Viva la differenza

Sono contenta che la Sardegna abbia una donna per governatrice, finalmente rotto il tetto di cristallo, come ha detto anche lei. Dunque lei va ad aggiungersi alle altre che lo hanno rotto prima di lei e cioè Elly Schlein e Giorgia Meloni, rispettivamente segretaria del Pd e Premier in carica.

Evviva!

Ma…guardiamo oltre la cortina di fumo inevitabilmente salita per questa vittoria (pare) decisamente di grande soddisfazione per Conte in quanto prima e unica governatrice dei Cinquestelle dopo una lunga sfilza di batoste, finalmente ha segnato un punto. Seconda Schlein, la partigiana Elly che intona “Bella ciao” ma, certamente il suo completino casual porta sotto sotto firme prestigiose e carissime e le scarpe non son da meno, come certamente la lingerie, ammesso che Elly la porti (!).

Hanno vinto contro il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, una scelta che aveva creato tensioni nella coalizione di centro destra…e infatti, ha perso. E Salvini che era perplesso, incassa (non gliene va dritta una ultimamente…).

Ma ora vediamo: ci si sono messi in mille a fare il campo largo, direi proprio una prateria e di più non avrebbero potuto, ciò non ostante, hanno vinto per una manciata di voti, bisogna dirlo, pochi davvero, ma hanno vinto (pare) e questo è quello che conta.

Spero che Alessandra Todde governi bene la meravigliosa Sardegna e che i sardi che l’hanno votata siano contenti di lei, i presupposti dati dal suo curriculum lo fanno sperare. Ma essendo grillina e appartenendo ad un partito che ha elargito soldi a man bassa dei contribuenti per ottenere consensi e ci hanno indebitato alle stelle (molte più di cinque) ed essendo i grillini notoriamente dei gran “boccaloni” nel senso, promettono molto a mantengono poco salvo, ripeto regalie a cinque stelle lusso anche a proprietari di ville con piscina (alla faccia della povertà)…dunque dicevo…mi sono persa, ha si…potrebbe rivelarsi brava a parlare e meno brava a fare, come la sua compagna di partito insegna (o impara), anche lei rompitrice di tetto di cristallo rivelatasi presto un bluff tale e (tanta) Virginia Raggi.

Del PD non vorrei dire altro, l’ex “partito di Bibbiano” ora mano nella mano con chi lo chiamava con questo grazioso epiteto, ma scurdammoce ‘ o passato e pure ‘o presente, l’importante non è per nulla partecipare ma vincere e il Campo (del miracolo) larghissimo, immenso centrosinistro, definito “giusto” dall’ineffabile faccia di legno pregiato, Giuseppe Conte (da noi detto anche Bepy) ha vinto (pare) in una regione tanto bella quanto sfortunata e speriamo che la ruota giri dalla parte giusta.

Spero davvero che la sarda Alessandra faccia la differenza e come dicono a Bari: vive la différence.

7 commenti su “Viva la differenza”

  1. Una nota apolitica. Parliamo di donne che lavorano in un campo riservato prettamente agli uomini e precisamente sulle sonde di perforiazione petrolifere.
    E’ un lavoro duro, ma che puo’ dare molte soddisfazioni.
    https://www.thesun.co.uk/news/26074481/everyone-thinks-job-dirty-and-dangerous-i-love-it/
    La sonda descritta da Shams Albayati e’ la Transocean Barents, un semisommergibile ultramoderno che puo’ perforare in acque profonde 10.000 piedi (3048m), raggiumgere una profondita’ di 30.000 piedi (9144m) ed e’ attrezzata con comodita’ da far invidia ad un albergo a 5 stelle. Naturalmente non tutte le sonde sono a tale livello e di sicuro Shams avra’ dovuto lavorare su altri impianti meno confortevoli di questo prima di essere assegnata alla Transocean Barents.
    Come riportato dal seguente articolo, solo il 5% del personale offshore e’ costituito da donne. La disciplina a bordo e’ ferrea: chi sgarra tra i maschi viene spedito a terra senza “goodbye and God bless you” e con una macchia nera sul suo CV.
    https://www.offshoresurvivalcourse.co.uk/women-oil-gas-offshore-jobs/#:~:text=It%20is%20still%20not%20very,gas%20jobs%20easier%20than%20men
    Ho lavorato per diversi anni come “Wellsite Geologist” (Geologo di cantiere) su diversi tipi di sonda e non mi e’ mai capitata un’esperienza di questo genere. Ho passato la notizia ad un mio carissimo amico ingegnere di perforazione, che mi ha confidato:
    “Nel lontano 1980 sulla Saipem 2 nel canale di Sicilia, offshore Trapani, senza nessun preavviso arriva con l’elicottero una donna ingegnere della Schlumberger logging team. Caos a bordo. Dove la facciamo dormire? What about the bathroom/shower??? Tutto fu risolto comumque nei migliore dei modi. La cosa che mi ricordo di piu’ poi e’ durante i pasti nella mensa. Tutti sbarbati e aftershave a gogo’. Altri tempi, bei ricordi!”
    Forse ora un appunto fuori luogo. Chiara Ferragni ha confidato in una recente intervista che, dopo l’esperienza dei vari “gates” cadutile addosso, pensa di cambiare mestiere. Non credo pero’ che sia in grado di fare qualcosa all’altezza di Shams, visto che tra i suoi attrezzi preferiti manca di sicuro la chiave inglese.
    Spero di non averla annoiata troppo.
    R
    ma neppure per sogno, anzi è molto bella questa notizia mi da ottimismo, solo se penso alle donne uccise in questi due giorni mi sento peggio.
    Bella l’ingegnera della foto, fa un lavoro molto impegnativo ma rimane femminile le donne possono fare tutto ed è forse per questo che vengono uccise.
    Però il suo bel post mi ha fatto venire in mente questo film:
    https://www.youtube.com/watch?v=nmDn2dqJs5Y&t=17s

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    • Ho rivisto “Operation Petticoat” un mesetto fa. Veramente divertente.
      https://www.youtube.com/watch?v=_CPWRoKHlBs
      R
      questa è una scena tra le più divertenti e significative, si puntava l’attenzione sul fatto che era universalmente dato per scontato che le donne non sapessero “far funzionare i motori”, in questo film si va controcorrente, in molti sensi. Bello, da vedere anche per il messaggio che lancia, non so quanto involontariamente, una commedia romantica americana.

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  2. Però in queste elezioni la differenza l’ha fatta soprattutto la furbizia di una donna che voleva vincere ed ha abbassato la testa al diktat del “capo” del campo largo, quel Giuseppe Conte borioso e ipocrita che ha osato dire “sei fuori di testa” ad uno che gli contestava che durante il suo governo le manganellate erano d’ordinanza.
    Si perchè se Schlein si fosse intestardita su un candidato del PD in Sardegna, Conte avrebbe messo il veto, cosi il M5S ha vinto una regione per la prima volta, in assoluto, beh diciamo che il fascino del Julio Iglesias italiano ha fatto centro ma non so quanto può andare avanti a suonar serenate al PD…ma intanto fa il galletto e alza la cresta.
    Insomma vanno molto d’accordo se si fa come dice lui, non un buon viatico per il PD guidato per la prima volta da una donna.
    Elly qui sei stata furba, ma in seguito se vorrai fare la geisha del conte ti dovrai confrontare con la dura realtà, cedere alle richieste degli ingordi grillini, non so quanti nel tuo partito (a parte don Franceschini detto Pio) ti seguiranno in questa strategia.

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  3. Ieri, smanettando sul web, sono incappato in questo articolo:
    https://news.artnet.com/art-world/signed-little-red-book-2440898#:~:text=Boston%2Dbased%20auction%20house%20R.R.,Minister%20of%20Pakistan%2C%20Sharifuddin%20Pirzada.
    Oggi la Chiswick Auctions di Londra mette all’asta una rara copia (in mandarino) del “The Little Red Book” e ci si aspetta che sara’ venduta per un valore superiore a £30.000.
    Ora, visto che Elly si pavoneggia di luce riflessa dopo il risultato della votazione in Sardegna inneggiando al grande ritorno della sinistra e, dal momento che non conosco il mandarino e sopratutto £30.000 sono un po’ onerose per le mie tasche, ho ordinato il libretto via Amazon per il modico prezzo di £6,29 (equivalente ad una pinta e mezza di birra al mio abituale “drinking hole”):
    https://www.amazon.co.uk/Quotations-Chairman-Mao-Tse-Tung-Little/dp/1790752809
    Me lo gustero’ sorseggiando un bicchiere di “Maotai Baijiu” accompagnato da un “Zodiac Cigar”. Cerchero’ poi di mettermi in contatto con Elly per discutere il valore di certe quotazioni.
    La terro’ informata del risultato delle nostre dissertazioni.
    R
    beh, che dire, una lettura impegnativa e sicuramente istruttiva ma sicuramente allietata dalla bibita e dalla fumata (fa pure rima). In quanto ad Elly, non si farà certamente pregare a discutere con lei le frasi di Mao che possiede sulla punta delle dita e non le sarà difficile farle arrivare alla lingua. Si mi tenga informata sarà molto interessante lo scambio di vedute su un tema così cruciale.

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  4. Avevo dei dubbi sulla “vittoria” tanta sbandierata dai due compari Conte e Schlein e anche dalla rompitrice del tetto di cristallo cosi enfatica sulle matite e sui manganelli, una battuta che si poteva risparmiare, ma ora sembrano diventare realtà:

    https://www.open.online/2024/03/02/sardegna-alessandra-todde-paolo-truzzu-800-voti-riconteggio/

    ” Ora quindi è chiaro che i festeggiamenti sono stati prematuri”. Beh vedremo se la baldanza e la tracotanza di quei due si rivelerà per quella che è o se “vinceranno” per due voti e mezzo.

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    • Ho mandato questo messaggio ad Elly Schlein direttamente al suo indirizzo email della Camera dei Deputati. Le faro’ sapere se per caso si degnera’ di rispondermi.

      “Dear Ms Schlein, faccio parte della schiera del “brain drain” italiano essendomi stabilito permanentemente in Inghilterra dopo aver girato un po’ di mondo in seguito al mio lavoro. Sono in possesso di tre voti elettorali, il mio e quello dei miei due figli, essendo tutti e tre iscritti all’AIRE. Al momento delle elezioni mi chiedono sempre per quale partito dovrebbero votare ed io li consiglio secondo quanto mi viene raccomandato dai miei parenti ed amici che vivono in Italia. Vista la crescita elettorale del PD nelle recenti votazioni sarde e guardando verso le prossime elezioni europee, mi potrebbe spiegare in poche parole perche’ dovrei votare per il suo partito? Distinti saluti. Dr Luigi Giani.”
      R
      bella domanda e bella iniziativa. Io penso che Elly le risponderà Ha già una bella lista di motivi pronta e non si farà trovare impreparata. Le dirà che deve votare Pd per i motivi di sempre, la Democrazia e un argine ai “totalitarismi” sempre più incombenti e per i diritti vari ed eventuali, tanti e variegati.
      Mentre il Pd andrà a seminare nei campi larghi e farà come sempre patti col …pur di stare al potere perché il potere, aveva ragione Andreotti, logora chi non ce l’ha e il Pd è da ‘mo che lo cerca e non lo trova o lo trova solo alleandosi con chi della Democrazia in Italia con la scusa delle emergenze, ha fatto coriandoli da usare nelle feste a Carnevale. Ed ha impoverito le casse del paese anche col contributo del PD, partito di sinistra solo di nome ma in realtà si pone al di la e al di sopra del bene e non troppo del male perché le critiche al primo governo veramente eletto dagli italiani non sono che critiche al “suo” partito, quel PD che ha mille volti e mille braccia un PD Khalì che governava fino ad ieri e ha lasciato solo macerie.
      Mi faccia sapere.

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      • Nessuna risposta da Elly. La mia email, come evidenziato dal servizio comunicazioni della Camera dei Deputati, e’ stato cancellato dopo una settimana dalla data dell’invio (2 marzo 2024). Aspetto ora che le acque si calmino e lo riproporro’ il mese prossimo quando la campagna elettorale per le europee comincera’ a scaldarsi.
        Nel frattempo stamattna ho ricevuto un’email dal Corriere online comunicandomi che il mio abbonamento online e’ stato rinnovato automaticamente al prezzo di 200 euro/anno. Premessa: mi abbonai al giornale a marzo del 2021 avendo sottoscritto un’offerta di 40 euro/anno. A marzo del 2022 fui contattato via email comunicandomi che avrei potuto rinnovare l’abbonamento per due anni a 80 euro/anno. Accettai l’offerta senza problemi. Ora, visto che il rinnovo e’ stato implementato senza la mia autorizzazione, ho contattato il giornale per telefono e l’ho disdetto chiedendo il rimborso dei dei miei soldi. Quando ho spiegato la ragione alla signorina di turno, questa mi ha risposto “Strano, non facciamo di queste cose”. Un’email mi ha informato poi che la somma e’ stata rimborsata sul conto della mia carta di credito. Staremo a vedere.
        Non sono mai stato un aficionado di Gramellini, Severgnini o Saviano. Inoltre il giornale sta scivolando sempre piu’ verso la mediocrita’ trattando diversi temi da far invidia a giornaletti e riviste di gossip. Cetri articoli pseudo scientifici poi, chiaramente di parte, vengono pubblicati direttamente senza un controllo adeguato:
        https://www.corriere.it/tecnologia/24_gennaio_16/iowa-la-casa-di-chatgpt-i-suoi-data-center-consumano-ogni-settimana-fino-a-cinque-milioni-di-litri-d-acqua-c1ccba06-319c-4766-ba94-fd66fc892xlk.shtml
        Chiaramente l’articolista implica uno spreco del bene piu’ prezioso sulla terra per la goduria degli ecologisti. L’acqua, dopo aver espletato la sua funzione, verra’ di sicuro immessa in un laghetto artificiale e riciclata. In caso di sovrabbondanza sara’ riversata nel fiume. Feci presente al direttore la palese parzialita’ del contenuto di questo articolo. Nessuna risposta come da programma.
        R
        Luigi, mi dispiace che Elly non le abbia risposto ma la vedo molto impegnata nei “campi” e come sa si tratta di un lavoro “duro”.
        Ma è probabile che non risponda perché deve ancora capire bene lei cosa ci sta a fare nel PD e allora nel dubbio evita di rispondere, almeno fino a che non lo avrà messo a fuoco.
        Il Corriere, a mio parere è ancora un quotidiano che si può leggere, naturalmente facendo sempre la tara, io non sono abbonata (per cui non leggo il suo link ma mi fido di quello che scrive) ma ogni tanto lo compero e lo alterno con altri perché credo sia bene sentire più campane…cercando di non finire rintronati.
        In quanto alla risposta dei giornalisti…si, aspetta e spera…tengono che fà…

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