Ho letto e visto abbastanza (sulla stampa estera) di questa ragazza: Cassidy Hutchinson che sta facendo vedere i sorci viola all’ex presidente Usa. Si proprio lui, The Donald, come ama farsi chiamare. Bisogna dire che ha fegato per avere solo 25 anni.
Una bella ragazza mora, assistente del capo dello stuff del presidente, quel Mark Meadow che sembra molto reticente a parlare alle audizioni in corso sull’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2020 mentre era in corso l’ufficializzazione della vittoria di Biden.
Lei, tranquilla, quasi serafica, racconta che il “capo” sapeva che i fuori di testa (compagni di “lotta”), quel manipolo di folli, stava andando verso Capitol Hill armato fino ai denti. Lo sapeva Trump, ma aveva detto ai suoi: “lasciateli passare, caz…, non vogliono sparare a me. E ha aggiunto: “togliete quel caz…di metal detector, fateli passare, caz…
Sembra che abbia ripetuto più volte e con fare molto bellicoso questa parolina magica.
La Hutchinson ha anche aggiunto che, mentre il servizio di sicurezza lo stava riportando in sede dopo la sua manifestazione, sempre lui, Donald, ha quasi preso per il collo l’agente di servizio alla guida dell’auto presidenziale(la Bestia, nome molto appropriato) ed ha anche cercato di afferrare il volante, perché voleva andare coi suoi ad assaltare il Campidoglio.
Un colpetto di stato in piena regola. Ma del tutto fuori delle regole, oltre che fuori di testa.
Ma lui è cosi: fuori di testa e se ne vanta pure.
Non solo, Cassidy ha anche raccontato che il presidente era furioso e che aveva scagliato il pranzo contro la parete ed era rimasta una evidente traccia di Ketchup a imperitura memoria del suo buon carattere. Ma non era neppure la prima volta.
Insomma ne esce un’immagine del personaggio che non mi meraviglia affatto: dal primo giorno ho pensato che fosse un individuo estremante pericoloso. Ora forse si riuscirà a capire fino in fondo quanto?
Ne dubito:
Complimenti, comunque a Cassidy che ha dimostrato che il coraggio, in casi come questo, uno se lo deve e può anche dare.