Il tempo che danza

Conosco la forma del tempo
è fatta di tante figure,
figure che hanno col tempo,
cambiato di forma e colore.

Che sono rimaste però
fissate per sempre nel cuore.
Le ho tutte davanti ogni giorno,
mi parlano spesso di me.

Sorridono oppure sono tristi,
dipende da come le guardi.
Si fanno più indietro ogni volta
che provo soltanto a parlargli.

Il tempo da forma ai ricordi
di tanti che non son più quì,
che sono però a me d’attorno,
che stanno al riparo di giorno.

Ma il tempo che arrivi la notte
e li sento girar per le stanze.
Lo fanno con gran discrezione
e il tempo scandisce le danze.

2 commenti su “Il tempo che danza”

  1. Il caccia russo che ieri ha fatto precipitare un drone Usa nel mar Nero è solo una delle tante provocazioni del Cremlino.
    Rispettare gli spazi internazionali dicono dal Pentagono è buona regola. Ma al bon ton Putin preferisce il brut ton. Lo sberleffo, dunque.
    Cosa significa? Forse che è sull’orlo di una crisi di nervi e non ha nessun calmante a disposizione? Camomilla non se ne parla teme che lo privi della sua proverbiale verve.
    Dunque ne vedremo ancora nei cieli e per le terre fino a che anche qui da noi non ci convinceremo forse l’uomo non è proprio cosi “stabile” come vuole far credere.
    Siamo in clima di guerra dei nervi? Ma no, quelli di Putin sono tesi, è vero, come corde di violino ma gli basta una sauna per rimettersi in sesto. E anche in settimo. Ma fino a quando?

    PS: anche la poesia potrebbe venirgli in aiuto, potrei suggerirgli Pascoli o Leopardi oppure uno dei tanti poeti russi o ucraini. Chissà se ama la poesia? Che abbia un animo poetico (?).

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  2. Suggestiva questa danza di “figure” notturne che danno forma al tempo. Quale modo migliore per mantenere il legame d’affetto con i nostri cari, usciti dalla vita terrena, ma sempre presenti nel cuore e nella memoria

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