Pochi spiccioli

Non ci faccio caso, imbusto la frutta e la verdura nei nuovi sacchetti biodegradabili e noto che, però, sono leggermente meno fastidiosi di quelli di prima. Questi sono più facili da aprire.  Io ne compro tanta frutta e verdura e quei sacchettini sempre appiccicati l’uno all’altro, mi davano fastidio. Questi mi piacciono di più. Li pago da 1 a 5 centesimi e mi vengono addebitati alla cassa sul conto finale.

Capirai, tutta ‘sta cagnara per qualche centesimo. Ma li pago volentieri se servono per diminuire l’impatto ambientale della plastica. Che questi siano biodegradabili lo si capisce al tatto e si sciolgono a guardarli.

Fino a casa arrivano ma poi, solo per aprire i nodi, bisogna fare attenzione che non ti si sciolgano tra le mani.

Ma se è vero che c’è un conflitto d’interessi con un’azienda produttrice che Renzi avrebbe privilegiato, si scopra e si sanzioni, lei e il segretario del Pd, il quale, se è vero,  non perde occasione per mettersi nei pasticci. Ha proprio una vocazione. O forse troppi amici? Mah, ci vogliono le prove, però. Troviamole e ripariamo.

Ma non rendiamoci ridicoli, per favore. Ho sentito Trefiletti dire che si possono, in alternativa, usare altre buste o addirittura la famosa retina della nonna.
Ma ci va a fare la spesa, qualche volta? Sa cosa significa comprare tanti prodotti diversi e doverli poi distinguere alla cassa per differenziare i vari prezzi? Vogliamo fare aumentare le code alle casse che già sono abbastanza lunghe? Pomodori… prego, vedere prezzo, ecco segnato…melanzane…non lo trovo, chiedo al boureau attenda prego…e via cosi.Ci sarebbe davvero da ridere per non piangere.

La normativa europea, se non ho capito male, prevede di far pagare i sacchetti per l’asporto di prodotti commestibili in modo tale da ridurne il consumo. Possible che in tutti i paesi europei sia stata recepita e tutto vada liscio mentre qui da noi dobbiamo trovare da ridire per qualche spicciolo?

Dobbiamo sborsare (è il caso di dirlo) per la borsa? E va bene consideriamolo un investimento per il futuro delle prossime generazioni che altrimenti si ritroveranno a mangiare pesci di platica, visto che hanno trovato residui di sacchetti nello stomaco di alcuni pesci. Ormai si trovano dovunque i maledetti sacchetti di plastica, le coste ne sono invase, invece che raccogliere conchiglie, sulle spiagge, ormai raccogliamo sacchetti.

Se questi sono biodegradabili e più facilmente smaltibili, ben vengano. Non facciamo una questione di principio su un problema fondamentale che dovrebbe trovarci tutti d’accordo. Il futuro dell’ambiente è più in pericolo che mai. Pochi spiccioli per salvaguardarlo sono il minimo che possiamo fare.

7 commenti su “Pochi spiccioli”

  1. In Italia siamo specialisti per le crociate inutili.
    Una norma stabilisce che i sacchetti per frutta e verdura debbano essere biodegradabili e compostabili: è ovvio che chi li fornisce debba essere pagato.
    È probabile che sul prezzo si speculi, ma questa è un’altra questione che attiene al campo delle truffe. Uno o due centesimi sembra il prezzo giusto. Cinque sarebbe già inaccetabile.
    Mi pare esagerata la protesta degli utenti e delle categorie dei consumatori , ma ciò che trovo ridicolo è il chiarimento del ministero della salute:
    “Vietato il riuso, ma si potranno portare da casa, a patto che siano idonei per gli alimenti. Spetterà al titolare dellʼesercizio commerciale verificarne lʼidoneità”.
    Ve l’immaginate il titolare dell’esercizio munuto di strumenti di analisi per verificare se i sacchetti portati da casa siano biodegradabili, idonei dal punto di vista igienico e compostabili?(ossia degradabili nell’impianto di compostaggio e perciò idonei a essere riusati per l’umido).
    Infine, come al solito, si fa esercizio di dietrologia, alla ricerca del politico che trovi giovanento da tutta l’operazione.

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    • 5 centesimi credo siano per i sacchetti doppi che certi supermercati utilizzano
      Magari, quel politico non trova giovamento, non è questo il caso, ma guarda caso Renzi ha visitato lo stabilimento dell’amica imprenditrice che ha la commessa. Da da pensare non credi? Credo che i politici debbano tenersi lontanissimi da qualsiasi ombra di conflitto d’interessi, Renzi è davvero poco “prudente”.

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    • Sembra che Legambiente sia molto favorevole all’operazione anche considerato il filmato che hai linkato, trovo che lo faccia con piena ragione.
      Tutta questa polemica sul costo dei sacchetti finirà in una bolla di sapone, volendo i consumatori avrebbero mille altre speculazioni (vere) sulle quali puntare l’attenzione. Credo che quest’operazione sia tra le più sensate e produttive che la UE abbia proposto negli ultimi anni.

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  2. Finalmente una buona notizia: ricercatori della Columbia University, guidati da due italiani,
    hanno scoperto il processo secondo cui si sviluppano i tumori. Farmaci atti a bloccare questo processo sono già in sperimentazione.
    Sarebbe la scoperta del secolo appena iniziato.

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  3. Il grande supermercato dove mi servo abitualmente ha deciso di far pagare i sacchetti 1 centesimo per venire incontro ai clienti (cosi scrivono). Sarebbe una buona idea se lo facessero tutti, almeno la grande distribuzione che ne compra in grandi quantità e forse cesserebbero le sterili e ridicole polemiche di questi giorni,

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  4. Ci rincarano energia elettrica e gas del 5%, e tutto tace, salta il tetto degli stipendi dei polititici, e chi se ne importa, fanno pagare il sacchetto biodegradabile e s’innalza la protesta.
    Cui prodest… anzi, cui protest?

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