Fantasma

Mentre noi stiamo a chiederci le ragioni di Putin e perché ha innescato questo puti(n)ferio, cercando di andare a indagare sulle cause e sugli effetti, sulle colpe di chi e del perché, quando, come, i russi hanno ucciso un bambino di tre mesi a Odessa. I civili rinchiusi nei sotterranei della Azofstal hanno fatto un video dove vengono ripresi dei bambini che chiedono di rivedere il sole e una donna che dice che li dentro sono allo stremo delle forze senza cibo, né acqua né medicinali.

I soldati non vogliono arrendersi ai russi  e Putin, bontà (si fa per dire) sua, ha ordinato di non bombardare l’acciaieria di Mariupol ormai città simbolo di questa orrida guerra e ha detto, che “neppure una mosca deve uscire”, in pratica di lasciarli morire di stenti.

Inutile chiedere corridoi umanitari, l’umanità si è persa sotto i boots (stivali) sul terreno e la pietà è merce rara che non si trova neppure al mercato nero.

Pensavo guardando quei bambini e quella donna che chiedeva aiuto, che sono belli e pieni di voglia di vivere e che hanno diritto di vivere e che dovremmo tutti sentire un po’ di vergogna per essere qui nelle nostre case confortevoli mentre loro sono sotto la minaccia di non rivedere più il sole.

Ma è mai possibile che nessuno riesca ad arrivare fino  li per rifornirli di viveri, almeno? Ho sentito che ci sono i militari russi che impediscono agli ucraini di avvicinarsi. Ma a volte stento a credere a tanta disumanità, mi ribello alla realtà, mi consolo pensando che non sia possibile, che non possa essere e che sia solo un incubo che prima o poi finisce e mi risveglio.

Ma non è così. è vero: Putin esiste, l’Ucraina resiste  Mariupol è un fantasma e la guerra continua.

E non c’è pace se non c’è buona volontà.

15 commenti su “Fantasma”

  1. Putin li farà morire tutti di fame e sete, a migliaia, fregandosi le mani e ghignando, tutti, militari e civili. Così non rischierà nuove vittime tra i suoi macellai mercenari ceceni, siriani, libici e nazisti del Gruppo Wagner, a 2500 € mensili. Mi ricorda la scena dantesca del conte Ugolino e dell’arcivescovo Ruggieri. Forse un giorno Zelensky si impegnerà a rodere fino all’osso la zucca pelata di Putin, per l’eternità. Per vendicare migliaia di morti in una fine orrenda.

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  2. Ho seguito, in questi giorni, un servizio televisivo che trattava di Putin: una specie di biografia su di lui.
    A detta di quel resoconto (come non credervi?!) il leader russo è un autentico mostro: arrivista, corrotto, spregiudicato, disamorato…, ecc. ecc..
    Un soggetto che ha accumulato cosi’ tante ricchezze da far restare basiti (altro che Paperon de’ Paperoni: un vero poveraccio al confronto).
    Tali tesori non gli sono pervenuti nelle sue tasche tramite i sacrifici e i risparmi procurati da un lavoro onesto (il che è impossibile, ovviamente, realizzare, come affermano gli esperti ma anche logici ragionamenti che chiunque puo’ fare) bensì attraverso intrighi, speculazioni, imbrogli, corruzioni e anche… delitti!!!
    In combutta con mafie russe, giapponesi e quant’altre, ha tenuto e tiene comportamenti oltremodo spregiudicati; egli oggi non è un normale presidente, democraticamente eletto, di un altrettanto normale Stato di questo pianeta, bensì è divenuto “illegalmente” il padrone di una delle più temibili nazioni del mondo: certo povera economicamente ma dotata di un arsenale militare, tra l’altro nucleare, da far paura.
    I camorristi nostrani, i mafiosi siciliani, i gangster italo americani e quant’ altri di tal risma sono miti soggetti in confronto a quest’ essere diabolico che si avvia a battere tutti i record, negativi, della storia umana.
    Attila, Gengis Kan, Tamerlano, Hitler, Stalin… perdono punti se paragonati a tale soggetto che, alla velocita” di un treno shinkanzen giapponese, conquisterà senz’altro la Coppa dei Cattivoni!!!
    Che può fare il mondo libero di fronte a tale mostro?
    Come neutralizzare simile, pericolosissimo, spietato soggetto?
    Con abili e diaboliche mosse egli è divenuto, anche e per giunta, alleato di capi di Stato non molto dissimili da lui per pericolosità, spregiudicatezza e leadership su Paesi possessori di armi atomiche: leader cinese, quello nord coreano e via dicendo…
    In buona sostanza la questione è molto, molto seria.
    Mi sembra di osservare una situazione complicata, come succedeva da ragazzi (ma non solo) dove una parte c’è il “bullo” che non vuole sentire ragioni bullizzando altri ragazzi insieme al suo branco; ragionare, convincere quella gang e il suo capo a smetterla di attuare gratuite prepotenze è inutile (la favola del lupo e l’agnello insegna) e quindi…? Fare a botte? C’è un’ altra soluzione? Il bullo capisce una altra via che non sia quella della violenza? Ecco che ci si trova dinanzi ad un amletico dilemma: scazzottarsi per massacrare il bullo e la sua gang oppure subire continuamente il martirio delle vessazioni sperando che quell’ignobile si converta alla gentilezza, alla bontà, all’altruismo?
    Scatenare quindi un inferno planetario per eleminarlo?
    A noi occidentali, gente per lo meno razionale, tale prospettiva sconcerta e terrorizza ma per i “pazzi criminali” come Putin e quelli come lui un finale simile non turba affatto!!!
    Basti pensare a quei musulmani kamikaze che si fanno saltare per aria, senza paura; basta riflettere sui kamikaze giapponesi che si schiantavano deliberatamente sulle navi americane, senza paura anche lì; su tutti quei fanatici che della vita, loro e degli altri, se ne preoccupano niente affatto rende l’idea di che cosa abbiamo di fronte e con quali mostri si deve, a malincuore e purtroppo, non trattare ma… combattere!!!
    Concludo affermando che alle persone lucide e razionali la morte e la sofferenza fanno paura senz’altro (anche Cristo sperimento’ il terrore della fine crudele nel Getsemani) ma ai demoni sembra che tutto ciò non li scalfisca neppure!!!

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  3. Quando si è in quelle condizioni è cosa logica arrendersi per risparmiare altre sofferenze ai concittadini. Incaponirsi a fare gli eroi non serve a niente.

    R
    già, ma dove vive lei? ma lei forse pensa che i russi li avrebbero accolti col thermos di cappuccino? Ma che film guarda?

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  4. Romolo ha dimenticato di citare tra i “pazzi criminali”, Truman, presidente degli Stuti Uniti che, a guerra contro il Giappone ormai quasi finita, ha sganciato sui “musi gialli” due bombe atomiche su Hiroshima e su Nagasaki:
    “La mattina del 6 agosto 1945, alle ore 8:15, l’aeronautica militare statunitense sganciò la bomba atomica Little Boy sulla città di Hiroshima, seguita tre giorni dopo dal lancio dell’ordigno Fat Man su Nagasaki. Il numero delle vittime dirette è stimato tra le 150 000 e le 220 000 persone, quasi esclusivamente civili: per la gravità dei danni causati – diretti e indiretti – e per le implicazioni etiche ad essi correlate, si è trattato del primo ed unico utilizzo in guerra di tali armi”(Wp)
    https://www.google.com/url?sa=i&url=https%3A%2F%2Fwww.greenme.it%2Flifestyle%2Fcostume-e-societa%2Fhiroshima-lancio-bomba-atomica-76-anni%2F&psig=AOvVaw01vHPzt7zSvAQ_d8fBMl_P&ust=1650905555076000&source=images&cd=vfe&ved=0CAkQjRxqFwoTCOD6osyUrfcCFQAAAAAdAAAAABBI

    E che dire delle incursioni aeree “a tappeto” degli anglo-americani sull’Italia?
    Nella sola provincia di Catania si contarono 4918 morti, quasi tutti civili, ma il conteggio è in difetto rispetto alle cifre reali, e dopo l’8 settembre, tutta la Penisola fu martoriata:
    http://www.pianodorta.it/bombardamenti%20in%20italia%201943.htm
    Da cui, metto in evidenza:
    “1943- In quella prima metà di agosto 1943 caddero dunque sui centri principali dell’Italia settentrionale 3.325 tonnellate di esplosivo. Il 28 agosto furono poi bombardate Taranto, Cosenza e, a seguire, Novara, Foggia, Salerno, Crotone, Viterbo, Avellino, Lecce, Bari, Orte, Cagliari, Carbonia, Civitavecchia, Benevento. Frascati fu rasa al suolo e migliaia furono i morti. Il 1 settembre 1943 fu distrutta Pescara, città completamente priva di difesa antiaerea”.

    “1944-Le incursioni aeree Furono migliaia e non risparmiarono nessuna città. Gli anglo-americani effettuarono sull’Italia centro-settentrionale, territorio della RSI, 4.541 incursioni, uccidendo 22.000 civili e ferendone oltre 36.000”.

    “Il 10 ottobre sul rione popolare di Gorla (Milano) una bomba americana centrò in pieno una scuola: i bambini uccisi furono oltre 200. Accurati studi di storici militari hanno dimostrato con certezza che non si -trattò di un errore. Per questo crimine immondo il governo americano non ha neppure chiesto scusa”

    Ciò a riprova che anche dietro l’immagine rispettabile delle democrazie alligna il male, per cui demonizzare uno o l’altro non serve, serve invece capire perché la ragione umana viene sconfitta dalla violenza e come potere mettere a freno la violenza.

    R
    come fai a dire con certezza che le bombe sganciate su Gorla intendevano colpire proprio la scuola? E da quale sito antiamericano hai preso quella frase virgolettata?
    Questo link parla dell’accaduto ma lo ricorda come “errore di scambio di informazioni”.

    https://www.milanotoday.it/video/strage-bambini-gorla.html
    Ora che gli americani abbiano compiuto delle stragi in Italia per scacciare i nazisti non ci piove, preferivi che i nazifascisti rimanessero a trucidare la gente?
    I paragoni che fai non calzano affatto con la realtà odierna, tutto va messo dentro il giusto contesto storico (senza voler giustificare nessuno anche per quanto riguarda le altre operazioni di guerra che citi), ma i paragoni che fai con la situazione attuale li trovo perlomeno “superficiali” e carichi di odio contro gli americani che, ti ricordo sommessamente, non ci avessero bombardato forse saremmo rimasti ancora a lungo sotto qualche dittatura. Preferivi?
    E non hai niente da dire sui fatti che accadono oggi a Mariupol?

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  5. Mariagrazia, dici:
    “ti ricordo sommessamente, non ci avessero bombardato forse saremmo rimasti ancora a lungo sotto qualche dittatura”.

    Secondo te per sconfiggere il dittatore era necessario fare strage di civili?
    A Paternò, dove s’erano rifugiati moltissimi catanesi perché si sentivano al sicuro non essendoci obiettivi militari, le fortezze volanti americane in un sol giorno uccisero 4000 (quattromila) civili. Per questa strage Paternò fu insignita della medaglia d’oro al valore civile(decreto del presidente Leone)
    Quando poi dici che “parlo per odio contro gli americani”, io cito dei fatti, tu stai giudicando me. Sappi che non odio proprio nessuno, sono i fatti storici citati che sono odiosi.
    PS posso accettare che i bambini di Gorla siano stati uccisi per errore dagli americani, ma secondo te, i Russi, i bambini li uccidono volutamente?

    R
    ma che domande mi fai? Ma secondo te io sono per le stragi dei civili? te lo rispedisco al mittente.
    Ma che serve ora rivangare quello che è successo durante una guerra orrida che ha fatto milioni di morti? Perchè non parli dei fatti odiosi compiuti dai tedeschi nazisti, dai fascisti o dai comunisti? Perché ti accanisci contro gli americani? Non sono un’esperta militare ma dubito che i tedeschi avrebbero battuto in ritirata se invece delle bombe gli angloamericani avessero fatto cadere foglietti con su scritto: “Lasciate libero il territorio italiano please, toglietevi dalle scatole, avete rotto”!
    Che senso ha accanirsi contro gli americani e ricordare sempre quegli episodi del passato? Non sono loro che compiono le stragi in Ucraina. E alla tua ultima domanda non rispondo perché è evidente che tu non sai quello che succede o se lo sai non ci credi.

    Eccole le “mosche” (di cui parla Putin):
    https://www.theguardian.com/world/2022/apr/23/women-and-children-beg-for-help-in-video-from-besieged-mariupol-steel-factory

    vorrei tanto vederli sani e in salvo.
    Guardalo questo video e poi, fammi il favore, parla dell’attualità e di quello che succede oggi e se vuoi parlare del passato accetta le mie osservazioni.
    Lo hai visto Putin farsi il segno della croce per la Pasqua ortodossa primo della fila in chiesa? Non hai nulla da dire?

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  6. Ammiro ed invidio la vostra sicumera nello schierarvi ciecamente tutti da una sola parte.
    Quando tutti la pensano allo stesso modo io penso che abbiano subappaltato il proprio pensiero.

    R
    dove vede lei lo schieramento da una sola parte? E quale sarebbe?
    PS: i commenti non dovrebbero essere troppo lunghi per non diventare di difficile lettura e comprensione, ma anche quelli telegrafici rischiano di non far capire a chi li legge che cosa si voglia comunicare.

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  7. Mariagrazia, mi chiedi “ma che domande mi fai?”
    La mia domanda retorica (che dava per scontato il “no”) è conseguenza dell’inutilità
    di ciò che pretendi di ricordarmi (“ti ricordo sommessamente, non ci avessero bombardato forse saremmo rimasti ancora a lungo sotto qualche dittatura”)

    Dell’attualità ho già parlato abbastanza, forse non te ne sei accorta -almeno una ventina di interventi- e se ti sei fatta l’opinione che io sia putiniano e che odi gli americani- cioè, se intendi male le mie idee e vuoi ridurre tutto ad un gioco puerile tra buoni e cattivi, ritengo inutile insistere.

    Per chi però ha orecchie da intendere, ribadisco che già una guerra è un fatto criminale, le responsabilità di essa non stanno certo da una sola parte, sono di chi l’ha sferrata, ma anche di chi ha provocato un autocrate pericoloso sapendo a cosa andava incontro; non averla impedita da parte di chi poteva è da inetti e irresponsabili; prolungarla senza speranza a danno sempre maggiore di un Paese è parimenti criminale oltre che cinico; adottare sanzioni che colpiscono chi la ha emanate è da stupidi.

    Infine insisti a dire: “L’odio verso gli americani traspare da ogni sillaba che scrivi”
    Libera di fare affermazioni gratuite, ho parlato, commentando Romolo, di fatti inconfutabili e ho spiegato perché:
    “Ciò a riprova che anche dietro l’immagine rispettabile delle democrazie alligna il male, per cui demonizzare uno o l’altro non serve, serve invece capire perché la ragione umana viene sconfitta dalla violenza e come potere mettere a freno la violenza.” Ma queste parole scorrono come acqua di fiume.
    Gli americani sono un grande popolo –in campo scientifico e tecnologico sono eccezionali, ammiro il loro spirito di iniziativa, ma da loro predomina la cultura delle violenza. Biden è un uomo incapace e pericoloso, che dietro la maschera delle democrazia nasconde ambizioni di dominio per il suo popolo. Sta sostenendo la guerra per cinismo e per il suo esclusivo tornaconto, legare l’Europa a sé depauperandola, e dare una lezione agli eterni nemici russi (e ora anche cinesi).
    Con ciò metto un punto definitivo all’argomento.

    R
    Alessandro
    da quello che scrivi anche in questo tuo commento esce una chiamiamola “intolleranza” verso l’America (in particolare la sua politica) che è difficile non percepire, anche volendo, almeno per me ma posso sbagliare, naturalmente. Non è un giudizio su di te ma su quello che scrivi e riporti. Se come affermi vuoi indagare le ragioni profonde della guerra di Putin, a mio avviso dovresti anche “indagare” le fonti dalle quali trai le tue informazioni (e dei link che posti) a mio parere sempre, non proprio obiettive.
    Libero di trovare negli americani il “nemico” (riporto solo una delle tue ultime frasi: “Biden è un uomo incapace e pericoloso, che dietro la maschera delle democrazia nasconde ambizioni di dominio per il suo popolo. Sta sostenendo la guerra per cinismo e per il suo esclusivo tornaconto, legare l’Europa a sé depauperandola, e dare una lezione agli eterni nemici russi (e ora anche cinesi”).
    Ammetterai che non ti sei fatto scrupolo nella tua critica al presidente americano di dipingerlo al pari di un mostro egoista e sanguinario che sosterrebbe la guerra per “cinismo”. Non voglio confutare le tue opinioni, che sono opinioni tue, ma ho come l’impressione, sempre da quello che scrivi che sia la tua una versione dei fatti piuttosto “a senso unico” e non hai speso una parola su quello che accade tutti i giorni in Ucraina ad opera dei russi e neppure sulla vicenda tragica della Azofstal qui riportata, su quei bambini chiusi sottoterra da giorni e che non si sa che fine faranno, ma hai continuando sostenendo ancora la “cattiveria” degli americani. E liquidi Putin chiamandole autocrate, francamente mi pare troppo poco dire che lui ha iniziato la guerra, però… Ma posso sbagliare, ovvio, queste sono le impressioni che ricavo da quello che scrivi.
    Veramente ci trovo poca dell’obiettività che vai sostenendo da quando è iniziata questa orrida guerra e che io, secondo te (ma non sei il solo anzi sei in buona compagnia), non avrei. Cosi scrivi tu ” cioè, se intendi male le mie idee e vuoi ridurre tutto ad un gioco puerile tra buoni e cattivi, ritengo inutile insistere”.

    Ecco se tu ritieni che io “intenda male” e voglia ridurre tutto ad “un gioco puerile tra buoni e cattivi”, ritengo anch’io che fai bene a non insistere.

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  8. Anche il tempo che uso per guardare e scrivere a questo forum è decisamente sprecato. E lei è specialista in rispostine evasive.

    R
    senta nessuno le impedisce di non leggere e di non scrivere e io non sono qui per rispondere alle sue provocazioni, tanto più che per lei nessuna risposta è valida e le sue “argomentazioni” sono sempre una riga di contenuto sibillino che serve solo e sempre a andare contro, confutare, negare, sviare, …tutto quello che scrivo.
    Ieri le ho risposto già sul tema e lei per tutta risposta che fa? Mi ripropone la stessa domanda come se non le avessi risposto niente.
    Ha davvero un bel lamentarsi…lei. E dovrebbe sapere da solo che i civili se escono fanno una brutta fine come la fanno i militari. O forse, ripeto, pensa che i russi li aspettino coi thermos? La stessa cosa le ho risposto ieri e lei risponde ancora con una domanda.

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  9. @mariagrazia
    Le teorie del generale della RAF Arthur Harris, detto “Bomber” Harris oppure “Harris il macellaio”, inventore del bombardamento di massa sulle città inermi, furono approvate ed appoggiate nella Seconda Guerra mondiale sia dagli Inglesi che dagli americani (ettipareva!).
    Se bombardare civili inermi è da considerarsi un crimine lo è sia che lo facciano adesso i Russi tra l’esecrazione dei blog, sia che lo abbiano fatto a suo tempo i “buoni”, quelli che non hanno mai chiesto scusa neanche loro e che per te e per molti “non bisogna rivangare”.
    Infatti le uniche vanghe servono a scavare fosse, allora come in Vietnam come in Iraq come in Ukraina. Se invece di essere usata come pubblicità e propaganda la Storia fosse studiata e insegnata come si deve, chissà, probabilmente continueremmo a sbagliare ma almeno commetteremmo errori diversi.

    R

    Alberto, mancavi tu a darmi dell’ignorante. Bene, me lo prendo ma ti rispondo subito, mai detto non rivangare, ma dico perché solo rivangare?
    Gli anglo americani (più anglo che americani) hanno fatto quello che hanno fatto, lo sappiamo, ma sai dirmi perché? Oltre al fatto che sono perfidi?
    Per invaderci e conquistarci? Per sottometterci? O non c’era in corso una guerra disastrosa in cui l’Italia grazie al fascismo si era impantanata? Una guerra che mandava gli italiani a morire di caldo in Africa e di freddo in Russia? E ricordi forse anche chi c’era a capo di quel partito che si è poi alleato con l’altro partito con a capo quell’altro genio che sappiamo bene (o dovremmo sapere bene ma comincio ad avere dei dubbi) cosa ha combinato?
    E che forse le cose sono un po’ più complicate che dire gli angloamericani hanno raso al suolo le città italiane…senza un perché, per sfizio, per cattiveria pura o per testare le loro armi?
    Gli italiani hanno la memoria corta e sono in buona parte molto ignoranti (senza generalizzare) soprattutto di storia e tendono a farsi i loro film del passato a seconda di come gli piace, ma la realtà va anche contestualizzata e la storia ha sempre i suoi molti perché e percome anche se non ci piacciono. Basta, ora chiudo perché si fatta una certa e parlare di guerra comincia veramente ad angosciarmi. Fatevi i film che volete, tutti. Goodnight.
    Intanto il Putinferio continua.

    Rispondi
  10. @mariagrazia
    Solo due dettagli tra i tanti.
    1) Contestualizziamo pure la realtà, e ci mancherebbe: ma facciamolo per tutto e per tutti, e con gli stessi criteri. Personalmente non vedo grosse differenze tra bombardare una scuola elementare ukraina o un asilo italiano o una festa di matrimonio irachena, ma la guerra non è un esercizio dialettico da “social”.

    2) Gli americani hanno raso al suolo Nagasaki proprio per collaudare un nuovo tipo di bomba, Hiroshima sarebbe stata più che sufficiente ma c’erano due tecnologie diverse e bisognava vedere quale funzionava meglio. E, aggiungo, sbagliarono pure bersaglio, perchè avrebbero dovuto sganciare in un altro posto ma c’era nebbia e non volevano riportarsi a casa una bomba atomica innescata.

    R

    dunque?
    Che facciamo? Diciamo che Putin in fondo al confronto è buono?

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  11. I russi hanno detto che se gli assediati si arrendono avranno salva la vita. Quanto ai civili verrebbero semplicemente lasciati uscire.
    Quanto alle mie provocazioni il fatto è che lei considera tali tutti i discorsi che non la approvano.

    R
    ah beh, si beh, se lo dicono i russi…e lo dice lei, dovrebbero fidarsi ma il condizionale è d’obbligo. ” discorsi che non mi approvano? Questa è bella, il giorno che avrò approvazioni, facciamo almeno uno a 10, mi preoccuperò seriamente.

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  12. @ Nencioni: non mi vergogno a dirlo. Sono nato e cresciuto con il mito degli americani. Paul Anka è stato il mio idolo così come i WranglerHo sempre pensato a loro come degli eroi buoni ed addirittura ai tempi della guerra del Vietnam stavo con loro. Una delle ragioni per la quali ho sempre tifato USA è perchè sono sempre stato terrorizzato dai comunisti in generale ( che oltre a temere ho anche odiato) e dai russi in particolare. Poi naturalmente si cambia e viaggiare per il mondo senza schiacciare piedi e barcamenandosi ti insegna tante cose. Per esempio che i cow boys qualche volta sono dei bastardi e che anche gli indiani non sono malissimo. Dei comunisti, ho imparato a trattare con loro. Non mi fanno più paura, ma non è mai mancata la cautela ed il rispetto per come la pensano. L’Irak ha dato una spallata ai miei sentimenti verso gli USA e quello che è successo in Ucraina mi ha fatto capire che USA ed UE non hanno capito niente. L’ultima volta che sono stato a Mariupol è stato nel dicembre 2021 per comprare strutture metalliche per un progetto in Etiopia. Anche un bambino avrebbe capito che doveva scoppiare un casino. Uomini e soprattutto donne russofoni trattati come rettili. Ma poteva Putin tollerare tutto questo? Ma ce lo siamo chiesto? Ma dov’è il buon senso? Putin non ragiona come la capoclasse delle Marcelline , la Van der Lyen, . Putin è a capo della piu micidiale potenza economica del mondo con ricchezze minerali straordinarie. Bisogna saperlo trattare. E gli Ucraini non hanno capito nulla. E gli scemi nel mondo a piagnucolare” Ma è lui che ha attaccato” Dio come sono stupidi gli uomini!

    R
    certo, ma chi è andato a fomentare la guerra in Dombass? E la Crimea? Nessuno dice che gli altri siano privi di colpe ma questa materna comprensione (o paterna) per il russo, bravissima persona che sta massacrando un popolo da due mesi a me personalmente sembra pelosa. E anche un po’ ideologica

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  13. Secondo me è sbagliato confrontare la guerra come si faceva 80 anni fa e come si fa adesso, con la tecnologia di adesso. Come è sbagliato continuare con la solfa del “ma allora anche gli americani…”, perché si può andare avanti all’infinito: “allora anche Napoleone”, “allora gli Spagnoli in Sud America”, ” i Romani in Tracia”.
    Gli americani hanno fatto le loro schifezze a partire dai Pellerossa, e se ne faranno altre dovranno essere criticati e giudicati. Adesso ci sono i russi che spianano le città con le persone dentro. E I russi non stanno liberando l’Ucraina dai nazisti regalando la cioccolata ai bambini, ma sparando alle loro auto in fuga o facendoli morire di fame nei bunker.

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  14. Signora Gazzato, ovvio che gli angloamericani non hanno bombardato l’Italia per cattiveria. Io non imputo mai le iniziative importanti a cattiveria. Peraltro non c’erano ruggini pregresse tra noi e loro, e non ne avrebbero avuto motivo. Venti anni prima eravamo alleati.
    Semplicemente, stavano facendo la guerra contro l’Italia, che era una nazione nemica alleata della Germania, e quindi, come in tutte le guerre, volevano fare al nemico più danni possibile.
    Dato che gli “alleati”, fino al settembre 1943, erano i nostri nemici, è logico che ci bombardassero, visto che il loro forte era l’aviazione, mentre la difesa aerea italiana era inesistente.
    I bombardamenti sui civili facevano parte di una strategia un tantino diversa.
    Mussolini era in crisi, e il re meditava di destituirlo, cosa che poi avvenne nel luglio 1943, e il re non era mai stato convinto di fare la guerra a fianco dei tedeschi.
    Gli alleati individuarono quindi nel re il punto debole dell’Italia, e si resero conto che, se avessero fatto abbastanza pressione sulla popolazione civile, il re avrebbe firmato la resa, il che avvenne puntualmente.
    La situazione si capovolse in parte quando, a seguito della resa, i tedeschi occuparono militarmente l’Italia, e divennero loro l’esercito nemico.
    In realtà la situazione cambiò solo in parte, perché gli alleati continuarono a bombardare l’Italia per colpire i tedeschi. L’obiettivo era diverso, ma sempre bombe erano, e i civili continuarono a morire presi tra due fuochi.
    R

    Luigi, si lo sapevamo, prima eravamo nemici, poi abbiamo fatto pace e abbiamo firmato l’armistizio, sappiamo si, l’esercito in rotta dopo l’8 settembre, insomma il caos che più caos non si poteva, bella roba…di cui andare “fieri”… le razzie dei tedeschi diventati nemici, i soldati che andavano in giro sbandati, i partigiani, la Repubblica di Salò, Pippo Pluto e Paperino…grazie per la ricostruzione ma se non le dispiace presumo che qui tutti sappiamo cosa è successo in Italia in tempi recenti e magari anche non, almeno chi scrive qui e almeno per grandi linee ma fa bene a rinfrescarci la memoria. E prendercela con gli americani, forse non è del tutto sbagliato perché potevano andarci giù meno diretti soprattutto dopo che erano diventati “amici”, ma la popolazione li ha accolti lo stesso com ei liberatori, qualche cosa vorrà dire.
    Ma ricordo a me stessa che tutto l’Ambaradan è iniziato per volere di uno che si chiamava lei sa bene come…ma qualcuno dirà che anche qui bisogna andare indietro a capire le ragioni…e come dice Mauro finiamo per perdere contatto con la realtà odierna. Cerchiamo di restarci per favore.

    Rispondi

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