Un pero molto affollato

Pare che gli israeliani ci siano andati giù coi piedi di piuma, le parole di Biden questa volta forse sono servite:
https://www.open.online/2024/04/19/iran-esplosioni-esfahan-israele-attacco-droni/
e gli iraniani hanno persino fatto dell’ironia…

Mentre sull’ altro fronte è stato arrestato un polacco che forniva notizie ai russi e che stava, pare, pianificando di uccidere Zelensky.
In tanti lo vogliono vedere morto. Chissà perché…


Anche lui è ebreo, forse c’entra un poco anche questo nel guazzabuglio di guerre attuali?
Zelensky è ebreo, gli ebrei sono stati attaccati da Hamas il 7 ottobre, un attentato che ha lasciato 1300 innocenti a terra, Si sono susseguite le risposte di Israele con attacchi ripetuti a Gaza, la situazione allo stremo della popolazione palestinese ne è il risultato. I terroristi di Hamas hanno fatto 3 o 400 ostaggi tra gli israeliani, le donne vengono stuprate e subiscono violenze, gli uomini forse pure e vengono liberati a poco a poco in numero esiguo mentre di tanti non si conosce il destino.
L’Iran attacca Israele ma finisce tutto come palloncini da fiera e stanotte Israele risponde con altrettanti e forse meno “palloncini” che scalfiscono appena le tenebre e non fanno nessun danno…
La Russia ha “ammonito” l’Iran di “moderarsi”…già tanto ci pensa lui (Putin) contro l’ebreo più odiato da lui e buona parte del mondo cosiddetto “civile” e “pacifista/benpensante”…che pensa al bene degli ucraini e vorrebbe “liberarli” da lui…mentre in pochi pensano di liberare i russi da Putin o gli iraniani dagli integralisti fanatici al governo o i palestinesi dai terroristi di Hamas…o i cinesi…etc.etc. ma, per carità, in maniera non violenta e con libere e veramente democratiche elezioni. Io sono nonviolenta per natura. Non lo é proprio del tutto nonostante si proclami “pacifista”, a mio parere, chi vorrebbe “eliminare” Zelensky perché non farebbe il bene del suo popolo ma il contrario, partendo forse da presupposti che trova scritti su Limes? O su equipollenti sacre bolle di esperti internazionali o nazionali?
Le donne iraniane che si ribellano, secondo alcuni, sono comparse di Bollywood e chi ci crede (alla loro esistenza) dovrebbe…”scendere dal pero” e guardare alla realtà, delle cose.

Trump è da giorni imputato in un processo con 34 imputazioni che se confermate prevedono 136 anni di galera, ma lui continua a twittare oscenità gravi contro tutti persino i giudici e i giurati e i testimoni ( ci sono voluti 4 giorni per trovare 12 giurati, tanti temevano ritorsioni )…e forse correrà per la presidenza Usa anche con questi presupposti perché con lui non si sono viste guerre e se la gente lo vota può essere uno stupratore seriale uno che froda lo stato e incita dei deficienti a attaccare il Campidoglio mentre si svolge l’elezione del presidente eletto, tenta di corrompere funzionari statali (governatori) per avere più voti, detiene centinaia di documenti classificati a casa sua e alcuni li getta nel water… ma la “democrazia” vuole che se il popolo lo reclama deve poterlo avere al governo…

Mi sa che “il pero” è molto affollato e quelli che decidono di rimanere ancorati ai suoi rami sono molti di più di quanti si possa immaginare.

20 commenti su “Un pero molto affollato”

  1. “ma la “democrazia” vuole che se il popolo lo reclama deve poterlo avere al governo…”

    Tu cosa suggerisci invece?
    R
    non votarlo, non temerlo, impedirgli di nuocere ancora.

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    • Quindi il solito “voto CONTRO”? Il problema è chi c’è dall’ altra parte.
      Vorrei ricordare che per votare CONTRO i corrotti, faccendieri, mignottari, mafiosi partiti politici travolti da Tangentopoli, l’Italia votò…
      Berlusconi.
      R
      e Berlusconi con tutto che è stato un personaggio discutibile per i suoi affari privati e molto altro al confronto di Trump è stato e rimane un vero signore. E io che ai tempi l’ho filatroccato a manetta ora lo ricordo quasi con tenerezza.

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      • …infatti le cause per questioni di gnocca ancora vanno avanti. O ti sei dimenticata la nipote di Mubarak? Intendiamoci, NON era abuso di minorenne, la buona Ruby era una professionista affermata, ma per la legge italiana a diciassette anni sono ancora bambine innocenti (risate in sala).
        Certo, rispetto a un 5stelle o a una Schlein il Berlusca risplende come Re Sole, ma se la metiamo sul codice penale…
        R
        ma non farmi ridere, non hai idea di quanto ho scritto e pubblicato sulla nipotina di Mubarack…romanzi a puntate e persino in rima. Si, aspettavo te… intendevo rispetto a Trump se la mettiamo pure sul c.p. Berlusconi sparisce. Hai capito adesso o vuoi che ti copiincolli tutta la letteratura che ho scritto su Berlusconi? fa una cosa, cerca tu, troverai il mondo. E informati meglio su Trump mi sa che non hai ancora capito niente di quello che ha combinato.
        Ma con chi pensi di parlare? Con Pimpinella la Stupidella?

        Cominciate a diventare un po’ troppo prepotenti signori, avete stufato ( non tutti, ovvio) mi sa che devo usare il cestino, mio malgrado. Anche se sono troppo buona, mi devo incattivire.. e mi incattiverò, promesso. Tremate, tremate…

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        • Chère Mariagrazia, non ho bisogno di aspettare l’ultimo editoriale del Guardian per sapere sia cosa ha fatto Trump che il Berlu: c’ero, ero vivo, avevo ed ho ottima memoria, non potevo farci niente allora come non posso farci nulla adesso, e infatti mi limitai e mi limito ad un mugugno.
          Sai com’è, per chi ha vissuto le speranze e gli sfacciati tradimenti del ’68 in fondo un politico che ruba e maramaldeggia fa solo il suo eterno mestiere, tant’ è che su quelli onesti ci scrivono dei libri apposta. Per questo mio cinismo posso certamente risultare fastidioso, soprattutto quando non rispondono a quello che chiedo: ma prepotente NO. Certamente non su un blog, dove la comunicazione è limitata, parcellizzata e carente di contestualizzazione e di dettagli.
          Molto banalmente, tu hai certezze granitiche e io moto meno, e non so se la cosa ti dia fastidio perchè ti ricordo che Babbo Natale non esiste o ti provochi invidia perchè io, essendo deluso cronico, alla fine del giorno ho meno delusioni “fresche” di te.
          Tu hai i tuoi mantra: Putin è cattivo, Zelensky è santo, Trump non può fare il presidente USA. Ne sei convinta, e consideri un insulto e un attacco personale qualunque dubbio o addirittura qualunque domanda sull’ argomento. Hai certamente ragione, almeno in massima parte, ma limitarsi a ripeterlo non solo non contribuisce a risolvere i REALI problemi (non possiamo farci niente comunque) ma serve solo a rodersi il fegato e a non progredire di un passo almeno verso la COMPRENSIONE di quello che succede o è successo. Putin è cattivo ma è ancora lì e sta simpatico alla maggioranza del Pianeta, Zelensky indossa benissimo la maglietta tattica ma si è scelto collaboratori ladri, ha imbavagliato le opposizioni e sta perdendo la guerra, Trump è un puttaniere senza senso dello Stato ma negli USA è visto come la miglior soluzione possibile.
          Io credo che cercare di capire il perchè e il percome farebbe bene a evitare di pestare le stesse cacche in futuro, per te è una bestemmia e una dichiarazione di connivenza: benissimo, beata la nostra democrazia che ci consente di avere opinioni diverse e di manifestarle in pubblico, senza sentirsi offesi o “prepotentati”
          R
          si, magari nel prossimo limitiamoci ai temi, e evitiamo troppi processi “frettolosi” e un tanto al chilo su di me, possibilmente eh. Grazie.

          PS:”Io credo che cercare di capire il perchè e il percome farebbe bene a evitare di pestare le stesse cacche in futuro, per te è una bestemmia e una dichiarazione di connivenza: benissimo, beata la nostra democrazia che ci consente di avere opinioni diverse e di manifestarle in pubblico, senza sentirsi offesi o “prepotentati”
          Ma pensi di essere il solo a cercare di capire il perché e il percome? Le tue iperboli possono anche avere qualche accenno di verità, ma non è con la supponenza di stare sempre un pelino sopra la media nella comprensione dei fenomeni che si esalta la democrazia ed evitare certe affermazioni del tipo “per te è una bestemmia…”, soprattutto se sono IO a permetterti di scriverlo, credo che non solo sarebbe non dimostrare “prepotenza” o arroganza ma, viceversa, rispetto per le idee che non combaciano esattamente con le proprie. E anche di chi ti fornisce la possibilità di esprimerle.

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          • Mariagrazia, “E anche di chi ti fornisce la possibilità di esprimerle.” anche no…. Forse non hai capito come funziona un blog.
            Chi deve essere contento per la partecipazione è il padrone del blog. Sei tu che incrementi il contatore delle “viste”, non io. Senza i polemisti, i rompiballe, gli sviolinatori, i guru da web, il blog resta una pagina vuota. Io sono felicissimo di essere qui a scrivere i miei pistolotti e ad interagire in qualche modo con te e gli altri blogghisti (?) ma grazie al Cielo non sei l’unico modo o l’unico posto o l’unica persona del Pianeta dove io possa esprimere le mie opinioni – e ri-aggiungo, E PER FORTUNA ! Per cui tu hai tutti i diritti di pubblicare chi ti pare, ci mancherebbe, ma NON sei la depositaria della libertà di espressione. Le mie stupidaggine sono risultate a volte interessanti anche sul Corriere, su Repubblica, mi hanno persino intervistato in RAI, e lo stesso per Lenzini e tutti gli altri. Un grazie a te per l’ulteriore e gradevole spazio, ma non sei l’unica possibilità.

            Giusto per puntualizzare.
            R
            si, me l’aspettavo la tua “giusta” puntualizzazione. Va tutto bene, certo che non sono l’unica e anche io, modestamente, ho avuto parecchio spazio dove esprimermi e non solo in Italia e puoi, credo, rendertene conto di persona. Ma non mi esalto, lo dico solo per controbatterti che mi sta bene tutto, ma se tu mi stai qui a conteggiare i peli sulla lingua, allora posso anche dire che qui “sei pubblicato” (anche le tue continue critiche e predicozzi diretti a me, del tipo “forse non hai capito come funziona un blog…”) DA ME.
            E del contatore del mio blog non me ne può importare di meno in quanto io, a differenza di tanti altri, non pubblico pubblicità né palese né occulta, né dal mio blog traggo alcun “vantaggio” materiale (tipo fare pubblicità a libri miei o di altri o qualsiasi altro “prodotto” di qualsivoglia natura).
            E non spetta a nessuno sindacare il perché o il percome io scriva o abbia un blog e capisca o meno come funziona (!) o questo o quello, come io non mi permetto di fare con nessuno. E non ho mai detto di essere l’unica depositaria di nulla.
            Anche quando ringrazi riesci a farmi inca…comunque, si, certo, grazie anche a te e tutti quelli che scrivono/ leggono il mio blog. Non è cosi scontato che qualcuno scriva o legga e forse, ma dico solo forse, se tu o qualche altro, trovate interessante questo piccolo spazio che ormai ha sette anni di vita, senza nessun supporto mediatico, un motivo ci sarà pure.
            Ma anche qualora non sussistesse alcun motivo, non credo spetti a te o a chiunque altro pretendere di criticarmi o peggio insultarmi (cosa che tu non fai ora parlo in generale) oppure diffamarmi come qualcuno ha fatto su Italians anche recentemente e non solo su Italians, e però se gli viene concesso c’è chi lo fa e pur darsi che lo sia stata o lo sia anche altrove anche se non ne sono a conoscenza, non mi meraviglierebbe. Tu, Alberto, sai di me quello che traspare da questo blog e quel poco o tanto che traspare non ti consente, a te come a nessuno, di potersi permettere critiche gratuite o anche solamente continue e reiterate polemicuzze su come dovrei o non dovrei comportarmi, su cosa dovrei pensare o scrivere. Questo mi pare il minimo. Tanti hanno prima partecipato poi abbandonato perché non trovavano soddisfazione e le loro continue proteste o polemiche inutili o addirittura gravi insulti, non sono riusciti a farmi cambiare opinione o, forse era quello che cercavano di fare, a farmi chiudere.
            Perché, come tu ben sai, molti sono semplicemente invidiosi e rancorosi e l’invidia è una bestiaccia che colpisce tanti e dalla quale è spesso impossibile difendersi. Io non ho un carattere accomodante e sono piuttosto ferma e decisa nelle mie opinioni e questo da fastidio a tanti, lo so. Ma, visto che questa è “casa mia”, mi dispiace per loro ma ci rimango e continuo ad essere come sono, nel bene o nel male.
            Ma se abbandonassimo le polemiche e parlassimo delle tante cose che succedono e che sono sempre più inquietanti, non sarebbe meglio? Io qui, questo farei.
            PS: E quanti blog trovi dove sia possibile criticare continuamente il blogmaster senza finire cestinato?

  2. “mentre in pochi pensano di liberare (…) i palestinesi dai terroristi di Hamas”

    Perché nascono i terroristi? Si trovano nel pero per processo naturale? Nascono come i funghi? Oppure c’è una causa da ricercare, per esempio, nella oppressione dei popoli?
    Il terrorismo sionista, quello irlandese, quello basco, quello altoatesino, Al-Qaeda, l’Isis, Hezbollah, Al-Fatah, Hamas, etc sono nati per caso o c’è una causa che li ha generati? E se c’è una causa, come ragionevolmente sembra, per combatterli occorre rimuovere la causa. Se si combatte il terrorismo senza eliminare la causa, il terrorismo si rigenera.
    Nel caso di Hamas, l’origine è il perdurare di una situazione incancrenita in cui si nega “realmente” ad uno stato di esistere, e conseguente negazione di Hamas verso Israele (ma solo come aspirazione, che è cosa diversa, della negazione di fatto delle Palestina)
    Anche gli Stati possono usare metodi terroristici, quando usano la loro forza indiscriminatamente, con conseguente destabilizzazione e distruzione di intere regioni o Stati, e spargimento di nuovo seme per reazioni terroristiche.
    La reazione di Israele oggi non è solo spropositata, è da ascrivere ai peggiori crimini di guerra, se non addirittura al tentativo di genocidio di un popolo. I palestinesi devono essere liberati dall’oppressione di Israele, solo allora Hamas scomparirà o si trasformerà in movimento politico.
    Poi scrivi:
    “In tanti lo vogliono vedere morto (Zelensky). Chissà perché… ”
    In tanti chi? I russi? Non più di quanto gli ucraini vogliono veder morto Putin.
    E’ più facile qualche oppositore clandestino interno, visto che la democrazia(se c’è mai stata a livello compiuto), è stata sospesa da tempo, gli oppositori messi a tacere, glia amici caduti in disgrazia pure, le elezioni rimandate sine die.
    R
    accuse gratuite verso Zelensky, secondo me, le elezioni con la stato in guerra? perché Putin bombardi le urne? e le campagne elettorali tra i cadaveri e i fumi delle centrali incendiate?
    Non mi risulta che Zelensky abbia mandato i suoi ad occupare la Russia, ma ben viceversa e in regime di guerra si deve guardare le spalle, o tu pensi che possa andare in giro a fidarsi del primo cane che passa come San Francesco? Sarebbe morto da un bel pezzo. Forse ci tiene a vivere e a liberare il proprio paese dal giogo dell’imperialismo russo? Missione difficile ma non impossibile se non fosse che l’Europa si sta dimostrando proprio come la descrive Piccinini: un gigante coi piedi di pezza.
    “Il terrorismo sionista, quello irlandese, quello basco, quello altoatesino, Al-Qaeda, l’Isis, Hezbollah, Al-Fatah, Hamas, etc sono nati per caso o c’è una causa che li ha generati? E se c’è una causa, come ragionevolmente sembra, per combatterli occorre rimuovere la causa. Se si combatte il terrorismo senza eliminare la causa, il terrorismo si rigenera.”

    e quindi la “causa” vale gli stupri le violenze, gli attentati dove muoiono migliaia di innocenti? Io non credo.

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    • La Mafia, la ‘Ndrangheta, la Sacra Corona Unita, la Camorra, come nascono?
      Dal presunto “disagio sociale” o…per mera, innata delinquenza di chi vuole, piuttosto, campare da parassita alle spalle di coloro che lavorano minacciandololi di morte se non si assoggettano al loro volere?
      Nel mondo animale, specie tra i carnivori, accade spesso di vedere, attraverso documentari, di un leopardo che ha ucciso una antilope e mentre si accinge a mangiarla sbucano una decina di iene o alcuni grossi leoni che gli sfilano, ringhiando minacciosi, il cibo che quel felino s’era procacciato con non poca fatica…
      Ovviamente il leopardo deve fuggire che’ ne va della sua vita se pensa di affrontare, da solo, la soverchieria delle iene o dei leoni!!!
      Lo stesso accade fra gli uomini laddove i prepotenti, che spesso son pure vili, in branco vessano il solitario.
      Il terrorismo e’ una forma di violenza manifestata in modo vile quando non si hanno la forza ed il coraggio di affrontare l’avversario a viso ed in campo aperto.
      Lo dimostrano, ad esempio, coloro che piazzano bombe di nascosto tendendo imboscate piuttosto che affrontare il nemico faccia a faccia;
      coloro che, facendosi vilmente scudo di innocenti, tengono in iscacco gli armati avversari facendo leva sul loro senso umano mentre essi, i vili terroristi o la criminalita’ organizzata, di senso umano non gliene frega affatto
      (vedasi Hamas con gli inermi abitanti di Gaza o i malvagi mafiosi che terrorizzano intere comunita’ umane avvalendosi di metodi non proprio ortodossi)!!!
      Io credo, piuttosto, che i criminali, siano essi terroristi o non, devono solo essere annientati, se gliela si fa, non c’e’ altra scelta..
      Dialoghi, ragionamenti, proposte valgono, a mio avviso, solo se l’interlocutore e’ un soggetto razionale, leale…
      I delinquenti invece non possiedono quei requisiti, sono piuttosto come un cancro che non si puo’ “curare” normalmente, con pannicelli caldi o pomate balsamiche o standosene a riposo a letto bensi’ con estenuanti chemioterapie che distruggono tutto nell’organismo:
      cellule cattive e talvolta pure quelle buone riducendo il malcapitato ad essere una larva senza piu’ capelli, emaciato….e via dicendo.
      E, purtroppo, spesso non bastano nemmeno quelle drastiche cure!!!
      La cattiveria e’ il male che affligge l’umanita’ da sempre.
      E’ una specie di follia che, impossessandosi delle menti, non fa piu’ vedere le cose…secondo l’ordine naturale e quindi, uscendo fuori dai binari della legge divina….si perviene al disagio nel quale l’umanita’ da sempre si dibatte.
      A mali estremi estremi rimedi, recita un detto…
      E, purtroppo, il saggio ha ragione.

      Rispondi
      • Caro Romolo, “Io credo, piuttosto, che i criminali, siano essi terroristi o non, devono solo essere annientati, se gliela si fa, non c’e’ altra scelta..”
        Come non darti ragione! Infatti, se io fossi Imperatore del Mondo come dovrei essere data la mia superiore intelligenza proprio questo farei, un editto inappellabile “Da domani tutti i cattivi vengono degradati a spuntini per leoni kenioti”.
        Punto, sigillo e a capo.
        Però siccome a me nessuno dà retta (e neppure a te) i criminali NON vengono annientati, anzi, c’è chi gli vende le armi, li ospita, li intervista, in certi casi stanno persino simpatici a molti ed hanno amici potenti.
        Quindi che si fa? Si continua a dirgli brutte parole e a minacciarli col dito, o si cerca una soluzione “alla meno peggio” per limitare i danni e prendere tempo in attesa di essere così forti da farli davvero fuori?
        R
        qualsiasi mediazione coi terroristi che non sia volta alla liberazione di ostaggi o ad evitare perdite umane, è non solo inutile ma controproducente.
        Coi terroristi (salvo nei casi citati) non si tratta.

        Rispondi
        • La storia dei terroristi “premiati” invece che condannati e’ vecchia come il mondo.

          Basti pensare a Barabba, un famigerato assassino, “brigatista” dei suoi tempi, plebiscitariamente rimandato libero a casa mentre Cristo, arcinoto rabbi, beneficatore di tanti in Israele e fuori, viene condannato a morte (e che morte) oltre che ad essere”annoverato fra i malfattori” e pure deriso che’ “incapace di salvare se stesso pur avendo salvato tanti altri”.

          Basti ricordare gli autori della strage di via Rasella, a Roma, durante il secondo conflitto mondiale, divenuti “onorevoli nella nuova Repubblica Italiana” a discapito di centinaia di innocenti alle “fosse ardeatine” che dovettero pagare con la vita il loro vile operato…
          (Salvo d’Acquisto invece fu davvero un eroe perche’, sebbene innocente, si offri’ come vittima pur di salvare dei poveri incolpevoli cittadini).

          La colpa, ovviamente, venne attribuita ai Tedeschi e non certo ai “patriottici attentatori” di via Rasella che si guardarono bene dal costituirsi;
          cosi’ come oggi la colpa degli scontri e delle vittime civili a Gaza e’ di Israele e non certo di Hamas che, oltre ad aver sollevato tutto questo strazio irrompendo e trucidando israeliani nelle loro abitazioni a ridosso della frontiera con Gaza appunto, si fa ancora scudo di tanti poveri disgraziati per salvarsi vilmente il cu…* e accusare i sionisti addirittura di pulizia etnica!!!

          E si potrebbe continuare con innumerevoli altri esempi ma la chiudo qui.

          Io non so come tutte queste guerre di cui siamo, per il momento e per fortuna, solo lontani spettatori, andranno a finire, ma di una cosa sono sicuro:
          prima o poi, tira la corda di qua, semina vento di la’, la fune si spezza e la tempesta, quella vera, arrivera’ con ….buona pace per tutti!
          R
          “con buona pace” …speriamo proprio di no, tante guerre e troppe tensioni internazionali. Mentre qui imperversa…solo polemica. Oggi campeggia quella del discorso di Scurati in Rai sul 25 Aprile, pare oscurato…ma solo pare…

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          • Al buon Scurati, chiunque sia, sembrerebbe (da quanto si legge) essere stato rifiutato un gettone da un paio di mila euri per declamare l’ennesimo pistolotto (leggetelo, è imbarazzante) contro il “fassssssssismo” di Giorgia Meloni, associata “ad capocchiam” all’ assassinio di Matteotti e alla strage di Marzabotto a loro volta associati “ad capocchionam” al 25 aprile in cui come si dovrebbe sapere non è successo niente di speciale ma è stato scelto come giorno “ufficiale” della Liberazione.
            I soliti voli pindarici di una sinistra fossile che si sveglia un paio di volte all’ anno dal suo sonno di armocromie e dibbattiti con rinfresco per picchiare su un po’ di tamburi e autoproclamarsi martire.
            Che barba che noia che barba.
            R

            Cosi oggi Meloni su FB;
            “In un’Italia piena di problemi, anche oggi la sinistra sta montando un caso. Stavolta è per una presunta censura a un monologo di Scurati per celebrare il 25 Aprile. La sinistra grida al regime, la Rai risponde di essersi semplicemente rifiutata di pagare 1800 euro (lo stipendio mensile di molti dipendenti) per un minuto di monologo”. Lo scrive su facebook la premier Giorgia Meloni, che aggiunge: “Non so quale sia la verità, ma pubblico tranquillamente io il testo del monologo (che spero di non dover pagare) per due ragioni: 1) Perchè chi è sempre stato ostracizzato e censurato dal servizio pubblico non chiederà mai la censura di nessuno. Neanche di chi pensa che si debba pagare la propria propaganda contro il governo con i soldi dei cittadini. 2) Perche’ gli italiani possano giudicarne liberamente il contenuto”, spiega la presidente del Consiglio nel post.”
            Grande! Io lo avevo già letto e non ci trovo nulla di così diverso dai tanti proclami della sinistra di questi anni quando è stata al governo e anche quando non c’era. LO trovate tranquillamente cliccando in Rete, ormai ha fatto il giro del mondo in 80 minuti…stai Serena Bordone.

            IO penso che Antonio Scurati debba andare a leggere in Rai il suo discorso, non vedo perché no, ma se si tratta di questioni economiche allora tutta ‘sta buriana ha un solo nome: propaganda. Certo che se l’è fatta lui una bella propaganda…mentre a sinistra hanno fatto il solito autogol, ormai hanno l’abbonamento.

        • Nel caso di Gaza, non si tratta neppure per liberare gli ostaggi.
          Che, ripeto (ma non lo dico solo io) sono più utili a Israele da morti che da vivi: infatti in qualche caso se li bombardano loro.

          PS se non tratti col nemico, CON CHI?
          R
          ma non è vero, ma che dici? si tratta eccome e mi dissocio dalla tua insinuazione.
          ” se non tratti col nemico, CON CHI?”
          dipende dal nemico, se però vogliamo lasciare l’umanità in balia di quattro assassini o dispotici tiranni coi quali “trattare” vorrebbe dire consegnargli anche le mutande…credo che sia meglio smetterla di pensare di avere a che fare con “teste ragionanti” e prendere serie contromisure.
          UNa sembra che il Senato americano l’abbia presa liberando il pacchetto di aiuti per l’Ucraina.

          Rispondi
          • “liberando il pacchetto di aiuti per l’Ucraina.”
            Vedremo se non è solo uno show per i giornali.
            Bisogna anche vedere se gli danno 60 miliardi IN MISSILI, armi e caccia, o se gli danno 60 miliardi IN DOLLARI per comprare missili e caccia.
            Nel primo caso è un vero aiuto (è un coinvolgimento diretto, a voler vedere)
            Nel secondo una paraculata perchè i soldi tornano subito a casa per comprare armi, ossia per favorire l’ economia USA – a prescindere se poi l’Ukraina vince o perde, intanto COMPRA.
            R
            Munizioni, armi, sistemi di difesa aerei tutti prodotti in Usa e una parte di liquido per pagare pensioni e stipendi.

  3. Vacci piano con l’incolpare di calunnia chi ti scrive;
    La calunnia “è il reato commesso da chi accusi ingiustamente qualcuno pur sapendolo innocente o simuli tracce del reato per farlo incolpare”.
    Se tu fossi un giudice (e per fortuna non lo sei) non vorrei cadere sotto il tuo giudizio: addio articolo 21 della Costituzione. Fra l’altro ho scritto tutte circostanze documentate.
    Infine la tua conclusione “quindi la causa vale gli stupri le violenze, gli attentati dove muoiono migliaia di innocenti?”, lo trovo un tentativo di fare credere che giustifichi il terrorismo. Ma credo che ogni persona ragionevole abbia capito ciò che ho detto: che il terrorismo, come tutti i fenomeni, ha una causa e per rimuoverlo devi rimuovere la causa.
    Credevo di poter continuare a partecipare a questo blog, purtroppo mi sono sbagliato.

    Ripeto ciò che ho scritto: per eliminare l’effetto occorre eliminare la causa, Se non elimini la causa l’effetto permane.
    R
    non vorrei mai fare il giudice ma tu lo fai con me spesso e volentieri. Ho sostituito la parola “calunnie” con accuse, visto che ti disturbava e ti indignava tanto da citarmi persino il reato. Ma non ci vedo una grande differenza. Le tue “circostanze documentate” però non mi risultato affatto “documentate” ma piuttosto supposte.
    Infine, io non faccio alcun tentativo di far credere un bel nulla, sei tu quello che scrive quello che scrivi ed io ti rispondo pensando di parlare con una persona ragionevole.
    Evidentemente sbaglio anch’io, come tutti gli esseri umani.

    Rispondi
    • Mariagrazia , non avendo idee valide su come contrastare i pittbull (purtroppo come diceva Dante, “le leggi son, ma chi pon mano ad esse?”), l ‘occhio mi è caduto sulla tua risposta di cui sopra, alla quale non mi posso sottrarre dal fare qualche osservazione.
      I virgolettati sono tuoi.
      “non vorrei mai fare il giudice ma tu lo fai con me spesso e volentieri”.
      Non è mia abitudine esprimere giudizi sulla persona con cui interloquisco, non credo nemmeno di averlo fatto con te. Ho solo contrapposto le mie idee alle tue, che è cosa diversa..
      “Ho sostituito la parola “calunnie” con accuse, visto che ti disturbava e ti indignava tanto da citarmi persino il reato”
      Mah, avrei dovuto prendere “calunnia” come un titolo di merito? Ne prendo atto. Poi correggi “calunnie” in “accuse”, ma aggiungi “non ci vedo una grande differenza”. Insomma, mi confermi che ho fatto bene a citare cosa s’intende con quella parola
      “Le tue circostanze documentate però non mi risultato affatto “documentate” ma piuttosto supposte”
      Basta navigare nel WEB e documenti ne trovi a bizzeffe. Eccone uno a caso
      https://www.avvenire.it/mondo/pagine/ucraina-le-purghe-di-zelensky
      Infine scrivi “non faccio alcun tentativo di far credere un bel nulla, sei tu quello che scrive quello che scrivi ed io ti rispondo pensando di parlare con una persona ragionevole”.
      Allora, metto alla prova la mia ragionevolezza: un rapporto di causa ed effetto non giustifica l’effetto, così come il movente di un delitto non giustifica il delitto. La repressione continuativa del popolo palestinese, (causa), tra i vari effetti, come “negazione di un proprio stato”, “sottrazione delle proprie terre”, “impossibilità di muoversi liberamente”, “subire la legge di Israele” ecc. produce anche il terrorismo, tutti effetti negativi non giustificati. Perciò che senso ha la tua domanda: “e quindi la causa vale gli stupri le violenze, gli attentati dove muoiono migliaia di innocenti?
      R
      Bisognerebbe sempre ritornare indietro e rileggere tutta la “corrispondenza” per capire da dove derivano certe risposte o certe domande. A distanza di tempo e “a freddo”, si può solo ragionare a posteriori e lo faccio visto che sei tornato in argomento.
      La definizione di “calunnie” non voleva da parte mia che dire che con la tua frase…”democrazia sospesa, epurazioni etc.etc. esprimi un giudizio fortemente negativo sull’operato di Zelensky (questo non lo puoi negare). Va bene, è un tuo diritto il fatto che lo possa criticare e anche aspramente come fai spesso. Ma io la vedo diversamente. L’articolo di Avvenire che posti non fa che rilevare le “epurazioni” e dare un accenno delle cause ma non porta certo “documentazioni”, ma prova quello che tu dici e tu dici che ci sono state epurazioni e che Zelensky di fatto si sta dimostrando un dittatore (quasi peggio di Putin, mi pare di capire).
      Ma non fornisci le spiegazioni sul perché di questo atteggiamento, ma dai da capire solo genericamente che è il comportamento di un dittatorello che non merita considerazione ma che andrebbe epurato lui stesso.(Probabilmente avrai da ridire anche su questo ma io lo scrivo lo stesso perché mi piace essere chiara e non temo nessun confronto).
      Quindi, se è vero che ci sono stati molti sommovimenti in generale tra molti alti papaveri che costituivano l’entourage di Zelensky, è anche vero che tu hai solo
      constatato la cosa stabilendo appunto che si sta comportando come un dittatore tout court.
      E fin qui sei libero di farlo. Con quella mia parola “calunnie” intendevo che tu non fornisci spiegazioni sufficientemente chiare dei motivi per i quali Zelensky agisce in questo modo ma lo liquidi come comportamento negativo e sottintendi che si comporta da dittatore senza però fornirne prove e soprattutto spiegare i motivi di quelle epurazioni.
      Questo per dire che né tu né io sappiamo bene perché succeda. Per parte mia credo che sia dovuto a parecchie infiltrazioni dei servizi russi e che sia in atto una guerra di spie e che Zelensky si deve parare (scusa) il culo per non finire bollito nel pentolone.
      Dopotutto abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni quello che Putin fa in Ucraina e non serve molta immaginazione per capire che chiunque al posto di Zelensky tenterebbe in tutti i modi di pararselo per non finire, ripeto, come un rotolo di tacchino in forno. Ma da questo a volerlo far passare per il nuovo Putin ucraino, ce ne corre.
      In quanto ad Hamas: i palestinesi (come gli ucraini) hanno tutte le ragioni del mondo a voler vivere in pace e senza soprusi ma il terrorismo non ha alcuna giustificazione è terrorismo e basta. Così la vedo io.

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  4. Osservo che, mentre gli israeliani continuano a radere al suolo Gaza per snidare i militanti di Hamas e distruggere le loro istallazioni militari, Hamas continua a lanciare razzi contro Israele e a sparare ai soldati israeliani.
    I soldati israeliani non combattono contro i civili, ma contro un esercito organizzato che continua la sua guerra contro Israele. Per forza ci vanno di mezzo i civili. La striscia ha una superficie che è meno di un terzo del Comune di Roma, mentre la popolazione è più della metà. Come casca un proiettile, ammazza gente.
    E a quale scopo Hamas continua la guerra? Pensano di vincere e respingere gli israeliani?
    Vale la pena di lasciar distruggere il proprio popolo per salvare le residue basi missilistiche e i cunicoli?
    Se Hamas, vista la mala parata, avesse accettato di trattare consegnando le istallazioni militari che gli israeliani stanno cercando per distruggerle, e liberando gli ostaggi, gli israeliani sarebbero stati costretti a cessare le ostilità, e si sarebbero risparmiate molte migliaia di morti.
    Ma non potevano farlo perché anche questa è una guerra per procura, e tutte le parti in causa considerano i palestinesi “sacrificabili”.

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    • Penso, piuttosto, che Hamas e tutte le altre organizzazioni terroristiche, continuino di proposito a provocare e a stuzzicare gli Israeliani perche’, ben sicuri delle spietate, conseguenziali reazioni di quelli
      (occhio per occhio, dente per dente e’ l’ideologia ebraica),
      se ne servono per tentare di convincere molta opinione pubblica “occidentale”
      (e sembra che riescano assai bene nell’intento)
      la quale, abilmente manipolata e strumentalizzata dalla propaganda islamica, scende in piazza a condannare i “brutti e cattivi Israeliani”
      (in realta’ le vere vittime, avendo essi subito violenze e quant’altre atrocita’ da parte dei guerriglieri di Hamas)
      e a santificare i “derelitti Palestinesi” dei quali, invece, Hamas stessa continua a farsene vilmente scudo e strumento di propaganda per la loro causa.

      Non dimentichiamo, infine, che per gli infelici Ucraini, diuturnamente bombardati dai Russi oramai da tempo, nessuno scende o e’ mai sceso in piazza a manifestare contro Putin.

      Ucraini e Israeliani, alla fine della fiera, sono, per tanti imbecilli, i guerrafondai da cancellare dalla faccia della Terra mentre Putin e i “tagliagole” di Hamas diventano le povere vittime di cosi’ tanta violenza.

      E’ davvero un mondo al contrario il nostro….

      Ma…niente di nuovo sotto il sole:

      l’episodio evangelico inerente l’ esito del referendum proposto all’epoca da Pilato la dice lunga.
      R
      si la dice lunga, ha ragione.

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  5. Mi rendo conto che, finora, non avevo capito cosa sta succedendo a Gaza e in Israele. Erano anni che le ostilità seguivano un cliché ripetitivo: Hamas o Hezebollah lanciavano un po’ di razzi contro Israele e Israele rispondeva con un bombardamento punitivo secondo la logica “occhio per occhio”. Questa volta sta succedendo tutt’altro. Per la prima volta Hamas ha attaccato Israele usando migliaia di missili (non razzi Katiuscia) e lo ha potuto fare perché, negli anni, aveva costruito delle installazioni militari importanti, pensate per una guerra vera e propria, ed aveva ricevuto una quantità enorme di armi dall’Iran. L’attacco di ottobre non è stato un atto terroristico, ma un vero “assaggio” di guerra contro Israele. Una guerra che l’Iran immagina da molti anni con lo scopo di eliminare la presenza militare degli “occidentali” dal Medio Oriente. Stando così le cose l’invasione di Gaza non va vista come un’azione punitiva, ma come una vera e propria azione di guerra per eliminare le installazioni militari di Hamas dalle quali potrebbero partire ulteriori attacchi in futuro. Per questo gli israeliani non si possono fermare prima di aver raggiunto questo scopo. E, come gli “alleati” fecero decine di migliaia di morti civili per distruggere la presenza militare tedesca in Italia, oggi accade più o meno la stessa cosa. Dobbiamo mettere via (lo dico prima di tutto per me) le schematizzazioni del passato e renderci conto che questa è una guerra tra due eserciti, se non tra due stati. L’Iran, probabilmente, ha voluto testare le difese israeliane, che si sono dimostrate molto efficienti. Se non avessero quello che probabilmente è il miglior sistema antimissile del mondo, forse oggi anche gli israeliani avrebbero avuto decine di migliaia di morti civili. Non c’entra niente, secondo me, l’antisemitismo, la shoah, e tutte le altre analogie un po’ frettolose. L’Iran ha provato, tramite Hamas e Hezebollah a dare una spallata allo stato di Israele, e ha capito che, al momento, non ha la forza per farcela, e deve rinviare il suo progetto a tempi migliori.

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  6. Sembra che finalmente gli Usa abbiano liberato gli aiuti per l’Ucraina (e non solo).
    Zelensky ha ringraziato e spera che arrivino presto munizioni e sistemi di difesa aerei perché la situazione in Ucraina si sta facendo ogni giorno più difficile con Mosca che avanza e l’esercito ucraino che fatica a tenergli testa.
    Ma lo fa, quasi miracolosamente e con una tenacia ed una Resistenza encomiabili.
    Mentre da noi va in onda il solito teatrino tra chi ci sta e chi si sfila (ad aiutarli) come se non fosse anche responsabilità nostra (europea) quello che sta succedendo laggiù e potessimo fregarcene e parlare continuamente di tavoli e di pace non meglio specificata ma solo auspicata, Come se bastasse auspicare la pace perché questa si materializzi. Lo sanno bene gli ucraini che non è cosi e che non possono sedersi proprio a nessun tavolo, neppure a quello da pranzo ormai da due anni senza temere che una bomba russa lo centri facendo saltare in aria le pietanze e i commensali.

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  7. Non me lo sono inventata io eh…e neppure l’ho chiesto ai miei “amici ” del Guardian di inventarselo…
    https://www.theguardian.com/us-news/2024/apr/22/trump-criminal-trial-new-york-opening-statements
    Il Procuratore dice che l’Hush money è frode elettorale pura e semplice…mi dispiace (anzi no) temo si metta male per il grande Taccon.
    Beh, se andasse in galera e fosse eletto, potrebbe farsi portare la valigetta e dirigere le “danze” dal carcere e nell’ora d’aria comunicare coi suoi fans cantando…fior de ciliegio me trovo qui per sbajo e so’ delusooo, ma se ‘sto monno ‘nfame numme piace me ne faccio du baffi e ‘sto recluso…basta che mi portate li limoni che me li gioco a scopa coi guardianiiii

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