Pirati

A questo punto mi auguro che vinca Schlein e che prosperi nelle correnti come la sirena sulle navi dei pirati.
Pirati? ma come mi vengono? PD pirati democratici? Ma no, ma che schifezza!
Però qualcosina del piratesco hanno. Sentire Renzi che se la prende coi suoi vecchi “amici” è una cosa da far cascare le …bretelle.

https://www.open.online/2023/02/05/regionali-milano-renzi-shakira-pd-pique-ferrari-twingo-video/

ma questo tipo qui ci ha abituato a ben peggio, quello che arrivò in Smart a palazzo il primo giorno, per poi comprarsi i castelli in Toscana e vivere come un “pascià”…bisogna dire che al progressista Renzi piaceva e piace soprattutto il progresso del suo c/c.

Schlein è tosta. Troppo inclusiva coi 5s ( andrebbero banditi dalla politica ma ci stanno a ricordarci che non dobbiamo cadere in certe trappole), e assomiglia un po’ alla ex premier neozelandese. Ma lei, se diventasse premier, dubito che si farebbe intimorire.
Ma c’è tempo per questo, prima si impara a correre e poi a zoppicare.
Per ora Bonaccioni sembra il preferito, ma lo trovo troppo bonaccione per stare in mezzo ai “pirati”, quelli gli strappano anche le…bandiere.
Mentre lei Schlein con quel nome, metterebbe in riga anche un compasso.
Stiamo a vedere: di donne toste sulla scena politica c’è molto bisogno anche se l’opposizione più faziosa al mondo ci mette una buona dose di elettricità per tostarle a dovere. E con quello che costa la metteranno tutta in conto a noi.

5 commenti su “Pirati”

  1. Io credo che la Schlein riproporrebbe una segreteria alla Letta, o forse alla Bersani, con poche strategie, basata sulla critica di quello che fa il governo.
    Non ho capito da che parte vuole andare, ed è dalle dimissioni di Renzi che il PD non sa dove andare.
    Per me l’unica speranza è un concreto amministratore con i piedi per terra come Bonaccini.
    Ma se il PD vuole tentare di fare poker chiedendo di cambiare 4 carte ……..

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  2. Off topic
    Non ci sono parole per il cataclisma che ha devastato Turchia e Siria, finora 3800 morti, sembra che l’Anatolia si sia spostata di tre metri! Di fronte questa disgrazie naturali, quelle procurate dall’uomo appaiono di una stupidità senza scampo per nessuno.

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  3. Il problema non è eleggere segretaria la Schlein, Bonaccini o il mostro di Firenze, ma eleggere PER CHE COSA. Il PD è morto, disperso sulle terrazze romane, nelle università, alla Rai, nelle redazioni dei quotidiani, ovunque ci sia potere e biada abbondante. Se cambi i calzini a un cadavere non ricomincia a camminare. Gli operai da anni votano Lega, i pensionati, i disoccupati, i profughi non vedono un politico di sinistra da decenni. Le industrie chiudono e la sinistra gorgheggia sulle decrescite felici, le città sono sporche e violente e i sindaci di sinistra pippeggiano su monopattini e maratone, le donne restano a casa per prime se manca il lavoro e le sorelle progressiste farneticano di schwa, cessi unisex e stupratori travestiti nelle carceri femminile. Se un teppista fa saltare la scuola è colpa della DAD, se sparano alla prof è colpa della prof che non è empatica (Litizzetto, perchè non parli solo di jolande e di walter, che fai più ridere?) e la cultura “de sinistra” è il faziofabio che propina marchettoni a Che tempo che fa.
    Hai voglia a cambiare segretario…

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  4. Alessandro, temo che i disastri saranno sempre più gravi.
    Il mondo è sempre più densamente popolato. Come capita un disastro naturale, da Ischia all’Anatolia, la gente muore.
    E, mentre nell’antichità, dopo un terremoto disastroso, si ricostruiva l’insediamento abitato altrove, oggi si ricostruisce nello stesso posto del disastro (L’Aquila, Amatrice …)
    Abbiamo anche costruito città fragili nel periodo del boom economico post bellico, un po’ in tutto il mondo, credendo nel miracolo del cemento armato che risolveva tutti i problemi.

    Paradossalmente, in Turchia i fortunati sono stati quelli che stavano nei campi profughi sotto le tende.

    Se poi, come sembra, il riscaldamento globale proseguirà, anche a dispetto della buona volontà dei governi, potremo vedere intere città finire sotto il mare.
    C’è stato un tempo in cui il mare arrivava fino a Roma, l’Argentario e il Circeo erano isole, la valle dell’Arno era una lunga insenatura marina.
    Le leggende sul Diluvio probabilmente sono reminiscenze di questi antichi fenomeni.
    In un secolo la popolazione mondiale è aumentata di 7 volte e le migrazioni saranno sempre più massicce. Dove troveremo lo spazio per vivere in sicurezza?
    Non invidio i nostri nipoti e pronipoti.
    R
    certo che a leggerla i nipoti e i pronipoti si potrebbero come minimo “deprimere”. Cerchiamo, se possiamo di essere meno catastrofici o profeti di sventure. Ci pensa già la realtà a deprimerci a sufficienza e i giovani hanno anche bisogno di incoraggiamento.

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