Tiramolla

Povero Giuseppe, farsi prendere un po’ in giro dalla Cancelliera non è poi tanto male, ma trovarsi spalle al muro con le mitragliatrici spianate e dover dare l’impressione di avere la “situazione in pugno”…ora capisco perché i grillini hanno scelto lui: è manipolabile e manipolatore.
Due requisiti che per i grillini sono essenziali.
Lui non può decidere e allora che fa: non decide..
Ora questa grana di Autostrade è la più grossa che gli sia capitata tra le mani.
I grillini vogliono comandano (ma non possono) di revocare la concessione, costi quel che costi e per loro ha un costo altissimo: la poltrona.
Mentre per lo stato ne avrebbe di molto più alti: un contenzioso decennale e (pare) fino a 23 miliardi di perdite oltre a tutto il resto.
Riporto qui un brano tratta da HP di oggi:
“….di aver ottemperato alle richieste del Governo “dopo un anno di confronto” e per questo chiede a Conte di scegliere sulla base di aspetti di tipo “giuridico, tecnico, sociale ed economico”. Ora che non si può trattare più, l’ultima mossa è quella di scrivere nero su bianco quello che succederà se si procederà con la revoca: il rischio default, il futuro dei 7mila dipendenti, i soldi in fumo di 17mila piccoli risparmiatori. Con il fallimento salterebbero anche le 800 procedure di gara per lavori e servizi che Autostrade ha in corso. Valgono 4,5 miliardi. ”

Ci sono interessi immensi, persino la Germania chiede di chiudere al più presto perché più tempo passa e più i suoi investitori perdono.
Insomma un Conte crocifisso alla volontà dei grillini di “andare fino in fondo” in una logica da assassinio del paese pur di portare avanti un delirante pseudo contratto morale preso con i loro elettori.
Nella vicenda deciderà la magistratura quali sono i colpevoli ma il governo ha già deciso a chi far pagare i danni: all’Italia, cioè a noi.
Non sanno decidere ma vorrebbero tutto quello che gli sembra utile alla loro “causa”, ben sapendo a cosa si andrebbe incontro e anche ben sapendo che non l’otterranno mai.
L’importante è stare sulla scena, avere i riflettori puntati e passare sempre per duri e puri quando invece non sono che dei giocatori d’azzardo che barano sulla pelle del paese.
Non si sa come andrà a finire, qui i compromessi sono difficili da prevedere, oggi come al solito non concluderanno niente, Conte si arrampicherà mani e piedi sul Cervino e alla fine della giornata si coricherà contento di aver avuto tutto il paese che pendeva dalle sue labbra e pensando a quanto sia diplomatico e bravo a quadrare i cerchi. Questo era il suo compito fon dall’inizio e a furia di quadrare cerchi finirà arrotato.
Se la caverà con un balzo felino? Probabile un intrigagarbugli come lui è capace di saltare da un grattacielo senza scomporsi il ciuffetto laccato.
Manipolato e manipolatore sembra fatto di gomma come un fumetto di tanti anni fa: Tiramolla.
Giuseppe Conte Tiramolla, fatto di gomma e di pasta frolla, sa fare fessi anche i più furbi parlare sempre senza dir nulla, saltar dal palo fino la frasca, sempre contento e mani le mani in tasca. Che gran talento ha quest’italiano nel gabellare il popol sovrano.

8 commenti su “Tiramolla”

  1. La ballata dei Tiramolla.
    Tiramolla sul Mes
    (ma siam mica dei fess?)
    e per quei Benetton?
    (non siam mica coglion),
    Tiramolla la scuola
    (qui siam certo dei sola)
    Tiramolla su tutto
    (qui chiudiamo di brutto)
    Tiramolla sul terzo mandato
    (qui rischiam di restar senza fiato
    Tiramolla di giù
    Tiramolla di su
    Tiramolla di qua
    Tiramolla di là
    Tiramolla dei
    quaqquaraquà

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    ormai stai diventando uno specialista…

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  2. Un’altra sapida e divertentissima composizione in rima. C’è da piegarsi in due dalle risate!!

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    buon per lei, veda di non piegarsi troppo, il colpo della strega è sempre in agguato

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  3. Ma per favore! Non vorrà mica paragonare quelle volgarità con il travolgente umorismo delle poesie! Non diciamo assurdita!

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  4. Bianchi, vedo che lei è di palato fine, mi riconosce meriti che per modestia avevo cercato di sminuire.
    Ma il colpo della strega come va?
    Lo sta curararlo con pillole di dexibuprofene?
    Non ne faccia indigestione, mi raccomando, fanno male al fegato.

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    ah, però,vedo che ti vuoi prendere tutti i “complimenti”per te.

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  5. Non si butti giù! I suoi versi sono divertentissimi e geniali. Quella del colpo della strega è una gag che non ho capito. Mai avuto un colpo della strega in vita mia. È una trovata anche questa spiritossissima, della sua padrona del blog, che evidentemente è esperta di colpi e di streghe.
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    si guardi dai colpi di certi stregoni.

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  6. Bianchi, come temevo, ha preso troppe pillole di dexibuprofene.
    Urge cura disintossicante.

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    questo “duetto” potrebbe anche terminare qui con questa che è una delle scene più esilaranti del cinema italiano di tutti i tempi:

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  7. Eccezionale, peccato sia finito.
    Ma così è come mettere sale in una ferita, Bianchi non la smetterà mai di ridere, e addio cure contro il colpo di strega.

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