In medio stat virtus

“Do not speak to the press”, cioè: non parlate coi giornali…disse il Papa, probabilmente (perché non vorrei mi arrivasse una scomunica…).

Ha detto davvero “frociaggine”? Si, pare proprio che Francesco abbia detto “c’è troppa frociaggine”, durante un convegno coi vescovi a porte chiuse.

Dunque? Se sei a porte chiuse e ne esce quello che si dice, siete una massa di…pettegole! Persino sulla stampa estera e finito Pope Francis, altro che non parlate coi giornalisti…

Ma lui intendeva scherzare, ribatte qualcuno dei convenuti, non sapeva che il termine è offensivo e che cavolo! Quante storie. Lui che disse: “chi siamo io noi per giudicare?”, ora, a porte chiuse dice che nei seminari c’è già troppa frociaggine. Embeh? Ce ne volete dell’altra?

Veramente io non sapevo che quando si entra in seminario ti chiedono se sei gay. Ma che cosa se ne fa la Chiesa di sapere le tendenze sessuali dei preti se non possono praticare la sessualità? Non possono, ma potrebbero, eh eh…e il Papa non è nato domani. Vivaiddio.

E un Papa deve essere informato sui fatti, se ce n’è troppa ce n’è troppa. Mica ha detto nulla di sbagliato. Il troppo si sa non va mai bene, perché la virtù sta sempre nel mezzo. Nei media non sta in mezzo, ma neppure ai lati. Che pettegole…

8 commenti su “In medio stat virtus”

  1. Credo che il papa si riferisse ad un problema reale: quello dei giovani con tendenze omosessuali che, non sentendosela di vivere da omosessuali nella società, vedono nel sacerdozio un alternativa che evita loro di confrontarsi con i rapporti con l’altro sesso, con la famiglia ecc…
    Secondo il papa questo tipo di vocazioni al sacerdozio non sono gradite.
    R
    ah, e doveva usare il termine frociaggine?

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  2. Povero Francesco, lo stanno mettendo in croce, ma lui è spontaneo…però quello che ha parlato deve confessarsi ed ora sa ancora meglio che li dentro c’è chi gli sta già facendo le scarpe e anche la papalina.

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  3. Credo che anche qui ci sia lo zampino dello zio Sam.
    Le posizioni pacifiste e a volte critiche con la NATO di papa Francesco non sono molto gradite.
    E sicuramente gli americani hanno qualche persona di fiducia anche in Vaticano.
    R
    ma per favore…

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  4. Una annotazione, diciamo così, “linguistica”…
    A Roma la radice “frocio” compare in molte espressioni, acune neppure legate strettamente a preferenze sessuali. Per esempio, parlando di meccanismi complessi o di procedure complicate, si usa il termine “tutte queste frocerìe”.
    Temo che Papa Francesco frequenti troppi Cardinali romani…:-D
    R
    già, sembra la giustificazione che il vigile Celletti da al giudice che gli chiede se l’imputato gli ha dato dello stronzo…
    Papa Francesco sapeva bene cosa diceva e lo ha detto a ragion veduta, oltre che Vicario di Cristo è un uomo e un uomo che sa bene cosa succede dietro i sepolcri imbiancati e le tele dei grandi eccelsi artisti: tanta ma tanta ipocrisia e lui non è ipocrita ma semplicemente a volte persino “troppo umano”.

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    • Non ho dubbi.
      Ma il termine è così grondante di romanesco da essere improbabile in bocca a un argentino.
      R
      Improbabile ma l’ha detto, difficilmente un papa parla a vanvera.

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  5. In quella foto dell’opera di Cattelan si vede una mano mutilata in cui tutte le dita tranne il medio sono assenti perché troncate (e neanche di netto visto i bordi delle fratture sono frastagliati).

    Infermità permettendo, il gesto del dito medio possono farlo anche i mutilati ma un prodotto creativo è frutto di una scelta che in questo caso non capisco cosa stia a suggerire, a parte il riconoscibile gesto con cui le dita solitamente esistenti in una mano sono tenute nascoste volontariamente, ad esclusione del medio.

    Ai sacerdoti non è richiesto il voto di castità come per gli ordini monastici.
    https://www.famigliacristiana.it/articolo/la-differenza-tra-celibato-e-voto-di-castita-per-i-preti.aspx
    https://www.amicidomenicani.it/quale-significato-hanno-i-voti-di-castita-poverta-ed-obbedienza-che-emettono-i-frati-e-le-suore/
    R
    si, mi è piaciuto molto un commento all’articolo che ha linkato:

    Francesco05 novembre 2017 alle 10.40
    Obbligo del celibato e non alla castità ? È proprio vero che la castità è quella virtu che i preti si tramandano da padre in figlio .”

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  6. Una persona non di madrelingua italiana potrebbe riproporre espressioni che ha avuto modo di ascoltare senza per questo coglierne le implicazioni né essere al corrente del dibattito acceso dei madrelingua sul politicamente corretto.

    Non seguo molto i religiosi ma un papa straniero che parlasse in dialetto romanesco mi strapperebbe un sorriso.
    R
    Ho dei dubbi che Francesco non conosca a fondo il significato di quel termine.

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