Non scherzo.
So di molti che, in questa torrida estate hanno dovuto dormire all’addiaccio perché privi di grinpas.
Ormai richiesto anche per passare dal salotto alla camera da letto o al bagno. E per i più convinti anche nel terrazzino.
Lotta dura tra consorti con diverse convinzioni. Chi ce l’ha lo mostra volentieri e spesso anche non richiesto. Chi ce l’ha lo esibisce in tutte le occasioni e se ne sente fiero e orgoglioso. E contesta chi non lo esibisce perché, a suo dire, a suo pensare, a suo modo di vedere…incosciente, untore senza un briciolo di cervello.
E’ che ormai persino gli amanti trovano difficoltà ad incontrarsi su questo terreno.
Sentita con le mie orecchie: ” Come? non ce l’hai? Eh no, questa settimana si salta, mi dispiace, fattelo e poi ne riparliamo”.
Il grinpas provoca tragedie familiari tra coniugi o conviventi, dicevo e anche tra coppie clandestine: chi non lo mostra non è più né amato né amante ma solo egoista, un po’ fascistoide, mattoide, fuori di testoide.
Al governo ne fanno una mentre altre cento ne pensano e però non hanno pensato di chiedere ai parlamentari di esibirlo prima di entrare in un luogo (quasi) sempre affollato come il Parlamento. No, macchè.
Loro se ce l’hanno bene e se non ce l’hanno passano lo stesso, nessuno gli chiede di mostrarlo.
Ma vi sembra giustizia, eguaglianza, democrazia?
A scuola si e in Parlamento no? A scuola si parla, ma si parla pure in Parlamento.
Ma…un momento, forse li il grinpas non è richiesto perché ci si fida che siano tutti vaccinati? Come si può permettere un Messo (li) qualsiasi di dubitarne?
Si, ecco, deve essere cosi. Parlamentare e vaccinato… lasciapassare obbligato.
Il grinpas (ma si, italianizziamolo) è la burocrazia che si sostituisce alla scienza.
La scienza dice che se sei vaccinato non è detto che non contagi, e non è detto che chi è vaccinato sia totalmente refrattario al virus e alle sue varianti. E allora?
Allora, ecco che il green pass diventa un semplice “pezzo di carta” senza nessun valore, perché non garantisce ciò che si vorrebbe garantire.
Insomma è illusorio, serve solo a mettersi la coscienza a posto, e può anche essere pericoloso, perché, convinti di essere immunizzati, le persone si concedono effusioni di ogni tipo che sono la causa prima dei contagi.
Ma perché prima era sufficiente un controllo delle temperatura per accedere ad un locale? E perché bastava indossare la mascherina e mantenere una certa distanza?
Queste precauzioni, che fra l’altro si possono controllare a vista, non sono più valide?
D’altro canto è un dato di fatto che le maggior parte delle gente si sta vaccinando di propria volontà, che le vaccinazioni procedono spedite e che la cosiddetta “l’immunità di gregge” si possa ottenere presto con l’ottanta per cento circa della popolazione immunizzata (così ci hanno detto) senza il bisogno di costringere al vaccino quella minoranza che lo rifiuta pari al 3%.
Allora questo green pass mi pare un cavillo inutile inventato dalle burocrazia (altro che sburocratizzare la pubblica amministrazione!), insomma direi molto rumore per nulla.
R.
sintesi davvero perfetta!
Il dr. Roberto Speranza dovrebbe spiegarci come mai nonostante il green pass ora in “estensione” e i vaccini (72% con seconda dose ) ci sono ancora cosi tanti contagiati e soprattutto cosi tanti morti.
Stasera un titubante Mentana ha posto questo quesito, finalmente ed ha osservato che ci si aspetterebbe che diminuissero non che aumentassero. Anch’io me lo aspetto e senza dubbio lo spero vivamente.
Le risposte di qualche esperto le ho sentite, ma francamente non ne posso più sembrano (?) arrampicarsi tutti sugli specchi bagnati.
Se non capisco male gente come Jenner, Pasteur, Salk o Sabin, hanno fatto cose inutili.
R.
Si lei capisce proprio male anzi molto male e fa insinuazioni gratuite e anche lievemente offensive.
Da quello che ho capito io i fattori sono diversi.
1) La variante chiamata “delta” è più contagiosa.
2) La gente vaccinata crede di essere immune ed è meno attenta. In realtà è vero che rischia di meno, ma così non ostacola la circolazione del virus. Questo messaggio sbagliato è fomentato dai governanti che continuano a spingere col green pass come soluzione a tutto.
3) Ci sono molte più attività aperte: con la scusa del pass ci sono concerti, sagre, ritrovi, matrimoni, il cinema a Venezia, gli stadi con la gente che canta e via così. L’anno scorso era saltato tutto.
4) I morti e gli intubati sono soprattutto non vaccinati, la cui percentuale va riferita ad una percentuale minore di persone, quelle non vaccinate.
Aggiungo però che il bello comincia la settimana prossima con l’apertura delle scuole tutta in presenza. Il governo si concentra sul green pass, ma dubito che alle 7 di mattina in una metropolitana o un bus strapieno qualcuno si metta a verificare. Anzi, mi pare sia obbligatorio per prendere un Italo, ma i pendolari possono fottersi.
Vedremo ad ottobre. Come ho già detto, se saremo costretti ancora tutti in casa prevedo i vaccinati con la scimitarra, mentre se chiuderanno solo per i non muniti di pass, le intemperanze adesso solo ipotetiche potrebbero concretizzarsi.
R.
concordo su molte cose, obietto solo che ancora non è stato chiarito dalla scienza l’effettiva efficacia del vaccino che è tuttora sperimentale a detta degli esperti.
I numeri che ci piovono ancora addosso tutti i giorni purtroppo non fanno ben sperare, quache cosa non torna e quella percentuale dei non vaccinati tra le vittime è fuorviante e come dice anche lei giustamente, riflette il fatto che le statistiche sono iniziate quando i vaccinati erano ancora troppo pochi e giocoforza in quei numeri risultavano i “non vaccinati”. Fuorviante e anche un tantinello para… (mi scuso per il francesismo).
Aggiungo che sono molto preoccupata per la tensione che si respira nel paese e per il clima di “caccia alle streghe”. Spero che manchi poco a che sia tutto solo un brutto ricordo ma non sono affatto sicura che la situazione, al contrario, non si complichi e di molto. Speriamo di no.
Della serie: ma ‘ndo away?
ma dove non ‘ndati tutti?
Ah, capisco, sono refrattari alle regole…mentre il grinpas gli piace, gli solletica l’autostima.
R.
beh, direi…non svegliare can che dorme. Ma ndo away se la grinpassa non ce l’hai? facciamolo al femminile eddai!
Leggevo il titolo di apertura di un quotidiano:
“Greenpass(ano tutti)”
Mi sa che finirà così. Giorni fa recandomi alla Asl lo dimenticai a casa, mi rammaricai che avrei dovuto rimandare la visita medica. E invece ecco l’ancora di salvezza: mi fecero firmare un modulo e passai, sotto mia responsabilità.
E se fossi un irresponsabile?
R.
stasera ho saputo che ci sono medici e infermieri che non solo non ce l’hanno ma non fanno neppure il tampone. Dunque…
Solo in provincia di Parma sono 850 i medici e paramedici,, in strutture sanitarie pubbliche e private, non vaccinati, non intenzionati a farsi vaccinare e non ancóra sanzionati.
R.
“https://youtu.be/KcQrZniLi2Y
La nascita del mitico Calimero. Oggi girano tanti Calimeri novax, nomask, no-greenpass e non si riesce a levargli e lavargli dalla testa che sono dei poveracci.”
Cosi ha scritto ieri “altrove”
Come mai non lo scrive anche qui?
I “poveracci” sono quelli che chiamano gli altri “poveracci”, intolleranti delle idee altrui (ma, dipende) e sempre pronti a contraddire e smentire e poi riaffermare e affermarsi e ri-contraddire…a seconda di come gira il vento.
Calimero è un personaggio tra i più simpatici, ce ne fossero!
“Solo in provincia di Parma sono 850 etc”
Questo significa che un problema c’è. Anziché sbeffeggiarli e demonizzarli e chiamarli “poveracci?”, perché non si ascoltano le loro ragioni e si provi a convincerli spiegando loro altre ragioni autentiche?
Una politica seria, se l’avesse ritenuto necessario, avrebbe già varato una legge che obblighi. Se questi motivi seri ci sono, la politica è in ritardo, se non ci sono provi con la persuasione e lasci vivere chi si rifiuta ma può provvedere in altra maniera a non essere pericoloso.
R.
non solo ma il green pass viene negato a chi per esempio ha fatto la malattia ha gli anticorpi e ha tempo un anno se vule per vaccinarsi, ad un impiegato di una grossa industria è stato negato il G.P: per accedere alla sua azienda ed è stato licenziato senza tanti se o ma.
Un modo nuovo per licenziare senza giusta causa.
Il grinpas è un pretesto (serio e non campato in aria) per riaprire le attività e far ripartire l’economia.
Senza una chiave di questo genere, come si faceva a semplificare la vita dei cittadini e permettergli nuovamente di andare nei locali, di viaggiare ecc….
Non si poteva continuare a menare il can per l’aia (povera bestia!) con le autocertificazioni.
Il grinpas dà una certa sicurezza, garantisce un decorso della malattia meno grave, una contagiosità minore. Meglio averlo che non averlo.
E garantisce anche un’altra cosa: che non sei un no-vax, e, quindi, stai prendendo l’epidemia sul serio, senza snobbarla, e presumibilmente ti lavi anche le mani, porti la mascherina, eviti contatti ravvicinati se non servono.
Non vedo cosa si potessero inventare di meglio.
R.
si…probabilmente…si lavano le mani? Davvero? Dopo il cheek to cheek, tutti ammassati per “riprendere la vita normale”? Un’ideona, davvero.
Slogan per un pezzo di carta imposto dall’alto e che serve solo a discriminare. Divide et impera.
E intanto, però, col mago della finanza l’inflazione cresce, mai cosi alta da 20 anni.
E’ vero che l’inflazione sta crescendo, ma non solo in Italia. Stranamente il Covid ha fatto aumentare i prezzi delle merci importate (per esempio, le stampanti e altra roba elettronica). Forse è aumentato il costo dei trasporti, sia per epidemia che per l’aumento del prezzo del petrolio.
Comunque, sembra che una leggera inflazione faccia bene. Gli economisti temono molto di più la deflazione, che indica crollo dei consumi e degli investimenti.