V E R G O G N A

Oggi si è consumata la più vergognosa pagina della Repubblica Italiana.

A partire dai grillini, a seguire Lega e Forza Italia senza dimenticare il Pd che ha pugnalato i suoi elettori quando si è alleato col Movimento 5 palle senza dimenticare i partitini minori che hanno vivacchiato del più e del meno in un paese che ha bisogno di ossigeno e di una cura d’urto di vera onestà non quella propinataci da Beppe Grillo: un comico pregiudicato che guida una baraccone di personaggi ancora in cerca d’autore senza mai trovarlo: vergognatevi!

Ora si va finalmente al voto ma con una sensazione di essere sempre e comunque presi in giro.

Draghi non meritava la croce, una pagina da cancellare. Conte può essere soddisfatto, la vendetta si è compiuta.

Ma in questo modo la inaffidabilità totale dei grillini (comunque si vogliano chiamare in futuro) si è irrimediabilmente stampata sul libro della storia.

Vergogna!

5 commenti su “V E R G O G N A”

  1. Ma questo non era il governo che schiavizzava gli italiani con il pretesto delle norme anticovid? E allora non dovrebbe dispiacerle se finisce.
    Contraddizion non lo consente|
    Quanto al voto non è detto che il centro destra, anche se maggioritario relativo, abbia poi i voti per governare da solo.
    R
    certo, ha fatto anche degli errori, chi lo nega? ma mandarlo a casa per fini elettorali o per non volere il termovalorizzatore a Roma a pochi mesi dalla fine della legislatura è incoscienza. Che ci serve andare a votare ora? Non era meglio prima mettere in sicurezza i conti e ormai che c’era chi meglio di Draghi poteva farlo?
    Si poteva votare molte volte prima di oggi non si è fatto e allora perché ella fine della legislatura se non per interessi di botteguccia? Disgusting!
    PS: a lei Facchin piace solo polemizzare per il gusto.E no si tratta di incoerenza ma di ragionare sulle questioni senza paraocchi.

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  2. “Complimenti ai fenomeni che mandano a casa l’italiano più rispettato a livello internazionale che ha tentato con ogni sforzo di dare una mano ad un Paese disastrato da una manica di buffoni e scappati di casa”. Così in un tweet Lapo Elkann, che si esprime sulla crisi di governo e sull’epilogo dell’esecutivo guidato da Mario Draghi. “Sono dispiaciuto, ma attendo con ansia l’arrivo dei fenomeni. Sarà gustoso vederli trattare per il gas, fare accordi internazionali, farsi rispettare in Europa, trattare con i grandi leader”.
    “Vi illudono che quando arriveranno loro si faranno rispettare che loro sono machi, che urlano, sbandierano il tricolore, cantano l’inno, ma in realtà sono dei Fantozzi di provincia che come escono dal Raccordo contano meno di zero. Povera Italia e tante grazie SuperMario”
    Così ha commentato magnificamente Lapo Elkann

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  3. Io non polemizzo per il gusto di farlo ma accompagno la cosa con ragionamenti.
    R
    ragionamenti? di due righe sempre polemici, “leggermente” fastidiosi e sempre in controtendenza.

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  4. Due righe? Pensavo che lei apprezzasse la sinteticità. Non sempre polemici. Ma mi sembra che abbia ammorbidito i suoi giudizi sul governo Draghi. Era molto più dura in tempi di piena pandemia!
    R
    ho già spiegato perché. E comunque non porto rancore e mi fa anche un po’ pena- (non lei ma Draghi).

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