Malsana burocrazia

Trump chi? Boh! Cosi risponderebbero i miei connazionali se gli dicessi che l’FBI ha fatto irruzione nella sua residenza in Florida per cercare documenti classificati che l’ex presidente ha portato con sé (illegalmente) dopo aver lasciato la White House.

Mi pare di sentirli dargli già ragione: pover’uomo, gli vanno a frugare in casa e a cercare cosa? Documenti classificati, ma de che?

Punto. La campagna elettorale, il caldo, la guerra in Ucraina, i venti di guerra tra Cina e Usa causa Taiwan…che altro? ah si la minaccia nucleare delle centrali ucraine in mano ai russi, il cambiamento climatico, i ghiacciai che si sciolgono e che altro…beh, certo, il Covid e la cosa li, la malattia delle scimmie…

E vuoi che la gente pensi alle carte che Trump si è portato via quando ha traslocato?

Ma va la, va la, va la…direbbe Totò.

Eppure, non so perché a me quelle carte intrigano e intrigano gli agenti federali che hanno fatto la perquisizione.

Ma cosa avranno trovato? Che cosa si teneva in casa quel diavolaccio di Donald J. Trump? e perché?

Ma è chiaro, (sempre i miei informatissimi connazionali) vuole rompere le scatole a Biden che, secondo lui, le ha rotte a lui vincendo e mandandolo a casa. Cosa che lui mai accetterà. Quel “sordido” individuo ha fatto carte false, va dicendo Donald ormai come un mantra, persino quando si sveglia la notte e Melania gli deve cantare la sua ninna nanna preferita: “We are the champions, my friends…”, solo cosi riprende sonno altrimenti si alza e strepita come un ossesso per tutto il pratone del castello a Mar a Lago.

Che nome suggestivo…avercela una magione cosi, fossi in lui non ci penserei neppure un minuto a in quel buco da topi che è, al confronto, la Casa Bianca.

Beh, vedremo, di sicuro dietro ci sono i poteri forti, povero J.Trump che di nome fa Donald Devil.

Un buon diavolaccio, insomma caduto nelle grinfie della malsana burocrazia americana. Non gli resta che ricandidarsi per ritrovare il sonno ed un po’ di serenità.

13 commenti su “Malsana burocrazia”

  1. Non credo che sia un problema di burocrazia.
    L’elezione di Trump non è mai andata giù ai “poteri forti” perché lui non era uno di loro e non seguiva le loro direttive.
    Si è permesso di non iniziare nessuna guerra nei suoi 4 anni di mandato, unico caso forse dopo Jimmy Carter (se ricordo bene).
    Si è permesso perfino di decidere di abbandonare l’Afghanistan, che rendeva ai fabbricanti di armi come una specie di vitalizio.
    Ha perfino preso in considerazione di ridimensionare l’impegno nella NATO, se non addirittura di sciogierla.
    L’establishement banche/petrolieri/fabbricanti d’armi ecc…. non glielo perdonò, e la Nancy Pelosi, che avrebbe dovuto essere super partes come presidente del parlamento, lo osteggiava in ogni occasione arrivando perfino a stracciare pubblicamente gli appunti del suo discorso.
    Niente di strano se, primo nella storia della democrazia americana, abbia subito una perquisizione per vedere se si era portato dietro documenti riservati (cosa che probabilmente hanno fatto tutti).
    Non esprimo giudizi sulla persona Trump, ma osservo, nei fatti, che è stato il presidente meno guerrafondaio da 30 anni a questa parte.
    Il che, per come la penso io, è già molto.
    E, forse non a caso, è stato il presidente più osteggiato e perseguitato dal sistema politico americano.
    R
    poverino…mi corre una lacrima sul viso…
    lo proporrei per il NO…bel(lo)
    Strano però che almeno nel caso di Trump non usi le stesse stornellate antiamericane.

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  2. Al solo vederlo, Trump è grossolano, massicciò, inelegante e volgare. Un bestione enorme, un armadio a quattro ante. Sempre con un’aria truce, un modo di esprimersi ed una mimica da bovaro. I suoi legami con Putin, l’assalto al Campidoglio, il trafugamenti di carte top secret ne fanno un personaggio indegno della carica cui torna ad aspirare.

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  3. Caro Franco, sono d’accordo con te sulla mancanza di stile di Trump, però, credo che abbia fatto meno danni al mondo lui che l’elegante Obama, premio Nobel alle intenzioni (primo caso nella storia).
    Ripensando a quell’irrituale Nobel non mi sorprende che la Svezia abbia fatto richiesta di entrare nella NATO.
    Altro che neutralità scandinava …….!
    R
    beh per uno che ha avuto due impeachments, aver trafugato documenti top secret,cause di ogni tipo fra qui violenza sessuale (ben 34), ora anche per evasione fiscale e intrallazzi vari, aver fomentato l’attacco a Capitolo Hill, aver negato la validità delle ultime elezioni…e forse dimentico qualcosa, mi pare davvero poco “mancanza di stile”, meriterebbe di meglio da un antiamericano sfegatato come lei ma per Trump facciamo un’accezione.

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  4. l’FBI perquisisce la dimora di Trump a Mar a Lago in Florida. L’ex presidente pare abbia decine di scatoloni contenenti documenti top secret e per questo l’autorità giudiziaria ha deciso di intervenire.
    Ma che documenti top secret? Trump ha portato a casa le ricette che si scambia da anni (decenni) con Putin e in mezzo ce n’è di qualche specialità ucraina e non vuole che si sappia.
    Alla White House hanno dovuto intervenire gli idraulici per stasare i bagni ingombri di carte strappate e gettate nel water da Trump. Anche li, che cosa pensano di trovare? scambi “personali” con Putin e altri amiconi del tycoon, niente di che, cosucce, come per esempio come incastrare Hilary o come intrigare l’elezione di Biden…ma li qualche cosa è andata storta…

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  5. Luigi, Trump è stato la vergogna del suo Paese. Misogino, omofobo, razzista, nessun Presidente americano ha mai commesso crimini più infami di lui. Chissà come e che che cosa ha fatto, per accumulare il suo denaro in una tale abbondanza. Obama è stato finalmente un Presidente nero, uscito da milioni di poveri schiavi perseguitati per secoli, ed ancora oggi considerati dei selvaggi. Era di una sobrietà e semplicità esemplari, lui è la sua bella famiglia.

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  6. Mariagrazia,
    una perquisizione non è una condanna, aspettiamo i risultati prima di concludere. Ma intanto viene il sospetto che sia tutta una montatura fatta in prossimità delle elezioni di mid term, sospetto suffragato da certe circostanze.

    1)Biden è in forte calo di consensi e teme un ritorno di Trump per le prossime elezioni.
    2)La presunta sottrazione di documenti da parte di Trump era uscita nei media già a febbraio 2022, perché attendere fino a oggi?
    3)La perquisizione è stata disposta del Dipartimento di Giustizia al cui vertice sta Merrik Garland, il quale è stato nominato da Biden previa ratifica senatoriale.
    4)Lo stesso Garland non fu da Trump confermato nel 2017 nelle carica di giudice delle Corte Suprema. Non è difficile immaginare che nutra rancore verso di lui.
    5)Nancy Pelosi ha sentenziato che “nessuno è al di sopra della legge”, ma intanto nessun ex presidente americano è mai finito sotto inchiesta: a Nixon e a Clinton fu consentito di trattare.
    6)Jonathan Turley, professore di diritto della George Washington University, sostiene che questo tipo di infrazioni, se accertate, vengono solitamente affrontate per via amministrativa e non penale.

    Mi pare che l’intento di fare fuori Trump per via giudiziaria sia più che un semplice sospetto.
    R
    io questo sospetto non ce l’ho. Pensa che il direttore della FBI l’ha nominato Trump stesso, non è che magari è tutta un’invenzione di Trump per prendere consensi e fare la vittima? e magari stravincere alle prossime elezioni mettici anche questa tra le opzioni.
    Poi, possiamo pensare anche che Cristo sia davvero morto di freddo, c’è anche chi riesce a farcelo credere.
    In quanto ai “presunti” scatoloni portati via da Trump, non sono per niente presunti, e l’archivio di stato ne ha recuperati 15 nel tempo, quindi Trump deteneva documenti importanti, il ministro della Giustizia doveva fare qualche cosa ( certo che lo ha nominato Biden, volevi che lo nominasse ancora Trump?) ed ha fatto la cosa meno eclatante avrebbe anche potuto indagarlo per sequestro di documenti classificati (in America è un reato che prevede il carcere) ma non lo ha fatto anche perché, sembra abbia pensato che c’era il rischio che li distruggesse.
    Inoltre, non poteva lasciar perdere in quanto i documenti top secret potrebbero finire in mani pericolose e costituire una minaccia per lo stato. Garland sarebbe trovato in guai grossi se non lo avesse fatto ed ha scelto il male minore. Nessuno è al di sopra della legge.
    A me non pare affatto che ci sia l’intento di far fuori Trump, ci fosse stato non sarebbe più a piede libero da un pezzo con tutto quello che combina.
    E la sua “caccia alle streghe” è un suo mantra col quale riesce a convincere tanti di essere una vittima, quasi come Berlusconi, se non di più. Forse ha convinto anche te a quanto pare anche se dici che hai solo sospetti però, intanto… Ci sa fare, non sarebbe arrivato dove è arrivato se non ci sapesse fare ma che sia perseguitato è una cosa tutta da ridere, a mio parere. Fare il presidente Usa comporta gravi responsabilità, credo che Trump non conosca il significato di questa parola.
    E ti faccio notare che non ci sono precedenti nella storia americana come questo né ci sono precedenti di presidenti che fomentano la folla per impedire la legittima elezione del successore. Quindi è lui un’anomalia e lo è stato fin dall’inizio della sua presidenza e continua…

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  7. Signora Gazzato, io, come antiamericano osservo alcune specificità di questa faccenda. Vediamo i casi possibili.

    1) Biden vuole infangare l’immagine di Trump in vista delle elezioni di medio termine.

    2) Trump vuole fare la vittima per guaadagnare consensi.

    3) La magistratura americana ha autorizzato una perquisizione che pare sia la prima nella storia degli Stati Uniti.

    I casi sono due:

    a) Trump è un malfattore. Ciò significa che nella democrazia americana un malfattore può arrivare alla massima carica del Paese (e del Pianeta).

    b) La più potente nazione del mondo è stata guidata per 4 anni da un malfattore.

    c) La competizione politica negli USA si fa usando mezzucci come tentativi di incriminazione, accuse che poi cadono, ma intanto la gente ne parla……..Il tutto nella competizione tra un settantanovenne e un settantaseienne.

    Mi dica come si fa a fidarsi degli Stati Uniti e a non essere antiamericani …!

    R
    faccia lei, scelga lei ma le ricordo che Trump ha fatto lo stesso con Hilary, vada a rileggersi come sono andate le presidenziali del 2016 e le tiri lei le conclusioni. E le ricordo che sempre Trump a cercato di gettare molto fango per non dire altro sul figlio di Biden durante la campagna elettorale cercando il dirt proprio da Zelensky in Ucraina e le ricordo che lo stesso Trump ha lanciato una folla di decerebrati armati contro il Campidoglio proprio mentre si ratificavano le elezioni del nuovo presidente del quale lo stesso Trump ha detto da subito tutta la peste e tutte le corna che ha potuto…. Lei sembra non essere a conoscenza di molte cose che riguardano il personaggio. Ma poi Creda a quello che le pare non mi interessa farle cambiare idea neppure un pochino.
    Ma, almeno, prima di scrivere gioverebbe prendere informazioni più accurate.Poi, ripeto, la pensi come le pare.

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  8. Ad Alessandro rispondo citando il Vangelo.
    Trump è il Pubblicano, con le mani negli affari sporchi, infido mestatore, capace di tutto per raggiungere i suoi scopi.
    Obama è il Fariseo, definito da Cristo “sepolcro imbiancato” (imbiancato per metafora).
    Obama non ha mai veramente lavorato, e non ha accumulato soldi sporchi. Ha ricoperto incarichi pubblici o comunque istituzionali e non ha mai fatto l’imprenditore o il professionista.
    Da presidente ha fomentato le “primavere arabe” che hanno destabilizzato il Mediterraneo, ha aizzato l’Ucraina contro la Russia organizzando il colpo di stato contro il presidente Yanukovich, ha organizzato la rivolta contro Assad in Siria armando perfino l’ISIS.
    Trump si è fatto da solo come imprenditore incappando inevitabilmente in guai con la giustizia, come tutti i grandi imprenitori.
    Durante il suo mandato non ha fatto guerre, né destabilizzato nessuna area del Pianeta. Anzi, ha risolto brillantemente lo stato di tensione con la Corea del Nord.

    C’è chi si regola in base all’immagine per giudicare i governanti, e chi si regola, come me, sulle azioni di governo.
    R
    si da solo coi soldi di papà, Trump. Luigi lei mi sorprende per Obama ne ha a josa per Trump solo leccate di suole. Bravo! Si vede che segue gli eventi con grande obiettività! Lei si regola in base alle azioni di governo? mentre io mi regolerei sull’immagine? Sentenza di Cicerone che le passo solo perché rifletta sulla sua sicumera. Ma dubito che ci riesca.

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  9. Obama non era nero ma mulatto. Sua madre era americana e bianchissima.
    Il padre era un africano libero del Kenia che andato in Usa, dopo avere “conosciuto” quella ragazza, si è sempre disinteressato del figlio.
    Nessun rapporto con schiavi e schiavitù.

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  10. Mariagrazia, l’FBI risponde al Dipartimento di Giustizia che è guidato da Merrick Garland che, a sua volta è stato nominato da Biden.
    Non vorrei essere considerato un trumpiano, ma visto che si è mosso il Dipartimento di giustizia, attendiamo le conclusioni.
    In quanto alle malefatte di Trump, ma che democrazia vige negli USA se un “gangster” simile è potuto accedere alla guida della più grande potenza mondiale? Me lo chiedo senza ombra di ironia.
    R
    non chiederlo a me però tu sai benissimo cosa ne penso fin dal primo momento in cui l’ho visto.
    E attendiamo sempre le conclusioni ma se permetti io tiro le mie e non mi serve altro per tirarle.

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  11. @mariagrazia
    Basta crederci, cosa non si fa con un telefonino e un pezzo di carta…
    Senti, sono persino pronto a credere che il donald sia un genio del male (con tutti i cretini che girano in USA persino lui ha qualche chance) ma non che alla Casa Bianca girino documenti top secret scritti su volgari fogli extra-strong. Nel 2022, quando persino il menu del McDonald te lo leggi inquadrando il QR Code col telefonino.
    Ricorda che la CNN ha digerito e diffuso pure lei le palle sulle incubatrici di Saddam, l’antrace e le armi di distruzione di massa. E quanto a credibilita’ sia il Corriere che la Rai hanno bevuto i gattini bonsai. QUindi, SCETTICISMO prima di tutto. I media non ci dispensano dall’ obbligo della verosimiglianza….
    R
    per me…credi o non credi non mi cambia nulla, le cose rimangono quelle che sono.

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  12. Il faut savoir, bisogna saperlo che in periodo elettorale si usano i metodi e le menzogne più meschine per eliminare l’avversario.
    Per esempio, Letta si scandalizza delle proposta di Berlusconi di una democrazia presidenziale e delle naturale conseguenza che Mattarella, una volta eletto il Presidente con voto popolare, dovrebbe avere il buon senso di dimettersi.
    Eppure in Parlamento nel recente passato sono state depositate più proposte di legge da parte del PD per una riforma costituzionale in senso presidenziale, ma Letta non aveva avuto nulla da ridire. Ora strumentalizza la proposta di altri.

    In America la sfida per la presidenza assume caratteri parossistici, se potessero i candidati si pugnalerebbero a vicenda. Riguardo i documenti che Trump avrebbe trafugato grava il punto interrogativo, ancora non sciolto, se Trump avesse il potere o no di declassificare il materiale che ora è stato requisito. Tra i documenti desegretati, poi, manca ancora l’affidavit, ovvero l’intero fascicolo con le ipotesi di reato. Credo che prima di pronunciarsi, sia d’obbligo aspettare il quadro completo della situazione e il risultato delle indagini.

    R
    si, infatti aspettano al ministero, non si fidano che quello non faccia sparire documenti (presunti) top secret o che li usi per i suoi scopi turpi. O presunti turpi.
    PS: non vedo i coltelli in mano a Biden ha avuto solo la sfortuna di sconfiggere un individuo come Trump. Che a fare la vittima è più bravo del suo amico Putin.

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