Rio Bo

Non so perché, leggendo e guardando la tremebonda faccia di luna piena del senatore Matteo Renzi,mentre tuonava contro la Magistratura che lui non ha nulla da nascondere, che è tutto perfetto, tutto in ordine, registrato alla luce del sole, mi è venuta in mente una poesia che avevo imparato a memoria da bambina: Rio Bo.
“Tre casettine dai tetti aguzzi, un verde praticello, un esiguo ruscello”…se non ricordo male.
Ah che carina!
La “casetta” di Renzi, quella nuova intendo, non avrà il tetto aguzzo, ma me la immagino cosi, da come ne parla.
Si è fatto prestare (tutto alla luce del sole, con gli occhiali neri) la modica cifra di 800mila euro per completare la cifra per comperarsi la casettina, da un amico imprenditore finanziatore della sua fondazione Open (ora sotto inchiesta per vari, presunti reati), che, guarda come succedono le disgrazie, è stato nominato proprio da Renzi a Cassa Depositi e Prestiti nel 2015
Poteva l’amico imprenditore di Renzi, negargli un piccolo prestito dopo che era stato cosi gentile?
Ma è tutto tracciabile, dice l’ex premier, lui fa le cose fatte bene. E poi la casetta che si era comprato assieme alla moglie Agnese, costava un milione e trecento mila euro, non ci arrivava solo coi suoi risparmi, neppure dopo aver rotto il salvadanaio di famiglia dove, diceva, teneva solo 15 mila euro.
Ma li ha restituiti fino all’ultimo centesimo, uno sopra l’altro, controllare bene prima di mettere in berlina una persona onesta, un senatore del suo calibro, un lavoratore indefesso, un uomo tutto d’un pezzo, perdindirindina!
Furioso, sembrava davvero il Matteo Furioso.
Eh già, ne ha ben donde, gli stanno indagando i conti della sua ex fondazione assieme ai migliori amici suoi.
Il senatore non ci sta. E protesta, protesta che quasi gli scoppia la giugulare.
Veramente, mi fa un po’ di pena, mai l’ho visto cosi indignato.
Sono sicura che lui ne uscirà pulitissimo e che si chiarirà tutto in pochi decenni.
Non ci credo neppure se lo vedo che abbia tramato per ottenere finanziamenti illeciti.
Ma quando mai? E’ tutto lecitissimo, gli inquirenti si dovranno scusare.
Come si può pensare che le donazioni non fossero più che legittime?
Per uno che da premier ha “solo” legiferato eliminando l’articolo 18 e sovvenzionando le aziende che volevano assumere con sgravi fiscali, bisogna avere un occhio di riguardo e non lanciare accuse a vanvera.

Senatore, però, scusi, si dia una calmata.
Passi il tosaerba nel suo verde praticello e si faccia due passi lungo il Rio Bo.
Vedrà come le tornerà subito il buonumore.
Palazzeschi l’assista.

4 commenti su “Rio Bo”

  1. Al di la di tutto, trovo scandaloso un mutuo di 900 mila euro ad un senatore della Repubblica, un po’ di decoro, c’è un limite anche alla sfrontatezza!.
    Quando ai comuni mortali per avere un mutuino di 20. mila euro le banche fanno le analisi del sangue e non è detto che siano accettate se non corroborate da avalli di giovani e robusti”donatori” parenti.

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  2. Magnifico quadretto quello dipinto da Palazzeschi (anche la penna, può essere usata come un pennello), quadro vivo, da cui sembra quasi sgorgare il borbottio del piccolo ruscello.
    Ma, per Renzi, suggerirei la lettura di un altro grande poeta-bambino:

    Filastrocca solitaria di Gianni Rodari
    Filastrocca solitaria,
    voglio fare un castello in aria:
    più su delle nubi,
    più su del vento
 un castello d’oro e d’argento.
    Con una scala ci voglio salire
    per sognare senza dormire
    e su un cartello farò stampare:
    Le cose brutte non possono entrare…
    O filastrocca solitaria,
    si starà bene lassù in aria:
    ma se un cartello scritto così
    lo mettessimo anche qui?
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    Bella!
    Ma Renzi, poverino, solo 300 mila euro per l’arredo! E lo vedo sconfortato, con quel mutuo sulle suo povere spalle! Ma Agnese sarà ancora dipendente pubblica?

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  3. Capperi, un vero e proprio arredamento da Re-nzi!

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    non so perché ma sento aria di presa…in giro. 1.300 costa la casa, 700 ne chiede in prestito, 400 la caparra…beh se a te sembra una cosa da niente, mi pare il minimo per un simile castello. Ma poi, ci vorrà una colf adeguata e anche li…beh possiamo sempre contare su qualche immigrata clandestina, magari la farà mettere in regola.
    Pare che abbia lampadari di Murano nell’antibagno.
    Sai deve ricevere i suoi amici dal medio oriente, ci vuole una dimora adeguata.
    E poi, uno che prende 400 mila euro per un documentario che non ha visto nessuno, se lo può permettere. Noblesse oblige.

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  4. “1.300 costa la casa, 700 ne chiede in prestito, 400 la caparra…”
    Mariagrazia, niente niente sei stata tu l’agente immobiliare con cui Renzi ha concluso l’affare?

    Scherzi a parte, c’è sentore di inutile sfarzo, me se il denaro è suo, non posso che dire: “De gustibus… “.
    Però vuoi mettere la ville berlusconiane con mausoleo di famiglia, dove il Cavaliere con bandana ospitava lo zar Puti
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    Si, si scherza, serve che ti ricordi che Berlusconi è di destra? Più che inutile sfarzo è una totale mancanza di buon gusto per non dire altro di un leader che si professa di sinistra alla faccia della gente che fatica ad arrivare a metà del mese.

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