Campo dei…topi

Un sonoro Vaffa a “chi ha ridotto la città in questo stato” immagino dopo tre anni che la Raggi non possa chiamarsi fuori
E’ stato spedito da Alda D’Eusanio che posta su FB un video di Campo dei Fiori invaso dalla spazzatura di ogni tipo. Di fiori nemmeno l’ombra.
Dal sito de La Repubblcia di ieri:
“Ecco, questa è la piazza dei fiori e della vergogna”. Alda D’Eusanio ha pubblicato sul suo profilo Facebook un video che denuncia le condizioni di Campo de’ Fiori, una delle piazze storiche di Roma, completamente invasa dall’immondizia. “Poi fanno la multa ai proprietari dei bar per un tavolino di troppo, perché dicono che è contro il decoro”, continua la giornalista invitando i romani a ribellarsi.”
Gli dice proprio “incaz…tevi”.
Beh, sarebbe sempre tardi.
Ma la Raggi è legata a doppio filo a DiMaio, se cade lei cade anche lui per cui si sostengono a vicenda e perpetuano lo schifo a Roma che ormai è una metafora del governo.
Buoni a niente e capaci di tutto…per la sindaca vale più che mai dopo quanto abbiamo sentito negli audio mentre urlava contro Bagnacani, di truccare il bilancio e aggiungeva anche un bel c…
Beh, si sa che i grillini, anche quelli in doppiopetto o camicia di seta firmata,hanno l’animo da rivoluzionari e sono subito pronti a sfoderare il torpiloquio se gli necessita.
Sempre per fare onore al padre nobile che ora un po’ di loro si vergogna e tra un po’, vedrete, sparirà dalla circolazione, disperso in Groenlandia a cercare funghi sotto gli iceberg.
I romani se la devono tenere, l’hanno votata in massa e mo’ pagano il fio della loro colpa: aver creduto a questi saltimbanchi improvvisati, accattoni di voti su promesse fasulle.
Il buon DiMaio che diserta il Consiglio dei ministri per andare da Floris.
Quando la grillina Lombardi assieme all’ineffabile Crimi, davanti alla faccia costernata di Bersani, all’epoca disse che le sembrava di stare a Ballarò e che lui era il vecchio che sapeva di muffa, mentre loro invece erano il nuovo che avanzava, oggi, annni luce dopo è il “Nuovo” che se ne va a Ballarò, proprio come il Vecchio.
E gli “avanzi” delle cene e dei pranzi stazionano in giro per tutta la capitale.
C’è davvero di che andare fieri.
Beh, se mi capita qualcuno che mi chiede: “che se pija p’andà a Roma”? io gli indico il primo frecciarossa per Milano, in fondo li, almeno i topi se ne stanno dentro le fogne. A Roma ormai razzolano sui tavolini dei bar.
Quanto sei bella Romaaaa…

 

Campo de’ fiori è anche il titolo di un celeberrimo film con gli amatissimi Aldo Fabrizi e Anna Magnani…non ne nascono più…

Il Mercato di Campo de' Fiori e la Statua di Giordano Bruno

Il Mercato di Campo de’ Fiori e la Statua di Giordano Bruno

 

 

4 commenti su “Campo dei…topi”

  1. Non mi piace la sporcizia, a chi potrebbe mai piacere? Fonte di cattivo odore e di disordine, richiamo d’insetti e altri animali, causa di malattie, etc. Quindi, via la sporcizia da Roma e da altre città, ci mancherebbe.
    Però, l’accumulo di avanzi di verdure, di frattaglie, di residuati di derrate, di cassette e contenitori vuoti, etc. prodotte in un mercato cittadino, insomma un po’ di “sana” spazzatura di giornata, la trovo normale, persino piacevole, segno vita attiva e laboriosa.
    Purché, a fine mercato, entrino in azione gli spazzini, anzi, gli operatori ecologici, e ripuliscano tutto. Cosi accade a Campo dei fiori.
    Ma Campo dei fiori, un tempo punto di arrivo di pellegrinaggi e di viaggiatori provenienti da tutta Europa, scenario architettonico affascinante, teatro tragico di esecuzioni capitali, supera vittoriosamente non solo le ingiurie del tempo, ma anche gli oltraggi piu vili dei tempi.

    RISPOSTA

    sicuro, ma allora perché la protesta? Possibile che la romana D’Eusanio non sappia che il campo viene ripulito e profumato tutte le sere?
    E possibile che siano proprio i romani a lamentarsi della spazzatura in giro per la città che (detto da loro) è invivibile coi topi che razzolano tra i cassonetti?
    E Persino la sindaca abbia affermato testuale ” I romani si affacciano e vedono la mer…”? Possibile che sia sfuggito anche a lei che alla sera la ripuliscono e spargono profumo di violetta?

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  2. Possibile che ci siano delle esagerazioni (del tipo tutti i siciliani sono gelosi o mafiosi, a scelta), non da parte tua, ma da parte dell’immaginario collettivo.
    Sulle capacità della sindaca di capire la situazione reale della città, dubito, anche quando s’è lanciata ad esprimere frasi sboccate.
    Con ciò non sostengo che il servizio di nettazza urbana, a Roma, sia efficace.
    RISPOSTA
    ah, ecco…esagerazioni:
    http://www.milanotoday.it/video/monti-finocchiaro-differenziata-roma.html

    oppure questa:
    https://www.youtube.com/watch?v=ua17C9VxFRg
    https://www.youtube.com/watch?v=kTQZO3DwnPw

    oppure questa:
    https://www.leggo.it/news/roma/zoo_roma_gabbiano_caccia_topi_centro-1498109.html

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  3. Oggi mi sono imbattuta in questo articolo apparso su The Guardian on line dal titolo:
    ” I romani si rivoltano mentre i turisti storcono il naso davanti al degrado della città”.
    Ne riporto solo il primo pezzo:
    “As the day draws to a close in Rome, tourists are enjoying a nightcap at a bar on Piazza della Rotonda. In front of them stands the majestic Pantheon, the imposing domed temple built by Emperor Hadrian.
    To their right, however, is a scene less befitting the piazza, famed for its elegance and history. A photomural of the temple covers boarding that surrounds a building under renovation and as the night gets later it is used to prop up a pile of rubbish bags and boxes discarded by nearby restaurants.
    The rubbish will be cleared by the time the tourists have breakfast, but not before they have taken note. “Rome is beautiful but they can’t seem to manage the rubbish situation, can they?” remarked a visitor from Austria.
    Residents, including Pope Francis, have long lamented the Italian capital’s degrado (decay) – the word frequently used to sum up a city in a perennial state of disrepair, from its rubbish-strewn streets, potholes, scrappy parks and medieval buildings marred by graffiti to closed metro stations and buses that either never come or occasionally combust.”
    Ne faccio la traduzione:
    “Mentre il giorno volge alla fine, i turisti sorseggiano qualcosa in un bar in Piazza della Rotonda, davanti a loro c’é il maestoso Pantheon fatto costruire dall’imperatore Adriano.
    Sulla destra, tuttavia c’è una scena che si adatta molto poco alla storia e all’eleganza della piazza: addossate ad un grande pannello che ricopre il rifacimento di un edificio, ci sono pile di sacchetti della spazzatura e scatoloni vari abbandonati dai ristoranti della zona circostante.

    La spazzatura verà rimossa in tempo prima che i turisti facciano colazione ma l’osservazione che si sente fare da un turista austriaco è: “Roma è splendida ma non sembrano in grado di gestire i rifiuti”.
    I residenti, incluso papa Francesco, hanno a lungo lamentato la situazione di degrado della capitale: parola usata frequentemente per definire una situazione permanente di disordine, di immondizie sparse ovunque, di buche, autobus che si incendiano per strada, di palazzi antichi ricoperti di scritte vicino alle stazioni della metro”…
    Ecco, chi vuole leggersi il resto può collegarsi col sito del Guardian.
    Ci sono anche le foto della manifestazione “Roma dice basta!” e delle varie piazze ricoperte di sacchetti di immondizia e …non so che altro perché ancora non l’ho letto tutto.
    Questo è solo un assaggio, mi sembrava giusto riportarlo e renderlo noto a chi ancora parla di situazione “esagerata” dai media o quant’altro, soprattutto da parte dei grillini che ancora vogliono difendere l’operato di una sindaca che ammette che la “citta è fuori controllo”.
    Dispiace e anche molto vedere che la capitale del mio paese sia sempre sui giornali stranieri con quelle foto francamente indecorose.
    Vorrei che finisse prima possiible e non solo per i romani per per tutti gli italiani, questo scempio di una delle città più belle e ricche di storia e opere d’arte al mondo.
    Vorrei poterne essere orgogliosa come lo sono sempre stata della “mia” Venezia e
    vorrei che tutta l’Italia fosse meglio considerata dagli amministratori logali e dai governanti centrali e che fosse finalmente rispettato l’articolo 9 della Costituzione italiana che tutela il paesaggio e i monumenti.
    E’ davvero chiedere troppo?

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  4. Mariagrazia,
    Non mi pare di aver scritto che Roma sia bene amministrata e soprattutto che la nettezza urbana funzioni a dovere.
    Mi sono riferito a piazza Campo dei fiori, odierna sede di mercato, perciò facilmente soggetta ad essere ricettacolo di frattaglie, finché non venga ripulita.
    Ma il messaggio che vorrei far passare è che dinanzi ai capolavori dell’arte ed architettonici, di cui dispone Roma, passano in secondo ordine, a mio parere, le ferite che una cattiva amministrazione può produrre.
    Insomma, il senso civico spinto all’eccesso, rischia di non farci apprezzare appieno certe bellezze assolute.
    D’altro canto, non credo che l’antica Roma, come mille altre città nel passato, siano state modelli di pulizia come oggi s’intende e in tante parti del mondo si ottiene.

    RISPOSTA
    Il senso civico per me non è mai “spinto all’eccesso” o è o non è. E comunque nel Medioevo non c’erano né le cassette, né la plastica, né gli imballaggi e ristoranti, bar, bancarelle etc.etc.etc. come ora, e la popolazione romana era di certo di molto inferiore a quella odierna e le malattie ed epidemie (portate dalla sporcizia) di tutti i tipi la decimavano…non ci siamo proprio, restiamo pure ognuno della propria idea, non mi convincerai mai che una città bella come Roma possa essere bella ed apprezzata anche se insozzata e svilita dal degrado che, a differenza di quello che avevano spergiurato i grillini, con loro non fa che aumentare ogni giorno. Non è “senso civico” questo ma semplicemente incuria e indolenza e imcompetenza unita ad una buona dose di arroganza e inettitudine. Sono tutti pagati molto bene in Campidoglio per fare il loro mestiere, lo facciano!

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