Piattaforme

Pare che oggi, qualcuno abbia sentito Di Maio cantare sotto la doccia: “Non sono una signora”, ricordate quel motivo della Bertè di quando era giovane e Bellissima?

Si perché, grazie a San Rousseau piattoforme, oggi è nato il partito di Ferragosto. Il P5F. Non suona bene? Allora che ne dite del P5? Suona meglio cosi? No vero, ricorda troppo un altro P con un altro numero. Allora facciamo il PD5 e non se ne parli più.

Gongola Zingaretti con l’aria più paciosa che Mai, mentre DiMaio si sente tremare i polsi della giacca firmata.

Qui si fa il Partito o si muore. L’hanno capito in tanti nel Movimento ma c’è anche chi rogna.

Però, mi chiedo, ma tu guarda, mai una volta che Rousseau dica no! Gli avalla sempre tutto è ben magnanimo.

Ed ora che sono ufficialmente alleati con questo patto della “Mamma del Nazareno” ( a Renzi piace), cosa ne nascerà?

Una nuova e fraterna alleanza che li vedrà agire come un sol uomo, tutti d’accordo che bontà?

Intanto sulla Raggi, Zinga ha detto no! (L’ha detto o no?) E perdinci, quell’uomo deve pure mostrare un minimo di coerenza e di autorità altrimenti i grillini gli camminano sulla testa rasata e non è un bel vedere, anzi  raccapricciante.

Ma tutto d’agosto capita in Italia ultimamente? L’anno scorso abbiamo avuto il coup de theatre del leghista spiaggiarolo, quest’anno abbiamo i grillini che si pappano il Pd in un boccone e si fanno Partito con buona pace dello Spirito del Movimento e del suo fondatore che, immagino, non ne sarà proprio contento.

Ma dopotutto ci vuole un certo opportunismo in politica, lo deve capire anche lui e lo capiranno anche i riottosi grillini che si agitano perché non sono d’accordo. Abbiamo visto come va. Ma se DiMaio canta, Zingaretti non suona.

Gliele suoneranno a entrambi gli elettori quando saranno le urne e non la Piattaforma a decidere i destini di questo nostro massacrato paese.

“E’ un volo a planare…per esser ricordati quì”…

 

1 commento su “Piattaforme”

  1. Passata in cavalleria la notizia dell’avviso di garanzia trasmesso a mezzo governo, PdC compreso (insomma, una bazzecola), ecco che i giornali si dedicano a questioni ben più importanti e rilevanti, il patto di alleanza Pd-5s. Non ancora “storico” (come gli sgravi per il sud), ma poco ci manca.
    Ma non sono già compagni di governo? Più alleanza di quella quale altra ce ne potrebbe essere?
    Mah! Avranno ascoltato papa Francesco e le sue esortazioni a essere tutti uniti?
    Ma no, il fatto è che la metamorfosi dei grillini si sta completando al 100%, altro che quelle di Ovidio!
    Da movimento antisistema e antitutto, a partito perfettamente integrato al sistema più di tutti gli altri.
    Gli rimane la piattaforma Rousseau, coi suoi 29mila iscritti -un vero “popolo piattaformato”: tante le giravolte dei capi, altrettante le giravolte del popolo piattaformato.
    E così i giochi sono fatti, da nemici giurati, escludentesi a vicenda, ad alleati di comodo per scongiurare i pieni poteri di Salvini, ad amici per la pelle con unità d’intenti e d’azione a largo raggio.
    E, a proposito di raggio, come la metteranno con la Raggi? Mi sa che l’avversione di Zinga è solo di facciata, tanto la Raggi, non la salveranno né i grillini né il Pd, la manderanno a casa comunque i romani.

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    beh, forse per i grillini vale di più la metamorfosi kafkiana: sono diventati scarafaggi. L’avversione di Zinga è di facciata? Che faccia …da Zinga!
    Ma non sono tanto sicura sull’esito del voto, ormai possiamo aspettarci di tutto e di meno. E dimiao canta…non sono una signora una con tutte stelle nella vitaaa…

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