Divagando

Dicono che gli italiani siano, dopo i giapponesi, i più longevi in buona salute, del mondo. Una signora che abita vicino a casa mia, a 94 anni si occupa ancora del giardino della sua bella casa. E mi dice: “sono vecchia ma andrei ancora in bicicletta se mio figlio e mia nuora non me l’avessero chiusa a chiave, che prepotenti! Un’altra che viveva sempre qui intorno, ha lasciato questo mondo qualche giorno fa alla bella età di 109 anni. Centonove anni! E ormai i centenari non sono più neppure una notizia perché sembra essercene sempre di più.

Chissà come mai? Gli studiosi ci studiano, si fanno mille congetture: il clima, il paesaggio, lo stile di vita, il cibo…beh, poi ci sarebbero altre cose ma l”elenco è lungo e mi devo trattenere per non diventare verbosa…

Ma io penso che delle tante nostre “qualità” quella che ci fa vivere più a lungo e in buona salute sia…la litigiosità. Si, insomma, siamo polemici, polemisti, mai soddisfatti, insomma rogniamo in continuazione e per tutto o quasi. Ce la prendiamo coi politici, coi governi…uhuu i governi…le tasse, la burocrazia, i blog, si persino i blog. Anch’io, modestamente “nella media borghesia italiana (dei blog) occupo una (piccola) società” (cit.). Me ne hanno dette uh se me ne hanno dette. Sono stata paragonata (modestamente) a Mussolini e a Putin. Perbacco c’è di che andare “fieri”. Si, perché sarei, secondo una vulgata pettegola, un po’ poco democratica. Cancello, ogni tanto e cestino, uhu, cestino, forse in sette anni avrò cestinato una decina, forse ventina, toh, di commenti. Ma ci sta, noi italiani amiamo la polemica ed è forse quella che ci tiene saldi e vitali e in buona salute (si spera) più di altri che italiani non sono.

Pappemolle? No, semplicemente non hanno la nostra vis polemica tipicamente nostrana.

Lo so che oggi sarebbe il primo Maggio, ma scusate se parlo di altro. Ci saranno di certo manifestazioni pro Palestina anche oggi in tutte le piazze, tra parentesi, pro Ucraina nisba eh?

Beh, signora mia, anche gli italiani hanno le loro debolezze. Dicevo il primo maggio, si festeggia il lavoro ma di chi che in Italia sembra non lavorare più nessuno? Eppure non è così, lo so, è solo una falsa percezione che mi deriva dal fatto che …sono italiana. E poi maggio mi piace più di tutti i mesi. Sarà perché ci sono nata? Può darsi. E va bene prendetevi questa notiziola: sono nata di maggio, il mese delle rose…non a caso. Mah, oggi mi sento anche presuntuosa. Va beh, abbondiamo e divaghiamo.

Dicevo, la litigiosità degli italiani…si. Le prossime elezioni europee riscaldano molto gli animi e anche i limitrofi, tra i politici vecchi e nuovi. Quel tipo li, il generale coso…si insomma l’amico del capitano che scrive anche lui libri per non fare la figura dell’illetterato (mah). Ma si, Salvacci, no Vannini, no Vannacci, mannaggia. Bella coppia i due, no? Ma, veramente il generale viene meglio in foto. E una deriva populista fascistoide candidarlo con la Lega? Macché ma quando mai? E solo il Conte di Salvini. Punto. Poi che sia uno che ne spara tante e si mette in mostra e che Salvini ci si sia aggrappato come ad una scialuppa di salvataggio, ci sta. Salvini si salva con Vannacci, altrimenti cola a picco. Si tratta di strategia e di un salvannaccio in extremis.

E Vannacci quanto a polemica non lo battono in molti. Ma vedete come risponde ai tanti che lo interrogano sulle sue sparate: non ha mai detto quello che dice e neppure mai scritto e neppure mai taciuto. O non hanno capito niente oppure è stato frainteso: Italiano dalla punta dei capelli ( e ce li ha )alla punta delle scarpe. Anche nell’aspetto direi, si, italiano. Bell’uomo. Meglio di Salvini di sicuro. Fisico asciutto, sguardo intrigante…beh, si, si, il generale si presenta bene. Meglio di quel pesce lesso di Conte di sicuro. Guardateli: che coppia: capitano e generale, di questi tempi un soldato nel partito fa sempre comodo. Fa d’uopo, come diceva il compianto Principe De Curtis.

Dunque dicevo, ah si…siamo italiani polemici ma ci poniamo secondi solo ai giapponesi in quanto a longevità. Una bella soddisfazione no? Polemizziamo su tutto? bene, anzi meglio, se ci fa rimanere attivi e raggiungere numeri che fino a poco tempo fa, ci sembravano impensabili, allora dai, forza, litighiamo, polemizziamo, rognamo…

Ma no qui, please. Qui al massimo ci accapigliamo, virtualmente, naturalmente.

10 commenti su “Divagando”

  1. Mi pare strano che la polemica allunghi la vita. E lo dico da toscano.
    Credo piuttosto che abbiamo la capacità di farcele scivolare addosso le polemiche; di distinguere tra quelle che ci toccano concretamente e quelle che possiamo gestire come competizioni sportive ed esercizi di retorica.
    La litigiosità biliosa probabilmente accorcia la vita, mentre la vivacità intellettuale e la voglia di discutere potrebbero allungarla.
    Sicuramente abbiamo anche un buon clima e buone abitudini alimentari.
    Quanto a Vannacci ha buon gioco nei dibattiti televisivi perché quelli che lo mettono sotto accusa , salvo rare eccezioni, sono persone che si sono rifiutate sdegnosamente di leggere il suo libro e ne parlano per sentito dire.
    R
    mentre lei ha voce in tutti i capitoli…

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  2. Io non ho voce in tutti i capitoli; semplicemente leggo i libri prima di parlarne, e, sulle questioni che non conosco, sto zitto o prendo le distanze. Comunque vedo che qui tira sempre una brutta aria (poco adatta per allungarci la vita).
    R
    ma quale brutta aria? Ma era solo una battuta! ma perbacco come siete permalosi tutti, ma possibile che non abbiate ancora capito che a me piace anche scherzare? Mi sa che devo chiudere io prima che mi accorciate voi la mia di vita…
    E comunque se una innocente battuta le fa esprimere un giudizio così sgradevole ( a dire poco) sul mio blog, sa come fare vero?
    Perbacco “brutta aria” lo trovo pessimo, quasi offensivo. Vorrei vedere se qualcuno entrasse a casa sua e le dice “qui tira una brutta aria” lei come si sentirebbe.
    E non è neppure la prima volta ma la terza o la quarta. Ma scusi Lenzini, lei si crede tanto simpatico? Piacevole, dialogante? Perbacco, lei ha letto il libro di Vannacci…e me lo aveva già detto e avevamo anche discusso, mi pare su questo.
    Qui tirerà anche una brutta aria, come dice lei, perché non sono putiniana e tengo per gli ucraini e non sputo veleno tutti i giorni sugli americani e non leggo Vannacci…lei caro signore, non creda di essere di cosi facile e piacevole lettura, qualche volta mi devo proprio tirare su l’anima per leggerla.
    Perciò se qui l’aria “le puzza” se ne vada a respirare da qualche altra parte, ne trova quanti ne vuole di posti “ariosi” dove le stendono la corsia. Si faccia consigliare da chi sa lei (qualche suggeritore a caso), vedrà che troverà “migliore collocazione” di questo posto dove tira “una brutta aria.
    Lenzini, la prossima volta che mi offende e offende il mio blog la cestino.
    E questa volta pretendo le scuse, altrimenti l’aria qui la cambio io.

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  3. Ma si, divaghiamo… avete mai sentito parlare di Margia Dragoni? Chi era costei, anzi costui? Si tratta dell’oppositrice del governo Draghi, di cui, appena salita al soglio di Chiazzo Paligi, pardon Palazzo Chigi, che fa? Anziché dare il benservito all’inquilino perdente, si appropria, nientemeno, della sua agenda(che poi era vuota), si rimangia tutto quanto predicato in campagna elettorale -eliminazione delle accise comprese- e si allinea al suo precedessore, pardon, predecessore.
    Dopo aver smentito tutta la sua linea precedente, riuscendo a realizzare l’opposto – Fornero compresa- si appresta ora a smentire il suo giuramento di fedeltà alla Costituzione: bisogna convenire che l’ha pensata bella, Margia Dragoni, tutti i poteri a lei, e Quirinale, Montecitorio e Palazzo Madama, in ristrutturazione green, con bonus 110%. Intanto alle elezioni Europee, dopo aver ridotto L’uomo del Ponte ai minimo termini, sonda il terreno del successo: scrivete “Margia” proclama che poi, quando vincerò il Fererendum, pardon referendum, ne vedrete delle belle. Cambierà ancora pettinatura? Sfoggerà nuovi tailleur? Stringerà la sua mano destra con la sua sinistra? Mostrerà i denti a nuovi sorrisi? Chi vivrà, vedrà, intanto Margia va dritta e veloce come una TAV.
    R
    si e prenderà tutto il cucuzzaro alla faccia della chiamatela Elly o anche solo Ly. No, anzi lo prenderà chiamatemi Matteo detto Renzi, uno che ha fatto governi, referendum, li ha persi, poi ha distrutto il Pd, si è fatto un partito…si è ingrassato con gli emiri e dopo l’ingrasso fa gli stati uniti d’Europa. Per carità teniamo a portata di mano un cornetto!

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    • Non scherzate troppo su Renzi… Il toscano malefico è giovane, è un po’ troppo tempo che non mangia come piace a lui ed ha fame.

      E il panorama politico è pieno di gnu abbocconi e grassocci.
      R
      ah no, si, beh lo so…con un tipo così è tutto possibile. E lui non è cleptomane.

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    • Forse mi sono piegato male: la Margia va “dritta e veloce” come la Tav Lione Torino. Te la prendi con Renzi, ma sono strali spuntati, ormai conta quanto il due di coppe quando a briscola comanda bastoni. Invece la Margia, maestra di trasformismo e di ossimori, è in piena ascesa, sembra una arrampicatrice di cime inesplorate.

      Qualche esempio? Annuncia all’Ue che “è finita la pacchia”, facendo intendere che si opporrà a quelle regolette economiche che ci impongono e ci opprimono, e voilà firma un Patto di Stabilità tutto lacrime e sangue.
      Predica il sovranismo, e poi in politica estera segue passo passo la via tracciata dai veri Biden, Stoltenberg, Von der Leyen.
      A proposito di Ucraina, parlando con due comici russi scambiati per ambasciatori africani, auspica una trattativa “accettabile per entrambe le parti” o poi dichiara che occorre inviare armi a Kiev fino alla vittoria finale.
      Vuole tassare gli extra profitti bancari e poi se ne pente, e la pacchia è davvero finita, anzi non è neppure cominciata.
      Considera uno scandalo le accise sulla benzina, ma le conferma tutte e abolisce perfino lo sconto introdotto da Draghi(una delle poche cose di buono fatte dal suo mentore)
      Promette lotta alle mafie e alla corruzione e poi approvale leggi che riducono agli inquirenti la possibilità di indagare.
      Promette giustizia fiscale e poi approva condoni a pioggia.
      Assicura di abolire la legge Fornero per i pensionamenti, poi la applica e la peggiora.
      Si industria per regolarizzare i flussi migratori ma gli sbarchi sono triplicati
      La carceri sono piene di detenuti, molti dei quali si suicidano, e lei inventa nuovi reati inutili
      Promette di innalzare il tenore di vita degli italiani e abolisce il reddito di cittadinanza mandando in povertà centinai di miglia di bisognosi.
      Ce n’è abbastanza per non farsi abbacinare da promesse o da sorrisi e strette di mano.
      R
      Alessandro
      si è capito non ti piace. Primo trovo poco serio definire in quel modo una donna, l’unica donna premier che abbiamo mai avuto e che è stata eletta democraticamente e non sta facendo nulla di contrario alla costituzione (Conte lo ha fatto e non ti sei indignato e non gli hai trovato soprannomi etc.etc.) A te Meloni non piace, si è capito, credi si è capito. E anche le tue invettive sono strali spuntati perché fino a che il Parlamento non la sfiducia e non ne vedo il motivo, lei rimane premier in carica e tu ti devi rassegnare.
      Se gli italiani l’hanno votata un motivo ci sarà. E un motivo non insignificante è che chi l’ha preceduta, Pd e M5s hanno governato male anzi malissimo hanno mantenuto le promesse di farci andare in bancarotta e ci sono quasi riusciti.
      Ora tocca a lei e te la becchi fin che dura. E secondo me, dura.

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      • Mariagrazia, trovi “poco serio definire in quel modo una donna”?
        Non so se hai capto che sto ironizzando: Margia è la simbiosi Mar(io) + (Gior)gia, cos c’è di scandaloso? Un po’ di ironia perbacco, o ne hai l’esclusiva?

        Poi, che sia la prima donna, l’unica donna salita al soglio, e che abbia seguito un iter democratico e non faccia nulla di incostituzionale, non cambia nulla sul giudizio del suo operato.
        Ancora: non pretendo assolutamente che con il miei strali faccia cadere la Meloni, perciò che senso ha ricordarmi che “gli italiani l’hanno votata”? Ho espresso un giudizio critico su una persona di potere, cosa ci sarebbe di spuntato? Criticare un personaggio che non conta più, questi si, sono strali spuntati.
        Infine concludi: “Secondo me dura”.
        Quanto, un ventennio?
        R
        fai tutta l’ironia che vuoi ( a me sembra pesantina) ma “Margia” lo trovo brutto, ridicolo, strumentale, di ironico c’è davvero poco. La paragoni a Draghi non mi pare per nulla ironico ma sarcastico, non ho l’esclusiva, certo, ma questo tuo accanimento verso Meloni solo perché non fa parte della tua parte politica non mi piace. Hai iniziato a criticarla prima che facesse ancora niente, il giudizio sul suo operato lo hai dato prima che operasse ed è definitivo e strumentale: lei è di destra “estrema” e va demonizzata a prescindere. Questo trovo poco serio non l’ironia (che qui non c’è). Ci vai giù pesante con Margia che ripeto è brutto e niente affatto ironico. “Salita al soglio” dimostra il tuo disprezzo verso la “donna” Meloni non verso la premier. Sei libero di criticare ma secondo me tu disprezzi la premier perché non rientra nella tua parte politica, ripeto e questo è strumentale e poco ironico.
        Ma passi, ma quanto scrivo ora nasce dal tuo secondo commento dove insisti a dire che non eri stato capito, al primo avevo fatto ironia anch’io anche se avevo capito benissimo e non mi era piaciuto per niente. Nella tua risposta mi hai tacciato di ” qualunquismo” o peggio, perché tanto ora Renzi non “vale niente “(anche quando valeva e molto mi pare che il tuo giudizio su di lui non sia mai stato cosi cattivo come quello che esprimi sulla premier attuale, anzi gli hai sempre trovato mille più una giustificazioni)…insomma, non ti piace mai come ti rispondo, trovi sempre qualche motivo per criticare, rimproverare, trovare da ridire,” Criticare un personaggio che non conta più, questi si, sono strali spuntati.
        Infine concludi: “Secondo me dura”. “…polemizzare ad oltranza non appena scrivo una qualsiasi risposta che non ti va mai bene… Sembra che tu scriva qui solo per criticare le mie risposte a con qualsiasi pretesto.
        Ma che senso ha quel: “quanto un ventennio”? è pessimo e banale e anche un po’ “mirato”… come dire a me, “tieni per una fascista”, sembra sottendere anche se dirai certamente di no. Dalla tua lista di critiche prendo solo ad esempio: ” gli sbarchi sono triplicati”, ma non dicevi all’inizio che questo governo non vuole farli sbarcare? Addirittura hai criticato dicendo che voleva “lasciarli morire in mare”, allora deciditi, li lasciano sbarcare o li fermano coi fucili spianati?
        Il reddito di cittadinanza non è stato eliminato subito ma non può andare avanti ad oltranza e a quelle condizioni (controlli zero e via andare e comunque era stato previsto per tre anni anche dai grillini e ne hanno approfittato in tanti anche chi tanto bisogno non aveva) e col debito pubblico che il governo precedente (parlo dei grillini e del PD) le ha lasciato i miracoli non li può fare. Le carceri poi, ma sarebbe un problema che ha creato lei? Tutti i governi compresi i tanto magnanimi grillini (coi soldi nostri) non hanno fatto niente ed ora la colpa dei suicidi in carcere che ci sono da sempre, sarebbe sua???.e via cosi ci sarebbe anche altro da dire ma mi fermo qui. Certo qualche errore lo farà anche lei, anche grave, come tutti del resto, ma c’è dietro alla critica “politica” il disprezzo per la “donna di destra “, è quello che trovo sbagliato.
        Tutti quelli che hanno governato quando erano all’opposizione hanno detto cose che poi non hanno avuto riscontro nel loro operato, ma che si sono rimangiati alla grande, non ti ricordo mai così duro e pignolo nel criticarli, anzi, proprio il contrario. Con lei le fai le pulci col pallottoliere. Ti sta proprio sulle p…si è capito. Io il “tiro a Meloni” perché sarebbe fascista non lo trovo semplicemente giusto e lo si fa da ben prima che si sedesse su quella poltrona, anche se io come sai bene voto a sinistra da una vita non trovo giusto demonizzarla e criticarla aspramente ogni santo giorno mentre con altri gli si lasciava passare ben altro e ben di peggio.
        C’è modo e modo per criticare, la critica politica è sacrosanta ma nel tuo modo di criticare Meloni e il governo ci trovo molto astio e strumentalità e disprezzo e molto ma molto poca ironia.
        PS: anche su questo post, come fai spesso, ignori del tutto quello che ci scrivo ma vai per la tua strada, trovi interessante solo criticare Meloni (che qui non è manco citata) magari, ogni tanto, per favore, prova a restare in tema altrimenti scrivo solo il titolo e faccio meno fatica.

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        • Mariagrazia, ci risiamo: io parlo delle AZIONI della Meloni, e tu anziché riferirti a queste, parli di me:
          “questo tuo accanimento verso Meloni solo perché non fa parte della tua parte politica non mi piace. Hai iniziato a criticarla prima che facesse ancora niente, il giudizio sul suo operato lo hai dato prima che operasse ed è definitivo e strumentale: lei è di destra “estrema” e va demonizzata a prescindere.”.
          Ma quando mai? Non mi pongo mai il problema se una persona mi piace o non mi piace, di che partito è, o se è donna o uomo. Giudico quello che fa. La Meloni governa da circa un anno e mezzo, tempo sufficiente per esprimer un giudizio di merito.

          Non ti piace lamia ironia? Ci mancherebbe che ti dovesse necessariamente piacere, ma quando dici “Salita al soglio dimostra il tuo disprezzo verso la donna”, rimango sbalordito e rigetto l’accusa: il disprezzo verso la donna lo vedi solo tu, ripeto donna o uomo in politica per me pari sono.

          Stesso sbalordimento per la tua frase “mi hai tacciato di ” qualunquismo” o peggio, perché tanto ora Renzi non “vale niente “.
          Che c’entra il qualunquismo col fatto che, secondo me, la critica a Renzi è poco significativa visto che l’uomo ormai è “bruciato”? Il qualunquismo è altra cosa.

          In quanto alla battuta finale, è una battuta ironica, non la si può prendere alla lettera, anche Berlusconi è durato più o meno un ventennio, e personalmente non credo ad un ritorno del fascismo. Il richiamo è una esagerazione per dire un regime difficile da cambiare, come la proposta di variazione costituzionale avanzata da Fratelli d’Italia, lascia supporre.
          R
          sbalordisciti pure,
          il tuo “rispetto” per la donna Meloni parla da solo con le tue parole:
          “… Montecitorio e Palazzo Madama, in ristrutturazione green, con bonus 110%. Intanto alle elezioni Europee, dopo aver ridotto L’uomo del Ponte ai minimo termini, sonda il terreno del successo: scrivete “Margia” proclama che poi, quando vincerò il Fererendum, pardon referendum, ne vedrete delle belle. Cambierà ancora pettinatura? Sfoggerà nuovi tailleur? Stringerà la sua mano destra con la sua sinistra? Mostrerà i denti a nuovi sorrisi? Chi vivrà, vedrà, intanto Margia va dritta e veloce come una TAV.”
          Non fai ridere almeno me, per niente. E queste sarebbero le AZIONI della Meloni?
          Solo una cosa: 219 miliardi è costato alle casse dello stato il bonus immobiliare dei grillini (ti ho sentito poco criticarlo ma certo c’è anche chi ne ha guadagnato, soprattutto quelli che avevano i soldi per pagarsi la ristrutturazione e l’hanno fatta pagare a tutti gli italiani, anche quelli che devono ancora nascere). E tu vorresti che mi mettessi a litigare con te (anche) per difendere Meloni da tutte le balle che Conte e Schlein si inventano dopo quello che ha combinato il primo e il partito della seconda quando erano al governo? E quando ti rispondo nel merito tu ti defili sempre salvo protestare che “non rispondo nel merito ma critico la persona” un ritornello che comincia davvero a stancare. Anche no, anche basta, grazie.
          Non ci penso nemmeno. Pensala come vuoi ma non pretendere che io ti risponda se ogni risposta che ti do me la rimandi indietro per lesa maestà e non entri mai tu nel merito di quello che io rispondo ma glissi o ti eclissi. Trovo difficile persino risponderti ora e credo che in futuro lo troverò sempre più difficile. Credo che tenere un blog (che non parli di cucina) aperto di questi tempi sia un’impresa immane. Non so per quanto ancora ce la farò.
          PS: ti faccio solo notare che le “azioni” della Meloni sono spesso poco contrastate in Parlamento proprio da quelli che strillano in piazza o sui social o altrove solo per fare vedere che “lavorano” e che si indignano ma nella realtà si fanno passare tutto sotto al naso o addirittura lo approvano consenzienti o astenuti o assenti:
          https://www.openpolis.it/le-divisioni-nelle-opposizioni-aiutano-la-maggioranza-in-parlamento/

          non sarà che gli fa comodo a tanti adesso che sia proprio Meloni a sbrogliare le matasse intricate che le hanno lasciato in eredità?

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          • Mariagrazia, il brano citato è solo un preambolo satirico, il “fare” e “disfare” (senza satira) della Meloni viene dopo. Ma chiudiamo l’argomento, forse abbiamo codici comunicativi diversi.

  4. Signora Gazzato, inutile girarci intorno.
    Io avevo deciso di prendermi un periodo di riposo, anche per non mettere in imbarazzo lei con le mie posizioni diverse dalle sue. Non mi pare corretto intervenire giusto per fare il bastian contrario.
    Dopo un po’ ho provato a rifarmi vivo, intervenendo su temi non divisivi, e in maniera – nelle mie intenzioni – garbata e serena.
    Anche in questa discussione sono intervenuto senza contraddire nessuno e aggiungendo semplicemente il mio parere.
    E’ bastato citare il gen. Vannacci per far scattare la sua replica sarcastica.
    Che devo pensare? Che lei ha sviluppato una sorta di allergia nei miei confronti e non sopporta la mia presenza, qualsiasi cosa dica (e lo ha confermato nella sua lunga replica tirando fuori le solite minacce e richiesta di scuse).
    Quindi, io non voglio “stare in paradiso a dispetto dei santi” e mi prendo un altro periodo di ferie.
    R
    Lenzini lei vuole sempre avere ragione anche quando ha palesemente torto.
    “E’ bastato citare il gen. Vannacci per far scattare la sua replica sarcastica”.
    Vannacci è nel tema, il suo ultimo post dice che qui “c’è una brutta aria” solo perché io ho fatto una battuta del tutto innocente.
    La sua reazione è stata molto sgarbata e la sua non era una battuta, lei era serio. Qui sono tutti (o quasi) contrari a quello che scrivo, non è il problema il problema è che lei non può pensare di poter scrivere giudizi così pesanti sul mio blog, senza alcun motivo e farla anche franca.
    Io replico come pare a me e non volevo affatto essere sarcastica ma era solo una battuta scherzosa, lei vorrebbe anche insegnarmi come si risponde? Non crede di essere un po’ supponente e permaloso?
    Faccia come vuole, io non la trattengo.

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