non so perchè mi ricordano altre “operazioni speciali”.
      Israele è incavolato nerissimo (e tutti gli ebrei sono ugualmente incazzati) perchè li hanno messi INSIEME A DEI PALESTINESI. Passi essere denunciati per crimini di guerra, tanto che gli frega, gli USA i missili glieli mandano lo stesso e le banche sono loro. Ma essere messi insieme a un pulcioso assassino PALESTINESE, eccheccavolo, loro che hanno il Parlamento e fanno le votazioni e hanno le armi fighette NO, quando è troppo è troppo.

      E i civili continuano a essere ammazzati. Che storia brutta e triste.
      R
      sai che cosa trovo molto triste? che tu ma non sei il solo, sei in ottima compagnia, trovi da ridire solo se a morire sono i civili palestinesi. Alberto, dovresti andare un po’ più a “fondo” di cosi, sono sicura che la tua intelligenza te lo permette. Ma poi, fai come ti pare, non vorrei essere (anche) rimproverata di “indifferenza” verso i morti palestinesi…
      Vorrei solo farti notare che Hamas è una organizzazione terroristica e che molte delle cose che leggi andrebbero filtrate. Lo fai con le notizie dalla Ucraina e metti in dubbio quasi tutto mentre qui ti bevi letteralmente a garganella tutto quello che i “media” ti propinano senza cercare di guardare un po’ oltre l’apparenza? Non lo trovi strano? Io si. Ma io sono strana, si sa.
      PS: comunque neppure la Russia lo ha ratificato, mettici anche lei tra i prepotenti.

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      • Hamas, che è una organizzazione terroristica diciamo così “professionale” dopo l’attacco non si ferma lì ad aspettare la reazione. Dopo la mattanza di ottobre i capi chissà dove sono andati… Certo non si sono nascosti negli ospedali travestendosi da bambini, e neppure si sono vestiti da fotoreporter invitando a sparargli addosso e neanche si sono travestiti da camion di cibo da far saltare in aria e non credo che siano 500mila terroristi di Hamas ad essere bombardati ed ammazzati per fame a Rafat. Filtrare le notizie? Certo, ma non filtrate da chi spara: altrimenti con lo STESSO ragionamento le notizie sui morti ukraini le chiedo a Putin.
        Il Tribunale Internazionale ha chiesto l’incriminazione del capo di Hamas per primo e di Netaniau per secondo, quindi dov’è il problema? Nel fatto che non ha l’approvazione della Banca Rotschild? o che per incriminare un boia amico degli USA bisogna chiedere il permesso alla CIA?
        Tanto, tranquilla, nell’ immediato futuro non succederà niente: Israele continuerà a fare i cavoli suoi finchè potrà minacciare l’attacco atomico, suo o americano, e la Corte dell’ Aja verrà spernacchiata su tutti i social.

        Fino alla prossima.
        E non è detto che le forze in campo saranno le stesse o ugualmente potenti: Cina, India, Russia e America del Sud non sono lì a perdere tempo con le armocromie (Italia) o le fregnacce woke (USA).
        R
        certe che ne spari…di grosse anche tu. Intanto io sto tranquilla, si tratta di una proposta ma se va in porto, non mi scompongono la meritano entrambi anche se per motivi diversi. Ma l’equiparazione è effettivamente sbagliata: Netanyhau ha esagerato? Certo, e anche molti israeliani hanno protestato, ma i terroristi massacrano e provocano una guerra, un capo di governo difende i suoi. Poi, sulle cifre ci andrei sempre molto cauta perché ripeto è sempre Hamas a darle e non ci sono state verifiche, come non ci sono verifiche sul camion, sappiamo quello che ci racconta Hamas. Certo i capi se ne sono andati, ma i miliziani si nascondono e combattono tra i civili e non gliene importa nulla se vengono uccisi e Israele non bombarda a casaccio per uccidere i civili ma perché sa che tra loro ci sono i miliziani di Hamas. E, mi risulta che il giorno prima lancino dei volantini per avvisare la popolazione. (Cosa alla quale non crederai e sicuramente farai il solito sarcasmo…)
        Poi, sai , l’indigno ti scatta solo per i palestinesi noto, per gli ucraini no. E neppure per i civili israeliani vittime dei terroristi. Chissà perché.

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        • Del mio indigno non frega niente a nessuno, specie ai morti ammazzati, e scusa se te lo dico ma è abbastanzanza puerile questo “obbligo di dichiarazione virtuosa” per cui OGNI discorso deve essere preceduto dalla giaculatoria su tutti i poveracci per cui indignarsi e quelli che invece no. Parlo di Gaza, non serve ogni volta citare gli Ukraini, i Tibetani, i Curdi e tutti i perseguitati del mondo.
          Un capo difende i suoi? Giusto. Infatti se le forze armate israeliane e la tanto declamata “intelligence” (mai nome più a sproposito) invece che di fiancheggiare i cosiddetti “coloni” che occupavano case e e terreni altrui in Cisgiordania si fossero occupati di controllare i terroristi con infiltrati, corruzioni e tutte le porcate che fanno normalmente (e giustamente) i servizi segreti, non si sarebbero fatti trovare con le brache calate come è successo in ottobre. Netaniau NON HA DIFESO gli Israeliani, si è occupato per anni dei propri interessi e solo dopo il fattaccio si è imbarcato in una vendetta isterica ed esagerata che è riuscita a trasformare Israele in poche settimane da vittima a carnefice davanti a tutto il mondo: bella difesa, bel capo – incidentalmente, eletto col contributo decisivo dgli ortodossi estremisti, quelli che NON vanno a combattere per il loro Paese ma incitano gli altri ad andarci.
          I “miliziani di Hamas”? Come sono fatti? come li riconosci? Chi dice che una donna morta, un bambino morto, un vecchio morto dopo l’esplosione di una bomba da una tonnellata lanciata da un aereo su un ospedale o un mercato o un condominio era un “miliziano”? Mi raccontava mio padre che nei Pronto Soccorso degli anni ’50 giravano i galoppini del PCI che infilavano tessere del Partito nelle tasche degli incidentati, così che se morivano l’ Unità poteva intitolare “è morto un compagno”. Qui, scusa, è lo stesso. Come in Iraq erano tutti terroristi, come lo erano in Afghanistan, poi dopo dieci anni salta fuori che non era vero niente e comunque non lo sapevano ma bombardavano lo stesso.
          Però “il giorno prima Israele lancia i volantini…” e come no? A parte la cretinata di pensare che gli eventuali miliziani di Hamas non li leggano anche loro, ma mi spieghi il senso di un volantino “domani a mezzogiorno vaporizzeremo le vostre case e il vostro quartiere, siete pregati di prendere i vostri beni (purchè stiano in una borsa) e di andare da qualche altra parte. Ah, dimenticavamo, i confini sono chiusi, i campi profughi sono considerati nascondigli di terroristi e qualunque movimento nelle strade verrà interpretato dai nostri droni intelligentissimi come un attacco e verrà bombardato. Non cercate da mangiare perchè se vi affollate intorno a un camion di merendine i nostri cecchini vi falcerann. Vi auguriamo una nottata tranquilla e un felice trasloco”.
          Pensa se lo facesse Putin.
          R
          Ogni tanto cerca di limitare la prosopopea, grazie non stai parlando ad una scema.

          e questo è solo uno dei video te ne potrei mandare altri dieci.
          Poi, i miliziani si fanno scudo dei civili e di loro non gli importa nulla anzi e la conta dei morti si fa anche contando proprio loro ma non vengono catalogati come tali perché non ce l’hanno scritto in fronte e Hamas non lo direbbe comunque, ma gli israeliani sanno che ci sono ed è a loro che tirano le bombe e molti di loro sanno benissimo che moriranno ma non gliene importa.

          Certo Israele sbaglia ha sbagliato e sbaglierà ma si deve difendere da chi vuole distruggerla ed Hamas ha questo scopo: distruggerla.
          In quanto agli ucraini ti ho solo fatto notare che di loro hai sempre parlato con molto distacco per non dire altro. Comunque indignati per quello che ti pare ma, la prossima volta, sei pregato di usare un tono meno saccente. Qui ci scambiamo opinioni, nessuno di noi è un esperto, ma le cose sono davvero estremamente complicate e presentano aspetti e sfaccettature che andrebbero approfonditi. Prendere posizioni nette in questi casi secondo me e sempre inappropriato.
          https://www.lastampa.it/esteri/2024/05/06/video/rafah_lesercito_israeliano_lancia_volantini_evacuate_i_quartieri_orientali_della_citta-14279320/

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          • Mariagrazia, ma lo hai capito che i palestinesi di Gaza SONO IN UN SECCHIO senza uscite, e dirgli di “andare via da un quartiere” è una tragicissima presa per i fondelli, buona solo per video di propaganda sui social e articolesse virtuose? NON CI SONO ALTRI QUARTIERI ! Non ci sono vie d’uscita, se si affollano vicino a un valico li mitragliano, se si ammucchiano in un campo profughi i mezzo al nulla li mitragliano, se si affollano intorno a un camion di soccorsi li mitragliano. Dove cavolo vanno, povere anime? sgomberano un quartiere per andare DOVE? e soprattutto, gli israeliani distruggono un quartiere “preventivamente”? Perchè sicuramente se c’è rimasto dentro un palesinese QUINDI in quanto palestinese è terrorista? Uomo/ donna/ bambino/ poppante è comunque un terrorista? Sono questi i crimini di guerra per cui è stato denunciato Netaniau, così come per i massacri di ottobre è stato denunciato il capo di Hamas: carneficina indiscriminata di civili. Altro che manifestini di avviso!
            R
            Si, certo, stai parlando di una guerra (che dura da tempi immemori) come mi dici sempre tu quando ti parlo dell’Ucraina da quando è iniziata: è la guerra baby mi rispondi,
            qui nessuno gli ha mandato neppure un volantino;
            https://laragione.eu/esteri/cronache-di-guerra/il-massacro-di-mariupol/
            neppure qui nessuno li ha avvisati:
            https://www.ilsole24ore.com/art/ucraina-massacro-bucha-arriva-all-onu-AEx0M0OB
            qui non c’è stata forse carneficina? I russi bombardano i civili anche se tra loro non si nascondono terroristi. La tua risposta è sempre: è la guerra baby.
            Io non dico che i palestinesi siano tutti terroristi, sono dei poveracci martoriati ( nota però che sono stati proprio i palestinesi, inizialmente, a non volere la soluzione due stati) ma Hamas è infiltrata tra la popolazione e l’eccidio del 7 ottobre è stato orribile e la reazione israeliana spropositata ma era quello che voleva Hamas e lo sapevano che gli israeliani avrebbero dato una risposta durissima specie con questi governanti. E che i miliziani si nascondano nei sotterranei e negli ospedali e ovunque ci sia grande concentrazione di civili è provato e gli israeliani quelli cercano.
            Ma le cose, ripeto sono molto più complicate e ridurre tutto mettendo in ridicolo me quello che scrivo, non serve certo a capire.
            E questi dopo essere tornati devono scappare ancora dalle bombe dei russi:
            https://www.theguardian.com/commentisfree/article/2024/may/22/kharkiv-betrayed-west-ukraine-russia-war
            Sei pregato ancora di abbassare i toni. Non sono l’avvocato di nessuno, esprimo le mie idee come fai tu e certi toni aggressivi non aiutano affatto la discussione.
            E tu non mi risulta sia un inviato di guerra sul campo, commenti in base a quello che leggi, per cui, calm down please.

  16. Io trovo stucchevole il riferimento ai bambini ammazzati.
    Non stiamo parlando di Erode che li mandava a cercare uno per uno per ammazzarli.
    Oggi le guerre non si fanno più tra soldatini al fronte, come nel 15-18, dove morivano solo uomini adulti (che poi la morte di un uomo adulto sia meno grave è tutto da dimostrare).
    Oggi le guerre si fanno con armi che colpiscono a distanza, e, se si bombarda una città, muoiono quelli che ci sono: vecchi, donne, bambini in proporzione a qual è la loro percentuale sulla popolazione.
    E’ successo con i bombardamenti della seconda guerra mondiale (quanti bambini italiani sono morti sotto le bombe? Quelli non contano perché li ammazzavano a fin di bene?)
    Nessuno ammazza i bambini volontariamente, perché ammazzare bambini non dà nessun vantaggio militare.
    E poi qualcuno mi dovrebbe spiegare perché il dolore dei genitori che perdono un figlio dovrebbe essere maggiore del dolore di un figlio che perde i genitori.
    Non dovrebbe morire nessuno, e basta.

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    • Lenzini, scusa, sei un boomer in ritardo di un paio di secoli almeno….
      “Nessuno ammazza i bambini volontariamente, perché ammazzare bambini non dà nessun vantaggio militare.”
      MA STAI SCHERZANDO? Questa idea balzana che i soldati siano degli esseri strani, senza sentimenti, storie, affetti, famiglie, sentimenti… Accoppare le donne e i bambini, distruggere case, campi, simboli religiosi, avvelenare le sorgenti, si fa DA SEMPRE, è meno impegnativo e pericoloso che combattere un soldato armato e magari ben difeso e gli distruggi il morale, giorno dopo giorno, cattiva notizia dopo cattiva notizia, lutto dopo lutto. Addirittura ci sono stati militari che hanno teorizzato i massacri delle popolazioni civili, ti sei dimenticato di “bomber Harris” e dei suoi bombardamenti a tappeto?
      Semmai è oggi che lo sterminio va gestito con più attenzione, perchè lo viene a sapere non solo il soldato al fronte ma anche tutto il circo dei “media”, e allora la strategia ti rimbalza contro e Gaza ne è un esempio da manuale. Se ogni militante di Hamas fosse certo che appena si muove gli muoiono tutti i parenti fino al quinto grado, SEMPRE, senza possibilità di scampo e senza che lo venga a sapere nessuno, sarebbe FORSE più attento a quello che fa – non è vero, lo farebbe lo stesso, in Algeria i Francesi si comportarono esattamente così ma alla fine se ne dovettero andare. Ma così come va adesso, il terrorista mette una bomba qua e quegli altri radono al suolo una casa popolare là, mi dici che risposta deterrente del cavolo è?
      E’ vero, nel caso di Gaza il progetto (peraltro dichiarato) di Netaniau e dei rabbini super-ortodossi è quello di eliminare TUTTI i palestinesi – che è poi lo stesso di Hamas di eliminare TUTTI gli Ebrei: peccato che nessuno dei due abbia alcuna possibilità di riuscita. Se resta vivo UN palestinese o UN ebreo sul pianeta, tempo vent’anni siamo da capo.
      E la tragicommedia è che lo sanno tutti, ma per motivi squisitamente di business bisogna andare avanti con la mattanza (che è ciò che dice da anni il Papa, ma non se lo fila nessuno).
      R
      il cinismo in dose eccesiva ( anche qui ) non aiuta mai le discussioni.

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      • Io credo, al contrario, che ammazzare i civili oggi non sia più funzionale a vincere le guerre.
        I soldati che hanno perso i parenti saranno moralmente distrutti, ma carichi di odio.
        Oggi la comunicazione insiste molto sulla morte dei civi; si muovono organismi internazionali. Non siamo più ai tempi di Dresda o di Vetralla.
        D’altra parte i bombardamenti dei civili fanno pressione soprattutto sui governi, come nel caso dei bombardamenti che indussero il re d’Italia prima a far cadere Mussolini e poi ad arrendersi.
        Nel caso di Hamas non c’è un vero governo che può decidere, e i palestinesi hanno dimostrato che non sono disposti ad arrendersi.
        In teoria, se avessero permesso agli israeliani di prendere possesso delle loro installazioni militari (evento ragionevolmente non evitabile) senza combattere, ci sarebbero stati pochissimi morti.
        Chiaro che, se le basi missilistiche e le altre installazioni militari restano attive, appena gli israeliani si ritirano gli attacchi ricominciano.
        Gli israeliani, costi quel che costi (perdita degli ostaggi, condanne per crimini di guerra, sanzioni ….) non si possono fermare prima di aver demilitarizzato la striscia; altrimenti sarà stato tutto inutile.

        P.S.: Nell’algoritmo per dimostrare che siamo esseri umani ci sono strafalcioni, come il fatto che i delfini respirino con le branchie. Ignoranza dilagante!
        R
        io non c’entro però…almeno con l’algoritmo.

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      • Discussioni? Qui si discute? di cosa? Se uno parla di Gaza “sì però l’Ukraina”, se uno dice che quindicimila bambini ammazzati è un crimine “sì ma il Guardian scrive che Israele ha giurato che sono solo quattordicimilanovecento”. Tutte le notizie pubblicate da Kiev sono autentiche e sacrosante, quelle riportate da Medici Senza Frontiere, Emergency, Croce Rossa, ONU, Corte dell’ Aja sono SICURAMENTE esagerate “e poi Putin….”
        Cinismo? Cinismo è sfilare con la kefiah per mettere il video sul social preferito, oppure mandare navi di armi col biglietto “però non dovete colpire i civili”, cinismo è chiamare operazione speciale e messa in sicurezza quelli che sono banalissimi eccidi per motivi spesso solo commerciali. Cinismo è fare le anime belle alzando ditini e scrivendo i cattivi sulla lavagna per gratificare la smania di protagonismo e però rifiutarsi di spendere dieci minuti a studiare cosa sta succedendo DAVVERO, non le ramanzine di Severgnini.
        R
        lascia stare chi non c’entra, sei tu che vuoi parlare anche un po’ a “muzzo” diciamo. I numeri li da Hamas e non sono verificati tu sei vuoi credigli pure.
        Spendili tu dieci minuti a studiare, mi sa che da quello che scrivi non ne spendi neppure 5.
        L’Ucraina certo, perché tu difendi solo chi pare a te e neghi l’evidenza in Ucraina mentre a Gaza deve essere tutto come vuoi tu. No caro, non funziona affatto cosi, se discuti lealmente io ci sto ma se mi dai della Pimpinella un giorno anche e l’altro pure, io ti rispondo a tono. Cosi è se ti pare ma anche no. E dell’Ucraina e le stragi compiute dai russi pare non fregartene una beata mentre ti accalori solo per Gaza. Come si chiama questo? E non eri tu quello che dicevi che non si deve vedere tutto bianco o tutto nero? Tu lo puoi fare però…vedi Alberto, io ho una memoria da elefante, mi dispiace per te e mi ricordo quello che scrivete e non sto qui a fare la passacarte.
        Se ti sta bene bene, se non ti sta bene sai come si fa. E piantala una buona volta co’ ‘sto “alzare ditini” , fallo tu invece di accusare sempre me di alzare ditini, la cosa comincia a diventare stucchevole.

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  17. Quoto quanto scritto da Nencioni. I palestinesi sono trattati dagli Israeliani come un popolo inferiore: sia in Cisgiordania, dove l’occupazione illegale dei territori va avanti da più di mezzo secolo, sia nella Striscia di Gaza, dove la metà dei residenti ha meno di diciotto anni, soggetta ad un blocco terrestre, aereo e navale da parte di Israele, sia a Gerusalemme est.
    Hamas non è solo “una organizzazione terroristica”, come la definisce l’occidente. Hamas è un movimento di liberazione nazionale che utilizza il terrorismo. Ricordo che i movimenti sionisti diedero vita a una delle organizzazioni terroristiche più famigerate del ‘900, l’IGRUM, il cui leader Begin, sarebbe diventato primo ministro di Israele nel 1977. Hamas, nel 2006 vinse le elezioni che si tennero in Palestina col 45% dei voti, ma gli Stati Uniti e l’UE, lo disconobbero, spingendolo sempre più su posizioni estremiste.
    Anche gli Stati, in alcuni casi, possono trascendere nel terrorismo. Con ciò non giustifico il terrorismo, ma metto in evidenza la sua esistenza storica e come, sotto certe circostanze, venga prodotto.

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  18. Il problema è che la questione palestinese non ha soluzioni.
    Fu un errore creare lo stato di Israele.
    La soluzione due popoli in due stati servirebbe solo a mettere a tacere i sensi di colpa del mondo, ma non può funzionare, come avevo argomentato tempo fa.
    O gli israeliani lasciano la Palestina e tornano da dove sono venuti, o i palestinesi di Gaza si trasferiscono in Cisgiordania e Gaza diventa territorio israeliano.
    Al momento Israele non può accettare che Gaza sia una base militare dei suoi nemici, e la guerra non finirà finché non saranno distrutte tutte le basi missilistiche, i tunnel e quant’altro.
    Diverso è il discorso degli insediamenti di coloni in Cisgiordania, che non ha nessuna giustificazione ed è una prevaricazione pura.

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  19. When you have a missile in your goddamn kitchen and you want to shoot it at me, am I allowed to defend myself?” Herzog (Israeli Prime Minister)
    https://moderndiplomacy.eu/2024/04/26/words-matter/

    Israele : Abbiamo colpito “basi di missili” che Hamas posiziona vicino a scuole e moschee
    https://video.repubblica.it/dossier/video-israele-palestina-attacco-hamas-2023/israele-abbiamo-colpiti-basi-di-missili-che-hamas-posiziona-vicino-a-scuole-e-moschee/455300/456265

    Il razzo Qassam è un rudimentale razzo in acciaio, lungo circa 70 cm e pieno di esplosivo, prodotto da Hamas. Tali ordigni, che non hanno bisogno di strutture particolari per essere lanciati, sono privi di qualsiasi sistema di guida e sono facilmente trasportabili nel luogo di lancio. Nel corso di sette anni di conflitto, dal 2000 al 2007, questi ordigni hanno provocato 10 vittime. Il razzo Qassam ha acquisito notevole notorietà per il suo uso durante il conflitto israelo-palestinese.
    https://it.wikipedia.org/wiki/Qassam#Analisi_tecnica
    https://en.wikipedia.org/wiki/Palestinian_rocket_arsenal

    Bicicletta scambiata per un lanciarazzi, uccise due persone a Gaza: Israele ammette “l’errore di identificazione” https://www.youtube.com/watch?v=Vb9MMZwbp5E

    L’equo processo è uno dei diritti fondamentali dell’uomo, riconosciuto come tale in tutti gli ordinamenti degli Stato di diritto. https://it.wikipedia.org/wiki/Equo_processo

    Un’uccisione extragiudiziale (nota anche come esecuzione extragiudiziale o omicidio extralegale) è l’uccisione deliberata di una persona senza l’autorità legale concessa da un procedimento giudiziario. https://en.wikipedia.org/wiki/Extrajudicial_killing

    A dicembre [2023] la rivista medica The Lancet ha pubblicato due analisi, sul processo di sorveglianza delle morti [fatte da Hamas], condotte da studiosi estremamente esperti del Johns Hopkins e dell’Istituto londinese di Igiene e Medicina tropicale. Entrambe hanno concluso che i numeri di Gaza erano plausibili e credibili, anche se con tecniche e logiche leggermente diverse. https://time.com/6909636/gaza-death-toll/

    Il brutale calcolo della guerra: l’uccisione di civili è mai giustificata?https://www.npr.org/2023/11/11/1212326333/proportionality-israel-gaza-war-war-crimes

    Non tutte le guerre sono legittime e durante un conflitto non si può fare tutto https://www.osservatoriodiritti.it/2022/04/12/diritto-di-guerra/

    PS: Semiti è un termine che si riferisce a tutti quei popoli che parlano, o hanno parlato, lingue del ceppo semitico, cioè gli Arabi, gli Ebrei, gli Aramei, gli Assiri, i Cananeo-Fenici e dal punto di vista prettamente linguistico gli Abissini. https://it.wikipedia.org/wiki/Semiti

    Lo Yishuv costituiva al principio del XX secolo la comunità ebraica che abitava la Palestina in continuità con la comunità ivi presente precedentemente alla Prima Aliyah. I diversi termini nacquero per distinguere gli ebrei già presenti sul territorio da quelli arrivati con l’immigrazione del 1882, ed oggi sono usati ad indicare la popolazione ebraica presente sul territorio prima della creazione dello Stato di Israele. https://it.wikipedia.org/wiki/Yishuv

    Negli ultimi anni, gli studi genetici hanno dimostrato che, almeno sul piano paterno, le suddivisioni etniche ebraiche e palestinesi sono “imparentate” tra loro. Studi genetici sugli ebrei hanno dimostrato che ebrei e palestinesi sono più [geneticamente] vicini tra loro di quanto lo siano gli ebrei rispetto ai paesi [non palestinesi] che li ospitano.
    https://en.wikipedia.org/wiki/Origin_of_the_Palestinians

    R
    Commento interessante, articolato, ben documentato e che offre molti spunti di discussione. Grazie.
    PS: avevo letto qualcosa sulle analisi di The Lancet, ma ho anche letto, credo sull’W.P. un articolo che affermava che in questo caso non si può essere matematicamente certi in quanto non sono ancora state fatte verifiche e probabilmente non sarà possibile farle.

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    • Anche i risultati di analisi progettate al fine di individuare incongruenze statistiche forniscono qualche grado di certezza su base matematica, oltre a costituire tecnicamente una forma di verifica dei conteggi fatta al fine di individuare nei dati eventuali artefatti che sarebbero stati indicativi di frode.

      Ed anche un riconteggio da parte di osservatori “fidati” sarebbe dovuto essere sottoposto a tali verifiche, indipendentemente dalla sensazione di fiducia che avremmo potuto averne.

      Ad ogni modo le stesse “verifiche” pubblicate su Lancet sono suscettibili di valutazione critica da parte della comunità di esperti e pertanto non si possono escludere ulteriori sviluppi del dibattito tecnico sui possibili metodi di verifica indipendente dell’attendibilità dei dati disponibili.
      R
      beh, certo, staremo a vedere.

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    • Dillo ai morti.
      R
      ma lascia stare, lo hai letto almeno?
      Che c’entrano i morti? I morti sono uguali in tutte le guerre: sono vittime innocenti (a meno che tra questi non ci siano terroristi che innocenti non sono tanto ma si fanno scudo degli innocenti per compiere le loro azioni terroristiche) ma quello che dice Carfagna è sacrosanto: Hamas è un’organizzazione terrorista, il governo palestinese è stato eletto dal popolo, non può avere lo stesso trattamento. Allora perché no Putin? Eppure bombarda i civili come Netanhyau ma tu su questo in due anni non trovi nulla da ridire vero? e nulla hai avuto da dire sulle stragi di Bucha e Mariupol dove sono morti solo civili, donne anziani e bambini, tu solo ai palestinesi pensi. Certo che Israele ha avuto una reazione eccessiva, certo che devono smettere al più presto e trovare una soluzione ma Hamas vuole distruggerla Israele e quello che ha fatto il 7 ottobre è orribile. Dillo anche ai morti israeliani e alle donne stuprate e torturate e ai civili ancora in mano ai terroristi…bello spirito…

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      • Certo che l’ho letto, chi si perderebbe un’ analisi storico-politica di (rullo di tamburi) Mara Carfagna. Attendo la risposta circostanziata di Fedez, e una chiosa socio-psicologica delle Kardashian.
        Purtroppo è il solito blabla servile di chi si arrampica sugli specchi per dire che 1300=35000, senza contare le centinaia di migliaia di poveracci costretti alla fame.

        E perchè? Perchè i macellai più grossi hanno una divisa più bella, i capi hanno una bella cravatta e la giacca blu e l’ordine di sparare sui bambini invece che da un capo terrorista è firmato da un parlamento – e naturalmente hanno amici meglio armati e banche più ricche.
        Insisto, sono differenze che i morti di ambi le parti non mancheranno di apprezzare. E se si parla di Palestina parlo di morti Israeliani e Palestinesi, quando parliamo di Ukraina parlo di morti Ukraini – e Russi, hanno madri e figli con gli stessi capelli biondi e il sangue per terra è rosso uguale.
        R
        degli ucraini non hai mai detto una sola parola se non che Zelensky doveva essere deposto e gli hai trovato tutti i difetti del mondo.
        Vedi se queste cinque ragazze ti dicono qualche cosa sui metodi di Hamas e su come agiscono e se questa sola foto non sarebbe bastante per scatenare una guerra.
        Il brutale massacro che ha dato avvio alla guerra non viene mai nominato da te, te lo sei scordato oppure era una bazzecola giornalistica?
        https://www.open.online/2024/05/22/soldatesse-israeliane-rapite-hamas-video/
        ma tanto come rigiri le frittate tu neppure un masterchef e trovi sempre il modo per darti ragione a prescindere…basta che sia contento tu…le tue tesi non fanno mai una sola grinza, le passi col ferro a vapore prima di dare l’avvio e comunque vada per te sarà sempre un successo.

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        • Nessuno dimentica il massacro fatto da Hamas, e nessuno deve dimenticare il massacro fatto da Israele, 20 volte tanto.
          L’uno non assolve l’altro, in ogni caso – che è quello che ha scritto la Corte dell’ Aja, è lì da leggere.
          R
          la corte questa volta sbaglia: non si possono mettere sullo stesso piano dei terroristi e della gente democraticamente eletta. La tragedia di quelle zone martoriate non migliora dando dignità di “controparte” a chi progetta una (o infinite) “missione” che ha come scopo trucidare, massacrare, deportare delle persone che stavano facendo le cose di tutti i giorni e non si aspettavano di finire cosi miseramente e tragicamente. E’ ovvio che vanno considerate tutte le sofferenze del popolo palestinese e che cercare di alleviarle è un dovere della comunità internazionale, ma non si può prescindere dal fatto che gruppi di terroristi armati e finanziati da diversi altri attori, si nascondono tra loro e Israele vive sotto la loro continua minaccia. E l’attuale governo ha esagerato e sbagliato molte cose ma è pur sempre il governo in carica eletto dal popolo e non un gruppo di terroristi che non fa che inasprire la già penosa situazione che va avanti da tempi biblici.
          La proposta di Kharim Khan è sbagliata e ipocrita e non andrà in porto.

          Rispondi
          • Di governi “eletti dal popolo” ne abbiamo una lista tragica. A parte il solito Hitler e il nostro Mussolini, di dittatori partiti regolarmente e poi deragliati nel crimine ce ne sono quanti ne vuoi; inoltre stiamo parlando di CRIMINI, non dei sistemi elettorali di chi li ha fatti. Il crimine va visto dal punto di vista della vittima: se cominci a fare dei distinguo in base alle idee dell’ uccisore ricaschi nei “particolari valori morali” delle Brigate Rosse, nell’arpa celtica dei terroristi dell’ IRA e via raccontandocela su.
            La proposta di Kharim Khan è sacrosanta, eticamente alta, giuridicamente solida: e proprio per questi motivi, e in questo hai ragionissima, difficilmente andrà in porto. Contrasta con gli interessi delle banche americane (in gran parte di ebrei), contrasta con il business dei fabbricanti di armi, contrasta con le maschere dei partiti di ogni tendenza che dal disordine e dalle morti possibilmente raccapriccianti traggono energie per le propagande interne. Tutto funziona finchè la protesta rimane nei blog dove il partecipante virtuoso deve aprire l’intervento con “viva Zelensky” anche se si parla di cambiamenti climatici, e quindi si costerna, s’indigna, s’impegna poi getta la spugna con gran dignità, e nel frattempo “il fatturato gira”. Ma quando arrivano le decisioni importanti, le prese di posizioni più scomode della frescaccina su Instagram, allora no, dobbiamo schierarci dove dice il padrone e zitti, senza “disturbare il manovratore” (concetto stranamente carissimo anche al Fascismo, quello vero).

            “…vanno considerate tutte le sofferenze del popolo palestinese e che cercare di alleviarle è un dovere della comunità internazionale”..
            https://youtu.be/vxzZtHKdli0?si=t8Q4qmVP17tv3tk1

            Cerchiamo, cerchiamo, come no. Basta che non cerchiamo di portargli cibo, acqua e medicine, sennò spariamo sui camion. Per sbaglio, ovvio, lo dice anche il Guardian.
            R
            https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2024/02/23/israele-a-gaza-sono-entrate-oltre-250mila-tonnellate-di-aiuti_19f74a85-1331-4faa-8c42-68347e5c24ed.ht
            ancora con ‘sto “hanno sparato sui camion”. ma che ne sai? ma c’eri forse? Ma fammi il piacere.
            E basta con questa “moralità” ma quale “eticamente alta”? è solo sbagliata. Non dubito che il procuratore abbia buone intenzioni ma fare simili parallelismi è semplicemente miopia “morale” e non passera ma non per i motivi che elenchi tu ma perché ingiusta.
            Khan pensi a incriminare Putin per crimini di guerra, ne ha una sfilza, che cosa aspetta?

  20. Ma che ne sa la Carfagna di terrorismo? Esiste anche un terrorismo di Stato, dimostrato storicamente, anche se ovviamente gli Stati lo negano.
    Il terrorismo di Stato è l’uso spropositato della violenza politica contro una popolazione civile indifesa per terrorizzarla e costringerla ad aderire all’agente del governo.
    Chomsky aveva accusato gli Stati Uniti di terrorismo per il loro sostegno ai Contras in Nicaragua.
    Le potenze coloniali europee hanno mpiamente utilizzato il terrorismo.
    Su Israele nei confronti dei palestinesi, i fatti documentati dalla ricerca storico-sociologica sono:
    1.Le uccisioni arbitrarie
    2.Uso della tortura
    3.Gli stupri
    4.La violenza intercomunitarjaa
    5.Il terrorismo esternalizzato.
    6.Lacolpa per associazione
    7.La minaccia di genocidio.
    8.L’uso strategico della fame.
    9.La violenza infrastrutturale
    10.La retorica deresponsabilizzante.
    Ma che parlo a fare? C’è la Carfagne che smentisce.
    Comunque per chi volesse approfondire, suggerisco “Ucraina Palestina” di Alessandro Orsini, professore associato di Sociologia generale e di Sociologia del terrorismo.
    R
    hai fatto l’elenco dei crimini di Putin. Come mai la CPI non l’ha ancora arrestato per questi ma solo per la deportazione dei bambini, cosa aspettano ancora per farlo? Forse che il procuratore lo teme?
    PS: fammi una cortesia personale, smetti di pubblicizzare i libercoli del tuo beniamino, grazie.
    Questo tipetto qui:
    https://www.open.online/2022/05/01/orsini-sfogo-dopo-stop-luiss/
    poveretto: “migliaia di ignoranti” lo attaccano. Non è che prima di aprire la bocca dovrebbe contare fino a 10mila?

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    • Credevo di collaborare positivamente al tuo blog citando il parere di persone autorevoli, di studiosi di sociologia, di professori universitari, di esperti che hanno lavorato sul campo
      Non è la prima volta che mi contesti per avere riferito le posizioni di Mearsheimer, Chomsky, Orsini, Basile, Albanese, etc.
      Ora mi chiedi come favore personale di non citare più Orsini. No, Mariagrazia, se non ti va, censurami (io ne trarrò le conseguenze) ma non chiedermi di rinunciare alla mia formazione culturale.
      R
      nessuno ti chiede nulla, ho solo chiesto il favore di non ripetere all’infinito la pubblicità di quel libro (terza volta che lo citi) non mi pare una richiesta così perfida. Ma tu puoi benissimo rifiutarti di farlo e citare Orsini e compagnia cantante e suonante quanto ti pare. Ma non aspettarti che io sia d’accordo con questi signori: dovresti conoscermi abbastanza da sapere che non lo sono e non lo sarò mai, neppure se mi ripeti le loro tesi una millata di volte al dì. E Orsini non è mai stato “sul campo”. E, guarda caso, sono tutti filoputiniani. A quando qualche esperto che non lo é? tanto per cambiare.
      Ma tranquillo non ti censuro di certo, per chi mi hai preso? E perché dovrei? certamente tu sei uno che alimenta molto il blog con le proprie idee che anche proprio perché sono all’opposto delle mie, vivacizzano il dibattito.

      Rispondi
  21. La guerra di Gaza è una cosa orribile, ma non leggo nessuna proposta di soluzione.
    Gli israeliani si dovrebbero ritirare prima di aver distrutto le installazioni militari di Hamas, che, quindi, ricomincerebbe da capo a tirare missili? Tutti quei morti sarebbero morti per niente.
    Non dimentichiamo che, questa volta non c’è stato solo un attentato terroristico, ma un vero attacco militare con migliaia di missili. Gaza era stata trasformata in un’unica base militare per attaccare Israele.
    Creare uno stato palestinese comprendente Gaza, con Israele in mezzo, risolverebbe il problema?
    Se non vediamo una soluzione valida, esprimere valutazioni e condanne, fare accostamenti e similitudini o distinzioni è pura ginnastica mentale.

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  22. Le “morali” sono opinabili e lasciate alle libertà individuali.

    Il diritto si distingue, all’opposto, per il carattere della coercitività: esso non consiste solo in un sistema di regole che prescrivono o che proibiscono dati comportamenti; è, altresì, un sistema organizzato per imporre l’osservanza delle proprie regole [cioè un ordinamento giuridico]. https://www.skuola.net/diritto/coercibilita-diritto.html

    A questo punto mi vien da chiedere se nel XXI secolo debba valere ancora lo “inter arma silent leges” oppure si riesca a far rispettare il diritto di guerra.

    In quest’ultimo caso la questione può certo essere valutata “sullo stesso piano”, quello della Legge, entrando nel merito delle accuse e smontando l’impianto accusatorio, visto che giuridicamente una fattispecie di reato è applicabile oppure no.

    In considerazione della gravità dell’incriminazione mi aspetto che vengano e siano stati vagliati una mole di elementi tale da richiedere un livello di impegno sostenuto che non sono disposto a riservare a tali temi (leggerò per riassunto ma più di cinquanta-cento pagine non se ne parla).
    R
    la sua domanda è pertinente per quanto riguarda i due conflitti (maggiori) in corso o anche tutti: dove “parlano” le armi, la legge deve tacere? Certo le incriminazioni sono gravissime. Riuscirà la Corte a far valere la legge esponendo tutte le valutazioni che, come dice lei, devono essere fatte a questo fine? Beh, se riuscirà a leggere il “riassunto” è bravo/a, mi piacerebbe che poi ce ne facesse una sintesi.

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  23. Un collegio di giudici della CPI (“judges of the Pre-Trial Chamber I”) dovrà decidere se confermare i mandati di arresto: https://www.icc-cpi.int/palestine

    Prima ancora, un gruppo di esperti in diritto internazionale è stato invitato a fornire un parere se sussistano «fondati motivi per ritenere» che le persone citate nei mandati hanno commesso reati che rientrano nella giurisdizione della Corte.
    https://www.icc-cpi.int/about/otp/special-advisers-to-the-prosecutor/panel-of-experts-in-international-law/report-of-the-panel-of-experts-in-international-law

    Tale documento descrive i giudizi degli esperti senza trattare le evidenze a loro sottoposte dal procuratore o le loro argomentazioni: Insomma, manca la parte più importante.
    R
    mi sono letta (quasi) tutto, molto interessante. grazie. Si, ma forse la parte più importante, come dice lei, se la tengono stretta per non svelare troppo prima della conferma della richiesta di arresto. Certo che hanno un bel lavoro da fare e se fatto bene ha certamente la sua importanza.
    Rimango dell’idea che sarebbe forse stato opportuno fare due richieste separate e distanziate nel tempo in modo da non creare una sorta di equivalenza tra le due parti imputate e per le quali hanno previsto l’arresto. Forse, ma solo, forse, la notizia non avrebbe avuto lo stesso impatto e non avrebbe dato adito a proteste che, sempre per come la vedo, non sono del tutto ingiustificate. Ma la Corte pensa soprattutto a sanzionare i crimini e certamente non a valutare gli aspetti delle ricadute a livello geopolitico. Comunque anche questo aspetto è interessante e da valutare.

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