L’ arcitaliano

Berlusconi sta male, è in ospedale in condizioni stabili, dicono i bollettini medici.

L’arci italiano Silvio Berlusconi è un pezzetto di tutti noi, comunque la si pensi, qualsiasi idea si abbia di lui, è un pezzetto di noi.

Ci rappresenta nel bene e nel male. Anche se non ci sentiamo rappresentati da lui.

Da sempre siamo abituati alla sua faccia, alle sue vicende, torbide o chiare, politiche e private, sane o un po ‘ malate.

Ma è un vicino di casa, un po’ invadente, a volte, forse anche scocciatore ma è un vicino di casa che se hai bisogno c’è. Non lo vedo uno che si tira indietro.

Se deve aiutare qualcuno lo fa. Magari chiede che lavori per lui, ne ha di posto nelle sue aziende, ma magari anche no. Oppure ti chiede di ritirargli la posta.

E se sta male come ora, anche se ci è stato a lungo antipatico, siamo un po’ a disagio anche noi.

Va bene parlo per me. Mi sento un po’ a disagio, va bene? Non sono berlusconiana né doc, né dop, l’ho criticato tanto, ho scritto anche qualche filastrocca per prenderlo in giro, ai tempi, quando era in politica attiva molto più di ora.

Ma ora mi dispiace se sta male e spero che guarisca presto.

Ho come l’impressione di parlare di qualcuno che fa parte della mia vita, nel bene e nel male. 

E gli vorrei augurare di guarire presto. O per chi le faccio le prossime filastrocche?

4 commenti su “L’ arcitaliano”

  1. Anch’io, a suo tempo, ho osteggiato la politica di Berlusconi, forse esagerando, non l’uomo, nonostante i suoi difetti. Infatti, chi è
    che non ne ha?
    La sua era un’ideologia diversa dalla mia, col passare d tempo ha capito che non tutto in lui era da rigettare e che non tutto era da ammirare nei politici cui avevo dato fiducia.
    Rispetto alla fumosità di tanti politici, colpiva la sua praticità, il suo modo di semplificare, la sua caparbietà.
    Non per nulla è durato tanto, nonostznte tutto, mentre di altri s’è perso il ricordo.
    Suo fratello l’ha giustamente definito “una roccia”.
    Gli auguro pronta guarigione.

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  2. Stressando un po’ il concetto, io citerei Manzoni: “Fu vera gloria? Ai posteri l’ardua sentenza! Nui chiniam la fonte al Massimo Fattor che volle in lui del creator suo spirito più vasta orma stampar.”
    R
    si lo stressa abbastanza, il concetto. Ma dove ha letto che io parli di “gloria”? Forse deve leggere meglio prima di fare citazioni.

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  3. Signora Gazzato, qui non si commentano solo i suoi messaggi, ma anche quelli degli altri. Mi riferivo alla pacata ed equilibrata riflessione di Alessandro.
    R
    specifichi la prossima volta indicando il nome.

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