Così van le cose al mondo

Se sia vero che ha tramato, o se invece è casta e pura

lo diranno in commissione, io però la vedo dura.

Ma volete che Ghizzoni, che ha taciuto fino a ieri,

dica, parli senza freni e la metta in guai più seri?

 

Non può esser che il mistero si chiarisca su due piedi,

chi non parla sa perché e non può parlare adesso,

preferisce stare zitto e anche farsi dar del fesso,

pur di non tradir gli amici resta muto come un sasso.

 

E va beh, lasciamo stare, l’amicizia e cosa rara

quando uno dà parola se la manca è proprio un sòla.

Lei, la sottosegretaria è figliola di papà e giammai

dirà che ha fatto ciò che era in suo potere, per salvare

la sua banca, ch’era a un passo dal cadere.

 

Ma se ci pensiamo bene, noi che cosa andiam cercando?

Si, va beh, i risparmiatori hanno perso tutti i soldi

mentre papi e la figliola stanno ancor coi piedi caldi.

 

Ma non è poi tanto strano, cosi van le cose al mondo

sia che lo guardi dal fondo

o lo metti sottosopra, lo vedrai sempre rotondo.

 

6 commenti su “Così van le cose al mondo”

  1. L’altro giorno
    l’ho udita,
    allo schermo
    intervistata,
    m’è sembrata
    dimagrita,
    nelle mani
    una patata
    che bollente
    l’ha scottata,
    ma stavolta
    s’e decisa,
    la querela
    per Ferruccio
    è partita:
    gli fo’ un bagno,
    poi lo sbuccio
    e me lo magno.

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  2. Alessandro
    Non è Ferruccio il problema. Il problema è che lei sa benissimo quello che ha fatto e le è andata male perché si è risaputo. I giornalisti questo fanno, per mestiere: informano sulle mosse dei politici e lei è stata ministro ed ora è sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Un ruolo che qualsiasi ragazza a 33 anni(quando lei ha iniziato la sua carriera politica) non può neppure lontanamente sognare. Ha giurato fedeltà alla Repubblica italiana e questa fedeltà si è tradotta (pare) nell’interessarsi degli affari di famiglia mentre centinaia di risparmiatori perdevano tutti i loro risparmi.
    Tu la difendi perché è carina e sembra una ragazza indifesa presa di mira perché è bella ed appariscente. ma non è cosi. Lei è una donna potentissima sa muoversi bene nel suo ruolo. Il suo conflitto d’interessi è enorme e lei continua a dichiararsi innocente. Vedremo se sarà cosi ma forse non lo sapremo mai. Ricordo che la campionessa olimpionica Idem fu costretta a dimettersi da ministro dello sport, per un illecito amministrativo di scarsissima rilevanza.

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  3. Mariagrazia,
    la Boschi non ha nessuna incriminazione in corso, e un semplice sospetto di un giirnalista non basta per colpevolizzarla.
    Ricorda che la Cederna, dopo avere accusato di corruzione l’allora Presidente della Repubblica Leone, provocandone le dimissioni, in seguito fu condannata per calunnia e Pannella, che aveva anche lui accusato Leone, gli fece pubbliche scuse.
    Ciao.

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    • Alessandro
      Nessuno la “incrimina”, lei sta solo navigando in un grosso conflitto d’interessi, per opportunità ed etica politica dovrebbe lasciare i suoi incarichi di governo, almeno fino a che non sia stata fatta piena luce su questa faccenda. E’molto sgradevole l’idea che solo per il fatto che la ex ministra e ora sottosegretaria sia chi sia (amica di Renzi) debba avere un trattamento speciale rispetto ad altri ministri che sono stati “dimessi” per molto, ma molto meno. Sarà almeno legittimo sospettare che tutta questa faccenda sarebbe andata in modo diverso se non si fosse trattato di lei? Questo, Alessandro, è il mio parere.

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  4. Mariagrazia,
    è difficile trovare un.politico che in qualche maniera non abbia conflitto d’interessi. Berlusconi ne è l’esempio lampante.
    In America si usa (non so se sia per legge) il “blind trust” ossia dare in affidamento, l’attività privata che è in conflitto con quella pubblica, a terze persone indipendenti.
    Qui non c’è ancora una legge seria che risolva tale problema.
    Ci si affida al senso dello Stato per cui l’interesse pubblico deve prevalere su quello privato.

    Questo ha fatto intendere ieri la Boschi da Vespa e di fronte le accuse mossegli da De Bortoli, ha dato incarico ai legali di tutelare la propria onorabilità. D’ora in poi sarà la Magistratura a decidere. Aspettiamo il verdetto, così usciremo entrambi dal campo dei pareri.
    Ciao.

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    • Alessandro
      Boschi da Vespa ha detto di non aver fatto “pressioni”, è diverso. E non dimenticare che lei è un avvocato e gli avvocati usano le parole, o meglio sanno come usarle. Aspettiamo, non possiamo fare altro, ciò però, non ci deve impedire di esercitare lo spirito critico, il mio, nei confronti di questa faccenda è all’opposto del tuo e frigge.

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