La frittata

Contrordine fratelli (coltelli).

Forse non tutto è perduto. Grillo ha suggerito a Di Maio di essere conciliante, non gli conviene prendersela con Mattarella. Meglio rinegoziare, meglio che andare al voto a ferragosto o metterci Cottarelli al governo.

La frittata è fatta, ma forse, non tutte le uova sono state rotte, forse nel cesto, se si guarda bene, qualcuna di sana se ne trova.

E allora? Io qui lo dico e qui lo rinnego e se qualcuno volesse copiarmi l’idea sappia che è balzana assai, meglio che ci pensi due volte.

Apprescindere, la cosa è questa: i due piccioncini, vista la mala parata e consultati i vertici del movimento, ritorneranno alla carica e chiederanno al presidente di dare ad uno di loro due l’incarico esplorativo (forse si sono decisi a decidersi). Ma chi lo fa il premier per primo?Si accettano scommesse.

Potrebbe essere Di Maio ad iniziare mentre Salvini va all’interno e all’economia ci mettiamo Calderoli, o Centinaio o chi si vuole (Giorgetti pare troppo poco convinto e dovrebbe fare il sottosegretario, posto molto ambito), tanto Savona ha già detto che gli da consulenze pagate profumatamente in nero (cosa non si farebbe per la patria!).

Ma il presidente accetterà dopo tutto questo baillame? Non lo so, ma il povero Mattarella ne ha passate cosi tante in questi giorni ed ha una pazienza per la quale bisognerebbe farlo santosubito, che potrebbe anche essere.

Abbiamo lo spread alto ed è in salita. E ogni volta che Salvini e DiMaio aprono la bocca sale di qualche punto.

Ma se si decidessero a fare questo benedetto governo e giurassero sui loro figli (Di Maio su quelli di Dibba) di non fare niente contro l’euro e l’Europa, anzi, di accendere un cero nel capitello di Bruxelles ed alla foto di Frau Anghela, ogni santissimo giorno, forse i mercati si ricredono.Chissà, forse non sono cosi cattivi, forse se va avanti Salvini e si fa prestare un doppiopetto da Berlusconi e si fa stirare una camicia bianca come si deve, l’establishment potrebbe strizzargli l’occhio…

Mah, troppi forse, mi sa che è meglio se ci dormo sopra una settimana, sperando che nel frattempo la tempesta si plachi e i mercati si calmino e quei due spariscano dall’orizzonte.

6 commenti su “La frittata”

  1. Altro che frittata, questa è un’omelette fatta con burro e olio, prosciutto e formaggio, solo che l’impasto è venuto male, hanno usato azolo e cemento e come ornamento finale foglie di gramigma.
    Ne è venuta una pietanza immangiabile. Ora cercheranno di cambiare ricetta per venire incontro ai gusti di Mattarella.

    Rispondi
    • Penso che Mattarella stia pensando di dare l’incarico a Salvini. Il paese è in pericolo, conviene anche ai cinquestelle e, anche se non ho simpatie per nessuno dei due, meglio un governo politico (per quel che dura) quale che sia, piuttosto che un governicchio da chiusura per ferie che non da il minimo affidamento di stabilità.

      Rispondi
  2. A sentire le notizie sulla crisi in atto, sembra di ascoltare il calcio minuto per minuto.
    Dopo il voltafaccia di ieri di Di Maio, c’è da aspettarsi di tutto e di più.
    “Nave senza nocchiero in gran tempesta” si direbbe, dove il nocchiero mancante è il Presidente del Consiglio.
    Nelle more di chi possa essere, si sta consumando un impasse che non presagisce nulla di buono.
    In questa situazione è pure difficile che uno dei due maggiori pretendenti possa accettare, sarebbe un rischio troppo grande, non si fidano più l’uno dell”altro, se mai l’hanno fatto.
    Un fallimento pregiudicherebbe le elezioni che, in ogni caso, sarebbero prossime, nessuno più crede ad un governo di legislatura.

    Rispondi
  3. Minacce via web a Mattarella!
    Tre indagati.
    Ecco a cosa portano le parole inconsulte di Di Maio al Capo dello Stato.
    Con quale faccia si è ripresentato al Colle? Per chiedere scusa?
    Non si può cancellare un aspetto così inquietante con semplici scuse.

    Rispondi
  4. Ho appena ascoltato Vespa, pare che siamo sulla stessa lunghezza d’onda: vede Salvini a palazzo Chigi, io lo vado dicendo da un anno che lo “vedo ” a palazzo Chigi. E, francamente, mi sembra che ci siamo.
    Forse è la soluzione meno peggio in questo guazzabuglio e forse l’ha architettata proprio lui per mettere Di Maio a cuccia. Se è cosi è veramente un furbastro, ma non avevo dubbi su questo.

    Rispondi

Rispondi a mariagrazia gazzato Annulla risposta