Viropolitica

Bassetti e Crisanti, due (viro) politici nati. Uno al ministero della Buona Morte e l’altro? a quello della Emergenza infinita.

Uno col PD l’altro con le destre. Buoni. Come Virologhi hanno già dato e ora si cimentano in politica. Ma forse l’hanno fatta sempre e anche senza forse. Ci tengono al paese ma soprattutto al loro conto bancario. E ai castelli e alla notorietà: due Narcisi pieni zeppi di quattrini e sempre più zeppi di voglia…di farne molti altri, legittima aspirazione anche nei virologhi che hanno uno stomaco che deve assolvere le proprie funzioni.

Crisanti ha cominciato subito a far vedere di che stomaco…cioè di che pasta è fatto. Già si era visto durante la pandemia col suo protagonismo che la pasta era quella del presenzialista molto compreso da se stesso. Ora forse lo vedremo ancora di più in televisione a scagliarsi contro la destra e ad accusarla di cose che lasciano molto perplessi: sul conto dei morti (molto più elevato) se avesse gestito Salvini la pandemia, davvero, osceno. Mentre Bassetti che sta a destra e aspira a diventare ministro della Salute (con quella faccia non farà rimpiangere Speranza e il suo pallore quasi mortale) è molto più diplomatico.

Ultimamente poi si era fatto più aperturista del re.

Entrambi sono inguardabili. Uno per un verso e l’altro per entrambi.

Ed entrambi da lungi avevano adocchiato il malleolo del povero Speranza.

Ma Salvini non si lamenti troppo: anche la destra ha scelto di candidare il suo spaventapasseri dunque non faccia tanto lo spavaldone.

Fare politica e speculare sui morti è cosa veramente dell’altro mondo.

Ma ne vedremo ancora molte,  la campagna elettorale è entrata nel vivo, che entri anche nei morti però fa decisamente ribrezzo.

1 commento su “Viropolitica”

  1. Aiuto, dopo i magistrati ecco i virologi all’assalto della politica! Immagino le promesse di questi signori in camice bianco:
    vaccini a go go anche per cani e gatti che vivono in famiglia; green pass e anche green spass, pet accedere ovunque e anche in sostituzione della carta d’identità e del passaporto;
    obbligo di mascherine FFP2 per tutti indistintamente, anche per i neonati e per le monache di clausura e gli eremiti; tamponi prima dei pasti a colazione, pranzo e cena, e in caso di positività quarantena raddoppiata in camera iperbarica.
    Avremo l’inflazione alle stelle, le bollette alle stalle, il debito galattico, eccetra, eccetra, ma le terapie intensive vuote, il personale ad esse adibito in ferie forzate o in vacanza premio e l’effige dell’ex ministro della salute Speranza in tutti i luoghi pubblici al posto di Mattarella.

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