Snake news

Sapete che cosa sono le snake news? No? Sono quelle notizie dell’ultima o prima ora che si insinuano nella nostra testa, magari poco prima di addormentarci e che abbiamo letto sul PC e sentito nell’ultimo TG della notte (tanto per non dormire sugli allori o che non si dica che siamo disinformati).

Si insinuano come serpenti e dopo un cinque sei ore di tentativi di prendere sonno, siamo ancora li a rimuginare su quelle. Dei veri serpenti, ammalianti e fascinosi ma molto, molto pericolosi. Non ci fanno dormire.

Ci riflettiamo e cerchiamo di non lasciarci prendere dall’ansia, magari ci alziamo e ci facciamo una camomilla forte con tanto zucchero (alla faccia del diabete). Poi ci riaccomodiamo nel letto ormai sfatto e un po’ sudaticcio (anche se fa freddo) e l’insonnia non ci da tregua.

Allora ci arrendiamo. E apriamo  la TV o il PC per vedere se la snake news (copyright mio, occhio), rimbalza ancora sullo schermo oppure è stato un incubo che abbiamo avuto  credendo di essere svegli e invece sognavamo immersi in un sonno profondo, camomilla compresa.

E invece no. Non solo la ritroviamo appesa ai notiziari e talk show del mattino (tardo) ma è amplificata e corroborata da opinionisti di ogni ordine e grado, giornalisti d’assalto o di trincea o di scrivania, raccomandati e non, belli freschi e arzilli e con un mucchio di idee in testa sulla snake news come se ci avessero riflettuto per un mese di seguito, ma nel frattempo che noi cercavamo di addormentarci si è ingigantita e da serpentello insidioso si è tramutata in un Boa constrictor.

E abbiamo  un bel dire che non ci crediamo che ” i giornali si sa esagerano sempre”, che i media a senso unico, a doppio o triplo senso, sono li proprio per esasperarci e farci perdere il sonno (altrimenti che li pagherebbero a fare?), ma la notizia-serpente  diventa sempre più l’incubo che abbiamo creduto di aver fatto e scopriamo che è purtroppo la realtà.

La realtà. Per quanto ingigantita o sminuita, polemizzata, mis creduta, rabberciata o invelenita, addolcita o amareggiata…sempre li sta ad amareggiarci il resto della giornata.

Ma non c’è da preoccuparsi più di tanto, in fondo non si tratta che di un serpente che si è infilato sotto il letto. Un animaletto docile e carino, in fondo…

39 commenti su “Snake news”

  1. Ieri sera hi ascoltato due snake news che mi hanno fatto rabbrividire
    Prima. “Biden propone stretta sulle armi contro aumento violenza”.
    Seconda. “Stoltemberg: Nato lavora ad esercito permante al confine orientale dell’Europa”
    Se tanto, mi dà tanto, addio pace in Europa e nel mondo.

    R
    tu che cosa proponi? Vuoi che diamo il lasciapassare al russo per invadere il mondo e cosi cessa di sparare?

    Rispondi
  2. Che ne diresti di una grande Conferenza di Pace con tutti i Capi di Stato, presieduta da papa Francesco?
    Ma ti rendi conto che nessuno di quelli che contano sta cercando la pace Che la parola pace è stata bandita dal linguaggio dei potenti e viene sbandierata solo dal popolo?
    Giorni fa anche mio nipote ha partecipato ad un marcia per la pace nelle mia città, ma mi si è stretto il cuore, perché invece si sta arrivando ad un punto di non ritorno verso la catastrofe.
    R

    tutti cercano la pace tranne Putin, ti rendi conto che è lui quello che non la vuole? E che è lui fin dal primo giorno che dice niet a tutti? Ma lo vuoi capire o no che non ascolta nulla e nessuno? Vorresti che andassero li tutti con le braghe calate a dire : caro Putin facciamo quello che vuoi basta che non ci mandi l’atomica?
    Ma con chi credi di avere a che fare? Con un santo? hai voglia le marce della pace che devi fare con quello li…ma tu pensi davvero che gliene freghi qualcosa?
    Ma in che mondo vivi? Oggi è andato il leader austriaco (l’ennesimo) a cercare la pace da Putin, vuoi sapere cosa gli ha risposto? Ancora non lo so mi informo e te lo dico, ma temo che non sia qualche cosa che ci metterà di buon umore. Quel tipo non ragiona, lo capisci o fai finta di non capire?

    Rispondi
  3. Siamo una società che attacca cartellini del prezzo a qualunque cosa e siamo convinti che tutti ragionino come noi, e rimaniamo dolorosamente stupiti quando la realtà ci sbatte in faccia che non è vero.
    Gli americani sono crollati nella disperazione più isterica quando l’attentato alle Torri gli ha confermato che non solo non erano i più amati e ammirati, ma anzi stavano sulle balle alla maggioranza del pianeta. Adesso in Europa stiamo correndo come scarafoni quando accendi la luce perchè ORRORE! i Russi se ne strafottono di democrazia, LGBT e YouPorn e si appellano alla tradizione nazionale menando come cosacchi, mentre l’unica cosa di cui parlano VERAMENTE da noi giornali, politici e “social” è di quanto aumenteranno il gasolio e le Macine del Mulino bianco. Delle diecine se non centinaia di migliaia di morti che da anni fuggono da mille altre guerre se ne parla solo come di “terroristi in meno”, forse perchè hanno uffici stampa peggiori ma soprattutto perchè sono brutti, scuri e ricci e non hanno niente di figo o prezioso da vendere.
    E’ questa la società che si auto-incorona portatrice degli unici valori morali che tutto il resto del mondo bue dovrebbe venerare ammirato? Quella che pretende di “dettare le condizioni” e “stabilire i termini”?
    Ci sono momenti nella storia in cui il bicchiere è amarissimo, ma a Pasqua sedici milioni di Italiani se ne andranno in giro in agriturismi e ville al mare, e il grido di dolore non è se a Marjupol rimarrà solo un grosso buco per terra, ma se cazzarola i ristoranti per Pasquetta sono aumentati del 6%.
    Di cosa stiamo parlando?

    R

    lo sai tu di che cosa stai parlando? hai fatto un excursus come al solito molto prodigo di termini e di concetti ma alla fine della fiera, Alberto, che cosa hai voluto comunicare?
    Che l’uovo di Pasqua è aumentato e che a noi italiani (in generale) non c’importa nulla delle stragi che avvengono da anni e perché allora di questa dovremmo interessarci?
    Dimmi se capisco ormai ti decripto forse. Ma, VivaIddio, possiamo preoccuparci di una strage alla volta? O tu veramente pensi che ci sia una feccia umanitaria che si distingue per calcolare ogni qual volta succede una guerra se amareggiarsi, preoccuparsi e quanto?
    Col bilancino per le lacrime come quelle della ministra tedesca Spiegel? ma è mai possibile che non si possa parlare di una cosa senza che si faccia il resoconto delle lacrime versate o non versate su tutti gli eccidi che la brutta umanità dis animata ha commesso e commetterà da qui all’eternità?
    Prego rispondere con una frase unica e comprensibile. Grazie

    Rispondi
  4. “Nessuna ottimistica impressione da questo incontro” ha detto sconsolato il premier austriaco Nehammer dopo il suo incontro con Putin.
    Ho seguito una buona parte della sua conferenza stampa e il suo viso più che le sue parole, dimostrava la sensazione di impotenza e di delusione e di amarezza che deve aver provato a trovarsi di fronte ad uno che non ha nessun intenzione di ragionare di pace.

    Rispondi
  5. Mariagrazia non si può parlare in termini di “braghe calate” o di un Putin “sordo e che non ragiona”.

    Occorre stabilire se la vita umana è il massimo valore dell’umanità o no, e occorre anche sapere che, da che mondo è mondo i conflitti tra gli Stati, purtroppo, si risolvono con la forza.
    I Giapponesi, un popolo orgogliosissimo che non voleva arrendersi, anch’esso si piegò con la forza (e che forza! due bombe atomiche sulla pelle del popolo inerme), fu una resa incondizionata e rovinosa proprio perché volle resistere fino all’annientamento. Con ciò non giustifico la forza (e seguito a pensare che quella bombe atomiche furono in delitto contro l’umanità), ma così è.

    Tra Ucraina e Russia, visto che la forza sta dalla parte della Russia che è pure unapotenza atomica, per risparmiare ulteriori perdite del popolo, Zelensky -obtorto collo- dovrebbe cedere, e trovare un compromesso che penalizzi l’Ucraina il meno possibile. Questo, se fatto per risparmiare lutti al suo popolo non sarebbe “calarsi le braghe”, ma sarebbe più che onorevole, e il disonore tutto per Putin. È questa la soluzione più realistica e conveniente per l’Ucraina, e più tarda a venire peggio è.

    Se questo non si accetta, allora non resta che trovare una forza maggiore di quella Russa che la possa sconfiggere, ma le morti, le atrocità, le distruzioni, i bambini uccisi, la donne stuprate, tutto sarebbe moltiplicato per 1000.
    Anche questa è una soluzione, altre non ne vedo.
    Dimmi tu qual è la migliore.
    So che troverai il ragionamento inaccettabile, ma a meno di miracoli, la realtà nuda e cruda è questa

    Rispondi
  6. @mariagrazia
    Sarò brevissimo.
    Noi occidentali di democrazia, libertà, bambini e onore ce ne sbattiamo.
    Accettiamo qualunque massacro, ma non levateci i giocattoli.

    Va meglio così?
    E non mi tirare in ballo le marce, le proteste e i gridi di dolore: “a parlare non è fatica”, diceva nonna. Neanche un embargo serio riusciamo a fare.

    Rispondi
  7. Gli austriaci si ricordano ancora bene delle imprese eroiche dei soldatini sovietici. Avevano occupato metà dell’Austria e di Vienna dal 1945 al 1955, rendendosi tristemente famosi per gli stupri di gruppo. Saccheggiavano le case, una ad una, come oggi in Ucraina. I Lager nazisti nella zona sovietica, come Mauthausen, tornarono subito in funzione per sterminarvi i cosiddetti dissidenti.

    Rispondi
  8. A proposito di dubbi: io continuo a porLe senza aver risposta una mia semplicissima curiosità: com’è che gli avventori di questo forum sono tutti maschietti (tranne la titolare)?
    non mi pare che ponendole questa curiosità la stia offendendo o stia gettando fango sul suo forum.
    …………………………………….

    R
    no, certo, a parte la frasetta velenosa e che non corrisponde a verità ma è il contrario della verità che ho cancellato, il resto va bene. Il forum è aperto a tutti e io non ho preclusioni o preconcetti (se è questo che vuole insinuare) se lei però intende provocare per conto terzi (come ha fatto già anche con questo post) l’avverto che finirà ancora nel cestino.
    Ma se preferisce ” un” titolare di blog condotti da maschi ne trova quanti ne vuole.
    Comunque Alessandro M, non passeranno altre polemiche pretestuose da parte di “nessuno” e io non ho risposte da darle e se non arriva a capirlo da solo, temo che qualsiasi mia risposta sia inutile.
    Premesso, comunque, che io non sono qui per soddisfare le sue “curiosità”.

    Rispondi
    • «(…) non passeranno altre polemiche pretestuose (…) io non ho risposte da darle e se non arriva a capirlo da solo, (…) non sono qui per soddisfare le sue “curiosità».
      Se queste non sono «frasette velenose» mi arrendo. Anch’io ho una curiosità. Ma gliel’ha ordinato forse il medico specialista di gestire un blog. Beh se non gradisce sciogliere delle curiosità dei forumisti forse non è adatta a questa qualifica. Ma non è la sola.
      ………………
      e mi autoinfliggo i puntini di sospensione.
      R
      fate voi , restate, andate, criticate, volete che vi passi anche qualche processo sommario nei miei riguardi o del blog? e magari condito con qualche offesa pesante (le avevo messe nel conto e ce ne sono parecchie “archiviate”)? scordatevelo. Si autoinfligga quello che crede forse questo blog non fa per lei, più che per me, se permette , ma anche no, io faccio come mi pare.
      Comunque signori dopo questa…lo spettacolo è finito zan zan (il limite della mia poca pazienza è largamente superato)

      PS: Vale anche per “l’avvocato” Salvatore David Faedda, e altri “avvocati” che si presenteranno a perorare cause perse e ridicole, mi creda perde solo tempo. Le sue ( o le vostre) “assistite” in camera caritatis, sanno benissimo difendersi da sole. Si stupirebbe. Mi creda. E non sa quanto.

      Rispondi
  9. Io, come al solito, concordo con Alessandro e Nencioni.

    E’ vero che Putin dopo essersi detto disponibile ad un accordo all’inizio, sta dicendo di no. E’ anche vero che gli pongono la condizione pregiudiziale di cessare unilateralmente le ostilità.

    Non è assolutamente vero che tutti vogliono la pace meno Putin.
    Lui sarebbe uno dei più disponibili.

    Zelensky non chiede conferenze di pace, ormai chiede solo armi.
    Borrel, rappresentate della politica estera UE ha detto ieri che questa guerra si può concludere solo con la vittoria dell’Ucraina. E per questo mandano armi.
    Gli americani sperano che, continuando la guerra, Putin cadrà e sarà sostituito da uno meno determinato (ma potrebbe succedergli uno peggiore) .
    Gli americani sperano che la guerra in Ucraina porterà allo sfascio della Russia, sul modello della Yugoslavia.
    Gli americani vogliono che la guerra duìri per mantenere alto il prezzo di gas e petrolio.
    I produttori di armi vogliono che la guerra duri e si inasprisca.
    La NATO, che muove un business miliardario, vuole sopravvivere e consolidarsi, e più dura la guerra e meglio è.
    Gli unici, poveretti, che vorrebbero la fine della guerra, sono i cittadini ucraini e i lavoratori europei colpiti dalle sanzioni, ma nessuno li ascolta.

    R
    “Lui sarebbe uno dei più disponibili”. Mi permetta di avere qualche dubbio.

    Rispondi
  10. Quanto alle snake news posso consigliare un trucco che uso io per prendere sonno.
    Vado al computer e scrivo quello che mi frulla per la testa, le considerazioni, le prospettive, le paure, le alternative e tutto il resto.
    Fatto questo bevo un bicchier d’acqua, e, il più delle volte, riesco ad addormentarmi.

    Rispondi
  11. Signori

    sono commossa per l’attenzione che date al mio blog, e anche della vostra attenzione alla “causa femminile”, ma non preoccupatevi, le donne qui sono altrettanto libere di entrare a commentare come gli uomini, basta che si attengano alle regole, Né più, né meno.
    E AGGIUNGO: se si SCUSANO “sinceramente” se mi hanno ripetutamente offeso (e continuano a farlo).

    Rispondi
  12. “Lui sarebbe uno dei più disponibili..”
    Mi sono rovesciato dalla sedia tirandomi dietro la scrivania. Povero caro Vladimiro, il pacifista che si sente perseguitato da quei cattivoni occidentali che passano il tempo su TikTok rischiando di lobotomizzare anche i bolscevichi. Meglio sterminarli subito, per il loro bene, è chiaro.
    Certo, se gli consegni chiavi in mano l’intera Ucraina e le orecchie di Zelensky per un po’ (forse) si calmerebbe, ma Moldavia e Georgia sono una tentazione troppo forte e con la Finlandia c’è un lavoro da finire dagli anni ’40. Babbo Natale potrebbe così muoversi con una Trabant 601.
    Se poi prende anche la Svezia è sicuro che sarà candidato unico al Nobel per la Pace.

    R
    beh, almeno con buona probabilità!

    Rispondi
  13. A proposito di causa femminile, pensate che successo sarebbe se la Le Pen conquistasse l’Eliseo!
    Sarebbe la prima donna presidente della repubblica francese. Finalmente la parità anche lì.
    Non dubito che la nostra ospite faccia il tifo per lei!

    R
    ma che dice?

    Rispondi
  14. Penso che Putin sia disponibile alla pace perché si sta rendendo conto che rischia di perdere la guerra (e anche il posto).
    Penso che abbia capito che l’Ucraina era stata armata potentemente in preparazione alla guerra, e potrebbe ricacciare i russi.
    Nessuno accetta la pace per altruismo.
    Se Putin è disposto ad accettare la pace per salvare la faccia e l’esercito, sarebbe bene approfittare di questo momento di debolezza e puntare alla pace.
    A nemico che fugge, ponti d’oro!
    Se invece gli chiudiamo le vie di uscita, la guerra continuerà.

    R
    ma chi sarebbe che gli chiude le vie d’uscita? Insomma Luigi, lei è putinologo esperto ormai, lo conosce come le sue tasche e forse anche un tantino di più.

    Rispondi
  15. Le vie dì uscita (beninteso, non dall’Ucraina, ma dalla guerra) gliele stanno chiudendo la Von Der Leyen, Borrell e Stoltembergh (nomen omen) quando sostengono che la guerra deve finire con la vittoria dell’Ucraina.
    Ho assistito al dibattito di Floris su La7 stasera, e gran parte degli invitati, a cominciare da Bersani, insistevano su questo punto.
    Gli aiuti dovrebbero servire a mettere l’Ucraina in condizioni di trattare alla pari con la Russia, non a farle vincere la guerra.
    Per vincere la guerra dovrebbero morire ancora troppe persone.

    R
    il problema è che in troppi vogliono decidere del destino degli ucraini.

    Rispondi
  16. Parole sante!
    In particolare, quelli che non hano niente a che vedere con gli ucraini, perché vivono a migliaia di km di distanza, non rischiano niente, non soffrono per le sanzioni, e stanno usando la guerra per mettere in difficoltà la Russia e consolidare il loro dominio in Europa e Medio Oriente.
    Sempre nella trasmissione di Floris è stato presentato un sondaggio di Nando Pagnoncelli, che dice che il 64% degli italiani è contrario a mandare armi all’Ucraina, e solo il 24% è favorevole.
    E Draghi parla a nome degli italiani ……! Parli a titolo personale!
    R
    avrebbe dovuto farlo anche quando diceva che solo i vaccinati erano cittadini di serie A e gli altri …? Ne ha fatto di errori Draghi, lei vede solo questi ora perché ha tutt’altra visione, quindi un governo ci va bene solo le calza a pennello le nostre idee?

    Rispondi
  17. In ogni caso, con buona pace di chi la mena con “Ah, se ci fossero più donne al potere..” ci sono due leader femmine di due paesi avanzatissimi con le aiuole fiorite e le quote rosa che stanno facendo passi da gigante per scatenare la terza guerra mondiale, quella GROSSA.
    Alludo alle leggiadre presidenti di Svezia e Finlandia, che vogliono entrare nella NATO prima dell’ estate (e Biden figurati se dice di no)

    R
    Magdalena Andersson (Svezia) e Senna Marin (Finlandia), premier dei rispettivi paesi hanno chiesto di entrare nella Nato anche e soprattutto perché non si sentono al sicuro dopo quanto è successo in Ucraina. Non posso dire che non le capisco. Certi che il presidente Putin che non farebbe male ad una Mosca non ha alcuna intenzione di invaderle, ci mancherebbe altro, ma cosi tanto per mettere qualche paletto davanti ad un leader che fa carta straccia dei trattati internazionali che ha firmato e chiama operazione speciale questa guerra orrenda. Il fatto che siano due donne è solo un valore aggiunto, non capisco perché quando si parla di parità sostanziale siate tutti d’accordo che c’è già e non rompete e se siete capaci prendetevi il potere, ma poi, gratta gratta, se ci sono due leader (“femmine”) che intraprendono azioni come questa allora le pigliamo un po’ per i fondelli non tanto per l’azione in sé ma in quanto donne. A me pare lievemente ipocrita.

    Rispondi
  18. Era giusto per sottolineare una verità fuori moda, ossia che se sei scemo e/o fai e/o dici cavolate il contenuto dei pantaloni è indifferente.
    Se in cortile c’è un pitbull infuriato che sta facendo casino non è il momento di metterglisi davanti a canterellare “non mi fai niente faccia di serpente”, e neanche di agitargli paletti o bastoni davanti al naso. O sai cosa fare e come farlo (e puoi farlo) o stai basso e guarda come butta.

    Rispondi
  19. A parte Magdalena Andersson (Svezia) e Senna Marin (Finlandia), che dire della affabile Von der Leyen che va a Kiev a consegnare il modulo per l’ingresso dell’Ucraina alla UE e che si dice convinta che l’Ucraina vincerà la guerra?
    Non so se nel modulo sia richiesto che in democrazia, l’opposizione politica non si può eliminare accusandola di tradimento, vedi arresto di Medvedchuk & Co.
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/04/12/guerra-russia-ucraina-arrestato-il-deputato-filo-putin-viktor-medvedchuk-era-fuggito-dai-domiciliari-dopo-laccusa-di-alto-tradimento/6558048/
    da cui estraggo:
    “Kiev conferma di aver stilato un elenco di 100 “traditori” della patria. “L’Agenzia Nazionale per la Prevenzione della Corruzione e l’ong Honest Movement hanno inserito nel registro 73 politici, 13 funzionari delle forze dell’ordine, 13 media e un giudice”.
    Sento odore di epurazione.

    R

    E’la guerra (di Putin) bellezza!
    Un grande amico di Putin che forse era il suo candidato per reggere un governo fantoccio nel caso fosse riuscito nella sua Blitzkrieg (persa).
    Guarda e leggi di chi stai parlando:
    https://www.theguardian.com/world/2022/apr/13/viktor-medvedchuk-arrest-matter-to-kremlin
    tu che non sei affatto putiniano e che non tifi per nessuno dei due e che sei pacifista equidistante, queste cose dovresti saperle, credo. Ma fa nulla, l’entrata nella UE dell’Ucraina è un percorso lunghissimo ma si tratta di gesto simbolico che Von der Leyen ha fatto bene a fare.

    Rispondi
  20. Fatte le debite proporzioni, anche le grandi epurazione di Stalin erano tutte giustificate, tradimenti, spionaggi, sedizione, trame contro lo Stato, corruzione, follia.
    Perseguire l’opposizione è un fatto gravissimo in democrazia. Ma a parte questo c’è un clima di regolamento dei conti e di guerra civile in Ucraina che dovrebbe fare riflettere certi politici prima di fare gesti simbolici.
    E poi, illudere gli Ucraini che vinceranno la guerra significa solo prolungare l’agonia.
    Se sperare che questo massacro cessi al più presto, significa essere putiniano, ne sono onorato.

    R
    Guerra civile? ma di che parli? Ma hai capito chi è quello che nomini? Mi sa di no. L’opposizione la persegue Putin e sai anche bene come. E l’Ucraina è sotto le sue bombe, dovresti ricordartelo ogni tanto.
    ma perché tu pensi che a me invece non interessi che si fermi? O che non lo vogliano gli ucraini? Ma secondo te siamo noi a decidere se gli ucraini si devono arrendere o meno per fermare i massacri che fanno i russi a casa loro?

    Rispondi
  21. In Ucraina c’è una guerra civile da 8 anni, e si stima che abbia fatto 14.000 morti, molti di più di questa.
    Non è che Putin ha invaso un Paese che viveva in pace e armonia.
    Svezia e Finlandia non hanno nessuna ragione per sentirsi minacciate da Putin, perché in quei Paesi non ci sono minoranze russe e questioni irrisolte.
    Certo, se entrassero nella NATO sarebbe Putin a sentirsi minacciato, e quindi, facendo quelle dichiarazioni, correrebbero gli stessi rischi dell’Ucraina.
    Comunque è chiaro che la NATO spinge per protrarre la guerra e tutti stanno buttando benzina sul fuoco.
    L’obiettivo è eliminare Putin e destabilizzare la Russia.

    R

    lei Luigi continua a specchiarsi nella sua realtà che è rovesciata. Faccia un piccolo sforzo e si tolga qualche pregiudizio:
    https://www.ilfoglio.it/esteri/2017/11/22/news/gli-omini-verdi-di-putin-tornano-nella-guerra-ucraina-dimenticata-dall-ue-164921/

    Rispondi
  22. Chi sa dirci cosa hanno fatto di concreto fino ad ora Europa ed USA per fermare la guerra? Niente. Si sono mandate armi agli ucraini e si è insultato Putin in maniera inusuale in rapporti internazionali. Putin è quello che è ma secoli di diplomazia avrebbero dovuto insegnare a comportarsi. Qualcuno ha interesse a che la guerra continui? Non so dirlo. Sono un povero uomo della strada e sono cose troppo grandi per me. Quello che capisco è che nessuno fa niente per tentare di fermarla. Il viaggio della Van der Leyen a Kiev con l’ application di adesione alla UE è talmente provocatorio da lasciare interdetti. Cosa si poteva fare? Per esempio l’Europa poteva dire a Putin : ” Senti amico io sospendo di mandare armi e tu sospendi di sparare.OGGI! Ci incontriamo e parliamo”. Ma la domanda è: EU ? Dov’è? Cos’è?
    Qualcosa va fatto. Io non voglio vedere il mio paese andare in bancarotta per i pruriti territoriali di due litiganti con i quali posso avere solo tapporti commerciali e niente di piu, tanto siamo diversi. Il problema del gas è di quelli che non fanno dormire di notte. Dovremo fidarci di Algeria, Libia ( a cui incidentalmente abbiamo negato le armi), Congo, Mozambico, Qatar. E senza degasificatori. Che Dio abbia pietà di noi.

    R

    si: mò se verimmo e parlammo…

    Rispondi
    • Europa ed USA per fermare la guerra… hanno mandato armi agli ucraini. Non è paradossale? Non solo: hanno insultato Putin chiamandolo “a butcher” (macellaio). Poi un ministro che lo mette “al di sotto degli animali” come se parlasse ad un tifoso dello stadio “San Paolo”. E gli esperti di diplomazia muti!
      ______________________________
      Tanti auguri di BUONA PASQUA a tutti gli avventori di questo forum.

      Rispondi
  23. Io gli obiettivi li vedo e li ho scritti anche qui.
    Dopo altri capi di stato scomodi come i talebani, Saddam, Gheddafi, Assad, ora è toccata a Putin: capo di stato più scomodo di tutti.Putin deve sparire in un modo o nell’altro (deposto dai suoi sostenitori, ammazzato in un complotto, condannato da un tribunale internazionale ……. o in qualsiasi altro modo, purché sparisca dalla scena).

    E per questo obiettivo vale la pena di sacrificare il popolo ucraino.
    Poi la UE finanzierà la ricostruzione, e altri ci speculeranno sopra, come con il terremoto dell’Aquila.
    La massima biblica aggiornata è: “Muoia Putin con tutti gli ucraini!”

    R
    sono stata in forse se pubblicarle questo commento che supera persino tutti gli altri in protervia.
    La sua “narrazione” la trovo a di poco surreale, non so se sia un modo per provocare ma se la pensa veramente cosi, non c’è altro da commentare. La pensi come vuole, ma ormai credo che abbia svelato appieno il suo pensiero, non credo servano altri “chiarimenti”.

    Rispondi
  24. Sono allibito! Il video che avevo linkato sopra (intervista di Gramellini a Carlo Rovelli) https://www.youtube.com/watch?v=MpBlzZEVU0w è stato cancellato e non è più visibile.
    E noi pensiamo ancotìra di essere in una democrazia … e non in una colonia degli americani!

    R
    ma sentitelo, quando dicevo io che la democrazia era sospesa…apriti cielo.

    Rispondi
  25. I serpenti bipedi cin lingua bifida producono e propalano fake news dai tempi di Adamo ed Eva e trovano sempre chi le accoglie in estasi mistica.

    Rispondi
  26. Ultimamente i giornalisti che parlano della guerra ucraina/russa mi ricordano sempre più le recite della scuola materna dove i bimbi recitano in perfetto sincrono il copione imparato a memoria, senza sapere minimamente cosa significhi.
    Ricordo che Mark Twain disse “il giornalista è colui che separa il vero dal falso… e poi pubblica il falso”.
    Con l’occasione porgo alle maestranze di questo blog i migliori auspici per le prossime festività di Pasqua

    Rispondi
  27. Signora Gazzato, grazie per l’ospitalita sul suo blog. Condivido lo scetticismo e l’amaro sarcasmo del suo commento. Tutti e due assolutamente giustificati. Tuttavia ho l’impressione ( deboluccia) che qualcosa si stia muovendo. E,incredibile dictu, si sta muovendo perchè in questo tragico gioco di scacchi Zelinsky sta un po esagerando. Aver negato l’incontro a Kiev con il Presidente tedesco non è stata una gran trovata. La colpa del Presidente tedesco: essere apparso un pò tiepido nella fornitura delle armi. Zelinsky si è preso anche a borsettate con Macron perchè il Presidente si era rifiutato di parlare di genocidio da parte dei russi. Macron è un politico che viene da una tradizione diplomatica ( quella francese) di alto livello e sa il significato delle parole. Naturalmente Biden ci è andato pesante e non si è fatto scrupolo di parlare di genocidio senza neppure sapere cosa significasse. L’ambasciatore ucraino presso la Santa Seda si è permesso di criticare il Papa perchè Francesco vuole nella Via Crucis donne ucraine e donne russe. L’ambasciatore ha urlato al Papa ” Russe niet!”. Spero che il Santo Padre faccia a casa sua quello che crede meglio. Resta la figura da cioccolataio dell’ambasciatore ucraino. Sul nostro Di Maio meglio stendere un pietoso velo. Resta il sondaggio di Pagnoncelli che dice che il 75% degli italiani è contro l’invio delle armi. Se Zelinsky non si dà una regolata, va a finire che il mondo fa il tifo per Putin. Speriamo solo che tutti questi imbecilli la smettano di giocare coi soldatini.

    R
    credo che Zelensky meriti rispetto. In quanto al papa ne scrivo nell’articolo che segue questo.

    Rispondi
  28. Signora Gazzato: Ho letto il suo pezzo sul Papa, che condivido interamente a parte un pò di retorica. Il Papa sta effettivamente cercando un sistema per arrivare al primo obiettivo , cioè fermare le armi e parlarsi. Lo fa mettendo insieme ucraini e russi senza criminalizzate nessuna delle parti. Ed è così che bisogna procedere. Così come fa il Papa , altrettanto l’EU o gli USA dovrebbero dire : noi sospendiamo l’invio di armi e tu Putin la pianti di sparare. Scommettiamo che si passa a trattare? Il Papa non ha dato del macellaio a nessuno ed ha dimostrato di essere ben più intelligente e smart di tanti cervelloni Europei o americani ( stendo un pietoso velo su Giggino Di Maio).

    R
    Il papa ha detto che questa guerra è sacrilega. E la UE e non solo, ha detto di tutto per fermare la guerra, ovvio che se Putin smette di bombardare cessa anche la controparte di chiedere armi per difendersi. Non sembra cosi ovvio a molti che chi ha iniziato questa guerra è Putin invadendo un paese libero e sovrano e facendo carta straccia di tutti i trattati. Non discuto il modo in cui Biden si esprime ( lo farà la storia)Ma le azioni dei russi sul campo (ormai una catastrofe umanitaria) dovrebbero essere chiare a tutti.

    Rispondi
  29. Il Papa ha come nemico giurato il patriarca ortodosso Kirill. La Chiesa ortodossa russa è stata sempre serva del potere, anche ai tempi di Stalin. Putin è roso da un orgoglio diabolico, non smetterà mai di uccidere in Ucraina, ritirarsi o cessare il fuoco sarebbe per lui un onta vergognosa. Fino all’ultimo, si è forse mai arreso Hitler?

    Rispondi
  30. L’ANPI secondo me sbaglia a non voler le bandiere della Nato il 25 aprile prossimo. Gli ucraini hanno tutto il diritto di difendersi e non sono affatto diversi dai nostri partigiani quando combattevano per la libertà.
    Ora gli ucraini allo stesso modo combattono per la propria libertà e anche per la nostra.
    Tanti che se la prendono con Zelensky, Biden, la Nato (Johnson no perché non sanno dove mettere la H) dovrebbero ricordarsi che hanno libertà di parola (o anche tante volte sproloquio) proprio grazie a quei combattenti, aiutati da chi sappiamo ai quali dobbiamo gratitudine e non prese per i fondelli o deliranti accuse di volere la guerra. Chi vuole la guerra é Putin.
    Zelensky è una persona che merita rispetto e che anche se avesse (con disonore ) lasciato il suo popolo a combattere da solo, gli ucraini non avrebbero mai ceduto a Putin a costo della loro stessa vita.
    La stessa cosa che hanno fatti partigiani italiani: certi quasi bambini, non hanno pensato affatto ad arrendersi ma hanno sopportato la tortura e anche la morte pur di liberare il paese da quella masnada che lo opprimeva.
    Onore al popolo ucraino e al suo leader. L’ANPI dovrebbe riconoscere nella lotta del popolo ucraino contro l’ invasore russo lo stesso valore della Resistenza italiana e dargli il sostegno che emerita.

    Rispondi
  31. Mariagrazia, tra i due estremi di un pacifismo utopistico e un bellicismo ad oltranza, occorre trovare una via di mezzo, ossia le condizioni per un compromesso.
    Il pacifismo utopistico non serve, proprio perché irrealizzabile, il bellicismo ad oltranza presuppone la disfatta e la resa di una delle due parti e di conseguenza il massimo di distruzione e di morte.
    Mi sai dire chi oggi sta perseguendo la via più ragionevole di un compromesso che ponga fine alla guerra e a tutte le brutture che questa comporta?
    Non Biden che ha tagliato ogni via diplomatica e mira ad affermare il primato degli Usa fiaccando la Russia, non Johnson (ho sistemato l’h al giusto posto?), che dichiara “non ci fermeremo dinanzi a niente”, non la varie nazioni membri della UE appiattute su Biden , non Zelenzky che giustamente resiste, ma che di fronte il martirio del suo popolo, dovrebbe essere il primo a voler perseguire il comproesso,
    per risparmiare ulteriori dolori al suo popolo, ma che poprio oggi ha dichiarato la fine dei negoziati se viene presa Mariupol.
    L’unico che invoca la pace è papa Francesco inascoltato e perfino osteggiato proprio dal vescovo di Kiev e dall’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede.
    Ergo si vorrebbe la resa della Russia, un obiettivo utopistico tanto quanto quello dei pacifisti.

    Tra l’Ucraina agredita e la Russia aggressore, potenza continentale in possesso di forze preponderanti per non parlare dell’atomica, il bellicismo ad oltranza porterebbe alla desertificazione dell’Ucraina.
    L’altra alternativa è la disfatta della Russia, ossia la guerra nucleare.
    Eppure sono queste due le vie che si stanno perseguendo con la guerra ad oltranza: entranbe comportano un tributo terrificante di sangue.

    R.
    Questo testo è molto famoso, leggilo bene e ascolta bene la canzone e fatte le dovute proporzioni tranne tu le conclusioni.
    Io non so rispondere alle tue domande.

    “””Io solo voglio dire se c’è pure un modo allontana il calice, io non vorrei provarne il veleno che mi brucia
    che mi scava l’anima con grande dolore.. Io ho sempre parlato io ho sempre lottato certo io ho fatto tutto il
    tuo volere per tre anni lunghi e duri, puoi domandar così tanto a un altro uomo?2. Ma se devo morire, se
    tu vuoi che sia consegnato a loro, Se vuoi che io porti il dolore di ogni uomo, Io voglio dir, io voglio dir, mio
    Dio (2v) Io voglio dir, io voglio dir, mio Dio (2v) Io sono qui, rimetto la mia vita come sempre alle tue
    mani, porta a compimento il tuo disegno di amore Io voglio dir, io voglio dir, mio Dio (4v) tutto è possibile
    per te o Padre (4v) Allontana il calice! Se è possibile passi da me questo dolor, Venga il tuo regno senza
    angoscia né orror! Ascolta ogni gemito e il grido di ogni cuor, ti prego che la notte s’apra ora al nuovo
    giorno! Ma se tu vuoi, io sono qui! Ciò che tu vuoi, o farò!3.Sì io son venuto come chicco di grano
    che va seminato in terra nell’inverno perché un giorno s’apra nuovo nella tua fedeltà, nel tuo amore…
    Padre, è terribile, ma grande è il tuo amore io darò la mia vita, perché il mondo possa vivere prendimi,
    guidami ora e tutto sarà nuovo.

    https://www.youtube.com/watch?v=ndZ6B1EaJEs “””

    una versione più moderna:
    https://www.youtube.com/watch?v=Os5JcwGb2xY

    Rispondi
  32. Ultimo avvertimento dei russi ai pochi soldati asserragliati in difesa estrema si Mariupol:

    “Arrendetevi o morirete”

    Non hanno ancora risposto: “go, fuck yourselves” ma non possono non aver pensato che sia meglio morire che cadere nelle loro mani. Non sarebbe certo “vita”.

    Da giorni ormai sembra sempre che i russi siano li li per vincere tutto e fare Bingo, ma la resistenza ucraina li respinge sempre.
    Saranno anche frustrati immagino dopo 50 e passa giorni di dichiarare vittoria ogni giorno e non riuscire ad issare le bandierine su un territorio devastato ma che resiste.
    Ci sarà pure tanta propaganda “da ambo le parti” come sento dire da molti, ma a me pare che chi aggredisce non sia poi cosi “sincero” nelle sue affermazioni e credo che dobbiamo guardare con ansia alla fine dei combattimenti e finalmente al cessate il fuoco, ma questi sembrano determinati a continuare a raccontare balle su balle e a non voler far finire mai la propaganda.
    Putin ha voluto la guerra e Putin continua a volere la guerra. Chi lo convince a fermarla?

    Rispondi
  33. Mirabili e condivisibili i comunicati dell’ANPI sulla Non-Resistenza Ucraina e sui vari eccidi perpetrati dai compagni eroici dell’Armata Rossa. Citano sempre il Battaglione Azov, mai il Gruppo Wagner. Solo loro dell’ANPI hanno l’esclusiva proprietà della Resistenza, tutti gli altri gruppi, al di fuori delle formazioni Garibaldi, non hanno combinato niente. I Garibaldini, poi, combattevano i nazifascisti nell’ardente speranza di sostituirli con i sovietici. W la “libertà”!

    Rispondi
  34. Forse i russi hanno lanciato l’ultimatum “Arrendetevi e morirete!”. Ma oggi come sempre , in Italia è di moda fare l’antiamericano snob e sussiegoso, soprattutto da parte di chi è stato liberato, ad iniziare dal luglio 1943, dagli Alleati, e non dai soldatini eroici dell’Armata Rossa. Da chi, fin da bimbetto, è cresciuto mangiando gli alimentari dell’UNRRA e del bieco Piano Marshall degli americani capitalisti e imperialisti. I cobbòi contro gli indiani e viceversa.

    Rispondi
  35. X Signora Gazzato: cerco di rispondere alla sua domanda: chi lo convince a fermarla? Nessuno, Signora, perche nessuno vuole fermarla. Non Putin che è in mezzo al guado e non puo tornare indietro, non Zelinsky che con il suo ego ipertrofico crede e dice di battersi anche per il resto del mondo e che mai avrebbe sognato un palcoscenico così, non gli USA che vedono una opportunita unica di indebolire la Russia, un’occasione irripetibile di sperimentare sul campo nuove tecniche di guerra e di valutare concretamento il livello dell’esercito russo e soprattutto mettere in affanno l’Europa. Non Johnson che se ne strafotte di un possibile embargo perchè tanto il gas ce l’ha , non l’EU perche il suo padrone USA non gli ha allungato il guinzaglio, non il Papa che non ha fatto l’unica cosa da fare e cioè andare a Kiev e dire:” Sono qui. Venite a parlare”. Stendiamo un pietoso velo sull’Italia. Draghi non solo si è messo a pecorone davanti agli USA, ma ci ha raccontato un sacco di ballo sul nostro destino in caso di taglio del gas. Lo sappiamo vero che siamo nella merda, tanto per dirlo in greco antico?Abbiamo un ‘ultima speranza. I francesi ( sia Macron che Le Pen) sono occupati con le elezioni, ma sono convinto che dopo il 24 Aprile, chiunque avrà vinto, saprà mettere a posto Biden e forse si aprirà uno spiraglio di pace. Noi ci stiamo impegnandp per perdere questa opportunità e per insultare gli egiziani che potrebbero darci un pò di gas. Che Dio abbia pietà di noi!

    R
    concordo on l’ultima invocazione anche se temo che faccia molta fatica questa volta.
    In quanto al resto, beh che nessuno voglia la pace ci può anche stare secondo la sua logica (e non solo la sua) resta il fatto che chi bombarda in Ucraina è Putin, non un particolare irrilevante.

    Rispondi

Lascia un commento