Modestia

Si aggira per le strade deserte di un territorio da lui occupato, forse Mariupol? Parla con quattro “amici” fuori dal bar, ma il bar non c’è, sempre a Mariupol? Lo si vede guidare attaccato al vetro con qualcuno a fianco per strade illuminate e deserte come se sapesse dove andare. Ma il senso che da è di grande desolazione.

La chiama la “crisi” ucraina, ora, Putin da poco ricercato per reati legati alla deportazione di minore. Non proprio una cosetta da nulla. Significa prendere bambini e minori di un altro paese: orfani di guerra, o dai brefotrofi o orfanotrofi, per renderli adottabili in Russia, sradicandoli dalle famiglie e dal loro paese per sempre e cambiandogli identità.

E’ un crimine, non si fa.

Però si fida della mediazione del “caro, vecchio amico Xi che gli tende la mano per aiutarlo a risolvere la “crisi”. Particolare del tutto irrilevante che la crisi l’ha innescata lui e non dal febbraio del ’22 ma da ben prima. Ma che volete? Lui può. lui è lo Zar di tutte le Russie, almeno quelle rimaste e quelle da riconquistare.

Gli “ignoranti” intesi come quelli che ignorano i veri motivi per cui lui è andato ad invadere in forze e continua da un anno a massacrare, un paese sovrano…Oddio, sovrano, molti obietterebbero: ma quella è Russia, sono stati gli americani che hanno convinto gli ingenui ucraini che avrebbero potuto diventare indipendenti ed “europei”, occidentalizzati, insomma e godere di maggiore prosperità e libertà, se non altro dal giogo russo…,non gli credono, ma tu guarda, non gli credono.

E loro, poverini gli ucraini, invece ci credono che ce la possono fare e continuano a combattere per la loro indipendenza, ma non sanno, invece, gli ingenui, che sono gli americani che li sfruttano per indebolire “l’odiata” Russia e il suo super odiato leader dagli occhi di ghiaccio, dicono, sempre, gli informati.

Sembra la trama di un film è invece è la narrativa che molti intellettuali ed esperti di geopolitica ormai ci propinano da mesi: una versione filorussa del conflitto annoso ucraino che non aiuta affatto la comprensione di una vicenda complessissima e meno ancora il processo di pace, ma complica le cose in modo tale che ormai si è verificata una netta cesura tra chi crede a questo “romanzo” e chi invece, non ci crede.

Le famiglie si dividono, le amicizie si rompono e i blog…si “desertificano”.

Si, perché i sostenitori della narrativa filorussa insistono che loro sono per la pace ad ogni costo mentre gli altri (io per esempio) sono per la guerra!

Niente di più scorretto e sbagliato.

E su questo Putin fa affidamento per scappare dalle sue responsabilità. Conta su questa narrazione per farla franca, per far dimenticare i tanti morti e le nefandezze di ogni genere compiute ogni giorno dalla sua soldataglia, le menzogne e tutto il resto. Ci conta per ritornare pulito e candido come un lenzuolo passato in candeggina e in auge a presenziare consessi internazionali col suo naso a punta e i sui completini casual da compagno miliardario che ha a cuore il suo popolo.

Sempre a mio modesto parere.

18 commenti su “Modestia”

  1. Così l’Ansa scrive sulla visita di Xi a Putin:

    “Rafforzare “l’interazione strategica” con la Russia, e al contempo accreditare la Cina come mediatore credibile per il conflitto in Ucraina.
    Così, mentre Kiev dice di seguire con interesse gli sviluppi, chiedendo a Xi di convincere la Russia a mettere fine alla guerra, la Casa Bianca invita gli ucraini a non accettare un eventuale cessate il fuoco, che “ratificherebbe” le conquiste territoriali dei russi e darebbe loro tempo per riorganizzarsi.”

    Quindi, mentre Putin si mostra interessato al piano di pace di Xi e lo stesso Zelensky spera nell’azione mediatrice di Xi, chi si frappone al “cessate il fuoco”, momento necessario per un possibile raggiungimento della pace? E’ Biden che così mostra il suo vero volto di cinico fomentatore della guerra.
    R
    ognuno interpreta le notizie come più gli piace o gli fa comodo per continuare a sostenere le proprie tesi, legittimo fin che si vuole ma non si dovrebbe, a mio parere, liquidare un argomento cosi serio come la deportazione dei bambini e la condanna della corte dell’Aja con poche righe prendendo per oro colato la propaganda russa.
    https://www.agenzianova.com/news/la-casa-bianca-seguiamo-molto-attentamente-la-visita-di-xi-a-mosca/

    Come tu sai bene i cinesi hanno enormi interessi in Russia, non hanno mai parlato di guerra o di aggressione dell’Ucraina e aiutano i russi in vari modi. Quindi sarebbe un accordo o un compromesso a favore di Putin che Zelensky non ha detto affatto di accettare. Ha solo detto che gli piace l’idea di parlare di pace e lo ha fatto sinora, fermo restando che parlare di pace con chi ti ammazza a bruciapelo da un anno è alquanto problematico.
    IN quanto a Biden che tu definisce “cinico fomentatore di guerra, ti ricordo che se c’è uno che fomenta la guerra” è chi la guerra la fa da un anno o da un decennio contro un popolo che vuole essere libero in primis vuole liberarsi da lui. E poi il cinismo però è tutto del presidente americano.
    Complimenti Alessandro, un bel modo di ragionare!
    Cioè XI si e BI…no? proprio tu, quello che diceva a me di non dividere il mondo in buoni e cattivi e mi parlava di manicheismo?
    Ah, ma col cinese è un altro paio di maniche vero?

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  2. Mariagrazia, commento alcune frasi della tua risposta.
    “prendendo per oro colato la propaganda russa.”
    Non so se ti rendi conto che questa frase è come dare la patente di stupidi a chi la pensa diversamente da te. Sappi che ragiono con la mia testa, della propaganda russa me ne sbatto.
    “Zelensky non ha detto affatto di accettare”.
    Ma perché, io avrei scritto questo? Rileggi per favore ciò che ho scritto e poi ne riparliamo-
    “se c’è uno che fomenta la guerra” è chi la guerra la fa da un anno o da un decennio”
    Biden non ha nulla che vedere coi problemi tra due nazioni confinanti, geve farsi gli affari suoi, la sia ingerenza è inaccettabile come sarebbe inaccettabile un’ingerenza dei Russi nei suoi problemi col Messico. Gli USA si sono fatti complici dell’abbattimento di un Presidente democraticamente eletto con larga maggioranza ed estromesso con rivolte di piazza. Zelensky è colpevole delle persecuzione delle minoranze russofone e di non aver onorato gli accordi di Minsk. La Nato ha provocato Putin disseminando di basi atomiche i suoi confini. Che vuoi di più?
    La guerra bisognava scongiurarla quando Putin protesta e gli USA e l’Europa facevano orecchie da mercante. Una volta iniziata una guerra produce disastri senza fine e più si protrae più i disastri aumentano e il cessate il fuoco si allontana.
    Infine dici:
    “proprio tu, quello che diceva a me di non dividere il mondo in buoni e cattivi”
    Anche qui: dove avrei diviso tra buoni e cattivi? Ho messo in evidenza come Biden boicotti una iniziativa di pace, iniziativa che lui non ha mai preso, perché, come ho scritto, fomenta la guerra.
    R
    rimani pure delle tue idee ma non fai che confermare quanto ho scritto. Nessuna patente da stupidi, io non l’ho mai scritto e per favore non attribuirmi cose che non scrivo. Purtroppo la tua “narrazione” si attaglia perfettamente alla propaganda russa di questa triste vicenda. Ma non ho mai detto che tu sia stupido né ho mai dato dello stupido a chi la pensa diversamente da me. Andiamoci piano con le accuse per favore. Ragionare non significa andare d’accordo ma neppure inventarsi cose che io non ho mai detto. Può non piacerti ma io la penso cosi.
    E poi perché Biden boicotterebbe una iniziativa..etc.etc. non la boicotta, mette solo in guardia il paese che sta aiutando a difendersi dall’aggressore che la Cina non è semplicemente credibile, dove starebbe il boicottaggio? I cinesi si e gli americani no?
    E non farmi ripetere cose che ho scritto già anche troppe volte, resta delle tue idee, ma, ripeto, non inventarti di attribuirmi cose che non dico.
    Non mi serve rileggere, so a memoria come la pensi. Ma non dire che do dello stupido a qualcuno perché di accuse gratuite ne ricevo anche troppe senza che ci aggiungi le tue.

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  3. Mariagrazia, quando scrivo cerco di pesare le parole: non ho scritto che tu mi abbi dato dello stupido, ma che “dire che prendo per oro colato la propaganda russa” è come se mi dessi dello stupido. E’ c’è molta differenza: non sei tu che mi dai dello stupido, ma quello che dici mi ci fa sentire. Perciò non ti attribuisco nulla -sono io che da quelle parole mi sento trattato come stupido- e non ti ho fatto nessuna accusa gratuita.
    Un’ultima cosa: mi chiedi perché Biden boicotterebbe, etc. Ma è semplice, è l’unico che ci sta guadagnando un questo prolungamento di guerra e inoltre sta perseguendo l’obiettivo principale: logorare la Russia e l’altro nemico che si è scelto di combattere, la Cina.
    (sono idee mie, le sottoscrivo)

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  4. L’etichetta di criminale di guerra affibbiata a Putin, dal punto di vista pratico serve a poco, ma è giusto che sia stata emessa. Il tribunale non è riconosciuto nemmeno da chi ha subito i torti, ma almeno mette in chiaro l’idea del personaggio con cui abbiamo a che fare.
    Ormai qui intervengono solo coloro che continuano a pensare che l’Ucraina sia stata invasa dagli americani. Personalmente mi sono rotto le balle di sentire sempre questa tiritera e tendo a non intervenire più, ma 2 righe sul parimenti criminale cinese, fresco di democratica rielezione, si possono scrivere. Xi Jinping adesso è il mediatore pacifista che siede al tavolo con Vladimiro e propone un piano di pace che prevede la resa dell’Ucraina e la cessione dei territori occupati alla Russia. Un genio filantropo degno del Nobel. Adesso telefonerà a Zelensky e gli chiederà di smetterla di bombardare i poveri soldati russi che lo stanno invadendo. Per forza viene preso a pernacchie. D’altra parte si capiva da che parte stesse il cinese osservando le dimensioni del minuscolo tavolino che lo separava dal russo comparate al tavolone di 18 metri dove questi aveva ricevuto Macron.
    R
    grazie Mauro per avermi fatto ridere, so che parliamo di una tragedia ma il suo commento ha una sottile ironia e un humour inglese irresistibile.

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    • @Mauro:” Ormai qui intervengono solo coloro che continuano a pensare che l’Ucraina sia stata invasa dagli americani.” Perché mi sono rotto le balle anche Io di questa accozzaglia Di retorica e frais, formule preconfezionate, è tempo buttato via provare a ragionarci partendo dai fatti. Forse persino controproducente. Salut a Lei e a Mariagrazia

      R
      Buongiorno Francesco, bentornato.
      Mi ha colpito una frase che ho letto oggi sul monumento del partigiano in piazza della mia città: “Non possiamo dire “non ne vogliamo più sapere” perché è proprio perché non ne volevamo sapere che è successo quello che è successo”.

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  5. Dal punto di vista pratico, l’etichetta di criminale data a Putin, “a guerra in corso, innescherà un irrigidimento in direzione contraria alla pace e alla diplomazia. Putin sa che non può perdere, deve per forza vincere perché pende su di lui la minaccia di finire in carcere. La Corte penale internazionale, mi pare, s’è fatta strumento, intenzionalmente o inavvertitamente, d’una mossa a favore dell’inasprimento del conflitto.” Non sono io a dirlo ma il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky
    (Il Fatto quotidiano di oggi).
    Lo stesso si augura che, si debbano perseguire i criminali (“Putin e non solo”), ma dopo la pace, non prima.
    R
    ma c’era bisogno di un’etichetta?

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  6. Avanti con l’escalation.
    Il Regno Unito invierà a Kiev munizioni anticarro perforanti ad alto potenziale, contenenti uranio impoverito. L’ha dichiarato la vice ministra alla Difesa inglese, la baronessa Annabel Goldie.
    La reazione di Mosca è stata durissima: “Lo scontro nucleare è a due passi” ha risposto il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu.
    R
    anche qui…ma perché sinora cosa è stato? Fiori e opere di bene? Ministro della difesa di che? Mica c’è la guerra a casa sua, la guerra la sta facendo il suo paese ad un paese sovrano e chi si irrita è lui? Mah, chissà se credono che minacciare di far esplodere il mondo gli porti bene…forse Putin deve cambiare cartomante.

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  7. Quella della dichiarazione d’intenti sul tipo di armi da fornire all’Ucraina veramente non l’ho mai capita nemmeno io. Se devi fornire armi migliori, fallo e basta senza il solito annuncio cui segue la risposta stizzita di Lavrov che ci seppellisce di atomiche. Oppure devo intendere che se la NATO dichiara di fornire 10 poi segretamente fornisce 20. O che così facendo si voglia sondare il terreno sul come i russi risponderebbero. Mah, valli a capire quelli che fanno alla guerra.
    R
    ma sappiamo veramente cosa i russi stanno sganciando da un anno in Ucraina? Ci hanno fornito l’elenco specificando che cosa contenevano i loro proiettili e le loro bombe e bombette? Certo, se tacessimo e mandassimo forse sarebbe meglio, ma le democrazie occidentali funzionano cosi: hanno un parlamento dove parlano…persino troppo in certe circostanze, mentre in Russia sappiamo come funziona: balle stratosferiche e via andare, soprattutto i latrati e le stridule urla dei ministri indignati a pagamento dopo che da un anno l’Ucraina è diventata la loro discarica dove ci vorranno secoli per riportare il terreno alla normalità Forse, sempre che non sia impossibile.
    Comunque, stiamo ad ascoltare di meno i latrati, forse è meglio:
    https://www.wired.it/article/uranio-impoverito-proiettili-armi-regno-unito-ucraina-russia/

    Comunque ci sono quelli che fanno la guerra anche sparando caxxate e quelli che si difendono e gli capita giocoforza di sparane qualcuna per la legge del calcolo delle probabilità.

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  8. “Comunque, stiamo ad ascoltare di meno i latrati”

    Latrati? Ce ne fossero di più cani che mettano sull’avviso gli umani sullo schifo delle armi!
    “il proiettile si disintegra e l’uranio viene vaporizzato, dando origine a una nuvola di materiale radioattivo”
    “Nel 1999 in Italia sono stati segnalati i primi casi di malattie letali (leucemie, linfomi di Hodgkin e altri tipi di cancro) nei militari italiani che avevano combattuto in Kossovo: negli anni i casi totali sono stati circa 500, con 45 militari morti (ma le vittime secondo l’Associazione Vittime Uranio sarebbero almeno 216)”
    “Le munizioni a uranio impoverito sono state utilizzate in diversi scenari negli ultimi trent’anni. Impiegate la prima volta dagli Stati Uniti durante la prima Guerra del Golfo, sono state poi utilizzate anche nella guerra in Bosnia ed Erzegovina, nella guerra del Kosovo e poi ancora nella seconda Guerra del Golfo”
    https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/proiettili-all-uranio-impoverito-che-cosa-sono_62574061-202302k.shtml
    Certo, poi ci sono sempre i negazionisti, quelli che “non è dimostrato”, quelli che li fabbricano e quelli che li USAno che hanno tutto l’interesse a minimizzare.
    R
    ma chi minimizza? ma ti pare che qui ci piacciano i proiettili? Ma ti faccio notare che ai russi piacciono eccome e ne stanno usando tanti. Ti consta?
    Comunque tu sapresti dirmi con sicurezza quanto uranio impoverito o arricchito c’è nel suolo ucraino per effetto della guerra?
    Io non minimizzo, ingigantisco la protervia dei russi a negare anche la realtà più smaccata.
    Insisti a dare spiegazioni che non c’entrano nulla col conflitto in corso: sono i russi che sparano agli ucraini, gli ucraini si difendono dalle loro bombe. Ma come bisogna dirlo? In russo?
    E comunque, per favore leggi anche i link che posto io e vedrai che non è come dici tu. A meno che tu non voglia negare tutta la stampa che non stia da “quella” parte.
    Da cui estraggo (Wired)
    “Quando Londra ha annunciato l’invio di “proiettili perforanti che contengono uranio impoverito” a Kyiv non ne ha fatto alcun mistero, come si legge sul Guardian. Semplicemente, perché l’uso del sottoprodotto derivato dall’arricchimento dell’uranio come rinforzo per i proiettili anticarro è una pratica comune in uso in molti paesi, compresa la Russia.”
    E non sono quelli che descrivi tu. Ripeto, leggiti il link… Ma mamma mia, ma che razza di discorsi! Terribile come ci si abitui parlare di cose cosi orribili.

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  9. Mariagrazia, ma è ovvio che chi “minimizza” non sei tu, ma certe riviste o certi siti: Wired per esempio deriva da un’editrice americana, e guarda caso, l’uso dell’uranio impoverito è ammesso in America, e gli americani hanno fatto ampio uso di munizioni contenenti uranio impoverito, in Bosnia Erzgovina, in Kossovo, in Serbia, in Iraq.
    Ma poi, non nego che anche i Russi siano cattivissimi, ma se avessero usato uranio impoverito in Ucraina, figurati se Zelensky non l’avrebbe denunciato.
    E comunque la notizia l’ho postata come prova che l’escalation da entrambe le parti continua e la minaccia di un punto di non ritorno diventa sempre più credibile.
    R
    “entrambe le parti”? Ma insomma, entrambe le parti non mi pare, fare un caso di quella sparata della ministra per dire che se usano quelli, che poi hai visto che sono permessi internazionalmente, non solo in America, ma perbacco, solo perché quella li ha detto quella cosa allora lanci la bomba atomica? Ma stiamo scherzando? ma se sta facendo il degheio (si dice cosi da noi) cioè il massimo sconquasso da un anno, l’escalation l’avrebbero provocata quei proiettili forse finti impoveriti o manco per niente. Ma ragioniamo per favore. L’escalation de che? che è un anno che dice che tira la bomba…si aggrappa al cinese per sedersi al tavolo della pace con queste premesse, che tira la bomba? Ma quando mai XI glielo permetterebbe con tutta l’ espansione economica e tutti gli affari che deve fare ancora in giro per il mondo?
    Ma va, ma fammi il piacere. Ormai ha fatto patti con XI e gli ha promesso di non fare il matto, lo ha già fatto fin troppo.

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  10. E meno male che non c’è escalation. Il Donbass è distrutto (si, colpa di Putin), ma sarebbe ancora integro se Zelensky avesse onorato gli accordi di MiskII, rispettando le minoranze russofone e concedendo l’autonomia, sempre sotto la giurisdizione di Kiev, e se fosse stato più saggio nel non provocare “l’orso russo” con l’estensione della Nato a un tiro di schioppo da Mosca. Ha giocato col fuoco e ne è rimasto bruciato.
    Lo sapeva Zelensky, lo sapeva Biden, lo sapeva Johnson. Forse lo sapevano pure gli stati dormienti europei che non hanno fatto nulla per prevenire una guerra nel proprio suolo.
    In quanto a Xi vedrai che sarà il prossimo nemico da combattere da parte del dissennato Biden.
    R
    Alessandro, sia fatta la tua “volontà”…La realtà è sotto gli occhi di chi la vuole vedere e capire. Credo non serva a nulla replicare né a te né a nessuno perché non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire e peggior cieco di chi non vuol vedere. Ma rispetto le tue idee anche se non le condivido, l’unica cosa che credo ci accumuni è la speranza che tutto questo incubo finisca al più presto, per gli ucraini in primis che non se lo meritano e che lo vivono sulla propria pelle e per il mondo intero che deve già affrontare tante sfide che quelle del russo “guerriero” boccalone sono davvero di troppo.

    PS: e poi tu discuti, mentre qui c’è chi entra toccata e fuga per emettere sentenze, insegnami la vita, dire come devo gestire il mio blog e magari anche come devo rispondere, se rispondere o o o…oppure chi entra qui solo per farsi bello davanti al “suo” pubblico che rimane nascosto o affiora solo per “applaudire”, oppure ancora chi entra qui solo per dimostrare che c’è ma che sta con un piede fuori e se può ( e può ) fuori ne spara ancora di peggiori, a raffica, a nastro …vedi Alessandro un blog è anche questo: tanti esempi soprattutto di quello che sarebbe meglio non fare ma soprattutto non “essere””.

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  11. Mariagrazia, capisco ciò che vuoi dire nel tuo post scriptum, purtroppo scrivere in un blog è quasi come scrivere dietro una maschera: ci si presenta con uno pseudonimo o, anche quando ci firmiamo con le vere generalità, manca il contatto visivo, l’aver di fronte l’interlocutore, e questo spinge molti a trascurare le convenzioni sociali. Ciò potrebbe essere anche positivo se aiuta ad esprimere con più franchezza il proprio pensiero. Ma, tra quelli che ne ricavano beneficio, o tra quelli che senza problemi esprimono correttamente il proprio pensiero, una buona parte invece sembra dare il peggio di sé: fanno apprezzamenti personali, non esitano a usare parole offensive, esibiscono con presunzione la propria ignoranza, usano argomenti non pertinenti, le sparano grosse perché non si sentono responsabili di ciò che dicono. C’è persino chi sfoga le proprie frustrazioni sull’interlocutore con conseguenze nefaste per i rapporti umani.
    Insomma, la casistica è ampia, può capitare a tutti di rientrarci, mi ci metto anch’io, ma l’importante è capire quando si sbaglia, correggere il tiro e partecipare per il piacere di scambiare opinioni, cosa che è il sale della democrazia.

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  12. I russofoni del Donbass erano strafelici, hanno gettato corone di fiori e baciato dove ha posato i piedi, Putin

    https://video.repubblica.it/dossier/crisi_in_ucraina_la_russia_il_donbass_i_video/putin-visita-sorpresa-mariupol/440581/441544

    di notte o alle prime luci dell’alba con un plotone di esecuzione armato fino ai denti ma che non viene filmato.
    Già, non voleva svegliargli poverini i russofoni già li sveglia la contraerea ucraina…solo una donna (pare) gli ha gridato: che ci fai qui a farti i film?
    Brava, coraggiosa, evidentemente una su mille non russofona del Donbass.

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    • Russofono fino in sé non vorrebbe dire nulla, visto che anche Zelensky e tanti ucraini che combattono per la propria terra lo sono. Forse i media dovrebbero parlare di russofili, che è ben più caratterizzante. E questa guerra li ha contati: pochini (si sapeva già, basta valutare la loro rappresentanza nel Parlamento ucraino, non arrivano ad un decimo). Ucraini e Russi sono etnicamente e culturalmente molto simili, non può essere altrimenti, quello che rode a Putin è che i primi hanno deciso di voltare le spalle al “modello russo” di famiglia, cultura, società, economia, ecc. Una etnìa sorella che si smarca da me?? Per una dittatura è intollerabile. Mica che mò ‘ste idee contagiano la mia, di etnia. Ed allora via all’invasione. Il resto, allargamento Nato, Donbass, sicurezza della sacra madre Russia, imperialismo USA sono tutte balle, foglie di fico.

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