Malintesi

Non può che essere un bene se si forma un governo con a capo Mario Draghi, al punto in cui siamo. Verrebbe da dire: tanto tuonò che piovve.

In fondo i due governi Conte nati sul grave malinteso che la politica può tutto, anche ingannare gli elettori che mai avrebbero preventivamente approvato certe strane alleanze, hanno fallito miseramente e tocca ora liberarsi delle macerie che hanno prodotto.

Perché la politica è un brutto affare, lo sappiamo tutti come viene a volte definita, un affare spesso sporco. Ma la politica deve essere soprattutto al servizio dei cittadini. Quello a cui abbiamo assistito in questi tempi recenti e travagliati è stata l’apoteosi dell’antipolitica, ma non intesa  nel senso “buono” che ci volevano far credere, di eliminare la cosiddetta “casta” per portare trasparenza e onestà nei partiti e tra chi li compone. Ma è stata l’ipocrisia che si è rivelata nelle forme peggiori di adattamento alla regola che una volta preso il potere non lo devi mollare a nessun costo.

Chi diceva : mai con questi partiti, si è alleato  con tutti pur di rimanere li. Chi, diceva lo stesso, dalla parte avversa, si è poi rassegnato “per il bene del paese” a fare patti con chi fino  a poco prima li aveva visti come una cosa ributtante.

Non potevano convivere. Ma non perché non riuscissero ad andare d’accordo, ma perché il loro fingere di “andare d’accordo” era una jattura. Era la morte della politica e del paese.

Ed abbiamo visto i danni, uno dopo l’altro accumularsi sotto i nostri occhi a montagne.

Li conosciamo tutti, Ne abbiamo fatto esperienza chi in un modo chi in un altro. E non solo pandemia, non solo virus che ha infestato tutto e questo ultimo anno appena passato, è stato uno choc dal quale faremo tutti fatica a riprenderci. L’epidemia ha toccato tutto il mondo è vero,  ma è stata la gestione della pandemia che ha rivelato falle immense in quello che sembrava a molti un sistema che poteva anche funzionare. Ha rivelato storture evidenti e macroscopici errori che hanno portato un numero altissimo di vittime e devastato il nostro sistema sanitario, produttivo e sociale. Ha rivelato la sostanziale incapacità della politica di reagire davanti all’emergenza.

Abbiamo toccato il punto più basso del nostro sistema democratico mai messo cosi a dura prova da quando è nata la Repubblica Italiana.

E ora avremo forse ancora un governo “tecnico” che dovrà rimettere insieme i cocci di un paese devastato e dovrà usare molta politica per farlo.

Ci riuscirà Draghi? O ancora la sotterranea lotta per il potere ad ogni costo continuerà ad inquinare le acque della politica e a renderle torbide e malsane?

L’esperienza di questi ultimi anni porterebbe ad essere molto pessimisti. Qualcosa deve cambiare, profondamente anche nel nostro tessuto sociale, anche nelle teste dei cittadini. La democrazia per funzionare ha bisogno di tutti. Forse dovremmo dare l’esempio noi alla politica che non la conosce o finge solo di rispettarla. E cominciare col non accettare passivamente tutto quello che promana dalla politica, ma criticare con forza e anche protestare se occorre perché la Democrazia per sopravvivere ha bisogno soprattutto di essere difesa strenuamente da tutti soprattutto da chi deve subire le scelte sbagliate di chi va al potere pensando di farne l’uso che più gli torna utile.

 

17 commenti su “Malintesi”

  1. Grillo dice no a Draghi. E Conte? Immagino che invece gli prometterà piena collaborazione e dirà che governare l’Italia è difficile ma può tornare molto utile, fa curriculum insomma. Lui più di cosi, con “certa gente” non poteva fare. Si autoassolverà di sicuro, al ciento per ciento.
    Ma un Draghi contro un Grillo potrebbe essere micidiale, per il grillo s’intende.

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  2. Se dovessi dare una connotazione al fallimento delle politica che ha aperto la strada a Draghi, la chiamerei il crollo di una presunzione: l’incompetenza al governo, a cominciare dal PdC e dai ministri dei dicasteri chiave, per finire a gran parte dei parlamentati di maggioranza e di opposizione. Due governi fallimentari li hanno messi alla prova tutti, hanno mostrato il loro valore.

    La scelta di Draghi, una personalità nota e apprezzata in campo internazionale, forse l’unica in questo momento di cui dispone l’Italia era, più che auspicabile, inevitabile. Adesso il PdC incaricato ha accettato l’incarico con riserva, credo che ce la farà, perché se non sarà per senso di responsabilità che gli verrà accordata la fiducia, sarà per il timore di nuove elezioni e la certezza, da parte di molti, di perdere la carica.

    Lotta alla pandemia e rinascita del Paese, queste le priorità annunciate da Draghi, e se questo a parole era anche il programma del vecchio governo, non era affatto scontato che fosse realizzato. Oggi almeno la speranza ritorna: sulla concessione del recovery fund, Draghi avrà maggiore voce in capitolo, per il resto credo si vorrà attorniare di ministri competenti e capaci nei dicasteri chiave, Sanità, Economia, Infrastrutture, Scuola, Giustizia.
    Non resta che fargli gli auguri per il bene del Paese.

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    senza dubbio, mi associo, se accetta ne avrà bisogno e ne abbiamo bisogno tutti, basti vedere le reazioni della borsa e delle spread, speriamo che anche il virus si spaventi del Draghi…

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  3. Anche Draghi dovrà ottenere la fiducia in parlamento, però. Difficile che la ottenga dai 5s se prevede di togliere il reddito di vacanza o da Salvini se prevede qualche tassa sul patrimonio o da Renzi se non incorona Maria Elena Boschi almeno imperatrice dei 6 continenti.
    Vediamo un po’ se il suo alto profilo saprà abbassarsi per dialogare con la marmaglia che traccheggia nelle 2 camere.

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    mi pare di capire che non sia proprio di suo (alto) gradimento. Comunque credo che dovranno abbassare le ali in tanti dato il disastro che hanno combinato, Draghi non si sarebbe scomodato se il presidente non lo avesse chiamato in causa per la disperazione.

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  4. Oggi ho visto Grillo con una maschera trasparente: orrore! Ha perso un’occasione buona per nascondere i suoi connotati.

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    una maschera trasparente? Ma non era di bellezza? Ah capisco, per protezione dal virus, ma pensa che raffinato!

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  5. Detto che Draghi potrebbe essere la soluzione momentaea ed estrema, credo di andare un po’ fuori tema con la domanda : chi e’ responsabile della sgangherata
    (oggi mi sforzo di essere buono) situazione attuale. Mi pare che la risposta sia semplice: Il Presidente Mattarella. Andiamo indietro circa un paio d’anni fa quando si sfascio’ la coppia 5 Stelle/Lega e si tenga presente che io sono apartitico. Era lampante che la soluzione fossero nuove elezioni perche’ l’orientamento degli italiani era totalmente cambiato (il che non era da trascurare) . Una su tutte : i 5 Stelle dal 32 % delle precedenti elezioni erano precipitati al +/- 15% ed era pertanto indispensabile un adeguamento della loro rappresentanza in Parlamento. Sappiamo come e’ andata : un fallimento totale su tutto tranne che sulla gestione della pandemia. Tutto il resto, gestione cani-gatti arrivata al punto di non aver messo nemmeno a punto un piano decente da presentare all’Europa su progetti per utlizzare i famosi 200 miliardi di EURO, con la reale prospettiva di perderli. Punto inoltre pesantemente il dito contro i “media”, ondivaghi/di parte/incompetenti capaci solo di occuparsi delle molteplici cineserie escogitate dai loro sodali amici politici ignorando l’orientamento e buon senso di molti italiani (che erano arrivati a una soluzione alla Draghi da parecchio).
    Buona giornata
    Umberto Broggi
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    sono anch’io dell’avviso che si sarebbe dovuti andare ad elezioni dopo la fine del primo Conte. Già li il Parlamento non rappresentava più gli italiani. Ma è andata cosi e ora dobbiamo guardare al futuro sperando che Draghi riesca a formare un governo di persone competenti e che siano in grado di raddrizzare la baracca. Non sono d’accordo invece che il Conte due abbia gestito bene la pandemia, per me il fallimento totale è proprio su tutto compresa la pandemia. Molti italiani arrivano prima in molte cose.
    Buona giornata anche se da questa parte ormai è notte.

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  6. “mi pare di capire che non sia proprio di suo (alto) gradimento.”
    Non ho niente da eccepire sulla figura di Draghi, se non che i governi tecnici mi fanno sovvenire tristi ricordi Montiani. Purtroppo avrà a che fare con il parlamento e con i politicanti che conosciamo – i quali più che di alto profilo sono di profilo “social” – che dovranno votargli la fiducia.
    Le elezioni sarebbero la cosa giusta, ma non ci possiamo permettere una campagna elettorale del livello standard italiano in questo momento: sarebbe un pollaio di galletti con le scadenze che incombono. Mi consolo che ultimamente anche nel mondo le elezioni non hanno grande successo: in USA ci sono ancora strascichi di contestazioni sui brogli e in Birmania chi ha perso ha occupato militarmente il parlamento.
    Quindi vediamo cosa farà Draghi e se sarà in grado di lavorare senza dover pagare pegno alle mille e contrastanti richieste dei galletti vari.

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    Mauro, ci hanno portato fin qui con l’ambizione di rivoluzionare il sistema ed ora è il sistema a rivoluzionare loro.
    Per me si potrebbe votare volendo con le dovute precauzioni, in fondo delle votazioni si faranno a breve comunque. Draghi ha un compito che più difficile non si può, gli italiani mi sembrano disorientati e però il momento è davvero grave, se non lo capiamo ci impiccheranno ancora a Conte e sarà davvero la fine di ogni sogno di gloria.

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  7. Io credo che Draghi ce la farà perché, per quanto incoscienti, possano essere i 5stelle stelle, su molti di loro prevarrà la paura di un forte ridimensionamento e la certezza di perdere la carica di parlamentare, se si andasse a nuove elezioni.
    Meloni e Salvini invece sperano di fare man bassa di voti, anche se mi sfugge quali garanzie possono dare di fare meglio: Salvini lo abbiamo visto già all’opera, più che collezionare avviso di garanzia non ha fatto.
    Forza Italia con Tajani mi sembra il partito di centro destra più responsabile.
    Ridicoli Leu che vorrebbero anteporre l’ideologia allo srsro reale dei fatti.
    Draghi secondo me è l’unica grande risorsa che abbiamo e che potrebbe salvarci, dopo di lui …il diluvio.
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    beh ci manca poco siamo già abbastanza avanti con l’acqua a mezza testa.

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  8. x MGG / Umberto Broggi: Concordo appieno con la posizione di Umberto Broggi circa le responsabilità del nostro Presidente. Come tutti i suoi predecessori, maxime Scalfaro e Napolitano, Mattarella ha fatto di tutto e di più per tenere in vita un governo che era la completa negazione del sentire del paese, con un 5S precipitato dal 34% ad un irrisorio 14% ed un PD che si dibatte in un imbarazzante percentuale che forse non raggiunge il 20%. Il tutto mentre il Centro destra manteneva, granitico, le sue preferenze. Questo non in virtù di sondaggi, che sono per definizioni opinabili e non matematici, ma sugli indiscutibili risultati di elezioni Europee e regionali. Ed ora, questa massa di ipocriti, a lodare la “saggezza” di Mattarella, quegli stessi a cui fino a poche ore fa andavano bene ministri pericolosamente ridicoli come Bonafede, Azzolina e Di Maio. Affermare che in questo paese viga la Democrazia é una fake news. In questo paese vige la Sinistrocrazia. Le arrampicate sui vetri di coloro che cercano di convincere i cittadini che le elezioni sono il male assoluto sono semplicemente patetiche. Il terrore é che una parte del paese vinca. E così, per esorcizzare questa paura, semplicemente si prende a calci la democrazia e la libertà.
    Siamo tra i paesi con più morti di Covid, stentiamo con i vaccini, abbiamo preparato un documento Recovery Fund che sembra il pensierino di un bimbo di terza elementare, abbiamo una giustizia ( vedi memorie Palamara) a livello Uganda o Colombia, abbiamo trattato le aziende di servizi come untori senza riconoscere loro adeguati ristori . Ma cosa deve succedere di peggio per cambiare i pazzi che stanno portando questo autobus verso un precipizio? Non parlo solo del Governo, ma parlo anche del Parlamento. Naturalmente la situazione é resa più complicata dal fatto che esistono buonisti e verginelle della sinistra che urlano senza senso e per i quali, Berlusconi, Salvini e Meloni sono il male assoluto. Ma ve li ricordate, per esempio, quelli e quelle che beatificavano la Rackete e crocefiggevano Salvini, urlando che anche i giudici erano d’accordo? Andate un po’ a leggere quello che dice Palamara, uno che i fatti ( e disfatti) segreti della Magistratura li conosce davvero, e cioé che i magistrati riconoscevano che non c’era niente di illegale nel comportamento di Salvini, ma che per salvaguardare il “Sistema” e accontentare i politici, Salvini andava crocefisso. Cioé , per mantenere in vita un sistema purulento, si arrivava anche ad assolvere e beatificare una ragazzina criminale. Che Gesù ci aiuti!

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    Se legge i miei articoli avrà compreso come la penso su tutta la faccenda. Sono assolutamente d’accordo che la democrazia significa dare la parola ai cittadini quando il governo in carica non fa il proprio dovere.
    Lo dico da oltre un anno: si poteva andare ad elezioni subito dopo il primo Conte. Io non temo la democrazia, la democrazia deve temere chi la teme.
    In quanto alla Rackete, anche no. Nessuno vuole beatificarla ma neppure definirla criminale. Se Gesù ci deve aiutare tiene conto anche del fatto che non può permettere che la gente languisca nei porti con un solo bagno per giorni e giorni. Ma, era solo per precisare, la discussione l’abbiamo già fatta molte volte, ognuno si tenga le proprie idee. E aggiungo che a Salvini la “crocifissione” se vogliamo chiamarla cosi, mi pare faccia solo bene.

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  9. Conte uscendo si auto incensa e sembra entrante. Lui è dalla parte del paese e per la continuità della sua “ottima” azione di governo, non ha sbagliato nulla, neppure lui, nessuno fa mai niente di sbagliato, siamo noi che non capiamo.
    I risultati sono li per chi li vuole vedere delle sue “buone politiche” ma lui si loda con modestia, ha fatto bene ora lascia il posto al suo successore che si trova a passare per caso di li e gli ha chiesto se vuole riposarsi un po’ dopo le enormi sisifiche fatiche.
    La faccia di quest’uomo dietro la mascherina è di tolla dura spessa qualche chilometro.

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  10. x MGG : Cito le memorie di Palamara:
    Magistrato Auriemma : “Mi spiace dover dire che non vedo veramente dove Salvini stia sbagliando.Illegittimamente si cerca di entrare in Italia e il Ministro dell’Interno interviene perché questo non avvenga.E non capisco cosa c’entra la procura di Agrigento, Questo dal punto di vista tecnico , al di là del lato politico. Tienilo per te o sbaglio?”
    Palamara : “No, hai ragione. Ma ora bisogna attaccarlo”
    Se poi, alla luce di quanto sopra, Lei comunque ritiene “salubre” crocifiggere Salvini, mi taccio. Non ho niente da spartire con chi vuole risolvere le cose alla maniera dell’Inquisizione spagnola. Trovo la sua posizione aberrante.

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    Bianchi…aberrante? Inquisizione spagnola…non ha niente da spartire…ma chi le ha chiesto niente? Ma lei entra qui solo per insultarmi? Si scusi una buona volta, oppure vada a farsi un giro. Non la trovo divertente.

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  11. Bianchi deve avere la fissa delle Rackete, non sopporta che abbia sbarcato delle povera gente, malata, denutrita e sofferente. Ha fatto solo una buona azione -e non un assalto alla sovranità delle nazione- prova ne sia che l’hanno rilasciata subito.
    Parlare di “inquisizione aberrante” fa sganasciare dalle risa.

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  12. Forse ne avrete discusso in passato quando non c’ero, ma mi permetto di dissentire. La signora Rackete è una figlia di papà che ha buon tempo per andare in giro a salvare il mondo, ma ha messo in pericolo i naufraghi più di quanto non lo fossero già. Provate voi ad andare in Germania a speronare una motovedetta della guardia costiera e vediamo se vi trattano da eroi o vi mettono dentro. Non è che a qualcuno è permesso tutto solo perché si scaglia contro al politico che non vi piace.
    Sulle elezioni trovo che effettivamente fosse meglio farle lo scorso anno. Prevedere il futuro quando è già passato è facile, ma visto il pastrocchio in cui siamo finiti ci saremmo almeno risparmiati i banchi con le rotelle.

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    Mauro, lei è entrato da poco, giusto, ma le faccio osservare che, volendo c’è anche (ormai) un ponderoso archivio.
    Carola Rackete voleva solo sbarcare un centinaio di persone che non stavano in crociera. Erano in navigazione da giorni e giorni e arrivati davanti alle coste italiane sono stati sotto il sole d’agosto sul ponte di una nave fino allo stremo. Lei era la capitana di quella nave, ha fatto solo il proprio dovere. Non ha speronato la motovedetta e questo risulta anche dalle carte del processo, ma più verosimilmente la stessa le si è messa di traverso. Poi ognuno è libero di odiarla se crede, ma lei non è fuggita davanti alle responsabilità, si è fatta processare senza fare tante storie ed è stata assolta. Assolta!
    Se sia o meno “figlia di papà” interessa relativamente. In quanto a prevedere il passato, se guarda, subito dopo il primo Conte ho scritto più volte che era meglio votare. Ma sono in tanti a prevedere il passato. Cosi, è vero, siamo buoni tutti.

    In quanto a Salvini “Non è che a qualcuno è permesso tutto solo perché si scaglia contro al politico che non vi piace”.
    Si sbaglia e mi dispiace che lei scriva questa frase: si addice di più a chi polemizza spesso solo per il gusto di farlo.
    Salvini ha i suoi difetti, come molti altri politici, qui io ne ho ne ho parlato spesso, facendo anche molta satira o ironia, soprattutto quando era al governo, ma distinguiamo per favore, ognuno può avere le proprie idee politiche, in democrazia è concesso, ma questo non significa dare addosso a Salvini per partito preso.
    Io critico tutti i politici di qualsiasi estrazione quando, a mio parere non stanno agendo per il bene del paese ma per altri fini (ed è difficile davvero trovarne uno che non sia cosi, Salvini non è molto diverso anche se predica continuamente l’amore per gli italiani).
    In quella occasione si comportò in maniera autoritaria e scorretta ( lo rivela il fatto che ha in corso un processo a suo carico) e rivolse parole molto sprezzanti verso una persona che si prodigava per salvare delle vite umane. Non si tratta di buonismo d’accatto un tanto al chilo: c’è veramente chi crede in quello che fa.
    Se Salvini ha agito in quel modo lo ha fatto soprattutto per mantenere le promesse fatte agli elettori, ma c’è modo e modo. E la legge deve valere per tutti anche per i ministri della Lega.
    Poi a me non interessa vedere nessun politico in galera cosi, tanto per…, anzi spero che tutto si chiarisca presto e venga prosciolto. Quando ho scritto, rivolgendomi a Bianchi “che gli fa bene” intendevo nel senso politico. O vorrà dirmi che questi processi non danno di lui l’idea errata che sia vittima di una Giustizia che agisce per chissà quali motivi e quindi questo non può che aumentarne i consensi (a questo io non credo affatto, nonostante le frasi carpite a Palamara). Poi, che abbia anche dei problemi personali da questa vicenda, non c’è dubbio, ma quando si assumono certe responsabilità si va fino in fondo. Oppure ci si ritira a vita privata.

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  13. Immagino ci sia un poderoso archivio in merito, ma mancava il mio illuminato, pur discutibilissimo, parere! Che ho espresso senza offendere nessuno se non forse la suddetta marinaia tedesca.

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    non mi sembra però che io non le abbia risposto, Mauro, ho solo puntualizzato che non esprimo pareri sui politici dettati da pregiudizi. E il fatto che ne abbiamo parlato molto era rivolto più che altro a chi ritorna sempre sullo stesso argomento come se non ci fosse nulla di più attuale di cui parlare, non certo a lei che può esprimere tutti i pareri che vuole.

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  14. Mauro, le origini di Rackete non contano nulla, si deve giudicare solo l’azione che ha fatto: ha sbarcato dei migranti in condizioni critiche nel porto più vicino, è questa un’azione delittuosa?
    In quanto allo speronamento, è solo una boutade giornalistica, fosse stato vero, come mai la magistratura l’ha rilasciata senza incriminarla?

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  15. X Alessandro / Mauro: Preciso quanto segue :
    1. Le condizioni dei migranti non erano critiche. Erano sotto controllo medico delle nostre autorità ( Medici della Guardia Costiera)
    2. Fossero state condizioni critiche, la Rackete doveva puntare su Malta, il porto più vicino. Comunque, secondo i protocolli ,il Capitano Rackete , di fronte ad un rifiuto di sbarco da parte delle nostre autorità, aveva un ventaglio di porti sicuri da scegliere. Li ha ignorati tutti. O Italia o niente! Solo in Italia si é sicuri?
    3. Esistono filmati trasmessi dai telegiornali da cui si evince in maniera inequivocabile che, nella sua manovra di attracco, la Rakete urta con rischio di affondamento una motovedetta della Guardia di Finanza. Cosa sarebbe successo se lo stesso fosse accaduto a Tolone o ad Amburgo o a Portsmouth?
    4. La Magistratura l’ha rilasciata senza incriminarla perché gli l’orientamento dei magistrati era attaccare Salvini, indipendentemente dalla correttezza del suo comportamento. Sono parole di Palamara, non mie ( vedasi il libro ” Il Sistema” di Sallusti e Palamara). Va da sé che l’incriminazione di Salvini implicava automaticamente l’assoluzione della Rackete.
    XMGG : le affermazioni di Palamara non sono frasi ” carpite”. Sono la rappresentazione veritiera di fatti , circostanze ed espressioni certificate attraverso il Trojan inserito nel suo cellulare.
    Se poi vogliamo credere o far credere che Gesù é morto di freddo, bé allora questa allora é tutta un’altra storia.

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    “””Il 2 luglio arriva poi la decisione del Gip di Agrigento: l’arresto non viene convalidato e nei confronti della comandante della Sea Watch 3 non viene disposta nessuna misura cautelare. Rackete torna dunque libera. Il Gip, nella sua ordinanza, esclude il reato di resistenza e violenza a nave da guerra perché, come scritto in una sentenza della Corte Costituzionale* del 2000 (n. 35), “le unità navali della Guardia di Finanza sono considerate navi da guerra ‘solo quando operano fuori dalle acque territoriali (…)'”, mentre nel caso della Sea Watch la motovedetta dei finanziari “operava in acque territoriali”. Inoltre, il giudice ritiene che il reato di resistenza a pubblico ufficiale sia stato giustificato da una ‘scriminante’ legata all’avere agito ‘all’adempimento di un dovere’ (si tratta cioè di una scriminante, regolata dall’articolo 51 del codice penale, in base alla quale è esclusa la punibilità in caso di adempimento di un dovere imposto da una norma giuridica o da un ordine dell’autorità), in base agli obblighi stabiliti dal diritto internazionale (e dalle leggi italiane) per quanto riguarda il salvataggio in mare di persone in pericolo, che non si esaurisce nella presa a bordo di naufraghi, ma nella loro conduzione finale in un luogo sicuro. La scelta di dirigere la nave verso Lampedusa, poi, non è stata strumentale ma obbligata in quanto i porti del…”
    fonte: https://www.valigiablu.it/sea-watch-carola-rackete-salvini/

    Lei fa delle accuse che non stanno né in cielo né in terra, il magistrato che l’ha assolta ha solo compiuto il proprio dovere, il caso Palamara è un altro discorso, quello che si dicono tra loro e che poi diventa oggetto d’indagine se presenta gli estremi di reato lo stesso viene perseguito e punito, le sue illazioni sono ridicole.
    Sarà lei che vuol credere quello che vuole lei. Ora però, se ci saranno repliche le passo ma poi, direi che l’argomento è stato già dibattuto in questa sede anche troppo.
    Non intendo fare qui processi mediatici a processo chiuso.

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  16. x MGG / Alessandro : Concordo che sia arrivato il momento di chiudere il dibattito, anche perchè riconosco, come giustamente affermate voi, che effettivamente Gesù é morto di freddo.

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    Bianchi non le permetto di diffondere fake news: Gesù Cristo è morto sulla croce per salvarci!
    Che poi sia stato fin troppo generoso se ne può discutere.

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