Fesserie italiane

Potrebbe anche essere andata cosi, sembra fantapolitica ma, magari, non lo è poi tanto.
Ecco come l’immagino:

Salvini a Conte: rompigli le p…che ti costa? ma non capisci che non hai niente da perdere ma solo da guadagnare? Quello vuole mandare i cannoni a Zelensky e tu che figura ci fai coi pacifisti?

E Conte che Draghi lo odia, non ci ha pensato su tanto e le ha rotte alla grande.
Tanto che Draghi si è stancato e si è dimesso.
Primo gol.
Seconda parte del film.
Salvini a Conte: tu lo fai arrabbiare e lui si dimette e poi se torna alle camere io e Berlusca siamo già d’accordo che lo facciamo cascare ma ne diamo la colpa a lui se non accetta di governare senza di voi…e tanto non lo accetta, lo so lo ha già detto ed è una pellaccia…vai liscio.

E CamaleConte ha eseguito con grande piacere il delitto perfetto. Senza guanti.
Neppure Holmes riuscirebbe a trovare le prove.
Però…pare che i russi abbiano chiesto a Salvini se aveva intenzione di far cadere il governo….dicono rivelazioni di stampa.
Ma tu senti! E che c’entrano i russi col governo italiano?
Ma Salvini dice che no, che sono tutti matti che sono “fesserie”.
Già, ma fesseria per fesseria intanto Draghi è caduto e loro tre (Conte Salvini Berlusconi) si sfregano le mani.

Meloni statte accorta nun te fidà questi te lo stanno a mettere in saccoccia!

7 commenti su “Fesserie italiane”

  1. Non e’ che invece e’ Conte quello istigato dai Russi per far cadere il governo Draghi?
    Non dimentichiamoci mai che gli ex sovietici sono campioni mondiali in fatto di destabilizzazione…di altri Stati.
    Draghi era un grosso pericolo per loro in quanto e’ uno dei pochi, oggi, in Europa, capace di attuare vere politiche antiputiniane.
    Johnson, in Gran Bretagna, e’ un altro “guastafeste” per il governo di Mosca perche’ estremamente determinato a sovvenzionare in toto la causa ucraina con l’invio di armi, istruttori militari, denaro e quant’altro…
    Johnson, guarda caso, incastrato o no, s’e’ dovuto dimettere… esattamente come Draghi.
    Il nostro M5S invece, con la sua politica sconsiderata di dire “NO” su tutto cio’ che e’ innovativo e moderno, oltre che a fornire una pessima gestione economica col risultato di far precipitare il nostro Paese nella piu’ totale regressione (un po’ come i Talebani in Afghanistan), si presta a maggiori sospetti che non Salvini, che e’ si un po’ superficiale, un po’ grottesco, un po’ doppiogiochista, un po’ capitan Fracassa, ma non certo uno in combutta con i Russi per mettere fuori combattimento l’ Italia.
    In buona sostanza io vedo molto piu’ pericolosi i 5 Stelle e i loro partiti e partitelli consimili che Salvini e la sua folcloristica Lega.
    R

    Romolo, la similitudine Johnson Draghi non calza, mi dispiace, Boris ha tradito i suoi elettori e le leggi emanate da lui stesso, Draghi non ha fatto nulla di ciò.
    In quanto alla lega e Salvini le ricordo le inchieste e i rimborsi e i 48 milioni che deve ancora versare nella casse dello stato e le ricordo che dopo Bossi è stata sull’ orlo del collasso e che con la Russia Salvini ha sempre intrattenuto rapporti particolari, secondo me non basta dire “fesserie” deve dimostrarlo.
    In quanto a Conte, ma si ma certo, se legge bene lo dico anch’io che in fondo quei tre sono pappa e ciccia e dunque anche Conte potrebbe essere della partita russa.

    Rispondi
  2. Romolo, sono d’accordo che Draghi è sempre stato un uomo degli americani: Goldman Sachs, Fondo Monetario ecc….
    Ci aggiungerei anche la direzione della BCE che ha diretto non certo andando contro gli interessi americani.
    Dubito però che Putin sia così potente da poter destabilizzare i governi occidentali. Se lo fosse non si troverebbe col c*** per terra come si trova.

    R
    ah, apprendiamo che Putin si trova in quello stato? Poveraccio, una colletta no?

    Rispondi
  3. Ho letto da parecchie parti che Putin usa, con l’Occidente, una astuta Wokeness. Il significato preciso lo conosce senza meno molto bene la Gazzato, io sono un po’ incerto.

    Rispondi
  4. Franco, per quel che ne so del termine, io non vedo wokeness in Putin.
    Certo, cerca di sfruttare i punti deboli della cultura occidentale, ma non mi pare abbia molto successo.

    R
    non vede? Wokeness si traduce in Parasederismo: Putin l’uomo che prende il mondo per il sedere…(un titolo del Guardian parafrasato Putin the man who fool the world…

    PS: Parasederismo: in data odierna inventato dalla sottoscritta ma potrebbe essere venuto in mente a mille persone contemporaneamente…(non fateci caso mi serve per i posteri)

    Rispondi
  5. Signora Gazzato, non mi pare che si possa tradure wokeness con parasederismo.
    Wokeness, in origine, significava tenere gi occhi e le orecchia aperti (woke= sveglio) per cogliere gli umori e i sentimenti della gente, o, in senso deteriore, essere ipersensibili a certi segnali, come vedere il razzismo e il maschilismo dappertiìutto.
    Parasederismo nel senso di assecondare le posizioni dissenzienti negli altri Paesi per guadagnare consensi?
    Può essere, ma chi non lo fa?
    Forse che gli occidentali non cercano di guadagnarsi le simpatie dei dissenzienti russi o cinesi?
    R
    Luigi, che fa? mi da anche lei lezioni d’inglese adesso? Ma bravo! Lei non ha capito il senso di parasederismo figuriamoci wokeness.

    Rispondi

Rispondi a luigi Annulla risposta