Lo stolto

Trump dice chiaramente, durante un comizio, che se la Russia vuole attaccare qualche stato membro, la Nato non difenderà il paese attaccato dalla Russia se “insolvente” e quindi “delinquente” anzi “incoraggerà i russi a fare l’inferno” che vogliono perché devono pagare”.
Sono parole di pace queste? Per chi per anni ha sostenuto che Trump è sostanzialmente un pacifista, che durante la sua amministrazione non ci sono state guerre, è una conferma di quanto sia “buono” e di quanto tenga alla pace nel mondo e soprattutto quanto ci tenga a compiacere Putin suo amico personale e aiuto per arrivare ad essere eletto la prima volta. La seconda, ancora non sappiamo come, ma potrebbe esserci una grossa spinta anche questa volta ed è per questo che Tucker Carlson (uomo di Trump) è andato in avanscoperta a lisciare il pelo al dittatore, per mostrare i buoni rapporti tra lui e il prossimo (si spera proprio di no) presidente Usa.
Se Biden può essere definito “il vecchietto” il giovanotto 77enne Trump può bene essere definito lo Stolto.
E tra i due, mi pare che scegliere uno avanti con l’età sia decisamente meglio che scegliere un matto.

Ecco la minaccia di Trump verso i paesi membri della Nato che “non pagano i conti”:
https://www.open.online/2024/02/11/trump-europa-russia-nato-spese-difesa-video/

30 commenti su “Lo stolto”

  1. In Germania di stolti ce n’è una montagna (Stoltenberg)
    R
    Lenzini, come umorista lei fa ridere…i polli. E aggiungo, stranamente parco di parole…
    Comunque, a prescindere, più che per la presidenza mi pare che il pacifista Trump sia pronto per un T.S.O.

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  2. Ieri, guardando un film in inglese, un film un po’ noioso ma con delle belle vedute (non solo la prorompente bellezza di Bo Derek) di spiagge esotiche (amo i film che mi permettono di vedere il mondo anche stando comodamente seduta sul mio divano), mi sono imbattuta nel faccione giallastro (già allora, credo anni settanta/ottanta) di The Donald. Aveva già la faccia da pervertito che ha oggi le due battute due che ha detto dimostravano già le doti di parac…che ha espresso poi soprattutto la faccia da bambinone goloso dentro una pasticceria mentre guardava Bo…e ora che conosciamo il “rispetto” che ha nei riguardi delle donne, immagino che non abbia perso occasione per dimostrarlo anche con lei.

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  3. C’è anche chi pensa che Trump non sia stolto affatto, anzi che veda nel futuro della Nato qualcosa da cambiare, certo, la sua frase è da incosciente – dice il giornalista del Guardian – ma che gli Usa possano sostenere in eterno la Nato e i suoi costi, è una cosa da ripensare.
    https://www.theguardian.com/commentisfree/2024/feb/12/donald-trump-nato-vladimir-putin

    ci devo pensare anch’io, può anche essere che qualche cambiamento vada fatto, certo incitare i russi a fare quel cavolo che gli pare istigarli a attaccare altri paesi non è il massimo per un pacifista.

    E anche questo è da valutare:
    https://www.huffingtonpost.it/politica/2024/02/12/news/nel_mondo_di_trump-15119932/?ref=HHTP-BH-I15111217-P1-S3-T1
    Certo però che Trump potrebbe anche pensare di riportarsi a casa un poca di ferraglia e filo spinato almeno, per cominciare dal Veneto e dal Friuli …sai che cose alle tangenziali…

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    • Grazie per esser stato citato, in questo blog.

      Sono anni che non faccio altro che scrivere, a guisa di una Cassandra, purtroppo, che la UE deve, una volta per tutte, “mandare a quel paese” (in senso metaforico) tutti quegli Stati che la imbrigliano.

      Gli USA, che rinfacciano a noi Europei la protezione militare che ci … assicurano, come se noi fossimo gente del Terzo Mondo misera e regredita (purtroppo l’Europa, volontariamente, questo fa credere al mondo) incapaci di fabbricare armi sofisticate e elaborare tecnologia all’avanguardia.

      I Cinesi, che ci “ammorbano” dei loro prodotti a “buon mercato” ma che non valgono una cicca
      (a proposito di cicche vedasi il recente sequestro di sigarette elettroniche contenenti sostanze tossiche),
      ci appestano di virus
      (covid, polmoniti infantili)
      e ci buggerano alla grande con i loro artificiosi negozi nei cui retrobottega si celano illegalita’ e sfruttamenti a iosa…

      I musulmani, che con la tecnica di essere poveracci in cerca di fortuna arrivano clandestinamente e diuturnamente sulle nostre coste … europee in una allarmante invasione cretinamente minimizzata dagli stessi europei che pero’ non li desiderano ma che poi, invece di arginare tutti insieme, preferiscono vigliaccamente lasciare la patata bollente all’Italia.
      (supportati per giunta anche da navi ONG tedesche o spagnole alla faccia della solidarieta’ UE).

      Giunti in Europa si diffondono e occupano citta’ e paesi imponendo i loro usi e costumi … , piuttosto che integrarsi, mentre gli idioti europei, rispettosamente, per non far loro torto, rinunciano alle proprie tradizioni e aprono loro le porte…(per ricompensa gli islamisti, cittadini francesi, tedeschi, inglesi…di terza o quarta generazione, attuano sanguinosi attentati nelle metropoli o citta’ europee o violentano sessualmente le nostre donne…di qualsiasi eta’).

      Una UE, speriamo, che dinanzi alle sparate di Trump, alle infermita’ mentali di Biden, alla spregiudicatezza russa, cinese e musulmana, apra gli occhi e si renda conto che la sopravvivenza del continente dipende dalla volonta’ degli europei stessi e non dalle interessate elemosine di altre potenze.
      Povero l’uccello che ha bisogno delle altrui penne per volare.
      R
      Romolo, le passo il commento ma mi dissocio da tutto quello che scrive anche se in qualcosa una parte di verità c’è, generalizzare come fa lei e ” sparare a vista” ad ogni “cosa che vola”, non mi piace, lo dico francamente.
      Ma le contesto apertamente quelle “infermità mentali di Biden”.
      Non voglio sapere quanti anni ha lei, ma se le dicessero che lei è un “infermo mentale” solo perché durante un comizio dove deve parlare ad una folla con 100 telecamere puntate, consapevole della responsabilità di guidare un paese come l’America in un momento critico di certo tra i peggiori del secolo, le sfuggisse come si chiama il premier messicano o ungherese o chi caspita…sono certa che lei si arrabbierebbe moltissimo, soprattutto se tra le accuse di scarsa memoria venisse inserita quella di dimenticarsi della morte di un figlio.

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  4. Mi pare che il tema dell’intervento di Trump fosse il dovere degli europei di contribuire al bilancio NATO. Nella sua visione isolazionista l’America non fa regali.
    Un problema di cui non si era mai parlato prima, e che non sembra esistesse. Anzi, gli europei hanno accettato senza battere ciglio la prescrizione degli americani di portare le spese militari al 2% del PIL, il che significa, in sostanza, comprare più armamenti di fabbricazione americana (in particolare, gli F35).
    Quindi, la domanda fatta (cioè se l’America difenderebbe un Paese Nato insolvente da un attacco della Russia), mi pare una domanda stupida, come quella che avevo fatto io retoricamente alla signora Gazzato chiedendole se la preoccupa un’eventuale invasione del Veneto da parte della Slovenia.
    Stupida perché non risulta che ci siano Paesi NATO insolventi, e stupida perché un attacco della Russia alla NATO è inverosimile quanto l’invasione del Veneto da parte della Slovenia.
    Ancora più stupida se si tiene conto che i Paesi NATO europei, anche senza l’aiuto degli americani, non avrebbero nessuna difficoltà a respingere un attacco della Russia, che, dopo 2 anni, non è riuscita neanche a piegare la sola Ucraina. Gli europei, come armi convenzionali, sono molto più potenti della Russia.
    Quindi, una tempesta in un bicchier d’acqua: una risposta stupida ad una domanda stupida.
    A questo punto, o Trump è stupido, o la sua risposta aveva altri significati. Forse voleva intendere che lui, se diventasse presidente, sarebbe disposto a difendere i Paesi NATO in quanto fanno parte di un’alleanza alla quale contribuiscono, mentre non sarebbe disposto a difendere un Paese che non fa parte della NATO, cioè, per esempio, l’Ucraina o eventuali altri Paesi, come la Georgia e Taiwan.
    R
    Lenzini, non credo che lei abbia capito la portata della “stupidità” della domanda e risposta (ha fatto tutto da solo domanda e risposta) di Trump che non è affatto stupido, ma nel suo zelo a difenderlo, come al solito e difendere, nel contempo implicitamente Putin, ha scritto una serie di…inesattezze e non ha evidenziato la gravità di quello che dice lo scriteriato ex e forse prossimo presidente amico e sodale del dittatore russo. Cosa per lei del tutto ininfluente e banale…
    Si legga questo e forse le chiarirà le idee.
    https://www.wired.it/article/nato-2-per-cento-obiettivo-spesa-investimenti-difesa/

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  5. Grazie dell’integrazione. A questo punto è tutto più chiaro e la mia illazione finale era ingiustificata. Il problema della riluttanza di alcuni Paesi NATO europei a spendere il 2% del PIL in difesa esiste, ed è evidentemente questo il senso del discorso di Trump.
    Ovviamente, alla luce di questa ulteriore informazione, è chiaro che l’affermazione di Trump è una provocazione, nel senso che, chi non contribuisce, non ha diritto ad essere difeso dagli altri nel caso (assurdo) che fosse attaccato dalla Russia.
    Il quadro ora è chiaro e semplice: pagate o rischiate di non poter contare sulla difesa della NATO!
    Considerare l’ipotesi per assurdo di un attacco della Russia come un invito alla Russia ad attaccare, invece, è una delle solite illazioni senza senso e in malafede fatta giocando sulle parole estratte dal contesto.
    Noto, per inciso, che i leader europei hanno reagito duramente a queste affermazioni, mentre non avrebbero mai osato polemizzare col presidente USA in carica.
    Evidentemente sperano che Trump non sia eletto e lavorano per impedirlo.
    Ma gli USA, per fortuna, avranno tanti difetti, ma sono ancora una democrazia, e deciderà il popolo, non le lobby.
    R
    Lei continua imperterrito a difendere Trump che ha detto chiaramente che si schiererà con la Russia (anzi la invita a farlo) in caso attaccasse qualsiasi paese Nato e non con chi venisse attaccato come recita l’articolo 5 della normativa. Insomma lei si attacca a tutto pur di sostenere la sua tesi della bontà di quei due, a questo punto penso che continuare a risponderle sia del tutto inutile visto che procede indefessamente a fingere di non capire.
    Estratto da Wired:
    “Stando alle dichiarazioni, riportate da Reuters, Trump durante un convegno elettorale avrebbe detto, nei fatti, di essere pronto a incoraggiare la Russia a invadere i Paesi che non versano alla Nato il 2% del loro Pil, come Germania e Italia, perché meno meritevoli di protezione di quelli che lo restituiscono, come Slovacchia o della Grecia, tanto per fare alcuni esempi. Ma mentre il 2% del Pil di Bratislava e Atene è pari rispettivamente a 6 e 2 miliardi di euro, l’1,57% di Berlino e l’1,46% di Roma corrispondono, rispettivamente, a 64 e 29 miliardi di euro.”
    Quindi ancora più “stupido”…

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  6. Francamente, non capisco perché cadere dalle nuvole e indignarsi.
    I presidenti americani che si sono succeduti si dividono in imperialisti e isolazionisti.
    Gli imperialisti puntano a tenere sotto controllo il maggior numero di nazioni e di territori, per favorire sia l’economia americana che la sicurezza, allontanando il più possibile i confini con i competitori.
    Questa strategia comporta costi enormi per gli armamenti, e sottrae risorse allo sviluppo e al benessere interno del Paese.
    Gli isolazionisti ritengono che questa strategia sia irrealistica, perché, a meno che non si ricorra alla guerra mondiale, sarebbe impossibile mettere sotto controllo il mondo intero, comprese nazioni popolose come Cina e India o estese come la Russia.
    Tanto è vero che, dopo 20 anni, gli USA non erano riusciti neppure a tenere sotto controllo l’Afghanistan, nonostante i 100 miliardi annui che costava mantenere l’occupazione.
    Trump è il più radicale interprete della filosofia isolazionista. Punta a mantenere il controllo sulla sola America del Nord (al massimo a quella del sud) e mollare il resto. E’ la linea che seguì l’imperatore Adriano, succedendo a Traiano che si era allargato troppo.
    Quindi, Trump vuole tagliare drasticamente i costi della politica imperialista (che sono altissimi), e ritirarsi su confini più sostenibili.
    Gli USA non devono più essere i gendarmi del mondo, e le altre nazioni si devono difendere da sole aumentando le spese militari (preferibilmente comprando armi americane).
    Se qualcuno non lo fa, peggio per lui se al limite la Russia lo aggredisse. Anzi, ben gli starebbe!
    Del resto Trump sa benissimo che questo rischio non esiste, e la sua battuta resta una battuta.
    Sarebbe veramente incredibile se un aspirante presidente degli Stati Uniti volesse svendere l’Europa alla Russia. Chi mai lo voterebbe?
    R
    sarà lei che cade dalle nuvole, io qui sopra ho parlato spesso delle proposte oscene di quel tipo, forse lei era distratto visto che lo considera pacifico (come un Rottweiler…tanto bbbuono). E in quanto alla Russia che lei continua a ritenere il Paese dei Balocchi governato da San Crispino Abate, ha già aggredito eccome e potrebbe farlo ancora e la Nato all’abate gli sta di traverso per cui le sparate dell’osceno isolazionista sono musica per le sue orecchie. Lei sorvola sempre sull’amicizia tra i due.
    Ma non si trattiene dal fare Lezioni magistrali di geopolitica e dare giudizi su un personaggio pericoloso e infido come un serpente a sonagli. Ma lei sa che fa battute…ah beh, si beh, possiamo dormire tra tre guanciali.

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  7. Io credo che l’Europa prima di costituire le proprie forze armate dovrebbe approvare una propria Costituzione con la quale si stabilisca in maniera univoca che gli Stati Uniti d’Europa sono neutrali, promuovono la fratellanza tra i popoli, ripudiano la guerra in ogni sua forma, tranne che per motivi esclusivi di difesa dall’attacco reale di un’altra nazione. Ripudiano anche le sanzioni economiche che penalizzano e affamano i popoli.
    Verrebbero così escluse le guerre preventive (tipo guerra all’Iraq), le guerre d’esportazione delle democrazia(tipo Afghanistan), le guerre di contenimento(tipo Vietnam), le guerre per procura(tipo Ucraina), le guerre estese ad un popolo per debellare dei terroristi (non ovviamente la caccia mirata ai terroristi), le guerre di interferenza delle questioni interne agli altri stati. In ogni caso si spenderebbero in tutti i modi diplomatici per rimuovere la cause di dissidio e per il raggiungimento della pace
    R
    La “guerra per procura in Ucraina”…non te la passo, ma quale procura? La guerra la sta facendo Putin agli ucraini, il pseudo golpe e gli Usa non c’entrano nulla. E poi l’attacco “reale” c’è stato, anche ci fosse la Costituzione, saremmo dovuti intervenire. Ma va da sé che, dopo la guerra ultima è un dovere difendersi da proditori attacchi, l’uno con l’altro e non fare occhi e orecchie da mercante perché Ucraina non è UE (ancora) sarebbe da costituenti ipocriti e che guardano ai russi come dei sudditi.
    Ma quando la finiremo di diffondere anche qui la propaganda del russo? La prossima volta questa balla te la cancello.

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  8. Quando gli Occidentali dicono che l’Ucraina sta combattendo anche per difendere tutta l’Europa da un’invasione Russia, e perciò forniscono armi all’Ucraina, come la chiami questa? Non è una guerra per procura fatta alla Russia?
    E non dici nulla sulla Costituzione Europea?
    R
    No, nessuna guerra per procura è una balla dei russi, se Putin non invadeva non serviva dare aiuti all’Ucraina. Sulla Costituzione europea, dovresti saperlo sono d’accordo, ne abbiamo parlato molte volte anche di recente ma in quanto a “costituirla” c’è di mezzo il mare, ma forse questa trumpata recente del rossiccio tinto potrebbe accelerare le procedure-

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  9. Mariagrazia, la Russia non ha minacciato l’Italia, non ha minacciato la Francia o la Germania. non ha minacciato nessuno stato della UE, non ha minacciato neppure il Regno Unito, né gli Stati Uniti, eppure se li trova tutti contro a fornire armi all’Ucraina. Se questo non è fare la guerra alla Russia ci siamo vicini, è fare la guerra per procura.
    Ora immagjna cosa succederebbe se in una controversia tra Stati Uniti e Messico, la Russia e magari la Cina e l’Iran prendessero le parti del Messico e gli fornissero armi.

    Secondo l’ipotetica Costituzione europea da me immaginata, questa guerra tra Russia e Ucraina con molta probabilità non ci sarebbe stata. L’Europa, in ossequio alla sua neutralità, non avrebbe fornito armi all’Ucraina, ma si sarebbe prodigata per fare raggiungere un accordo ai contententi.
    R
    Cos’é? Il libo dei sogni? La Russia ha invaso proditoriamente l’Ucraina, L’Ucraina ha chiesto aiuto ed è stata aiutata a non finire nelle grinfie di una dittatura, nessuna guerra per procura è una balla dei russi una delle tante a cui tu dimostri di credere cecamente, tutto il resto è frutto della tua immaginazione al condizionale.

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  10. “Vorrei consigliare ai Michele Santoro, alle Fiorella Mannoia, alle Laura Boldrini, ai Moni Ovadia, ai Gianni Alemanno, al presidente mai stato partigiano dell’Anpi, al “Fatto quotidiano” e alla “Verità”, a tutti quelli che, uniti nel fronte trasversale rossobruno dell’illibertà, usurpano le bandiere della pace per lasciare libero Putin di martoriare l’Ucraina che resiste (l’elenco è così lungo che occuperebbe l’intero spazio della rubrica) di prendersi una vacanza dal loro diuturno impegno filo-putinano e vedere il film-documentario “20 days in Mariupol” di Mstyslav Chernov, tra i cinque finalisti all’Oscar nel prossimo 10 marzo”

    Pierluigi Battista su HuffPost

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  11. https://www.theguardian.com/us-news/2024/feb/13/nato-biden-donald-trump

    Qui Biden parla chiaro e senza intoppi, definisce Trump come si merita: un incosciente che istiga la guerra, un prepotente amico del russo e che pensa a fare i propri e i suoi interessi…chiaramente e senza tentennamenti.
    Cosi dovrebbe fare in molte questioni aperte sulla scena mondiale: la stessa assertività potrebbe fare la differenza per risolvere molte questioni sul tappeto. La situazione globale è esplosiva: Trump butta benzina sul fuoco, Biden dovrebbe e potrebbe domare gli incendi o mitigarli di molto.
    Può farlo, la sua posizione glielo permette.
    Dovrebbe forse, come fa qui, non temere di sbagliare o di fare magre figure, una cosa che può succedere quando si hanno tante responsabilità ed una vita lunga alle spalle e tante vicissitudini superate ma rimaste dentro.
    Non esiste alternativa a Trump, al momento e lui ne è consapevole, perciò, anche suo malgrado, dovrebbe tirare fuori tutto il suo coraggio per vincere ancora le elezioni. Un “vecchietto” di 81 anni sulle cui spalle grava un peso immane ma non ha scelta se non andare avanti con sempre più determinazione. Sapendo di non essere “simpatico” come il cialtrone rossiccio e di avere molta stampa contro e una buona parte del mondo pure, ma dovrebbe infischiarsene e fare quello che sa certamente fare senza farsi più condizionare dalle critiche. Go, man, go.

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  12. Signora Gazzato, qualche piccola puntualizzazione.
    Le Russia non ha invaso “proditoriamente” l’Ucraina. Prima di invaderla ha minacciato per ben tre mesi di invaderla se la NATO non avesse dato segnali di disponibilità, segno che avrebbe preferito una soluzione diversa.
    Il tipo di attacco, poi, dimostra che non voleva occupare l’intere Ucraina, ma solo Crimea e Donbass, come poi è avvenuto.
    Se avesse voluto sottomettere e annette, l’intera Ucraina avrebbe puntato sulla capitale Kiev, come gli americani e la NATO che hanno puntato subito su Kabul, Baghdad e Tripoli.
    R
    Signor Lenzini, siamo ancora a questo punto? allora prenda nota.
    La Russia ha INVASO PRODITORIAMENTE UN PAESE SOVRANO E LIBERO E LO STA INVADENDO ANCORA. E sta bombardando e bombarda un po’ ovunque anche a Kiev. E comunque sia il Donbass che la Crimea non sono russi ma ucraini i russi li stanno occupando abusivamente. Putin ha un mandato di cattura internazionale per crimini di guerra.
    Sono due anni che continua a ripetere questo ritornello, se insiste ancora la prossima volta cancello. Non ne posso davvero più di ripetere sempre le stesse cose. Ogni limite ha una pazienza.

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  13. Personalmente Biden non mi e’ mai stato antipatico, anzi.

    Mi preoccupa, piuttosto,
    per rispondere semplicemente alle “rimostranze” rivoltemi dalla Sig.ra Gazzato,
    il suo stato di salute, apparentemente non certo ottimale.

    In fondo Biden e’ un anziano signore che, come il nostro presidente Mattarella, ma a differenza di tanti altri suoi normali e comuni coetanei, deve “guidare” una nazione!!!

    Sebbene Biden e il nostro Capo dello Stato possano definirsi in un certo qual senso…di uguale eta’ (81 il primo e 82 l’altro) tuttavia le differenze fra loro sono notevoli.

    Sergio Mattarella, in Italia, ricopre un incarico istituzionale che non e’, relativamente, cosi’ “impegnativo” come quello che deve svolgere lo statunitense Biden;
    inoltre il nostro Presidente e’ palesemente lucido, in buona forma e chiaramente in grado di svolgere il compito che la nostra Costituzione gli assegna nonostante le suoe ottantadue primavere.

    Biden, invece, mi sembra piuttosto impacciato, affaticato e poco lucido.

    Cio’ non vuol dire che egli sia un demente e debba percio’ essere irriso o trattato come tale e denigrato, a guisa di una macchietta da varieta’, per eventuali umani errori in cui chiunque puo’ incorrere.

    Lui pero’ non e’ il normale anziano i cui acciacchi o strafalcioni o gaffes vengono tollerati perche’ in fondo non vanno a toccare nessuno;
    non e’ il comunissimo nonnetto le cui giornate consistono nell’ accompagnare a scuola il nipotino o giocare qualche partita a briscola al bar o a bocce nella piazzetta del paese.

    Lui e’ il Presidente degli USA, e i suoi compiti e responsabilita’ vanno ben oltre!!!

    Che lui sia in grado o meno di gestire se stesso e, ancor di piu’, una potenza come gli USA, i cui compiti e ruoli nel mondo penso siano molto piu’ ardui che non quelli esercitati dal nostro Paese, questo lo possono valutare lui stesso, Biden, ma, soprattutto, i suoi medici che, sicuramente, lo seguono, lo assistono e sono scientificamente in grado di fornire un responso sull’effettivo suo stato di salute:
    quello, appunto, del Presidente USA e delle sue capacita’ psico-fisiche che gli consentano di guidare una nazione come gli USA con tutte le responsabilita’ che quel compito comporta.

    In buona sostanza, sempre per rispondere alla Sig.ra Gazzato, e’ importantissimo che Biden sia in buona salute veramente e sia in grado di ricoprire il ruolo che la Costituzione USA e gli elettori che l’hanno votato gli affidano.

    Tutto qui.

    Qualora poi malauguratamente si riscontrasse che Biden, per problemi di salute non fosse piu’ in grado di svolgere quel gravoso compito allora non ci sarebbe niente di male e nulla di ridicolo o di infamante o di vergognoso dimettersi e lasciare il posto a qualcun altro.

    Quanti re e leaders, del resto, hanno abdicato o dato le dimissioni per motivi di salute o semplicemente perche’ s’erano stufati a ricoprire quell’incarico?

    (vedasi addirittura papa Benedetto XVI).

    Concludo la presente ribadendo il mio concetto oramai chiodo fisso: l’Europa puo’ trovare un equilibrio e avere un notevole spessore politico, economico, militare, sociale e culturale solo se gli Stati che la compongono decideranno di convogliare in una confederazione.

    Viceversa, perseverando con le turlupinature reciproche, con le promulgazioni di normative demenziali e, soprattutto, con gli attaccamenti morbosi ai rispettivi nazionalismi e sovranismi non si andra’ da nessuna parte..

    Anzi, l’Europa contribuira’ sempre piu’ a far divenire se stessa una serva sempre piu’ condizionata dalle mattane o dalle prepotenze di altri Paesi e di altre culture alla faccia di quei valori e civilta’ che proclama di avere ma che rischia davvero grosso di perdere per sempre.
    R
    Romolo spero che lei legga l’inglese e si fidi del medico curante del
    presidente Usa Joe Biden, dice che è in perfetta salute e vigoroso e perfettamente in grado di svolgere le sue mansioni
    https://www.nytimes.com/2023/02/16/us/politics/bidens-physical-doctor.html
    Ma le pensa davvero che il partito democratico americano se potesse sostituirlo non lo farebbe? Evidentemente pensano che sia l’unico in grado di battere Trump.

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    • Meglio per Biden, innanzitutto, che stia in buona salute.
      Il male, di qualunque genere, e’ sempre meglio non averlo.
      Se i suoi medici asseriscono pero’ che il Presidente sta bene allora puo’ stare tranquillo l’interessato, i suoi familiari, gli USA e il resto del mondo.
      Il problema del Presidente americano sarebbe sorto davvero qualora il suo stato psicofisico fosse risultato compromesso perche’ sarebbe come se un anziano signore di oltre ottanta anni guidasse a trecento chilometri orari un bolide di “Formula uno” invece che una “panda” o un furgoncino:
      le differenze sono notevoli.
      Per condurre una specie di triciclo a motore o una piccola utilitaria basta infatti avere una discreta salute e una vista e riflessi accettabili, convalidati da una semplice patente B, mentre
      non e’ cosi’ per maneggiare un autentico “proiettile” quale e’ un’ auto da competizione per pilotare la quale necessitano il brevetto, nervi d’acciao e riflessi eccezionali.
      Biden, per giunta ultraottantenne, e’ come il tizio chiamato a guidare in “Formula uno”, ossia avere fra le mani il volante di una potenza mondiale come gli USA, laddove abbisognano, come in “Formula uno”, doti e capacita’ non comuni, … superiori alla media, e dove e’ anche vietato commettere errori perche’ quando si e’ seduti in quell’abitacolo (la Casa Bianca) una piccola distrazione o una esitazione che sia diventano fatali!!!
      Il normale anziano, pensionato, invece, non ha quei problemi, egli conduce una esistenza ben diversa:
      tutt’al piu’ si limita a guidare una “apetta”, una “panda” e se inavvertitamente urta un palo della luce o altro che non sia una persona … il danno causato non e’ certo irreparabile.
      Ecco perche’ necessita che Biden sia efficiente, compatibilmente con la sua eta’, gia’ avanzata, ovviamente.
      Il ruolo che copre non e’ da poco, e guidare la politica degli USA penso che sia molto ma molto piu’ faticoso che “pilotare” altri Stati meno esposti
      (in senso relativo intento, che’ dirigere una nazione e’ sempre un grosso compito).
      Spero d’essermi fatto capire…per cui, in mancanza di un piu’ che valido avversario per Trump e fidandoci dei responsi medici, vediamo chi la spuntera’ nella corsa alla ….Casa Bianca.
      R
      Ha l’autista e poi uno stuolo di collaboratori e poi c’è il congresso…e comunque non è uomo solo al comando, Trump potrebbe andare in triciclo, ha solo 3 anni meno di lui e delle sue condizioni di salute non sappiamo, ma ricorda quando abbiamo chiesto a Napolitano di rimanere ancora in carica a 90 anni?

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  14. “A Michele Santoro, alle Fiorella Mannoia, alle Laura Boldrini, ai Moni Ovadia, ai Gianni Alemanno, al presidente mai stato partigiano dell’Anpi, al “Fatto quotidiano” e alla “Verità”, a tutti quelli che, uniti nel fronte trasversale rossobruno dell’illibertà, usurpano le bandiere della pace per lasciare libero Putin di martoriare l’Ucraina…”
    (Pierluigi Battista)
    Eccone un altro, Battista, che accusa gli altri di quello che proprio lui(e chi come lui issa la bandiera della guerra) sta provocando, ossia “di lasciare libero Putin di martoriare l’Ucraina”, come l”analisi dei fatti sta dimostrando.
    R
    Niente affatto, Battista suggerisce ai conclamati filo putiniani di vedere il film 20 giorni a Mariupol.
    Se ti fosse sfuggita questa è la tragedia di Mariupol una delle più terribili ma non certo l’unica:
    https://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Mariupol%27_(2022)
    PS: fino a che continuerete a leggere Carucciolo che non fa che promuovere se stesso e la sua rivistucola, e altri menagrami come lui (In Italia di putiniani ce ne sono dovunque) continuerete a ripetere e diffondere a pappagallo tutte le balle del russo i l quale ve ne sarà grato (senza gratitudine che non sa cosa sia). Ma non qui.

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  15. Dunque, coloro che hanno previsto tutto -inutile spargimento di sangue, distruzione sempre crescente del territorio ucraino, consolidamento delle posizioni occupate dai russi, condizioni di armistizio sempre più penalizzanti per l’Ucraina- come conseguenza della dissennata fornitura di armi e conseguente prolungamento della guerra (previsioni confermate dai fatti, mica fantasie), queste persone sarebbero dei “putiniani”, ossia tifosi di Putin, e dei “ballisti”, ossia diffusori “a pappagallo di tutte le balle del russo”. Più avanti si va con la guerra, più Mariupol ci saranno.
    Caracciolo, Orsini, Canfora, Maersheimer, Chomsy, Basile, lo stesso Kissinger, e così via, tutti putiniani? Papa Francesco, e tutti coloro che ritengono sbagliata la strategia del muro contro muro, tutti perfidi propagandisti di Putin?
    A parte il danno per l’Ucraina sempre maggiore più la guerra si protrae, ammesso e non concesso che Zelensky abbia ragione, l’idea che la Russia non è uno staterello delle banane, e che non si può sconfiggere se non con un conflitto che impegnerebbe Nato, Stati Uniti ed Europa(oltre l’effetto escalation che allargherebbe il conflitto ad altre potenze, ossia guerra totale)non passa per la mente ai vari fautori del muro contro muro?
    R

    Leggiti questo, ci troverai la risposta alla tua domanda, è lunghetto forse manco lo aprirai ma io cosi evito di ripetere sempre le stesse cose. Ricordando sempre: Russia aggressore – Ucraina aggredito. Tutto il resto è propaganda russa che quei signori che hai nominato non fanno che seminare senza costrutto. Tranne il profitto che ottengono in quasi tutti i casi, scrivendo o parlando dal pulpito e raccontando, in definitiva, tutte le balle del russo amplificandole.
    Io ti ho detto ormai fin troppe volte come la penso, dovresti ricordartelo.
    https://italy.representation.ec.europa.eu/notizie-ed-eventi/notizie/smascherati-12-falsi-miti-sulla-guerra-della-russia-ucraina-2023-02-24_it

    e poi ascolta questa canzone la dedico ai bambini che non consoceranno mai il loro padre a causa delle guerre e crescere senza un padre è un’impresa difficile, quasi quanto vivere.

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  16. Guardate solo la faccia di quest’uomo, vi sembra lucido e sereno per guidare una Ferrari ? O una Formula uno come gli Usa?
    Non importa cosa dice l’articolo, tanto la maggior parte di chi legge (e capisce) non crede a niente e pensa che sia tutta una grande “witch hunt” contro il povero ricchissimo papavero (il colore è quello).

    https://www.theguardian.com/us-news/2024/feb/15/trump-court-stormy-daniels-case
    fa spavento!
    Ma ve la faccio semplice, Trump avrà un processo per aver pagato una pornodiva per tacere della loro relazione e i soldi li ha inseriti nella lista “spese legali”, non solo pare che questi soldi (un mucchio) li abbia presi dai suoi donors e però lei non li voleva ma lui l’ha costretta ad accettarli e anche a firmare un documento dove lei si impegna a stare zitta… con le “buone maniere”, naturalmente, lo so è complicato, lasciate perdere, ci vuole molto buzzo e molto buono per arrivare a impegnarsi a capire una simile trumpata.

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  17. Signora Gazzato, quando lei fa l’elenco di alcuni “iloputiniani” (ce ne sono molti di più e molto autorevoli), mi ricorda la barzelletta che raccontò una volta Leonardo Pieraccioni:
    Un uomo alla guida sente alla radio: “Attenzione! c’è un pazzo che sta guidando contromano in autostrada!” e lui, mentre scansa macchine in continuazione, pensa “uno solo? saranno duecento!”
    R
    ah di certo ce ne sono molto di più e scansarli è impresa più difficile di quello che va contromano.

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  18. Veramente storico questo discorso:
    “Fornisce inoltre a Israele ciò di cui ha bisogno per proteggere la sua gente da gruppi terroristici come Hamas, Hezbollah e altri. ”
    L’abbiamo visto come Israele protegge la sua gente: a parte che Netanyahu ha ignorato colpevolmente i preparativi dell’attacco di Hamas, come proteggerebbe la sua gente, uccidendo circa 30 mila innocenti in maggioranza donne e bambini? Radendo al suolo un’intera regione che non potrà più essere abitata? Cercando di disperde un popolo fuori dalla propria terra? Un uomo, Netanyahu che macchierà nella storia la sua stessa nazione, bollato di “plausibile genocidio” dalla Corte internazionale di Giustizia.
    Queste parole di Biden sono inaudite e destano solo indignazione. Solo ora s’è svegliato, non per pietà, ma temendo di perdere le elezioni si accorge che “Israele sta esagerando”!
    Solo di armi sa parlare e di strumenti di morte da finanziare, questo pessimo Presidente degli Stati Uniti secondo solo ad Henry Truman.
    R
    “”””
    Questa mattina, il Senato degli Stati Uniti, come tutti sapete, ha votato a stragrande maggioranza, con un margine di 70 a 29, a favore di un disegno di legge bipartisan sulla sicurezza nazionale.

    Ora… ora la questione passa alla Camera, ed esorto il Presidente [Mike] Johnson a sottoporla immediatamente… immediatamente.

    Non c’è dubbio che se il disegno di legge del Senato fosse presentato alla Camera dei Rappresentanti, passerebbe. Passerebbe. E il Presidente lo sa.

    Quindi, chiedo al Presidente di lasciare che l’intera Camera esprima la sua opinione e di non permettere a una minoranza delle voci più estremiste della Camera di impedire che questo disegno di legge venga votato. Questo è un atto cruciale e la Camera deve sbrigarsi.

    Il disegno di legge prevede finanziamenti urgenti per l’Ucraina in modo che possa continuare a difendersi dal feroce assalto di [Vladimir] Putin.

    Abbiamo tutti visto storie terribili nelle ultime settimane: soldati ucraini senza proiettili di artiglieria, unità ucraine che razionano munizioni per difendersi, famiglie ucraine preoccupate che il prossimo attacco russo le farà precipitare permanentemente nell’oscurità o peggio.

    Questo disegno di legge bipartisan invia un messaggio chiaro agli ucraini, ai nostri partner e ai nostri alleati in tutto il mondo: ci si può fidare dell’America, si può fare affidamento sull’America e l’America difende la libertà. Sosteniamo con forza i nostri alleati. Non ci inchiniamo mai a nessuno, e tanto meno a Vladimir Putin. Quindi, andiamo avanti con questa legge.

    Ricordate, gli Stati Uniti hanno messo insieme una coalizione di quasi 50 nazioni per sostenere l’Ucraina. Abbiamo unificato la Nato; l’abbiamo ampliata. Non possiamo fermarci ora. Questo è ciò su cui Putin scommette, lo ha detto apertamente.

    Sostenere questo disegno di legge significa tenere testa a Putin. Opporsi significa fare il gioco di Putin.

    Come ho detto in passato, la posta in gioco in questa lotta va ben oltre l’Ucraina. Se non fermiamo la sete di potere e controllo di Putin in Ucraina, non si limiterà solo all’Ucraina e i costi per l’America e i nostri alleati e partner aumenteranno.

    Per i Repubblicani al Congresso che pensano di poter opporsi ai finanziamenti per l’Ucraina e di non essere ritenuti responsabili: la storia sta guardando. La storia sta guardando. La storia sta guardando. Il mancato sostegno all’Ucraina in questo momento critico non sarà mai dimenticato.

    Voglio essere chiaro su una cosa, perché so che è importante per il popolo americano: mentre questo disegno di legge invia attrezzature militari in Ucraina, i soldi vengono spesi proprio qui negli Stati Uniti d’America, in luoghi come l’Arizona, dove vengono costruiti i missili Patriot, e l’Alabama, dove vengono costruiti i missili Javelin, e Pennsylvania, Ohio e Texas, dove vengono fabbricati i proiettili di artiglieria.

    E tutto questo funziona fintanto che forniamo all’Ucraina equipaggiamento militare dalle nostre scorte, e poi spendiamo i nostri soldi per ricostituire quelle scorte in modo che i nostri militari possano accedervi – scorte che sono realizzate proprio qui in America da lavoratori americani. Questo non solo sostiene i posti di lavoro e le comunità americane, ma ci consente di investire nel mantenimento e nel rafforzamento della nostra capacità produttiva nel settore della difesa.

    Guardate, questo disegno di legge soddisfa le nostre priorità di sicurezza nazionale anche in Medio Oriente. Comprende un maggiore sostegno alle nostre truppe in servizio nella regione che continuano a difendersi dagli attacchi delle milizie appoggiate dall’Iran.

    Fornisce inoltre a Israele ciò di cui ha bisogno per proteggere la sua gente da gruppi terroristici come Hamas, Hezbollah e altri. E fornirà aiuti umanitari salvavita al popolo palestinese, che ha un disperato bisogno di cibo, acqua e riparo. Hanno bisogno di aiuto.

    Infine, questo disegno di legge prevede finanziamenti fondamentali per le nostre priorità di sicurezza nazionale in Asia, perché anche se ci concentriamo sui conflitti a Gaza e in Ucraina, non dobbiamo distogliere lo sguardo dalle sfide alla sicurezza nazionale nel Pacifico.

    È responsabilità di una grande nazione. E siamo una grande nazione a cui guarda il resto del mondo. E intendo proprio questo: il resto del mondo guarda a noi.

    La posta in gioco era già alta per la sicurezza americana prima che questo disegno di legge venisse approvato ieri sera al Senato. Ma negli ultimi giorni la posta in gioco è aumentata. E questo perché l’ex presidente ha lanciato al mondo un segnale pericoloso e sorprendentemente, francamente, antiamericano.

    Solo pochi giorni fa, Trump ha invitato Putin a invadere alcuni dei nostri alleati, gli alleati della Nato. Ha detto che se un alleato non avesse speso abbastanza soldi per la difesa, avrebbe incoraggiato la Russia a, cito, «fare quello che diavolo vuole», fine della citazione.

    Riuscite a immaginare un ex presidente degli Stati Uniti che dice una cosa del genere? Il mondo intero lo ha sentito. E la cosa peggiore è che lo pensa sul serio.

    Nessun altro presidente nella nostra storia si è mai inchinato davanti a un dittatore russo. Bene, lasciatemelo dire nel modo più chiaro possibile: non lo farò mai.

    Per l’amor di Dio, è stupido, è vergognoso, è pericoloso, è antiamericano.

    Quando l’America lo dice, significa qualcosa. Quando prendiamo un impegno, lo manteniamo. E la Nato è un impegno sacro.

    Donald Trump lo considera un peso. Quando guarda alla Nato, non vede l’alleanza che protegge l’America e il mondo. Vede un racket di protezione.

    Non capisce che la Nato si fonda sui principi fondamentali di libertà, sicurezza e sovranità nazionale, perché, per Trump, i principi non contano mai. Tutto è transazionale. Non capisce che l’impegno sacro che ci siamo dati funziona anche per noi.

    In effetti, vorrei ricordare a Trump e a tutti coloro che vorrebbero abbandonare la Nato: l’articolo 5 è stato invocato solo una volta – solo una volta nella storia della Nato – ed è stato fatto per stare dalla parte dell’America dopo l’attacco dell’11 settembre. Non dovremmo mai dimenticarlo.

    Sapete, i nostri avversari hanno cercato a lungo di creare crepe nell’Alleanza. La più grande speranza di tutti coloro che desiderano fare del male all’America è che la Nato crolli. E potete star certi che tutti hanno esultato quando hanno sentito Donald Trump, quando hanno sentito quello che ha detto.

    So per certo questa cosa: non fuggirò. Non riesco a immaginare nessun altro presidente che fugga. Finché sarò presidente, se Putin attacca un alleato della Nato, gli Stati Uniti difenderanno ogni centimetro del territorio della Nato.

    Vorrei concludere con questo. Mi hai sentito dire questo prima. La nostra nazione si trova a un punto di svolta – un punto di svolta nella storia – in cui le decisioni che prendiamo ora determineranno il corso del nostro futuro per i decenni a venire. Questo è uno di quei momenti.

    E dico ai membri della Camera, ai repubblicani della Camera: dovete decidere. Sosterrai la libertà o ti schiererai con il terrore e la tirannia? Starai con l’Ucraina o starai con Putin? Staremo con l’America o – o con Trump?

    Repubblicani e Democratici al Senato si sono riuniti per inviare un messaggio di unità al mondo. È tempo che i repubblicani della Camera facciano la stessa cosa: approvino immediatamente questo disegno di legge, difendano la decenza, difendano la democrazia, si oppongano a un cosiddetto leader deciso a indebolire la sicurezza americana.

    E lo dico sinceramente: la storia sta guardando. La storia sta guardando.

    In momenti come questo dobbiamo ricordare chi siamo. Siamo gli Stati Uniti d’America. Il mondo ci guarda. Non c’è nulla oltre le nostre capacità quando agiamo insieme. In questo caso, agire insieme significa agire con i nostri alleati della Nato.

    Dio vi benedica tutti. Possa Dio proteggere il nostro Presidente.

    E prometto che tornerò e risponderò alle domande più tardi.

    Grazie.”””””

    Anche questa volta hai ignorato la mia richiesta di non parlare del conflitto Israelo-palestinese, hai approfittato del discorso di Biden ed hai ricopiato quello che ti serviva per esprimere la tua opinione. Ti passo ancora questo ma ho postato la versione integrale del discorso perché, chi vuole, veda che la frase che hai estrapolato ha un seguito. Ma questa è l’ultima volta che ti passerò commenti su questa questione, per davvero. E’ evidente che non rispetti la mia decisione e non ho alcuna intenzione di fornire spazio per iniziare un infinito botta e risposta su una questione estremamente delicata e che non intendo trattare qui. Quando e se vorrò farlo lo deciderò io.
    Hai molti altri argomenti su cui commentare, volendo.
    PS. E’ il sito da cui ho preso il link che definisce questo di Biden un discorso che passerà alla storia. E lo penso anch’io.

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  19. ED eccolo il furbo, lo statista, l’uomo che non deve chiedere mai…condannato per frode a pagare ancora una barca e mezza di milioni di dollari…che furbizia, davvero e che pacifaio, con lui mai le guerre, un uomo cosi chi lo arresta? per ora è a piede libero, e quando sarà presidente ancora di più, ma gli americano lo “amano” , lo faranno martire e vergine e anche qui, sono certa che qualcuno mi inviterebbe alla prudenza…non oggi però, facciamo tra qualche giorno quando si saranno calmate le acque…del Volga…e del Don…
    https://www.open.online/2024/02/16/donald-trump-sanzione-354-milioni-dollari-bandito-affari-new-york/
    dunque un pluripregiudicato alla Casa Bianca?

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    • Dato che la legge lo consente, sì.
      R
      è evidente che i legislatori mai avrebbero pensato di avere a che fare con un simile figuro pretendente di quella poltrona.

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  20. Leggetevi lo splendido e chiarissimo articolo di Rampini sul Corriere:
    https://www.corriere.it/oriente-occidente-federico-rampini/24_febbraio_17/isolazionismo-usa-non-dipende-solo-presidente-25dfa322-cd9f-11ee-bd79-dd1f681f7e7c.shtml?refresh_ce
    Spiega tante cose e (purtroppo) le spiega bene.
    R
    purtroppo non spiega bene proprio nulla se non la propria immensa autostima. Senza nulla togliere alla capacità e bravura e acutezza di analisi, mi permetto di non essere d’accordo su nulla e, se ti interessa, ti dico anche perché altrimenti posso anche risparmiarme(te)lo.
    Ma ti dico solo che più che “isolazionismo” per me quello di Trump è iosolosolismo.
    E più che Rampini mi pare di leggere TRampini…

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    • Mi spiace che ormai ogni genere di discorso/ analisi/ commento possa e debba contenere solo la frase “Abbasso Trump” oppure “Abbasso Putin”, e ogni virgola in più definisca che scrive come lecchino del cattivo di turno. La condanna, per quanto doverosa, non è una spiegazione e soprattutto non è una risposta al ben più importante quesito “Cosa fare?”. Personalmente reputo più interessante il parere e le spiegazioni di chi GIUSTIFICA il “cattivo”, piuttosto che unirmi al coro delle tricoteuses virtuose: ad essere d’accordo col “buono” sono capaci tutti. Voglio capire perchè voti per Trump l’immigrato di colore e come Putin faccia a farsi idolatrare dalle madri di chi manda al fronte, piuttosto che assentire al blabla dell’ ennesimo “intellettuale” scaldasedie tutto “faremo, diremo, agiremo” – e pagherete voi.
      R
      ah, per me content tu…ma io non ho definito nessuno in quel modo e neppure mi piace essere definita tricoteuses. Non approvo quanto scrive Rampini e questo desta la tua indignazione? alla faccia del libero pensiero!

      Rispondi
      • Ho scritto “mi spiace”, non mi indigno quasi mai e non per questioni di preferenza letteraria. Tuttavia ciò mi conferma che bisogna PRIMA protestare, POI criticare e/o condannare, e solo in ultimo (e facoltativamente) decidere per CHE COSA.
        R
        non ho capito nulla.

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  21. Finalmente qualcosa si muove, le due guerre in atto hanno NAUEATO(prego mantenere le lettere maiuscole) i popoli, che sono quelli che pagano a causa di esse, Ben venga il DISIMPEGNO (rigorosamente in lettere maiuscole) degli Stati Uniti il cui presenzialismo, dopo la seconda guerra mondiale, per più di trequarti di secolo, ha provocato disastri infiniti.
    Ma sarà poi vero? I Capi delle grandi Potenze ascoltano i popoli solo quando hanno bisogno di riaffermare il potere, ma una volta ottenuto se ne infischiano e vanno per la loro strada, quella tracciata dall’ideologia bellicista di sopraffazione. Turlupinare i popoli è facile, basta fare promesse, poi non mancheranno scuse per giustificare l’averle disattese.
    La Nato è solo una minaccia incombente che genera in chi non ne fa parte paure e corsa agli armamenti. Non c’è al mondo altra organizzazione come questa, occorre smantellarla. L’Europa non s’è costituita in unità politica perché ha vissuto sotto l’ombrello della Nato che in cambio della protezione pretende l’asservimento strategico.
    R
    Beh, si lo hanno condannato solo a pagare 359 milioni di dollari (più 88 della causa Carrol) e lui che fa? le scarpe agli americani a 399 dollari il paio:
    https://www.theguardian.com/us-news/2024/feb/18/trump-launches-gold-high-top-sneaker-line-a-day-after-350m-court-ruling
    chiamalo scemo. Se diventerà il 47esimo presidente Usa i fondi della Nato li ” Userà” per pagare le sue cause. E il mondo può pure andare tutto a farsi friggere (a Mosca) sai che mercato gli si apre dalle parti del suo amico (amici) per le sue scarpette da Superman? Il presidente le andrà a vendere personalmente casa per casa in Russia e in Cina e forse anche qui da noi, se sbarca dalle tue parti gliene puoi comprare un paio o anche due in fondo ti avrebbe fatto un piacere, ricambialo. Povero, ed è appena all’inizio con le altre imputazioni che ha dovrà vendere i suoi stivaletti anche su Marte!

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