Oggi è domenica, manca poco per le nuove consultazioni e siamo ancora in alto mare e terra non si vede.
I Cinquestelle si sono impuntati su Conti, Zingaretti dice che non è discontinuo e punta tutto su Fico.
Ma Fico risponde: Acchi? Non ci pensa neanche. Vorrebbe dire andare contro il suo partito e sarebbero guai grossi per lui.
E allora? Allora siamo alla casella di partenza. L’ipotesi Salvini sembra chiusa ma forse un fuocherello cova ancora sotto la cenere se il baciacrocifissi si è fatto un selfie davanti ad una montagna di cibo. Sorride, come dire: “io, intanto mangio”.
La bagarre l’ha scatenata lui e lui mangia. Contento e pacifico.
Ma c’è poco da ridere,
L’ipotesi di governare col Pd? Sarebbe la fine del Movimento Lento e Arrugginito. Perderebbe un’altra valanga di voti, sarebbe una slavina.
Insomma, noi italiani ci dobbiamo preoccupare degli equilibri politici di una classe politica che non sa cosa sia la lealtà, la dignità e, per fare rima, verrebbe da ricordare la famosa frase di Sciascia su come si dividono gli uomini, ma lasciamo stare.
Io non ci ho mai creduto alla volontà dei grillini di mettersi col Pd: tutta manfrina. Piuttosto le elezioni anche se per loro è un’incognita che li fa rabbrividire.
Ci hanno preso gusto ad essere casta. Ora che hanno imparato tutti i trucchetti della politica politicante, sarebbe davvero un peccato lasciare.
Ma a me, francamente, da cittadina italiana non può importare di meno dei consensi ai partiti: vadano tutti a spegnere l’incendio in Amazzonia che farebbero opera meritoria e si guadagnerebbero la paga.
A proposito, il mondo si rivolta contro Bolsonaro ma dai nostri governanti neppure un bah. Va bene che sono tutti in bilico, ma una parolina su questa immane tragedia avrebbero potuto sprecarla. Invece Tutti zitti.Hanno altro da fare.
Sono molto indaffarati a restare al potere, chi già c’è, o a ritornarci, chi lo ha perso.
Non che non sia legittimo, ma questo circo, questi trapezisti, questi funamboli, questi clowns, sono tutto meno che rappresentanti del popolo.
Io, almeno, non mi sento rappresentata da nessuno.
Andiamo a votare, nemmeno io ho paura del voto. E poi di che dovrei avere paura?
Se gli italiani sono cosi furbi da rivotare questi che ci hanno preso per i fondelli fino ad oggi, se li meritano tutti.
E anche di più!