Nuovo ordine

Siamo arrivati anche quest’anno a Pasqua, con quello che significa per chi crede o per chi non crede.

Per la verità, ormai da decenni, la Pasqua è semplicemente il rito delle vacanze, o dei pranzi all’aperto con amici o familiari. Bene, non si fa che sentire parlare, in giro, del pranzo di Pasqua. Il pranzo è importante, a Pasqua ancora di più. Che si mangia? In molti si chiedono sfregandosi le mani.

Dopo la lunga parentesi tragica del Covid, tutto sembra rientrato nella più banale normalità. E i ristoranti traboccano di gente.

Ma una cosa pare non rientrarci (nella normalità): neppure quest’anno il conflitto in Ucraina si fermerà nemmeno per un breve cessate il fuoco. Ma, se avevamo dei dubbi e so che in molti li hanno ancora, su cosa intendevano fare i russi lanciando questa offensiva che va avanti da oltre un anno, l’ha sciolta il ministro degli esteri russo Serghej Lavrov che ha detto:

Any negotiation needs to be based on taking into account Russian interests, Russian concerns. It should be about the principles on which the new world order will be based.

Letteralmente:

” Qualsiasi negoziato necessita di essere basato sul prendere in considerazione gli interessi della Russia. Dovrebbe riguardare i principi sui quali si fonderà il nuovo ordine mondiale”.

Spero sia chiaro anche ai dubbiosi: “il nuovo ordine mondiale”!

Ma non sarà che Putin si sia leggermente montato il capo? Vuole dirci che comanderà lui il mondo? Che l’invasione dell’Ucraina non era per rappresaglia contro i “nazisti” ucraini, né contro l’odiata Nato, ma per instaurare un “nuovo ordine mondiale”?

Dunque ne hanno da pensare, XI, Lula, Macron Von der Leyen e company su come intavolare le discussioni sulla pace. Dovranno fare i conti coi i principi e anche i fini, di un nuovo ordine…ma no periferico o provinciale, no, “mondiale”.

E’ davvero mondiale la sfacciataggine del capo del Cremlino. A proposito, ho letto di recente un articolo di una intervista data ad un giornale inglese da uno degli addetti alla sua sicurezza. Racconta di Putin e di come sia tendente alla paranoia e di come tema per la propria vita e sia in costante isolamento o quarantena…

Non mi sorprende con quello che combina!

Insomma in attesa del New world order, neppure un’ora di cessate il fuoco per gli ucraini e per i soldati russi costretti a combattere una guerra che non sanno neppure a chi sia diretta ( a parte i volontari mercenari) e… Cristo risorgerà nel nuovo ordine mondiale?

Buona Pasqua a tutti noi.

11 commenti su “Nuovo ordine”

  1. E meno male che ai russi interessava solo dare l’autonomia al Donbass tipo Sud Tirolo!
    Ora, dopo che hanno spernacchiato anche la possibilità di mediazione Cinese (che tra l’altro prevedeva tutto per la Russia e niente per l’Ucraina) sarà ancora colpa nostra se la guerra continua?
    R
    Mauro, ho ancora, chissà perché, la vaga sensazione che sarà così.

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  2. Credo che il “nuovo ordine mondiale” per Putin significhi un ordine pluralista che non persegua la formazione di due blocchi in contrapposizione e la conseguente resa dei conti di chi dovrebbe primeggiare, ossia il contrario di quello che vorrebbe Biden.
    Bene, e adesso -pranzo di Pasqua o digiuno- è l’ora degli auguri: buona Pasqua a Mariagrazia e a tutti frequentatori del blog.
    R
    No, no, troppo facile. “Per Putin” l’ordine mondiale è quello che vuole dargli lui, ma che sei il suo interprete ufficiale, portavoce, portaspilli…?
    Buona Pasqua a te.

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  3. No, Mariagrazia, non sono l’interprete ufficiale, basta aver letto il papello di Xi, da Putin sottoscritto e da Biden rifiutato. Basta ricordare “America is back!” del Rimba… ops volevo dire del Rambo americano.
    R
    ah già, a te piace Trump…dimenticavo, lui si altro che XI che fa tutto quello che vuole quello lì.

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  4. Alessandro, credo che il timore di Putin, condiviso da Xi, non sia il ritorno alla contrapposizione tra due blocchi in alternativa ad un mondo unipolare fondato sui rapporti commerciali. Magari fosse solo quella la prospettiva …!
    Credo che i due temano che gli americani puntino ad instaurare un ordine mondiale unipolare comandato da loro, dove tutte le altre nazioni saranno legate da accordi simili a quelli esistenti nella NATO.
    Cioè un’alleanza unica su scala mondiale con a capo gli USA.
    Il che potrebbe avere degli aspetti positivi. Molti filosofi e scienziati hanno vagheggiato un mondo futuro con un unico governo che decide su scala mondiale.
    Non si sa però se sarebbe un buon governo, visto il curriculum dei futuri governanti.
    R
    no,no Putin ha proprio detto che vuole un nuovo ordine mondiale, quello che descrive lei non credo sia quello che ha in mente, e il curriculum dei due mondordinovisti dove lo vogliamo mettere? decida lei che è sempre cosi informato, una buona collocazione.

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  5. Putin e Xi vorrebbero un mondo multipolare.
    Per esempio, America, Europa, Cina, Russia, India, ciascuno con sue zone di influenza.
    Secondo questa dottrina gli USA si dovrebbero ritirare oltre Atlantico e lasciare autonomia all’Europa permettendole di fare affari e accordi con gli altri blocchi in base ai suoi interessi.
    R
    già, i democratici Putin e Xi che vogliono un mondo multipolare…é per questo che Xi aiuta Putin a massacrare gli ucraini.

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  6. Lenzini, stiamo dicendo la stessa cosa, circa l’ordine mondiale secondo Bkden. I due blocchi in contrapposizione preluderebbero alla resa dei conti finale per il primato, a colpi di missili, s’intende.
    R
    Ti faccio notare che non è Biden a parlare di nuovo ordine mondiale ma Putin. E ti faccio sempre sommessamente notare che è Putin che sta massacrando gli ucraini e non Biden e ti faccio ancora notare che Trump ha rischiato di innescare la guerra civile negando il risultato del voto e mandando i suoi dentro il Campidoglio a fare “l’inferno”. 5 morti, Trump no Biden e sempre Trump ha messo i bambini in gabbia alla frontiera e separati dai genitori, no Biden. E sempre Trump ha rischiato di innescare una guerra con la Cina per via dei dazi, no Biden…e sempre Trump ha una tale sfilza di cause che neppure Al Capone…ferme in attesa di giudizio con prove certe e testimoni, altro che “innocente”…e potrei continuare, ma mi fermo solo perché mi sono stancata.

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  7. Signora Gazzato, visto che era ambientato nella guerra civile spagnola, non lo associerei a nessuno dei tre. Piuttosto, lo associerei al libro di Tiziano Terzani “Lettere contro la guerra”.

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    • @mariagrazia: letto l’articolo del Guardian. Da tempo coltivo un proposito, ovvero: quando questa guerra finirà, e se ci sarà ancora una parte di Ucraina indipendente, allora mi piacerebbe visitarla. Anche perché non vedo da parte mia un modo più concreto e diretto per sostenere quel popolo. Se lo farò, scriverò un diario di viaggio per il suo blog.
      Spero che abbia passato una buona Pasqua, saluti
      R
      Grazie Francesco, una bellissima idea. Spero che tutta l’Ucraina diventi indipendente ma so che non sarà possibile a meno di un miracolo (anche se a volte accadono).
      Si, grazie, ho passato una Pasqua tranquilla.

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