Respiro il profondo azzurro

Sono grata agli
alberi e alla loro luce
morbida

attorno all’onda del
riflesso del verde
del rosso e del giallo

e affondo gli occhi
nel riverbero del cielo
mentre l’azzurro si piega
dolce verso la cima degli
abeti

e li avvolge in un abbraccio
che sa di cose da scoprire o
che so che mi parlano.

E respiro il profondo azzurro e
mi fondo con le rughe del
tronco che si affaccia
dall’angolo del viale,

la chioma oltre
le altre chiome
e mi chiama
come sempre
immobile ed eterno
compagno ed amico.

 

3 commenti su “Respiro il profondo azzurro”

  1. Dopo tanto dolore, dopo tanti sacrifici, dopo tanta paura, un inno agli alberi e alla natura è ciò che ci conforta e ci solleva: hai reso bene, con la tua poesia così sentita, l’amore per l’essere più rappresentativo del regno vegetale, l’albero che non chiede, l’albero che cresce in silenzio, l’albero che dà ombra, l’albero che parla col suo fogliame scosso dal vento invisibile, l’albero che fiorisce e fruttifica, l’albero, come tu dici, “immobile ed eterno, compagno ed amico”.

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  2. Bella idea, spezzare il grigiore di questi giorni.
    Anche i fiori con il loro profumo e i loro colori meritano un inno di ringraziamento:

    https://youtu.be/5LU9hboc0_s

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    senza dubbio anche i fiori, la natura in questo momento, ora più che mai è una grande consolazione.

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