Beveroni e bibitoni

Mario Draghi è un tecnico come si usa dire, prestato alla politica. Ma per quanto ancora?
perché sarà una mia impressione, ma temo che la democrazia per lui sia un concetto piuttosto fumoso visto che chiede continuamente di lasciarlo lavorare e di non disturbarlo troppo nella conduzione del paese e al Parlamento di fungere da passacarte costruttivo: può indicare la rotta ma non fermare il condottiero.
Perbacco..
Una bazzecola, diranno in tanti, quella che scelgo come esempio: le regole anti Covid, in nessun paese cosi assurdamente e inutilmente (dati i dati) restrittive.
Ora, visto che si va verso la buona stagione si allenteranno, dicono, la dove si puote ciò che Draghi vuole, ma non del tutto attenzione, il Green Pass, ad esempio non verrà cancellato, no per carità con la fatica che hanno fatto a pensarlo…ma verrà rimodulato.
Cioè? Non è dato ancora sapere. beh, poco distante hanno le bombe in casa, possiamo pure aspettare ancora per sapere cosa significhi e in fondo interessa solo chi non ce l’ha, pochi residuati cittadini di un paese che si è stravaccinato in massa…dunque?
Si, dicevo, sarà rimodulato.
Cioè: libertà vigilata, cautela e Speranza… che Speranza e Sileri trovino qualche altra occupazione presto.
Hanno già dato molto alla causa.
Propongo un lungo periodo di riposo o una bella vacanza.

Da oggi e dopo due anni si potrà ritornare a visitare i degenti in ospedale. Una grossa novità tra quelle introdotte dall’allentamento delle misure restrittive, se ci pensate.

Ma, c’ è un ma, potranno entrare solo i possessori di Super Green pass, tutti gli altri fuori. Almeno credo perché non la fanno certo semplice i nostri super burocrati.

Certo, perché loro sono sicuri, si sono vaccinati e anche se non si sa se il vaccino è ancora operativo e valido comunque hanno il lasciapassare vistato dal governo che certifica che sono “bravi cittadini” che hanno seguito le indicazioni a stravaccinarsi e quindi girano con la medaglietta.

Non si capisce però quale pericolo potrebbero costituire quei pochi non vaccinati ormai visto che gli italiani lo sono in massa e che la curva, anche se piano scende. Ma attenzione sembra si sia fermata. Nella discesa sta trovando degli ostacoli, ma non c’è  da preoccuparsi si tratta di un fermo fisiologico. Ci dicono.

Insomma, hanno capito che possono darci a bere qualsiasi cosa.

E gli italiani se la bevono. Mentre sulle notizie di morte e devastazione che arrivano dalla guerra in Ucraina, molti arricciano il naso, dubitano, spaccano il capello su chi è più disinformato di chi…

Pronti a bersi qualsiasi beverone del governo italiano, sulle notizie “serie” stanno attenti, alzano le antenne, vogliono vederci chiaro…beh non c’è che una cosa da fare: andare a controllare di persona, parlare con le parti in campo e poi trarre le dovute conclusioni, ma attenzione perché li sparano eh. E il Green Pass non apre tutte le porte e non ferma le bombe.

 

7 commenti su “Beveroni e bibitoni”

  1. Adesso arrivano tanti ucraini non vaccinati. Voi No vax (i sofismi inutili) sarete contenti.

    R
    Lei Facchin fa a botte anche con la logica pur di scrivere la sua cattiveria giornaliera. “Voi” chi? No che cosa a chi? Sofista dell’inutile Green Pass è lei.

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  2. Inutili i Green Pass, inutili i vaccini. Siete geniali. Il “voi” è rivolto a chi il vaccino non lo vuole fare, qualunque sia la scusa. Gli ucraini almeno non avevano uno stato bene organizzato, non è colpa loro.
    R
    I vaccini sono stati somministrati a quasi tutti gli italiani, i green pass pure ora anche “illimitati” ma i contagi sono ancora alti e le vittime pure.
    Le quadra tutto Facchin? Gli ucraini che vengono qui forse hanno paura loro di essere contagiati.
    E non si rivolga a me con “siete”, non faccio parte di nessuna corporazione e rispondo in prima persona. Impari l’uso dei pronomi.
    Comunque i green pass sono inutili i vaccini non li nomino, lo fa lei che ne è ossessionato.
    E soprattutto abbia rispetto di questo blog altrimenti mi costringerà a bannarla come devo fare con qualcuno che pensa di poter prendere la tastiera e scrivere quello che gli pare sempre e comunque.

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  3. Resta sempre senza risposta la “domanda delle cento pistole”: ok, basta decisionismo, basta decreti, DCPM, restrizioni, vogliamo al potere un campione del “vietato vietare” (Dio mio quanto fa anziano ex-’68ino…).

    CHI? (di quelli sul mercato, Mastro Lindo e Wonder Woman astenersi)
    R
    ma per favore…teniamoci questi allora che danno le “punizioni” ai cittadini cattivi.

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  4. I profughi ucraini riceveranno il vaccino in Italia, il problema sanitario non si pone, e comunque non sarebbe in cima alla lista né dei loro pensieri, né dei nostri.
    R
    io non ho parlato di problema sanitario nei confronti degli ucraini, Francesco, ma della discriminazione nei confronti degli italiani che continua.

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  5. Ora sono molto diminuiti ma i no vaccino sono ancora numerosi. Non abbastanza come prima quando ammalandosi intasavano gli ospedali e facevano ritardare le cure a chi ne aveva bisogno anche urgenti. Bel senso civico. E non stiamo a citare le aggressioni a personale sanitario e ambulanze, siamo indulgenti.
    R
    lei non fa che fare propaganda delle sue ossessioni: gli episodi di intolleranza vanno condannati ma quanti soprusi e leggi insensate hanno tollerato i cittadini finora?
    E quanti ancora non possono entrare in banca o in posta come se fossero degli appestati? Questa fiaba che i non vaccinati riempiono gli ospedali ha stufato, lo provi con cifre e documenti certi altrimenti non fa che propagandare notizie false.

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  6. @mariagrazia
    Non svicolare.
    “..teniamoci questi allora che danno le “punizioni” ai cittadini cattivi.”

    NO.
    Mandiamoli via.
    E al loro posto ci mettiamo…………….. (riempire lo spazio)

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  7. Francesco, il problema sanitario si pone, eccome!

    E’ stato scritto e riscritto in questa pagina che il vaccino fa effetto non prima di 3 settimane dalla somministrazione, e che comunque non impedisce di contrarre la malattia, ma evita semplicemente le complicanze gravi.
    Gli ucraini, arrivati in Italia su mezzi di trasporto strapieni, naturalmente senza mascherine e gel per le mani, perché hanno altro a cui pensare, sono una bomba biologica.
    Accogliamoli pure, per carità, ma sarebbe da irresponsabili minimizzare i rischi. Vanno tenuti il più possibile lontani dalla popolazione italiana.

    Tipicamente, la sorella della badante che vive in Italia si stabilisce presso di lei e la vecchietta si trova con due badanti al prezzo di una, di cui una vaccinata e una no.
    All’inizio è tutta contenta, ma poi si prende il Covid e muore.
    R
    che facciamo? Li mettiamo assieme ai non vaccinati italiani? Cosi si “infettano ” tra loro? Luigi, non so più come girglielo, cerchiamo di essere un po’ più obiettivi, se ci riusciamo. E anche il finale…beh se lo poteva risparmiare.

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