Non ci resta che ridere

Il trio Destrano: Salvini, Meloni e Berlusconi ( i tre ni), sorride dalle foto di gruppetto dopo la vittoria alle regionali siciliane. Ne hanno ben donde: chi l’avrebbe detto? Non era  troppo difficile prevederlo, a dire la verità.

Renzi ha fatto davvero del suo meglio per perdere, “bisogna saper perdere” e lui lo ha saputo. Ha cercato la sconfitta con tutte le sue forze e l’ha trovata. Berlusconi, che non ha mai escluso il ritorno, gliene sarà grato, a tempo debito.

Furbo è furbo, Renzi, non c’è alcun dubbio. E’ la sua vendetta. Prendete 60 per cento di elettori ingrati che avete votato NO al referendum sulla riforma costituzionale. Ve la siete cercata.

Se l’era legata al dito. Che soddisfazione poter dire a quegli ingrati degli scissionisti: è tutta colpa vostra. Già, ha vinto, Renzi, altro che perso. E lui il vero vincitore. Sansone (Renzi) però non ha alcuna intenzione di morire assieme ai filistei. Tutt’altro.  Resterà a guidare il suo Pd, il perdente partito ex democratico. E a mandare avanti ancora Berlusconi ha un gusto matto. Quando i” tre ni” andranno al governo, lui farà da stampella in attesa che siano maturi i tempi per la sua rivincita.

Non ha fretta, aspetta quel sessanta per cento di traditori al varco e allora si che ci sarà da ridere.

4 commenti su “Non ci resta che ridere”

  1. Mariagrazia, dopo la batosta del Pd in Sicilia (ma quando mai, ha sempre annaspato il Pd in Sicilia), Renzi ne esce ridimensionato, da Renzi in Renzini. To’, vuoi vedere che verrà accolto nel club dei “ni”?
    Li chiameranno i quattro cavlieri(ni) dell’Apocalisse.
    Buona giornata

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  2. MGG, Io non sopporto i destrorsi, ma, tra i componenti del Trio, tutti dicono che la mejo sia la Meloni. Il che, è tutto dire. Ma sai che il mio nuovo medico di base, fascistone, mi prova la pressione al braccio destro? Per ragioni ideologiche, mi ha specificato. Gli ho chiesto se in auto ha la guida a destra. Si è zittito.

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    • Divertente. E forse la mattina scende sempre col piede destro. Gusti.
      Aggiungo che Meloni è stata davvero brava e giustamente si mette in mezzo a quei due. Sembra la loro mamma, si anche di Berlusconi che da lupo che ha perso molto pelo (ma pochissimo vizio) ne ha bisogno. Insomma finalmente una donna a capo di un partito che comincia ad avere la sua rilevanza. Non che io sia d’accordo con le sue idee, siamo anni luce di distanza, ma credo, comunque, che sia una donna di buon senso e in mezzo a quei due una di buon senso ci sta.

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