Sacro dubbio

Gli scettici sono pieni di dubbi. Pirroniani atarassici o seguaci di Carneade (“chi era costui”?) o cioraniani convinti, sono delle persone che dubitano. E credono nel dubbio. Prima di ogni cosa dubitare sempre.

Persino davanti alle evidenze che non possono mai essere evidenti perché anche i fatti nascondono bugie o mezze verità. Perciò prima di parlare o pensare o anche solo respirare, dubitano. Persino del loro stesso respiro.

Hanno sacri dubbi su ogni cosa, insomma. I dubbiosi scettici convinti solo di non avere mai certezze.

Non credono alle immagini dei massacri in Ucraina. C’è la guerra, ma chi l’ha iniziata? Non si può dire con certezza, meglio avere dei dubbi perché quello che raccontano i media asserviti (tutti) ai poteri forti (mai visti poteri deboli), sono tutte fandonie, mezze verità o anche intere bugie.

Non ci sono prove sufficienti a convincere gli scettici, neppure se provate con marca da bollo. No, dicono, non me la date a bere.

Strano, non mettevano in dubbio (o quasi) la prassi seguita dai nostri governi per la pandemia (quasi il 90 per cento di vaccinati, tra i più vaccinati al mondo, gli italiani) ma mettono in dubbio qualsiasi cosa che riguardi questa tragica invasione. In tanti, non dico tutti, ma in tanti.

Ma non chiamateli “putiniani”, si offendono a morte: in effetti non lo sono. Sono solo scettici, miscredenti, seguaci della filosofia del dubitare anche di te stesso, sempre. Potresti anche esserti ucciso e però vorranno farti credere che sei morto di freddo.

Il loro motto è “dubito ergo sum”.

“Lo scetticismo tutto distrugge e si autodistrugge, come Sansone schiacciato sotto le rovine del tempio”.
Voltaire.

https://www.youtube.com/watch?v=ke4I9dLMe0A

 

19 commenti su “Sacro dubbio”

  1. Nel Vangelo Gesù racconta la parabola del ricco epulone: un facoltoso e gaudente personaggio che vestiva di porpora e bisso e quotidianamente allestiva lauti banchetti strafregandosene del povero Lazzaro, affamato e bisognoso mendicante giacente all’uscio della di lui porta.

    Quando entrambi terminarono i loro giorni terreni il ricco fini’ nel fuoco della dannazione mentre il misero Lazzaro fu accolto nel “seno di Abramo”.

    Il ricco, tormentato dalle fiamme, chiedeva ad Abramo di essere dissetato dall’ ex povero.

    Non potendo tale desiderio essere esaudito a causa dell’abisso creato fra quei due mondi (Inferno e Paradiso), l’epulone supplico’ di nuovo Abramo di far sì che gli fosse almeno concesso di tornare a casa sua, dai suoi fratelli ancora vivi, giusto il tempo per avvertirli di comportarsi bene per non finire, anch’essi, in quel sito di tormenti dove lui si trovava.

    La risposta fu che quei pervertiti suoi consanguinei avevano i precetti della legge di Mosè e gli esempi dei profeti da seguire per salvarsi l’ anima: se non avessero creduto ed osservato quelli NON AVREBBERO CREDUTO NEANCHE A CHI FOSSE TORNATO A LORO DAI MORTI !!!

    Indubbiamente l’esempio calza a pennello perché, come “non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire”, così anche chi non vuole credere all’evidenza rifiuta, a prescindere, ogni inconfutabile prova….

    Anche dinanzi ad un risuscitato dai morti gli scettici opporrebbero senz’altro obiezioni affermando, magari, che quella era morte apparente, oppure che il “presunto morto” era in realtà solo un sosia del defunto e non quello vero… ecc. ecc..

    In buona sostanza non c’è nulla da fare: gli irriducibili increduli sono sempre una brutta razza, purtroppo: una genia di persone che, non avendo nessunissima intenzione di credere, nemmeno davanti all’ evidenza, si comportano come i pazzi che credono di essere Napoleone e vanno in giro per i corridoi dei manicomi con lo scolapasta sul capo e la mano infilata nell’ interno del pigiama e guai a dir loro che il condottiero corso è morto da un pezzo ed essi devono curarsi…; si rischia di farli inferocire e beccarsi pure un cazzotto…per buona misura!!!

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  2. Dal Guardian di oggi:
    articolo: The man who fooled the world: Putin.
    Putin l’uomo che ha preso in giro il mondo:

    “The Putin fanclub has had numerous members in the west over the years. Rudy Giuliani, President Trump’s close adviser and lawyer, expressed admiration for Putin’s annexation of Crimea, remarking: “He makes a decision and he executes it, quickly. That’s what you call a leader.” Nigel Farage, the former leader of Ukip and the Brexit party, and a friend of Donald Trump, once named Putin the world leader he most admired, adding: “The way he played the whole Syria thing. Brilliant. Not that I approve of him politically.” Matteo Salvini, the leader of the populist right Northern League party and a former deputy prime minister of Italy, flaunted his admiration for the Russian leader by being photographed in a Putin T-shirt in Red Square. Rodrigo Duterte, the president of the Philippines, has said, “My favourite hero is Putin.”

    Traduco in breve:
    Putin ha avuto ed ha molti ammiratori che pur conoscendolo si sono lasciati andare a dichiarazioni del tipo: Rudy Giuliani (avvocato di Trump): “ha preso una decisione ed è andato dritto al punto, questo si chiama essere un leader”,
    Nigel Farage (buono anche questo): “il modo con il quale ha portato avanti la storia della Siria… brillante, è il mio favorito…”
    E poi è anche citato (che onore!) il nostro Salvini che ha indossato una maglietta con la sua effige… etc.etc.etc. e seguono molti altri nomi di “ammiratori” del “grande leader”
    Tra questi però non vedo Biden (chissà come mai?)

    Ecco, signori scettici dubbiosi, ragionate un po’ anche su questo e vedete se potete allargare magari un tit la cerchia di quelli che Putin in fondo non è cosi male ma anche Zelensky però…
    Mi raccomando metteteci solo raziocinio alla Pirrone o Carneade o anche, volendo Cioran.
    Emotivamente però a me Tony Capuozzo fa venire un certo scetticismo stoico.

    P.S. Perdonate se non linko tutto il lungo articolo, tanto per la maggior parte dei signori commentatori il The Guardian è un giornaletto per signorine emotive.

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  3. Quindi René Descartes vs. François-Marie Arouet?
    Il dubbio contro la certezza?
    Mah. Personalmente ho sempre detestato la sicumera di coloro che ostentano certezze. E l’unica certezza è che in questo determinato campo non c’è nessuno che possa vantare certezze.
    R
    No, no ha capito, mi dispiace, non il dubbio contro la certezza ma la certezza del dubbio sempre e comunque.

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  4. invidio le sue certezze cara Maria Grazia
    P.S. non so quali statistiche le abbia citato Alessandro M. ma… beh vede…. tenga conto che senza i forumisti il suo blog sarebbe una scatola vuota…
    Un po’ come un ristoratore che inveisse contro un possibile cliente. Forse rompipalle ma pur sempre cliente!
    R
    ma per caso ve li scambiate i post? lei sa che cosa ha scritto Alessandro M? In ogni modo qui non ci sono clienti, non si vende nulla, e non passo niente altro su questa polemica.
    Comunque quando io dubitavo sulla gestione della pandemia eravate quasi tutti contro ora che io non dubito almeno chi sia l’aggressore e chi l’aggredito, siete ancora tutti (o quasi) contro mi sembra un giochetto risibile e scoperto. Comunque neppure io ho la verità ma almeno su quello ho pochi dubbi e se vuole postare qui la sua lettera pubblicata oggi su Italians, ne parliamo.

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  5. “Sono deluso e addolorato, si è assunto una gravissima responsabilità davanti al mondo intero”.

    Cosi parlò Berlusconi dell’ex amico Putin, era ora che dicesse da che parte sta. Poteva farlo anche prima e non dopo 46 giorni di guerra ma meglio tardi che mai.
    Berlusconi comincia ad essermi simpatico…

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  6. Quindi quando qualcuno dice qualcosa che coincide con la nostra opinione …incomincia ad esserci simpatico…
    Mah!! Quando qualcuno la pensa come me… sinceramente incomincio a sentirmi a disagio.
    R
    ecco spiegato il bastiancontrarismo

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    • Anche io mi sento un po’ stranito quando qualcuno mi da ragione. Sono bastiancontrario? Mah!
      Mi permetto di citare due aforismi:
      (So che conosce le lingue e pubblico la versione originale!)
      1)”Whenever people agree with me, I always feel I must be wrong” (Oscar Wilde)
      2) “Only dead fish go with the flow” (old wise saying)

      R
      ma secondo lei Berlusconi è d’accordo con me? O io sono d’accordo con lui? Per me è come fumo negli occhi e lo è stato per molti anni ha rovinato l’Italia con i suoi sgoverni (non più dei suoi predecessori o successori comunque ma certo ha fatto i suoi danni) e le sue vicende legali che di legale non hanno nulla, ci ha ridicolizzati per anni, lui e la nipote di Mubarack e quanto altro che lei sa bene.
      Oggi perché dico che finalmente si è accorto di non volere più avere a che fare con un ex amico (idolatrato ai suoi tempi e portato in palmo di mano e poi non è neppure detto, con lui si si può mai sapere) e dice quello che dice pur sapendo che ci ha messo 45 gg per dirlo, segno che gli è costato molto ed io ironicamente ma anche no, dico che finalmente ne dice una giusta…che poi mi sia simpatico, sfido a crederci chiunque mi conosca…già in due vi accanite su quella frasetta per darmi le vostre perle di saggezza? Signori, siete fuori strada a me Berlusconi non è mai piaciuto e ora mi fa solo pena! Riconosco però che ha avuto il coraggio di dire ciò che ha detto e non era scontato anche se, per come la vedo, doveroso da parte sua.
      Avanti il prossimo che gli dico il resto.

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      • Sinceramente io mi riferivo esclusivamente alla sua accusa di “bastiancontrarismo” al commento di Federico. Tutto qui. 😉

        R
        come no? Certo però mi manda le frasette “solo i pesci morti seguono la corrente”, le sembro una che segue la corrente? Adesso sono diventata un “pesce morto”? Beh tante grazie ma mi pare di mostrare (facendo i dovuti scongiuri) che la corrente la risalgo se mi va e l’accusa di seguire la corrente ora la trovo persino ridicola quando per mesi mi avete riempito di critiche e di essere una che vuole per forza andare contro corrente.

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  7. Cara signora Gazzato, mi lascia perplesso, che, davanti alle scene della guerra, con le distruzioni evidenti e con i morti (che prima o poi, per mano di chiunque, certo morti sono), si cotinui a disquisire sul personaggio Putin.
    Si continua a mettere in imbarazzo chi gli ha dato fiducia (anche se solo come venditore di gas e acquirente di prodotti di lusso italiani).
    Si cerca di mettere a disagio chi non crede al 100% alla ricostruzione dei “massacri” ricordandogli che ha creduto all’utilità delle vaccinazioni.

    Ma che diavolo c’entra? L’unica cosa importante per l’Ucraina è trovare il modo di fermare la guerra.
    L’unica cosa importante er l’Italia è abolire le sanzioni.

    C’è gente che muore e che perde la casa, e c’è gente che perde il lavoro.
    Non mi pare il momento dei processi alle intenzioni e della resa dei conti tra opposte tifoseria.

    R
    che sta facendo lei o altri qui sopra e che avete fatto per mesi senza curarvi di niente altro ma attribuendomi i più graziosi epiteti e oltre, adesso è troppo comodo fare finta che le “fazioni” allora non siano esistite e che sia “andato tutto bene” manco per nulla e la causa del disagio sociale ed economico risiede anche nella gestione a volte sconsiderata che i vari governi hanno fatto della pandemia. Non faccia il pesce in barile e non venga qui ora a dire a me che ci sono i poveri e i morti e l’economia al collasso quando l’ho scritto per mesi e proprio lei, si caro signore, proprio lei sosteneva il governo con tanto di elogi.
    LO dico io a lei “che cavolo c’entra”? c’entra eccome e adesso siete schierati ancora dalla parte sbagliata, lei e molti altri e forse ve ne accorgerete un minuto prima…di non potervene più pentire.
    E’ lei che disquisisce da giorni e fa distinguo e trova mille sofismi per giustificare la guerra di Putin. E le atrocità che commette e che sono sotto gli occhi di tutti.
    E “chi gli ha dato fiducia” fa bene a sentirsi in “imbarazzo” anzi, non è mai abbastanza provare imbarazzo per “aver dato fiducia” ad un tipo simile. Ma gran parte della popolazione russa si sta svegliando dal torpore e si sta ribellando e il tizio però reprime qualsiasi protesta. Sarà dura. E certo i russi non hanno la colpa di quello che succede almeno la stragrande maggioranza di loro. E’ cosi sempre con tutti i dittatori. E lei dovrebbe saperlo.
    E se non si scusa davvero (sul post Ignobiltà) invece che perseverare a volermi mettere in bocca cose che non ho mai detto, questo è l’ultimo commento che le passo.

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  8. Anche se c’è chi non crede ( i santommaso sono sempre tanti) la ICC (International Crime Court) sta già da giorni raccogliendo le evidenze delle atrocità commesse dai russi in Ucraina e serviranno per accusare Puti e i suoi generali di crimini di guerra.
    Stanno raccogliendo prove e testimonianze a sufficienza e Putti è commander in chief del proprio esercito e quindi non può chiamarsi fuori e dire che lui dormiva da piedi, lui e i suoi generali:

    https://www.theguardian.com/law/2022/apr/10/witnessing-atrocities-in-real-time-in-ukraine-is-changing-everything

    Magari non servirà a cambiare il corso di questa orrida guerra, almeno per il momento, ma le cose per il presidente russo non potranno mai essere come prima di questa “operazione speciale” ma dovrà rispondere delle atrocità commesse dal suo esercito anche se non si presentasse mai davanti ad un giudice.
    Non si tratta, come qualcuno qui sicuramente suggerirà, di vendetta, ma di giustizia . Se esiste una giustizia e un senso della giustizia ancora negli uomini e io credo di si , è giusto che sia così. E questa a differenza di molte altre guerre è una guerra “in diretta” e le prove delle atrocità commesse dai russi sono evidenti. E non “è la guerra bellezza” la frase che servirà a tacitare i dubbiosi ma sarà (forse spero) anche i ricchi e strapotenti pagano per i loro crimini ed errori. Almeno di tanto in tanto.

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  9. Signora Gazzato, io ricomincerò a credere nella giustizia quanto tutte le guerre saranno trattate allo stesso modo, sia a livello di informazione che di attenzione da arte degli organismi iternazionali, e questa guerra ci ha dimostrato un doppiopesismo vergognoso.

    Se continua a non volere o non potere pubblicare quello che scrivo, è inutile che continui a scrivere. Quindi, se non vedo ricomparire qualcuno degli interventi censurati, me ne vado.
    R
    faccia come crede, le ho detto e ripetuto che posso cancellare quello che a mio giudizio è impubblicabile, questa è la regola e vale anche per lei. E la invito ancora una volta a non insinuare che io non “possa” pubblicare quello che scrive perché se lo farà ancora, perderò del tutto la poca pazienza che ho.

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  10. L’Ucraina, che ha le sue colpe nell’essere arrivati a questa situazione, dovrebbe dire che resiste e non si arrende però nel contempo dovrebbe dirsi pronta a negoziati per qualche compromesso. Ma il presidente/attore sembra si sia immedesimato in pieno nella parte del presidente eroe che guida il popolo all’estremo sacrificio.
    Il complesso di Masala?
    R
    a volte mi chiedo se Putin sapeva di avere cosi tanti (non) sostenitori in Italia, sospetto che lo sappia.
    Saccheggiato la biblioteca di Wiky?

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  11. @mariagrazia
    “… dovrà rispondere delle atrocità commesse dal suo esercito anche se non si presentasse mai davanti ad un giudice…”
    Non credo proprio, e CERTAMENTE non davanti a un giudice.
    Infatti, sia gli USA (che lo invocano pur non essendo parte del conflitto) che l’Ukraina a suo tempo hanno votato CONTRO l’istituzione del Tribunale Penale internazionale, e non ne fanno parte.

    Ooooops….

    R
    ooops de che? ma sapete leggere? O fate sempre e solo la rivista delle “pulci” al blog? solo per il gusto?
    “Magari non servirà a cambiare il corso di questa orrida guerra, almeno per il momento, ma le cose per il presidente russo non potranno mai essere come prima di questa “operazione speciale” ma dovrà rispondere delle atrocità commesse dal suo esercito anche se non si presentasse mai davanti ad un giudice.”
    questo ho scritto signor professore…legga bene e si legga anche l’articolo già che c’è.

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  12. E ricordiamo che gli USA non accettano assolutamente che un loro concittadino venga giudicato da un tribunale straniero. E ad esempio gli aviatori autori della bravata del Cermis li hanno giudicati loro, in pratica assolvendoli.
    E quando quella ragazza americana a Perugia fu messo a processo per il delitto di una ragazza inglese in USA erano indignati che l’Italia si permettesse una cosa simile, e Hillary Clinton fu in prima fila, come pure il NYT, in tale indignazione.

    R
    non sa più davvero a cosa aggrapparsi, ma che c’entra questo con la guerra d’invasione di un paese libero? Ma cosa crede che io sia qui a fare la sponsor degli americani?
    Stia al tema per favore, lei come al solito quando non ha argomenti si arrampica sugli specchi.

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  13. A Zona Bianca su retequattro sta parlando il sindaco di Bucha che ha assistito ai massacri dei civili e che ha visto in prima persona atti criminali da parte dei russi nei confronti di uomini, donne e bambini ed ha anche dovuto riconoscere le vittime.
    Veramente vergognoso dubitare delle parole di un uomo che ha dovuto subire tanto dolore e orrore.
    “Agivano come dei mostri, facevano orrore” Questo ha detto il sindaco a Retequattro.
    E ha aggiunto che aveva proposto a Putin di venire a accertarsi di persona di cosa è successo ma ci deve venire come imputato per crimini di guerra.
    E che stanno registrando tutti i cadaveri e invita tutti i dubbiosi a andare a vedere coi “propri occhi questo eccidio”.
    Dice che guardando le immagini rivive quello che ha vissuto e si vede l’orrore stampato sul suo viso. Un orrore infinito! E c’è chi ancora dubita.

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  14. Paradossalmente sarebbe meglio che avessero ragione i negazionisti. Eventuali criminali di guerra ucraini sarebbero più facili da tenere a bada rispetto a criminali russi e nessuno lancerebbe bombe atomiche, perché non ne avrebbero.
    Purtroppo non è così, le stragi scoperte nelle zone invase dai russi si susseguono e penso che ormai i dubbi su chi abbia in mano la pistola fumante non possano più esserci. Capuozzo faceva bene a farsi delle domande, ma credo che anche lui abbia trovato le risposte. Quanti contadini e pensionati ucraini sono disposti dietro compenso a dichiarare che parenti o conoscenti sono state uccisi da qualcun altro rispetto a quello che hanno visto?
    Per quanto riguarda l’idea di non fornire armi agli ucraini, visto quello che è successo nelle zone occupate dai balordi al soldo dei russi, temo che ci troveremmo presto in una Bucha grande come tutta l’Ucraina, se questa fosse invasa completamente senza opposizione.

    R
    e poi? Putin si fermerebbe? Ne dubito.

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  15. Ovvio che dico che la pretesa degli USA (gli americani sono anche tanti altri, a Nord, Centro e Sud) di mettere a processo leader di altri Paesi è arrogante perché loro, gli USA, non accettano giudizi da nessuno.
    In base al famo principio: Io sono io e voi non siete un c….

    R
    beh, volendo non solo gli Usa, se cerca ne trova molti che seguono quel principio, anche qui da noi.

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  16. Signora Gazzato, ovvio che Putin si fermerebbe.
    Ha potuto attaccare l’Ucraina solo perché non è nella Nato. Se attaccasse la Polonia, per esempio, la Nato distruggerebbe Mosca.

    Concordo che è passato di moda processare chi avvia le guerre (l’ultimo caso è stato Norimberga),pagare i danni di guerra.
    Neanche per il Vietnam gli USA hanno pagato un dollaro di risarcimento per i morti, le distruzioni, le donne e bambini bruciati col napalm.
    Unica eccezione è stato il caso Serbia – guarda caso amica della Russia.
    In quel caso sono portati davanti al tribunale i dirigenti e i comandi militari colpevoli di pulizia etnica.
    Da allora, tutto tace. Afghanistan, Irak, Yemen, Libia, SIria ….. i danni li paga pantalone. E nessun crimine di guerra è stato denunciato.

    Vorrei anche far osservare che le mine le semina chi si difende, non chi attacca. Servono a fermare l’attacco. Chi attacca preferisce avere il terreno libero.
    Molto improbabile che qualcuno sia morto saltando su una mina messa dai russi.

    R
    le sue certezze soffocano i suoi dubbi.

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  17. Signora Gazzato, io non ho certezze.
    Ho un approccio scientifico, per cui prendo per buona, provvisoriamente, l’ipotesi che mi appare più dimostrata, più convincente, e più capace di spiegare la realtà.
    La considero valida fino a quando non me ne propongono una più dimostrata e più convincente.

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