Sfacelo

Sono riuniti in plenaria al governo per imporci acora obblighi, divieti, coercizioni…dopo due anni siamo a questi punti.

Con un premier che comanda a bacchetta  tutti, non si fa mai vedere in Tv. Da ordini ma non spiega perché e come e cosa intende fare per uscire da questo caos.

Caos creato anche dai media che non fanno che marciarci, sui numeri, sui casi, sulle polemiche, sulle diatribe.

Uno schifo.

Una democrazia al lumicino in un paese sfinito, disuguaglianze sempre più evidenti e totale inanità dei governanti.

Nella calzetta o meglio nel calzino o meglio nel calzino bucato della Befana (triste), ci sarà l’obbligo vaccinale ancora per altri italiani “fragili”?

Si, fragili, dopo due anni di terrorismo: un regime totalitario prodotto da un virus. Siamo pronti per la “cura”: ci siamo già ammalati di nervi, ora siamo pronti per essere schiavizzati e sfruttati alla grande e cosi non ci accorgeremo dello sfacelo in cui l’Italia si trova.

E non sapremo che dare la colpa a noi stessi.

 

12 commenti su “Sfacelo”

  1. Sig.a Gazzato, é chiaro che se lei definisce l’Italia attualmente come un regime totalitario i veri regimi totalitari non li ha mai conosciuti!
    R
    signor Facchin ci sto vivendo adesso e mai avrei pensato di vedere fare scempio della democrazia in questo modo.
    Un Parlamento che non conta niente e un PdC che comanda e detta legge e si impone su ogni cosa e che sforna decreti legge che discriminano la popolazione, che gli impedisce di vivere la propria vita di autodeterminarsi, popolazione che da due anni vive con l’ansi adel virus e dell’emergenza infinita, ma ancora di più di come vedrà la propria libertà personale messa in pericolo, che impone regole assurde per salire sui mezzi… e perciò impedisce la libera circolazione dei cittadini in vari modi invece che favorirla in sicurezza implementando le strutture e i mezzi stessi, senza però nel contempo fornire valide ragioni scientifiche e prove che tutti questi provvedimenti servano realmente a fermare l’epidemia. Ma solo numeri e dati che servono solo a terrorizzare ulteriormente e rendere ancora più angosciante un periodo già di per sè angoscioso. E tutto questo perché?
    Lei insiste a chiamarla ancora democrazia?

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  2. Signora Gazzato, si continua a fare confusione sui concetti di libertà e democrazia.

    Se si vuole essere totalmente liberi si va a vivere come facevano i monaci eremiti.

    Se si vuole vivere in una società organizzata e goderne i vantaggi (sicurezza, assistenza, mutualità, servizi ecc….) bisogna accettare delle regole che limitano la libertà del singolo per dare mediamente più libertà a tutti.

    Più libertà per tutti oggi significa libertà di andare a lavorare nella massima sicurezza possibile, mandare i figli a scuola nella massima sicurezza possibile, garantire la massima sicurezza possibile ad anziani e fragili e così via.
    Chiaro che gli spavaldi, quelli che non hanno paura di niente, i fatalisti, gli autolesionisti e, last but not least, i tardi di comprendonio, si sentiranno penalizzati.

    Ma la maggioranza degli italiani, con le regole restrittive imposte dal governo, si sentiranno più liberi di fare una vita normale.

    Se si sottoponessero a referendum popolare i provvedimenti del governo l’approvazione sarebbe schiacciante. Evidentemente, quell’80% o quel che sarà che si sono vaccinati sarebbero favorevoli ai vaccini, anche alla vaccinazione obbligatoria, sostenuta energicamente dai suoi amici sindacati.

    Il fatto che Draghi si imponga non lo vedo male. Se questi provvedimenti si sottoponessero al Parlamento si perderebbero settimane preziose, sarebbero snaturati da mille emendamenti, e alla fine scontenterebbero tutti e non funzionerebbero.

    Non dimentichiamo che nella Roma repubblicana, in tempi difficili, si nominava un “dictator”. Se i romani, pur avendo una forma di democrazia, in circostanze gravi ci rinunciavano, la cosa fa riflettere.

    R
    non ho “amici sindacati” Luigi sia più rispettoso delle mie idee nei suoi commenti e non faccia troppa ironia spiacevole.
    In quanto al resto lo sa già come la penso e non mi meraviglia affatto come la pensa lei o tanti italiani. Gli stessi italiani che per tanti anni hanno convissuto (si fa per dire) col fascismo ed ora si spiega meglio come sia potuto accadere. Se a lei piacciono i dittatori a me no. Abbia finalmente chiaro almeno un concetto di quello che scrivo e ne prenda nota. Per fortuna ci sono ancora italiani che non amano le dittature e anche se sono pochi e si mascherano da progressisti o liberali, spero che un giorno siano sempre di più e che questo periodo serva per capire come il potere possa sempre prendere il sopravvento e comandare con la forza dell’arroganza dei “potenti” finti “rappresentanti” del popolo.
    E ci pensi bene prima di dare patenti di “esaltato”, qualcuno potrebbe fare lo stesso con lei.

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  3. Lo sfacelo della democrazia è totale: media inginocchiati davanti alle misure di contenimento unici in Europa ad avere l’obbligo vaccinale, ancora discriminazioni e paletti e costrizioni e poi una blaterale inutile di politica politicante della peggiore.
    Diritti umani violati, costituzione violata e tutto senza la minima opposizione: il generale Draghi ha sentenziato e tutti proni a applaudire e a fare finta di “mediare”.
    Hanno fatto schifo tutti, almeno quando sarà il momento saprò bene per chi NON votare.

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  4. Un governo che impone regole cosi drastiche ai cittadini dopo due anni di pandemia e di imposizioni e costrizioni di ogni tipo non può che essere uno governo che ha fallito.
    Uno stato che ha fallito.
    Imporre l’obbligo vaccinale ad alcuni cittadini è ancora una volta una discriminazione grave e uno sfregio alla democrazia e alla Costituzione.
    Draghi forse conosce le regole del mercato, ma ha dimostrato di non conoscere le regole della Democrazia.
    Non solo , tutta la gestione della pandemia da parte del governo Draghi è stata ancora più confusionaria e autoritaria di quanto non lo fosse quella del governo Conte che forse non sarebbe mai arrivato a tanto.
    E con lui la responsabilità di questo disastro va attribuita a tutti i partiti tranne l’unico all’opposizione, FdI che si tira fuori da questo guazzabuglio autoritario, paradossalmente da partito di destra si è dimostrato più coerente con le regole democratiche di quanto non abbia fatto il partito “progressista”, quel Pd che con Enrico Letta ha toccato il fondo delll’ipocrisia di sinistra.
    Ma non si salva nessuno, né i Cinquestelle né la Lega, hanno tutti in parti uguali la responsabilità di questo ennesima prova di forza del potere che si traduce però nella debolezza di un governo che si comporta in modo autoritario perché non sa governare un paese democratico in una situazione di emergenza che dura da troppo tempo.
    E l’Italia non è più da tempo una democrazia ma solo una terra di conquista per poteri sempre più avidi e impegnati ad arraffare quanto più potere e a mantenerlo.
    Il potere politico e il potere finanziario che insieme, senza niente che li bilanci, formano un cocktail pericoloso e il paese non può che retrocedere di decenni in tutti i sensi.

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  5. Dire che siamo in un regime totalitario è assurdo. Diciamo che nel vuoto di potere (e di capacità) creato dalla pochezza dell’attuale casse politica è logico che si inseriscano altri poteri e altre capacità, tipo quella di Draghi. Comunque nominato con le procedure democratiche e che con le stesse procedure potrebbe essere dimesso.
    Quanto alle misure governative se la salute pubblica le richiede è giusto siano prese.
    Altri Paesi hanno attuato chiusure di ogni genere e rigorose.
    E per stare alla cronaca l’Australia ha appena rimandato al suo paese quel tennista no vax che voleva entrare ugualmente.
    Paragone già fatto: se c’è un limite di velocità sulle autostrade non è per vessazione ma per la sicurezza di tutti.

    R
    paragone ridicolo: l’obbligo vaccinale introdotto solo in Italia è chiaramente una misura discriminatoria e anti democratica oltre che vessatoria e fatto solo per fini politici e per giustificare il flop della tanto sbandierata campagna vaccinale e la inutilità delle altre misure.

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  6. Signora Gazzato, bisogna guardarci un po’ intorno invece di girare sempre sui soliti concetti complottisti.
    In tutta l’Europa il problema è lo stesso, perché l’epidemia è la stessa.
    I diversi governi hanno intrapreso strade un po ‘ diverse, anche a seconda della propria storia politica e culturale, ma hanno adottato tutti misure coercitive e autoritarie. E con risultati confrontabili con quelli italiani.
    Le misure adottate in questi due anni non hanno risolto il problema (in nessun Paese del mondo, esclusa la Cina) perché l’epidemia è grave e insidiosa.
    La Cina, e forse la Corea, stanno meglio perché hanno adottato misure più drastiche e più liberticide degli altri.
    A’ la guerre comme à la guerre …….
    Non ci sono altre strade percorribili.

    R
    mai parlato di complotti non mi faccia dire cose che non ho mai detto. Da sempre dico che ci vogliono regole e controlli (io le ho sempre seguite rigorosamente come ora) e che però a seguito di una immane campagna vaccinale e ulteriori ascientifiche complicazioni (vedi green pass ora anche super) non abbiamo avuto gli effetti desiderati ma al contrario. I controlli non ci sono e i divieti a quasi tutto solo per i non vaccinati (una minoranza) contro il green pass per gli altri (la maggioranza) hanno funzionato da diffusore dell’epidemia e hanno contribuito al malessere diffuso nel paese oltre che a evidenziare discriminazioni intollerabili in una democrazia. Cioè il contrario di quello che si doveva fare. Abbiamo fatto e stiamo facendo peggio di tutti, purtroppo Luigi io vorrei tanto avere torto ma da mesi ormai vado dicendo le cose che poi si sono fatalmente avverate. Neghi se ha coraggio, vada in archivio a controllare se non mi crede.

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  7. L’Italia è il Paese dove si fanno le regole e non si fanno i controlli. Purtroppo, questa eredità non riusciamo a togliercela di dosso.
    Da noi sono fiorite le associazioni dei consumatori che ti insegnano a non pagare multe sacrosante, i commercialisti ti insegnano a non pagare le tasse … e le forze dell’ordine, a partire dai vigili urbani, non hanno voglia di litigare con la gente e fanno finta di non vedere.
    Si salvano in parte Carabinieri e Guardia di Finanza.

    Questo è un grosso problema, perché, a vedere altri che non rispettano le regole, viene voglia di fare altrettanto, o, comunque, pecepiamo l’ingiustizia.

    Che la vaccinazione abbia dato un falso senso di sicurezza l’ho constatato anch’io. Qualcuno a cui ho fatto osservare che stava in autobus senza mascherina mi ha risposto “Sono vaccinato”, segno che non aveva capito niente.

    Purtroppo tanti italiani non hanno capito che rispettare le regole ed essere prudenti non serve a non prendere multe o a fare un favore agli altri, ma ad aver cura di sé stessi e dei propri familiari.

    Bisognerebbe che il governo, oltre ad emanare regole, desse disposizioni precise a prefetti e sindaci di fare i controlli, pretendendo risultati numerici, e minacciando tagli dei fondi.
    Bisognerebbe che i presidenti di Regione, oltre a proporre soluzioni al governo, dessero disposizioni per fare i controlli.

    E i controlli vanno fatti sulla persone. Troppo facile controllare gli esercizi commerciali e le auto. Bisogna fermare le persone, farsi dare i documenti e verbalizzare seduta stante.
    Ma questo significa litigare con la gente e rischiare un pugno o una coltellata, e le nostre forze dell’ordine non hanno voglia di farlo.

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  8. Signora Gazzato, faccio ammenda se ho fatto dell’ironia, ma quando, in altre dicussioni, ho toccato i sindacati (confederali) lei reagiva come se le avesi messo le dita negli occhi.

    Chiusa parentesi, credo che si debba distinguere tra potere/autorità e prepotenza/dittatura.

    Il potere è indispenabile in qualunque organizzazione. Se non c’è qualcuno che decide e si assume la responsabilità delle decisioni si finisce nel caos.

    Il potere esercitato da chi è stato delegato ad esercitarlo non è una cosa brutta. Il dipendente che riceve una disposizione dal suo capo si sente rassicurato e sollevato di responsabilità.
    Il cittadino che prende atto di un’ordinanza del sindaco o di altra autorità, analogamente, si sente coperto rispetto agli altri cittadini.
    In una nave il comandande deve essere libero di prendere una decisione urgente anche senza consultare gli ufficiali di bordo, e tanto meno i passeggeri.

    Il potere diventa prepotenza, arbitrio, prevaricazione ecc… ed è un elemento negativo nella società quando è esercitato oltre i limiti delle deleghe ricevute, o quando viene asservito a strategie elettorali e di partito.
    In particolare è un abuso quando viene esercitato da persone che prendono iniziative senza potersene assumere le responsabilità perché non gli compete (per esempio, quando i magistrati si mettono a interferire con la politica).

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  9. Signora Gazzato, a parte che la parola “complottisti” me la potevo evitare per prevenire polemiche, mi pare che non fosse tanto fuori luogo.

    Quando si dice che si è approfittato dell’emergenza causata dall’epidemia per sospendere la democrazia e le libertà individuali, e instaurare una specie di dittatura sanitaria (e magari si ipotizzano manovre speculative da parte dei produttori di vaccini), mi sembra che si stia facendo del complottismo.
    Almeno nel seno che do io a questo termine ….

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  10. Mariagrazia, la musica fa sempre bene ascoltarla, ma cosa c’entri una canzone che parla di locali di terza categoria come Sultans of Swings, oppure un ringhio di libertà come il pezzo dei Manneskin, con sindacati, Covid e politica italiana mi sfugge…
    Hai ascoltato i testi?

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  11. Harry Potter. ieri sera da Giletti a Non è l’Arena (ma quasi), ha affermato che non vede Berlusconi da 7 anni ma lo ha sentito giorni fa. Non lo vede ma lo sente. Che io lo abbia a suo tempo ringraziato per aver fatto cadere Conte non mi impedisce di dire adesso che mi sbagliavo alla grande a ringraziarlo, Renzi, intendo ovvio.
    Mani e piedipolatore più che mai, non risulta difficile ora capire perché lo ha fatto. Ora è più facile.
    Ha pattato sottobanco con al solito e forse ora lo avremo al Quirinale.
    Il padre nobile riabilitato e risarcionato di nuovo in sella a comandar.
    Bella Italia…forse, si, ma il solo pensiero di cotanto imprenditore al Colle mi farebbe venir voglia di espatriare, purtroppo sono italiana e non mi pento, mamma mi hai fatto qui ma potevi anche farmi altrove se dovevo viviere per vedermi rappresentata da codesti…

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