Diamo la mano al mondo

Le mani nella complessa vicenda

della vita sono importanti.

 

Dare la mano significa fidarsi

come da bambini quando era

quella dei genitori a sostenerci.

Dare la mano ad uno sconosciuto

è un gesto di fiducia.

 

Le mie mani sono lunghe

le guardo e mi sembrano enormi.

Ma sono le mie e le riconosco

come loro riconoscono me.

Fanno tanto le mani e tutto sanno.

Vedono al buio.

 

E sanno prima di toccarlo

che il fuoco brucia.

Sanno cogliere un fiore

o accarezzare

un bambino.

Gesti morbidi che

parlano di primavera.

 

Un tocco leggero

un morbido

contatto.

O ruvido

che può ferire.

 

Di mani che sanno donare

conforto ha bisogno il mondo.

 

Diamo la mano al mondo.

 

Buona Pasqua!

 

Risultati immagini per mani che si stringono

 

 

 

 

 

 

 

5 commenti su “Diamo la mano al mondo”

  1. Bello questo elogio delle mani , organo complesso e importantisimo del corpo umano,
    non solo per ciò che riescono a fare -prendere gli oggetti, afferrare, suonare abilmente un piano, disegnare o dipingere, o pure colpire- ma anche carezzare, trasmettere il calore umano, comunicare, attraverso di esse, sicurezza, amicizia, amore.
    Buona Pasqua Mariagrazia, e una forte stretta di mano.

    RISPOSTA

    Grazie, Alessandro, anche a te.

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  2. A proposito di stretta di mano, sembra che la stretta di mano tra Salvini e Di Maio stia per finire. Come si suol dire, tra i due ormai volano gli stracci. Salvini vuole boicottare il decreto salvaroma -non è giusto salvare il bilancio di una sola città, o tutte o niente- dice; Di Maio risponde che piuttosto pensi a restituire i 49 milioni di euro agli italiani; Salvini denuncia l’incapacità della Raggi ad amministrare Roma; Di Maio gli rinfaccia la difesa a soada tratta del sottosegretario Siri.
    Insomma quel patto di ferro chiamato contratto sta per sgretolarsi, più che patto si sta rivelando un vero e proprio parto abortivo.
    Berlusconi e Meloni già hanno drizzato le orecchie (si fa per dire) e incitano il leghista a fare cadere il governo e andare a nuove elezioni. Lui smentusce, cosa che in politica significa conferma.
    Sicuri di un’alleanza di destra che raccolga più del 40% dei consensi, già pregustano il prossimo futuro governo delle destre a guida Salvini
    E ppure… eppure un’altra soluzione potrebbe profilarsi: smaltita la sbornia di populismo da un lato, e la sbornia di autoreferenzialità dall’altro, una stretta di mano tra Pd e Movimento pentastellato, oggi non è piu impossibile, potrebbe invece rimettere in discussione la già data per scontata supremazia della destra.
    E se fosse un patto Zingaraio a salvarci dal neo (s)fascismo montante?

    RISPOSTA
    non mi farei troppe illusioni: la destra è montante e Salvini diventerà premier con l’appoggio di Meloni e Berlusconi (l’incubo tra i peggiori),
    che la strana alleanza dovesse durare poco era scontato.
    I grillini si sono mangiati 10 punti e scenderanno ancora, troppa incompetenza sommata ad arroganza, miscela esplosiva.
    Temo che il pd deva fare molta strada in salita per recuperare.
    m.g.

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