Attivittimismo

Ilaria Salis si è guadagnata un posto tra le celebrità perché ormai da mesi non si fa che parlare e sentir parlare di lei. Non fosse comparsa ammanettata e con le caviglie coi “ceppi”, chi ne avrebbe saputo? Eppure la signora Salis ha ben 4 condanne per reati vari, tutti connessi con il suo attivismo politico di anarchica appartenente ad un noto centro sociale milanese. Noto, si fa per dire, a chi sta a notare queste cose, io non ne avevo mai sentito parlare, confesso la mia ignoranza in materia, ma la cosa non mi turba più di tanto.

Oltre alle condanne, Ilaria ha ben 29 segnalazioni per essersi “distinta” come una che è molto attiva nel manifestare le sue idee. E fin qui…

Ma ora, dopo la frenetica attività del padre della stessa per cercare di concentrare l’attenzione pubblica sulle vicende personali della figlia, la stessa viene candidata alle prossime europee da Alleanza Verdi e Sinistra. Insomma il duo Lescano della politica: Bonelli e Fratoianni i quali non hanno visto di meglio per convogliare attenzione su di loro, di candidare questa maestra che attualmente si trova in prigione a Budapest per avere, secondo l’accusa, preso a botte due uomini durante una giornata molto particolare ed importante per gli ungheresi.

Va bene, è innocente fino a che non provano la colpevolezza, ma la signora non è stata arrestata mentre faceva la turista, ma mentre, pare, era intenta a manganellare qualcuno di diversa estrazione politica dalla sua. Si dichiara innocente e questo complica le cose perché il processo ha tempi lunghi e lei vorrebbe, dice, un processo giusto e un trattamento conforme alle regole standard sul trattamento dei detenuti europee.

Giusto. Rimane il fatto però che ci sia andata con le proprie gambe in quel luogo e che sia stata arrestata, pare, con in mano un manganello (gli inquirenti affermano di avere le prove) e, considerati i precedenti della donna, non sembrerebbe neppure troppo difficile da credere.

Ma la candidiamo come europarlamentare. Così, sic et simpliciter, se per ipotesi ti va di andare in giro a spaccare la testa a qualcuno che si dichiara di destra ( e magari non lo neppure), la sinistra italiana ti premia con una candidatura a Bruxelles.

Mi pare logico. Che sia tagliata per fare la politica? forse il duo Lescano ha pensato di si visto come è riuscita a catturare l’attenzione dei media con quei video dove è si in manette ma non sembra stare proprio male male. Ma questo è solo un giudizio su quello che si può notare da pochi fotogrammi. Certo, forse avrebbe potuto cavarsela molto prima se avesse confessato come ha fatto un suo compagno di “spedizione”, ma lei imperterrita continua a proclamarsi innocente.

Ora io non lo so se la sia veramente, ma, mi dispiace non credo che abbia titoli per diventare parlamentare europea e con tutto il rispetto per l’attivismo del papà, mi sembra la solita “raccomandata di ferro” che piange un po’ il morto. Fermo restando che se è innocente la devono liberare ieri e trattare con umanità, ma di farmi prendere in giro dalle pretese di diventare l’eroina della lotta alle ingiustizie pur di togliersi dalle sue responsabilità ( se ne ha), mi pare una presa in giro di tutti quelli che subiscono davvero il carcere da innocenti e per anni e quando escono non gli dicono neppure: “sioria bestia”.

2 commenti su “Attivittimismo”

  1. Nessun commento qui, non interessa a nessuno “l’articolo”. Bene, è stata scarcerata e andrà ai domiciliari in Ungheria. ora però non facciamone l’eroina dell’antifascismo che non c’è e non facciamo un eroe pure del padre che è stato molto attivo anche lui su tutti i fronti ma ora dovrebbe ritirarsi in bell’ordine altrimenti facciamo che davvero l’Italia diventa la patria del “patria…rcato.

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  2. Mi interessa l’articolo.
    Se il problema erano le catene e la detenzione, a questo punto non esiste più.
    Spero che ai domiciliari la tengano sotto stretto controllo e non scappi.
    Dopo di che, fatti salvi tutti diritti umami, mi auguro che la tengano in galera per un bel po’ di anni (sempre, per carità, senza ledere la sua dignità e i suoi diritti di carcerata)
    R
    ha il braccialetto elettronico, ma se diventasse parlamentare non so dire se dovrebbero rilasciarla per via dell’immunità, ho letto cose controverse.

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