Democrazia o vaccinocrazia?

Questa lettera è pubblicata sul forum di Beppe Severgnini “Italians”

 

Gentile Severgnini, le lettere che pubblica continuamente contro gli “untori” che non si sono ancora vaccinati (non chiamiamoli no-vax) sono ogni giorno di più e sono pericolose e razziste. Discrimimatorie e contro la libertà individuale e contro la nostra Costituzione. E’ inutile che mi sciorini l’articolo che dice che lo stato ha l’obbligo di difendere la salute pubblica, lo conosco, ormai lo trovo scritto persino sui fazzoletti di carta. Ma non è così, mi dispiace, l’articolo aggiunge: ” nel rispetto della persona”. E quale rispetto c’è nel condannare a priori chi non corre a vaccinarsi ? Il rispetto implica reciprocità, no che io ti rispetto e tu mi dai addosso ritenemdomi qualcuno potenzialmente pericoloso per l’umanità. Ma dove lo avete trovato scritto tutti voi che continuate a insistere sul vaccinare tutti anche chi non vuole? Questo si chiama in un solo modo: dittatura ed è l’antitesi della democrazia. Allora ditelo: non siamo più un paese democratico, da quel dì e a molti sta bene cosi. Sa, anche durante il ventennio c’era chi alzava il braccio e diceva Eja eja tre volte al giorno. E poi tutto questo rispetto per il prossimo in chi si vaccina io non lo vedo, vedo solo il terrore (umano e giusto) di contrarre una grave malattia e niente di più e questo ha fatto si che una stragrande maggioranza di italiani si stia vaccinando. Quindi piantatela di lanciare anatemi contro chi ha deciso di fare altrimenti e magari segue molto di più tutte le regole, non si ammucchia e se ne sta in disparte e non va ad infettare nessuno nei bar o nelle discoteche o stadi e semplicemente attende tempi migliori per divertirsi o socializzare a manetta, sempre che lo voglia fare. Lo so che non mi pubblicherà mai, ma mi premeva dirle come la penso.

Mariagraziazia Gazzato

Vaccinarsi è un dovere: serve a proteggere la salute pubblica. Quindi, la salute di tutti. Lo confermano la scienza, la storia della medicina, l’esperienza, la legge e il buon senso. La nostra libertà non è assoluta. Lei, Mariagrazia, non si sognerebbe mai di lasciar cadere pezzi di cornicione sulla strada. La sua libertà di ignorare la manutenzione finisce dove comincia la libertà dei passanti di non essere centrati da un mattone.

9 commenti su “Democrazia o vaccinocrazia?”

  1. E per quanto riguarda i bambini i genitori hanno diritto di opporsi a che vengano vaccinati per le varie malattie?

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    Qui parlo del vaccino contro il Covid somministrato agli adulti e del libero arbitrio degli adulti, non dei vaccini in generale. Leggere bene per favore prima di commentare.

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  2. d’estatementre so di genSe me le passa, le faccio due osservazioni in maniera educata. La prima è che, da quando è cominciata la campagna vaccinale, siamo passati dagli ottocento morti giornalieri di quindici mesi fa alle poche unità di oggi. Vorrà dire qualcosa? Ho visto da vicino sulla pelle di mia moglie cosa significa “rianimazione”. Ogni posto letto è un concentrato di tecnologia. Il personale non è costitito da infermieri ma da anestesiste rd anestesisti. Il costo per diem per assistere una sola persona è stratosferico. Qualcuno pensa che spingere a vaccinarsi tutti sia un attentato alla democrazia? Benissimo, non lo faccia, ma tutti i costi in caso di ricovero sono suoi. Da sempre chi difende un principio ha lottato e pagatodi tasca sua. Io non voglio che le mie tassr servano per pagare i capricci di qualcuno.

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    io da sempre pago le tasse per chi stramangia strabeve strafuma si strafoga,si droga e quant’altro, provoca incidenti perché guida in stato di ebrezza o guardando il telefono…e poi ifnisce all’ospedale,ma non mi sognerei mai di imporgli una dieta sana per legge o di pagarsi le cure ospedaliere. Da sempre pago tutte le tasse anche per chi non le paga ma cerco di non andare in motorino sui marciapiedi, assembrarmi senza mascherina davanti ai bar o nei ristoranti, l’anno scorso non sono andata in vacanza in nessun posto, me ne sono stata a casa mia so di gente non vaccinata (ancora non c’era il vaccino) che è andata e tornata da paesi stranieri, si è contagiata ed ha portato il contagio qui. Non vedo parenti stretti da oltre un anno e tutti in famiglia abbiano seguito strettamente le regole di distanziamento e igiene.
    Chi si vaccina non deve temere chi non si vaccina è piuttosto chi non si vaccina che deve temere, perché anche il vaccinato può essere contagioso, comunque e quindi tutti dobbiamo mantenere ancora le regole anticontagio fino a che il virus non sarà debellato del tutto.
    Mi auguro davvero che il calo della curva sia dovuto ai vaccini, ma lo scorso anno è successa la stessa cosa con quel che segue e che sappiamo tutti. Sembrava finita ed invece…Quest’anno forse raggiungeremo l’immunità di gregge,ma si deve dimostrare che sia dovuto ai vaccini e non anche ai vaccini ma soprattutto perché il virus gira, ma prima o poi smette perché si formano gli anticorpi nella popolazione, chi si è vaccinato non è migliore di chi non si è vaccinato o sta un gradino sopra agli altri, no semplicemente ha usato la scienza a disposizione di tutti e le ricordo Bianchi che il suo vaccino l’ho pagato anch’io con i soldi delle mie tasse, come ho pagato i letti delle rianimazioni e tutto quanto altro è servito per combattere la malattia comprese 800 euro per le mascherine per la famiglia ben contenta di averlo fatto e io non sono contro i vaccini, anzi, ma non mi piace chi è contro chi non si vaccina e lo tratta come un appestato. Non è democrazia, ma autoritarismo mascherato da “senso civico”.

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  3. Va bene, ma anche nel caso dei bambini lei ritiene che i genitori abbiano diritto di rifiutare l’obbligo? Sarebbe interessante sapere la sua posizione.

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    ma nemmeno per sogno,i bambini vanno vaccinati per difenderli dalle malattie che potrebbero contrarre nelle scuole. Il vaccino è un’arma fondamentale contro le malattie dei bambini.

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  4. Non è affatto difficile da capire che il vaccino non ci dà l’immunità ma ci salva dalla terapia intensiva e dai ricoveri ospedalieri. Può accadere che un vaccinato possa infettarsi ma sarà quasi sempre asintomatico. Vi pare poco? Nessun vaccino poi ci potrà dare l’immortalità.
    P.S. Riguardo poi le vittime del vaccino, avete per caso in mente i morti per incidenti domestici? Vietiamo allora forbici e coltelli?

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    e lei ha in mente i morti per incidenti stradali? Soprattutto quelli dovuti a distrazione o perché vanno in monopattino o motorino sui marciapiedi e travolgono la gente sulle striscepedonali?Eppure il codice della strada obbliga a certi comportamenti ma in tanti se ne fregano. Gli facciamo pagare le cure ospedaliere? E poi li mettiamo all’indice? Chi le assicura che il vaccino in fase di sperimentazione faccia l’effetto che lei dice? Lo speriamo certo, ma la certezza si può avere solo dopo osservazioni di anni. La sicumera non aiuta a capire le cose.

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  5. Rassicuro tutti che la manutenzione dei miei cornicioni è eseguita a regola d’arte e da me pagata fino all’ultimo centesimo e sull’unghia.
    Ma ai cornicioni non possiamo chiedere di trattenersi dal cadere se non vengono manutenuti, agli uomini possiamo chiedere di evitare comportamenti che possono essere pericolosi per gli altri, ma sempre nel rispetto delle persone e del loro libero arbitrio. Colpevolizzare o mettere all’indice chi non vuole assumere un trattamento sanitario è fare una discriminazione vietata dalla Costituzione.

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  6. “Colpevolizzare o mettere all’indice chi non vuole assumere un trattamento sanitario è fare una discriminazione vietata dalla Costituzione.”
    Ma ‘manco per niente.
    La Costituzione non dice niente del genere, anzi.
    Chi non vuole vaccinarsi non è idoneo a una serie di occupazioni e interazioni col prossimo, esattamente come chi rifiuta l’esame di laurea non va a fare l’ingegnere e chi rifiuta l’esame di guida non va in autostrada. Nel caso del Covid, che si trasmette principalmente per interazione sociale, chi rifiuta il vaccino si chiuda in lockdown stretto, se vuole difendere la posizione. Troppo facile farsi i cavoli propri, ooops, difendere i propri diritti costituzionali, tanto all’ immunità di gruppo ci pensano gli altri.
    I vaccini senza i quali non puoi andare neppure all’ asilo, in Italia da anni sono una diecina, di cui alcuni contro patologie di per sè lievi, ma socialmente pericolosissime (mi viene in mente la rosolia), e a parte pochi sbomballati tardo-hippy li contestano in pochi, anche perchè, come previsto dalla Costituzione, c’è una legge che li rende obbligatori.
    L’obbligo del vaccino anti-Covid, se la gente continua ad autoproclamarsi virologa ed epidemiologa e a non vaccinare che ne ha bisogno, arriverà probabilmente entro un anno-due, con uno strascico di sofferenze, morti e perdite economiche evitabilissimi di cui no-vax e mica-troppo- vax dovranno accollarsi la reponsabilità morale.
    Sembra strano che una società che mangia le peggio schifezze senza leggere l’etichetta, che si fida di omeopatia e metodi Stamina, che si beve qualunque idiozia passi sui “social”, che dichiara guerre in cui spende soldi e vite dei propri figli senza verificare se davvero ci sono le ragioni, alla fine punti i piedi contro un vaccino che sta già salvando diecine di migliaia di vite ogni giorno…
    Ma siamo pur sempre quelli che affidano a Miss Italia le considerazioni sulla pace nel mondo e a Fedez i rapporti Stato-Chiesa, per cui di che stupirsi?

    Rosposta
    dove legge che io contesti i vaccini che sono già obbligatori?
    Le sue considerazione solo le sue non le mie.
    Se arriverà l’obbligo del vaccino anticovid ne riparleremo per ora non c’è e qui dico solo che non si discrimina chi decide liberamente di non vaccinarsi.
    Io le regole le seguo da sempre, altri, anche vaccinati o soprattutto per questo, se ne impippano ed è anche per questo che l’epidemia si è diffusa rapidamente. E ancora non sappiamo niente di come andrà in Ottobre ( o anche prima considerando come si comportano in tanti che se ne fregano delle regole). Consiglierei prudenza con gli entusiasmi e coi giudizi. E a far crescere i contagi sono soprattutto i comportamenti scriteriati di chi si crede ormai invincibile e pensa di poter fare quello che gli pare. Le varianti sono sempre in agguato.
    PS:Si attenga alle regole del blog e non faccia troppa ironia, sarcasmo o insinuazioni gratuite.

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  7. Queste sue posizioni saranno l’effetto della lettura di donne che corrono coi lupi e degli altri libri della Clarissa P.E.. Chi si sente la natura selvaggia non accetta le regole della civiltà. Quanto alla Pinkola, dopo avere letto il suo libro più famoso (anche se lei sgarbatamente ha messo in dubbio la cosa) ho letto anche I desideri dell’anima.
    Non un gran che. Adesso ho una convinzione: altri libri della Pinkola Estes non ne leggerò di certo.

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    la sgarberia è tutta sua Silvia. Ma la passo lo stesso. In quanto alle regole della civiltà, mi sa che è lei a non conoscerle se scrive a chi la ospita da tempo una simile frase decisamente sgarbata, ma che ne sa e come si permette? Il mio riferimento al fatto che mi sembrava non avessse letto il libro che cita era conseguente ad ua sua provocazione. Troppo comodo ricordare solo le risposte di chi viene provocato e dimenticarsi delle proprie provocazioni.
    Comunque, Silvia, se ha piacere di scrivere e leggere il mio blog è la benvenuta, ma se entra qui solo per fare polemica o criticare gratuitamente, lo ripeto, meglio se ne scelga altri che la soddisfano di più, ha ampia scelta.

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  8. Sull’argomento vaccini leggo frasi del genere:
    “mi vergogno nel leggere lettere che, in nome dell’art. 32 volutamente distorto inneggiano alla libertà di non vaccinarsi.”

    Si potrebbe dire il contrario, io mi vergogno di chi vorrebbe che il vaccino fosse un obbligo. Sull’articolo 32 non c’è da scherzare:
    “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.”

    Non c’è quindi niente di distorto nella sua interpretazione, vaccinarsi non è un obbligo, infatti non c’è una legge che obblighi, come prescritto dall’articolo costituzionale, lo Stato Italiano per fortuna è ancora sufficientemente rispettoso delle libertà personali.

    A scanso di equivoci, ben vengano i vaccini (io e la mia famiglia ci siamo vaccinati da tempo), ma i vaccini comportano anche un rischio, sia pure minimo, sono morte persone per proteggersi dal virus. Allora, se una persona segue le norme per evitare il contagio (mascherina, distanziamento, lavarsi le mani) e se ne sta buona in casa evitando di frequentare luoghi affollati, non vedo perché occorrerebbe forzare la sua scelta di non vaccinarsi.

    Fra l’altro I no vax sono una minoranza, e se andiamo oltre le ideologie, in pratica non costituiscono un pericolo, non più di una persona vaccinata, che protegge se stessa (entro certi limiti), ma se non segue le norme canoniche, può contagiare ugualmente.

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    voglio che si chiaro che per NO VAX si intendono le persone contrarie ai vaccini. CHi non intende vaccinarsi contro il Covid, non è necessariamnete contro i vaccini o NOVAX, ma semplicemente contrario a vaccinarsi in questo frangente, qui e ora, e magari può farlo in seguito. Il punto è che ogni anno (prima della panndemia) molti si vaccinano contro il virus influenzale, chi non lo fa non è necessariamente NOVAX.

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  9. Alberto Nencioni
    Mi spiace il suo commento non passerà. Lo riscriva nel rispetto delle regole del blog.
    Il tema è troppo serio e grave e difficile e tutti noi ne siamo in vario modo colpiti, ognuno coi propri problemi ed ognuno con la propria sensibilità.
    Affrontiamo il dibattito col rispetto dovuto sia al tema in sé, che di chi ha il coraggio delle proprie idee e le esprime anche quando vanno controcorrente.
    Inutile protestare.

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