Italia, che paese sei?

Gli studenti caricati senza motivo dalla Polizia, soprattutto a Torino e a Milano erano in piazza per manifestare il proprio sconcerto e dolore  per la morte assurda e inaccettabile del diciottenne che stava facendo uno stage imposto dalla legge alternanza scuola-lavoro che serve solo a fornire manodopera gratuita all’imprenditoria italiana. Lorenzo Parelli è morto proprio l’ultimo giorno di lavoro presso un’ impresa di costruzioni meccaniche in Friuli.
Hanno ragione a chiedere di modificare quella legge oltre che maggiore sicurezza sui posti di lavoro e il governo deve starli a sentire invece che mandare i poliziotti a caricarli e a manganellarli.
Scene disgustose e indecenti, per un paese che ha ancora la faccia tosta di definirsi democratico.
E Letta fa bene ad indignarsi, ma dove era quando la polizia manganellava e caricava con gli idranti le persone che manifestavano pacificamente per la libera scelta a vaccinarsi? I cosi etichettati “Novax” sui quali il governo tenta in tutti i modi di riversare tutti i fallimenti delle proprie politiche anti Covid.
E ricordo al segretario del PD che Lamorgese è un ministro del suo governo, se la prenda con lei che permette i rave party e poi manda la polizia a manganellare ragazzini inermi che hanno tutto il diritto di protestare per una legge che impone agli studenti di lavorare gratis anche a rischio della vita.
Ma che razza di paese è diventato il mio paese? Non lo riconosco più e ne sono sconcertata. Mi auguro solo che la politica tutta davanti a queste scene si vergogni e si metta una mano sulla coscienza se ne ha una. Cosa della quale, dopo la sceneggiata di questi giorni  sulla elezione le presidente della Repubblica, dubito, più che mai.

E Draghi che fa?

Il paese è al collasso e Letta batte il cinque. Il paese è in rovina e DiMaio rivuole la leadership del movimento, il paese è nel caos burocratico e Salvini pensa agli equilibri interni al partito…
E Draghi che fa? Si metterà la solita maschera e tornerà a governare questo guazzabuglio senza mai mostrare la faccia e però continuando a vessare i cittadini?
Da bravo nonno disponibile a tutto per il proprio paese…anche a aiutare i bambini dell’asilo ad attraversare la strada? Forse non è più credibile neppure per quella mansione,

Quisirimane

L’Europa e l’Economist ce lo hanno chiesto e i “nostri” hanno risposto yes,
Mattarella 700 e passa ( per la pazienza) Draghi 5, gli altri 0.
L’unico politico che salvo e Giorgia Meloni. Tutti gli altri puff…svaniti in una bolla di sapone chiamata Quisirimane.
Al Quisirimane ritorna Sergio Mattarella, non se n’era ancora andato gli sarà facile riprendere posto.
L’immagine di questa commedia che più dovrebbe far riflettere è quella di Conte con tutta la sua corte in gelateria a mangiarsi una coppa di gelato al pistacchio a premio della fatica erculea di questi giorni e soprattutto per festeggiare lo scampato pericolo; la faccia di Rocco Casalino riflette tutta la sua soddisfazione mentre un gabbiano osserva la scena: in tempi di emergenza sanitaria protratta oltre il limite legale, un bel gelato simboleggia quanto i politici tengano alla…propria salute. Cin cin.

Italytutankamen.

 

Sorcio

Tutti col sorcio in bocca a chiedere a Mattarella di restare, tutti o quasi, naturalmente. Tutti d’accordo per rimanere li belli incollati alle poltrone e che nulla cambi dopo aver fatto un teatrino  da avanspettacolo dei peggiori.

Con tutta probabilità si erano già accordati da tempo, ben prima di cominciare ed ecco perché non hanno trovato “figure condivise”.

Bella scusa. Anzi bellissima. Mattarella come prenderà il grido di dolore dei politici?

Lo convinceranno o lo costringeranno?

Tutto bene dunque? Io penso proprio di no. L’ipocrisia che gli esce persino dalle orecchie dei tanti che in queste ore si affacciano in TV a dire quanto sono preoccupati per il paese, ha saturato l’aria.

Falsi, sono preoccupati per i loro stracci e niente di più.

Non si era mai vista tanta ipocrisia, si taglia davvero con la scimitarra da Samurai.” Draghi deve restare al governo” e “Mattarella è l’unico che può mettere d’accordo tutti”.

Bella roba!

Spero che Mattarella gli risponda un secco NO e che gli dica di vergognarsi.

Ma se accetta allora gli italiani devono finalmente prendere coscienza che questo paese non è più una democrazia e riflettere se non hanno  alcuni o molti di loro una buona parte di responsabilità.

Nero di seppia

Casini chi? Ah quello? Si, sarebbe la soluzione condivisa che tanti si aspettano: ha il nome che rappresenta in pieno il mood del paese.

Siamo nei casini da un pezzo, ora se lo mettono su quella poltrona sarebbe ufficiale: l’Italia rischia che nel mondo si dica: “ah allora li hanno riaperti”?

La battuta lo so è fin troppo facile, i miei 4 lettori saranno indignati.

In fondo Casini è sempre stato una figura di spicco nel panorama politico nazionale e c’è da sempre. Da quando aveva capelli nerissimi nero di seppia e militava appena adolescente nella DC ad oggi, mai c’è stato un momento in cui l’Italia abbia pensato di poter fare a meno di Casini.

Casini è la Politica italiana, i due sono c…e camicia (bianca).

Casini sarebbe perfetto: istituzionale fino al midollo, piace ai grandi ed ai piccini…forse i Cinquestelle sarebbero gli unici a dire che gli sembrerebbe di stare a Ballarò, ma poi, sappiamo che hanno ingoiato ben altri rospi, in fondo Casini sarebbe un rospetto digeribile con un colpetto…di tosse.

Lassù sul Colle a prendere i freschi, Casini ci starebbe da papa. Casini e Draghi farebbero una coppia perfetta, meglio di Lemmon e Matthau.

Ma si, in fondo perché no? Casini è quello che ci vuole, tanto uno più, uno meno, ai casini ci siamo abituati da un pezzo sarebbe in totale armonia col paese attuale e reale.

Quarantotto

Sempre in campo Berlusconi

non si leva dai…lampioni.

Sempre sotto ai riflettori

ieri stava in ospedale

no paura, non sta male

ma controllo regolare.

Se alla quarta non c’è ancora

chi possa sedere al Colle

spunterà lui come il Folle

ed infin avremo il Papa…

ciò gli passa per la capa.

Sarà meglio di Casini

o dell’altro c’han proposto

non ricordo manco il nome

ma non era adatto al posto.

Alla fine anche Salvini

se ne faccia una ragione

è arrivato il tempo giusto

perché al colle finalmente

vada alfine un presidente

che proviene dalla destra

da mancina  erano tutti

ora è giusto che anche basta.

E se Berlusconi è al Colle

Draghi  che farà li sotto?

Meglio andar subito al voto

o succede il 48.

 

 

 

Leccapiedi

Il mondo è pieno di lecca…piedi. Ce ne sono esempi dovunque, basta guardarsi intorno. E sono proprio loro che inquinano l’atmosfera di questo povero paese.

Diciamo che l’Italia è il paese di poeti, santi navigatori e …leccapiedi.

Dovunque vai ne trovi. Sono difficili da scoprire perché si ammantano spesso di virtù di ogni genere, sono i migliori sponsor di se stessi e siccome a tutti piace essere lodato, molti ci cascano.

Le lodi sperticate ti fanno sorgere, magari, qualche sospetto, ma poi lo metti via perché in fondo tutti, chi più e chi meno abbiamo piacere ad essere lodati.

E più sono sperticate e persino ridicole le lodi e più, i più, le apprezzano. Chi potrebbe anche solo pensare di non meritarsele?

C’è qualcuno che vagheggia e butta lì il sospetto di essere preso per i fondelli, ma poi ringrazia, forbito ed educato il laudatore sperticato perché in fondo ritiene le lodi “equilibrate” e “meritate”, non per nulla ci si da tanto da fare e l’approvazione del “pubblico” o degli amici fa sempre piacere, a tutti.

Non si accorge però, chi ci casca di essere usato. Ma no, in fondo perché poi? Le doti elencate sono sacrosantamente riconosciute da chi ne è oggetto, perché farsi scrupoli o retro pensieri?

Ma si, magari è giusto. Ma, non so perché o forse lo so,  ma a me i laudatori sperticati mi ricordano i serpenti e mi fanno decisamente un po’ schifo, anzi ribrezzo.

Ci devono stare anche i serpenti al mondo fanno parte del creato, ma loro almeno, se ne stanno nascosti, non pretendono di “apparire” e di farsi la nomea di “buono e giusto”, ti tradiscono e ti uccidono in un bip ma sono fatti cosi, la colpa è tua se li vai a sfruculiare o se pensi di “servirtene”.

Io me ne tengo lontano, molto lontano, ho scoperto che lodi sperticate ed eccessive nascondono sempre secondi o terzi fini, vale per gli uomini ma vale ancora di più per le donne.

E poi però, riflettendo, ci vogliono anche i leccapiedi, sono fondamentali per marcare il confine tra l’ipocrisia e un sano ed onesto e spontaneo apprezzamento.

Non ci fossero non esisterebbero tre quarti dei politici nostrani , ma, a pensarci meglio in fondo, non sarebbe poi tanto male.

Difficile però non cadere nella loro rete, lo riconosco, ma, credo, bisognerebbe tenere a mente che possono tramutarsi presto da lodatori sperticati in diffamatori efferati: il passo è molto breve, basta non “apprezzare” anche una sola volta e la musica cambia subito e da melodiosa diventa improvvisamente  cacofonica.

Meditate gente.

Vergogna

So bene che in chi mi legge, per la maggior parte, troverò poca considerazione e empatia, ma signori, forse non ve ne siete accorti ma, con l’ultimo DL o DPCM , il governo mette la parola fine alla Repubblica per instaurare una Monarchia.

Il primo ministro che doveva salvarci dalla sfascio e farci uscire dalla pandemia, non ha fatto che promulgare a raffica Dpcm e DL che hanno di fatto imposto una dittatura sanitaria. IL Parlamento non esiste più!

Il vaccino obbligatorio e le ultime restrizioni per chi non è vaccinato è la prova provata di come questo paese stia scivolando ogni giorno di più in una dittatura.

Ora se uno non ha il GP non potrà accedere a nulla che non sia pura sopravvivenza. Neppure potrà entrare in Posta per ritirare la pensione.

E questo perché? Perché chi non si vaccina ha la peste? No, semplicemente perché a Draghi sta sull’anima quel 10 e anche meno per cento di italiani che non seguono i suoi diktat.

Il vaccino NON ha frenato i contagi, anzi, il GP li ha aumentati, dunque di che parliamo?

Si tratta di capire fino a che punto gli italiani accetteranno questa “narrazione” della pandemia e degli effetti del vaccino e si faranno schiavizzare con pass di ogni tipo per poter fare qualsiasi cosa.

La caccia alle streghe è iniziata da un pezzo ma il popolo sovrano sta a guardare e non solo, ma c’è anche chi scaglia anatemi contro una minoranza che non ha alcuna colpa se non quella di  possedere ancora un barlume di spirito critico.

 

VERGOGNA ITALIA non sei più il mio paese!

Espatriare

Povero Beppe Grillo, mi fa quasi pena. La sua faccia mi ricorda i vecchi film in costume dove il protagonista, l’eroe, cadeva nella polvere sotto i colpi del nemico di turno, ma poi si rialzava e anche malconcio, alla fine vinceva.

Non so se Grillo “vincerà” e riuscirà a spiegare agli inquirenti che lo accusano di traffico di influenze, cioè l’aver favorito l’amico armatore utilizzando il suo ruolo di “garante” e “padre nobile” dei Cinquestelle e discolparsi. Forse si difenderà dicendo che, appunto, lui voleva solo aiutare un amico e non credeva affatto di violare la legge facendogli il favore di chiedere ai suoi parlamentari di promuovere qualche leggicola che lo potesse in qualche modo favorire in un momento di crisi. E dirà, forse, che i contratti pubblicitari erano veri e non coperture per i soldi che l’armatore proprietario della compagnia di navigazione Moby, gli avrebbe dato in cambio.

Si indignerà? Si mostrerà rabbioso e determinato come ai tempi delle sue intemerate nelle piazze strapiene, contro la casta corrotta che stava ammorbando l’aria del bel paese  e che lui e i suoi “fedelissimi” bravi ragazzi avrebbe riportato dalle stalle alle stelle?

Non saprei e neppure me ne importa nulla. A me non è mai piaciuto, non mi ha mai convinto, né lui né i suoi e neppure mi ha mai convinto l’idea che lui e Casaleggio, avrebbero potuto salvare l’Italia dalla corruzione dei politici e fare tutti quei miracoli che, negli anni, lui e i suoi hanno snocciolato come un rosario, sotto gli occhi di tanti italiani  ammirati dalle sue parole e dalle sue prodezze.

Però ora che il suo Movimento è in caduta libera nei consensi anche se sta in Parlamento ed ha il maggior numero di parlamentari, ora che  pure il figlio Ciro è rinviato a giudizio per stupro di gruppo e ora che la pandemia che aleggia sul paese da due anni ha cambiato in peggio molti equilibri in molti aspetti della nostra vita, questa notizia di avviso di un simile reato ad uno che le ha sparate talmente grosse da arrivare ad avere un consenso nel paese come non si vedeva nei riguardi di nessun partito o movimento, da anni e anni, devo dire che, non mi mi meraviglia, non mi dispiace ma mi indigna si e anche molto.

Che le sue cannonate fossero a salve, l’ho pensato fin dall’inizio ma ora, vedere, se verrà confermata l’accusa, come ha menato per il naso tanti italiani, li ha illusi ed ora si scopre che appena arrivato al potere, subito un minuto dopo,  ha usato gli stessi identici mezzucci dei politici che lui ha vituperato per anni e anni e dovrà difendersi davanti ad un giudice di questo, sempre con la stessa faccia che ha mostrato a chi gli ha dato fiducia, fa pena si, umanamente, ma nel contempo la trovo una cosa rivoltante.

Alessandro Di Battista ha detto che  Beppe è un amico e che spera  che riesca a dimostrare la sua innocenza (cos’altro avrebbe potuto dire?), ma dalla faccia mi pareva crederci davvero poco. E pensare alle facce degli esponenti di spicco del movimento che andranno in televisione, riluttanti, a giustificare questa cosa con ogni mezzo, a cercare di difendere l’indifendibile, compreso l’ineffabile e imperturbabile capo del Movimento: l’avvocato Giuseppe Conte (non a caso) in questo momento cosi difficile e delicato è una cosa che mi fa venire voglia di espatriare e non è detto che non ci pensi seriamente.

Atarassia

L’Elevato indagato? Ma no non ci credo. Il co-fondatore del Movimento, avrebbe trafficato con le influenze? Ma come si a fa a crederlo? Ma come si fa a pensare che l’Elevato abbia trafficato con l’ Onorato?

Ma perché poi? Per prendere un po’ di quattrini? Che meschinità!

Lui Beppe Grillo, non può che essere Innocente. Trafficare, tramestare, tramacciare sotto banco e infine guadagnare prestigio sociale e politico con tanta fatica e quando ormai si ha una posizione ben consolidata da Elevato non si dovrebbe approfittarne? Non è reato ma virtù.

Verrà mai condannato l’Elevato? Ma no. E perché mai? Ha trafficato per favorire la Moby? E allora? Cosi fan tutti. Onestamente, possiamo dire che sia una novità?

A noi ormai niente fa più paura, non ci meraviglia né ci indigna più nulla, siamo all’atarassia, sospendiamo il giudizio, abbiamo altro a cui pensare.