Un bel parlar non fu mai letto

C’è chi dice: “basta criticare Renzi”…
E chi lo dice? No no, criticare criticare prego.
Non ne fa una giusta e se la fa è sbagliata anche quella.
E’ lui il principale responsabile della (ri)crescita della bellabarba di Salvini.
Si lui.
Perché Zingarotti mai e poi mai si sarebbe messo coi cinquestille (ormai vedono i consensi col contagocce).
Tanta baldanza per poi dopo solo due mesi incocciare l’iceberg più grosso che potessero trovare sulla loro strada i nuovi (già logori) governanti per caso.
Si direbbe che l’Arcelor Mittal sia favorevole a Salvini, vogliono chiudere l’ex Ilva e magari perché no anche il porto di Taranto?
Ma, veramente, questa cosa ha molti colpevoli ma uno di questi è proprio lui, Renzi, quando diede la prima volta lo “scudo penale” alla cordata franco.indiana (tramite ilpovero Calenda che non poteva fare altrimenti).
E, l’averglielo dato e poi tolto e poi ridato e poi ritolto, li ha scombussolati un tantino.Beh, qui lui non c’entra più, è vero…però.
Se non ci fosse stato dall’inizio? Beh forse se ne sarebbero scappati subito a gambe levate.

Ma chi si sarebbe preso quel mostro sanguinario che ha ridotto la città ad un posto invivibile se il governo non gli avesse garantito un lasciapassare nel caso di incriminazioni che non gli spettavano?

Ma l’acciaieria è anche un gioiello della siderurgia italiana, seconda in Europa e faceva gola.
Ora, Renzi, sempre lui, dice che bisognerebbe ridargliela la maltolta (dalla ex ministra del sud) immunità.Ed ecco dove ricasca l’asino, seppur onorevole.
Eddai. Sempre lui, Renzian contrario, ora che sta fuori dal PD deve lavorarselo ai fianchi cosi il suo neonato partitino prende il volo.
E poi volete che non lo critichiamo, che non parliamo di lui?
Certo, un bel tacer non fu mai scritto ma se lui non se ne sta zitto ma straparla in continuazione alla Trump, come si fa a tacere?

4 commenti su “Un bel parlar non fu mai letto”

  1. Il ” Renzian contrario” come lei bonariamente l’apostrofa, non fa altro che il suo mestiere, che è triplice:
    -mestire di politico.
    Il politico , si sa, è un grande “tessitore”, e lui tesse trame;
    -mestiere di deputato di maggioranza.
    In questa veste è giusto che dia suggerimenti, se poi il segretario Zingaretti li fa suoi, la responsabilità passa a lui (insomma, cavoli suoi);
    -mestiere dell’oppositore:
    questo è il motivo perché Renzi s’è sganciato dal partito di origine, così lo può esercitare liberamente senza essere tacciato di infedeltà;
    Dimenticavo, c’è un quarto mestiere:
    -il mestiere del guastafeste, e questo non sempre vuol dire che guastare una festa sia sempre un fatto negativo.
    Renzi è caduto dall’altare alla polvere, ma ha risorse insospettabili, sufficienti per fargli risalire la china, e forse questo è il suo quinto mestiere:
    Il mestiere dell’arrampicatore.

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    Dunque Renzian contrario, tessitore, suggeritore, guastafeste, arrampicatore…Imprimatur, buona la prima, bene arrivato.
    Temo che per risollevarsi dalla polvere il nostro bel Zerbolo, affonderà il paese nelle paludi malariche nelle quali sta già affondando anche grazie a lui e alle sue belle pensate.
    Ma diamogli tempo, ancora stiamo in piedi e per ora è Italia Viva, Italia Svenuta o Svenduta deve ancora arrivare…diamogli tempo, si farà è capacino.

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  2. Bel titolo, come dire, un bello scrivere non fu mai parlato.
    Eppure se è vero che la lingua scritta è quella che rimane e dà corpo ad una lingua, è invece la lingua parlata quella che trascina le folle. I dittatori in genere sono dei grandi parlatori, Hitler e Mussolini lo furono di certo.
    Fece eccezione Stalin: lui passava direttamente dal pensiero all’azione, scavalcando la parola.
    Di contro nessun opera scritta ha sollevato le masse, anche se a volte fu adottata cone simbolo di una rivoluzione culturale, vedi il libretto di Mao.
    Le opere scritte, invece, diffondono una cultura, un’ideologia, una dottrina, o una scienza.
    RISPOSTA
    Ma siamo proprio sicuri che H.(non posso nepure nominarlo) fosse u grande parlatore? Ame sembra che fosse di più un gran…turlupinatore e che si facesse scrivere tutti i discorsi ch poi imparava a memoria anche sbagliando e dicendo cose insensate tanto nessuno lo ascoltava bastava quello sguardo fisso e quella mano alzata e quel sopracciglio e i suoni gutturali. Mamma mia che impreessione!

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  3. cara signora
    lei sembra la solita radical chic che (chicche) se la prende con Renzi.
    Ho letto da qualche tempo il suo blog senza mai intervenire ma ora veramente, ha superato il limite dell’indecenza!
    ma che cosa vi ha fatto Renzi per essere trattato in questo modo?
    Ha fatto solo quello che un uomo di sinistra impegnato in politica può fare ed è sempre stato molto coerente nelle sue scelte.
    Quando il Pd gli ha voltato le spalle se n’è andato.
    Semplice no? Lei cosa avrebbe fatto?Sarebbe rimasta a prendersi gli insulti?

    RISPOSTA
    e cosa mi dice lei di quando Renzi chiamava gufi i suoi compagni di partito? E quando diceva che era il partito del no?
    E poi, se era cosi bravo, mi spiega lei come ha fatto a perdere il referendum e sei milioni di voti?
    A queste domande “voi” renziani non sapete mai rispondere.

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