Incantesimo

Decide tutto lui. Avesse parlato cosi, ai tempi, Berlusconi, le sinistre progressiste (ora tempoandantiste) si sarebbero levate in un sol coro a dirgli: sei il signor Fasso tuto mi!

Mentre per Mario Draghi sembra che ci sia un incantesimo che gira per il paese e i begli addormentati sono sempre di più.

Devo ammttere che da seduto Mario Draghi, fa effetto anche a me. Non lo nego. Autoritoario, autorevole e sicuro di sé: un vero macho macho man. Qualcuno lo chiama Superman e non ho difficoltà a dire che in divisa da premier fa la sua figura. Ma la farebbe anche in underwear (mutande per chi non conosce l’inglese) e mi si passi il francesismo, ha il carisma non opzionale.

Però…fa la cabina di regia, domani decide cosa fare per limitare i contagi  (che non dovrebbero esserci date le premesse del suo neonato governo e le campagne del generale Figliuolo che hanno avuto successo di “pubblico” ma non troppo nella sostanza perché pare che il virus, delta o gamma, se ne sia infischiato alla grande). Ma questa è un’altra storia.

Alla conferenza stampa indossa un petto singolo con cravatta azzurro cielo o blu colbalto, fate vobis. Lo sa, il furbo, che gli da carisma, anzi ne aggiunge a quello che ha già in dosi elevate. Non ne fa mistero, ne è consapevole. Non si sente osservato ma guardato con ammirazione e si nota.

Si,  va bene, confesso, da seduto fa questo effetto anche a me, ma se si alza, beh ricorda Luigia Pallavicini…troppo cavallerizzo style.

Natale 2021, siamo più buoni ovvia. Io, che mi sento molto buona tutto l’anno, non lesino certo complimenti al nostro premier…o per caso è già Presidente della Repubblica?

Perché faccio fatica a distinguere i ruoli in lui. Mi pare tutti e due, di già.

Una buona cosa che non parli dalle finestre, no si tiene ben lontano dai balconi (non portano troppo bene) e in verità “parla poco e ride rado”, ma non mi è simpatico.

Ennò, perdinci e anche perbacco, come fa ad essermi simpatico un banchiere approdato a Palazzo per volere del suo grande “amico” e nostro attuale amato presidente? In fondo io che c’entro? Mi deve piacere a forza perché lo dicono le statistiche?

Ma io “me ne frego” delle statistiche, lo dico alla Giorgia che poi  tanto di destra non è comparata alla sinistra che circola.

Ma insomma, costituzionalmente parlando Draghi mi sembra un po’ troppo Extra …parlamentare e anche un po’ extratutto.

Per lui conta solo il Pil, ma se cresce. Per lui tutto quello che sale va bene (anche la febbre) purché porti PIl ma poi? Tutto quello che sale prima o poi scende, è una regola ferrèa.

Perbacco ma e le bollette?

Ah si, beh, già, quelle salgono è vero ma Lui ci mette una pezzuola a quelle: ci darà qualche bonus per coprire le prime spese, per le seconde, non vi accalcate ci pensa il Pil.

58 commenti su “Incantesimo”

  1. Certo, a guardare le alternative a Mario Draghi, per la Presidenza delle Repubblica, non rimane che scegliere… Mario Draghi.
    D’altro canto, si pone un problema grave, come piantare in asso tutti i “casini” del momento, di cui lui stesso è artefice? A chi conferire la patata bollente? E poi,
    come lasciare quell’incarico che lo stesso Presidente delle Repubblica gli aveva conferito? E per andare dove… giusto prenderne il posto! No, no, sarebbe un doppio sgarbo.
    Ma le difficoltà non si fermano qui: chi glielo spiega all’Europa e alla Ursula von der Leyen che proprio l’uomo che dovrebbe garantire il PNRR abbandona tutto e va fare altro? Il PNRR, a parte la sigla impronunciabile che, se cade la N, richiama quel verso di cui Eduardo era maestro, chi meglio di un banchiere saprebbe gestirlo? Una pioggia di miliardi che non s’era mai vista prima d’ora, solo chi ci ha fiuto per il denaro può garantire che non si disperdano in mille rivoli improduttivi.

    Un bel guaio quello in cui s’è cacciato il nostro Draghi che, non potendosi sdoppiare, dovrà scegliere. O l’uno o l’altro, tertium non datur… a meno che… a men che… toh, scommetto che qualcuno ci ha già pensato, a meno che le due cariche vengano congiunte. Ma la Carta Costituzionale? E sì, quella è carta, ci si penserà dopo, il popolo, ma soprattutto l’establishment, vuole Draghi, lo vogliono Uno e Bino.
    Penso che si accontenti.
    R
    ma scusa, perché se Draghi è cosi fondamentale non lo facciamo papa?
    Perché dietro ha quelli con gli schei. E lui lo sa. Ma che ci fa ancora li? Potrebbero dargli l’investitura domani e Quirinale sia. Questa manfrina ha stufato, vada li e poi si voti per favore.
    Tanto ha detto che lui le camere non le scioglie…bella democrazia preventiva.

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  2. Attenzione, su “Zona Bianca”(Mesiaset 4) c’è una potente pressione per Berlusconi for President.
    La Brambilla, Sansonetti, Minzolini, tutti a decantarne i
    meriti, “uomo inclusivo”, “grande imprenditore”, “fondatore della destra”, “grande meriti isituzionali”, “rinomanza internazionale”.
    Nessuno ha ricordato che ha subito una condanna definitiva.
    Potenza di fuoco di un propritario di televisione.
    R
    potenza della propaganda che va
    forte in ogni settore, fosse Per Brambilla ci metterebbe un pitbull, l’ho vista vestita come Cicciolina prima e seconda maniera. Berlusconi chiama a raccolta i suoi e anche i loro, potrebbe anche riuscirci, lui al Quirinale e Draghi premier saremmo nella classica botte di ferro…piena di spine che rotola giù dal dirupo.

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    • Riguardo l’ipotesi di Berlusconi al Quirinale mi permetto di dire la mia.
      Ritengo che il cav. Berlusconi sia innegabilmente il nome più affidabile disponibile sul mercato. VTINAM!!
      In attesa di una modifica costituzionale – da me auspicata – per trasformare la nostra repubblica in presidenziale il cavalier Berlusconi porterebbe sul Colle quella stessa ventata di freschezza che portò il mio illustre concittadino Francesco Cossiga (innegabilmente l’ultimo grande presidente della Repubblica!).
      A chi fa notare il lato anagrafico ricordo Sandro Pertini fu eletto alla veneranda età di 82 anni. Infine ricordo benissimo quello che fu definito lo «spirito di Pratica di Mare» quando nel maggio 2002 Berlusconi fece stringere la mano a George Bush e Vladimir Putin che firmarono un impegno di collaborazione fra la NATO e la Russia che sancì la fine della Guerra Fredda.
      Silvio Berlusconi, che allora guidava il governo italiano, fu palesemente il “deus ex machina” di quell’accordo.
      Meritava il “Nobel per la Pace” … quello stesso premio che dettero poi al guerrafondaio di Obama.
      Purtroppo eleggeranno per altri sette lun-ghis-si-mi anni l’ennesimo “presidente immerso nel grigiore istituzionale”.
      R
      beh sull’accordi di Pratica di mare ci sono anche versioni un po’ meno esaltanti:
      “L’accordo di Pratica di Mare, insomma, fu davvero importante in quel momento storico: ma non ha fatto entrare la Russia nella NATO, come ha detto di recente Berlusconi in un discorso a Bruxelles, né ha concluso la Guerra fredda, che tradizionalmente si fa finire con il crollo dell’Unione Sovietica del 1991. E oggi i rapporti tra Russia e Occidente sono i peggiori da allora.” Da Il Post.
      Si il premio Nobel…solo? mi pare poca cosa per uno come lui.

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      • «L’accordo di Pratica di Mare fu davvero importante in quel momento storico» come conferma il virgolettato tratto da “il Post” che lei cita. Ma è palese che poi chi è venuto dopo Silvio Berlusconi non ha messo in atto atti altrettanto importanti per far sì che la Russia entrasse nella NATO e ne è la dimostrazione «che i rapporti tra Russia e Occidente sono i peggiori da allora». Quindi mi conferma che è mancato in questi ultimi 30 anni una personalità politicamente intraprendente come Berlusconi che ha stretto con molti p presidenti Blair, Bush, Putin) rapporti di amicizia che andavano oltre la stretta di mano della “photo opportunity” come dimostrano le visite personali nelle rispettive case private!
        Riguardo il Nobel per la Pace… ritengo che se lo sarebbe meritato di più di Al Gore (2007) e Barack Obama (2009) entrambi data solo sulla fiducia!

        R.
        sue opinioni. Certo la politica estera italiana fa acqua da tutte le parti e non da oggi ma non darei premi Nobel a Berlusconi per quanto simpatico, le la pensi come le pare.

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  3. Draghi, in conferenza, si candida per la Presidenza della Repubblica:
    “Il governo va avanti con qualsiasi persona lo guidi(ma forse pensa a Giorgetti)”. Come dire, io, al governo non sono più utile.
    E poi mette sotto scacco il Parlamento. Ha detto: “non si puo concepire una maggioranza che si spacca per l’elezione del capo dello Stato, e si ricompatra per sostenere il governo”. Come dire o mi votate o Il governo cade.
    L’ambizione più dell’interesse per il Paese.

    R
    perché non mettiamo il pilota automatico con un suo bel cartonato?

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  4. X signor Omnibus: Berlusconi è troppo navigato per non sapere che non sarà eletto. Se lo pensasse davvero non avrebbe neppure cominciato così presto la campagna elettorale. Sarebbe come se un velocista per vincere in volata una gara cominciasse la volata stessa ai 700 metri: muore prima. Ed allora, qual’è l’obiettivo? Secondo me è quello di fare prendere un bello spavento al paese e ritagliarsi un paio di vantaggi: primo farsi nominare senatore a vita e non farsi piu rompere gli zebedei dai giudici e secondo far passare un candidato finalmente non di sinistra.Chi? Non si sa per ora ma un Mattarella d’occasione si trova sempre. Et voilà il gioco è fatto.
    R.
    per non farsi “rompere gli zebedei dai giudici” basterebbe non commettere reati…ma si sa che Berlusconi è prossimo ad essere beatificato.

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    • Io penso che Berlusconi sia la persona ideale per essere eletto Presidente della Repubblica e rappresentare gli italiani davanti al mondo per ben TRE RAGIONI:

      1) penso che al Colle penso che debba salire una persona quasi disinteressata agli onori legati alla carica e credo che Berlusconi già nel lontano ’94 abbia dimostrato di essere voluto “scendere in campo” proprio per il bene dell’Italia (e qui emerge anche il suo “spirito patriottico” ante-litteram!). Era uno degli imprenditori più illustri, non aveva bisogno certo di “onori legati alla carica” e tanto meno guadagnare con la politica! Anzi!

      2) occorre dare un segno forte e chiaro per dimostrare che la stagione nella quale la politica ha usato la “longa manus” della magistratura militante per annientarlo, è finita. Un segno forte e chiaro per riequilibrare e rivendicare gli oltraggi inflitti ad un personaggio che ha innegabilmente rappresentato la storia politica italiana negli ultimi trent’anni preso di mira dalla giustizia, bombardato con 88 (leggasi ottantotto!!) processi faziosi, dei quali UNO SOLO si è chiuso con una condanna definitiva passata in giudicato in base al quale fu dichiarato “incandidabile”. (peccato che poi nel 2018 sia stato riabilitato dal punto di vista penale, quindi risulta ora candidabile.)

      3) Berlusconi darebbe una mano di vernice all’immagine narcolettica del Presidente della Repubblica che emana il penetrante odore di naftalina
      Qualcuno ha già evocato “il presidente di tutti gli Italiani”. Ma esiste davvero? È più facile credere all’esistenza di Babbo Natale che non al “presidente di tutti gli Italiani”………
      Detto ciò vi auguro un nuovo anno ricco di gioia e serenità (con Berlusconi presidente)
      R
      Ma magari! Non aspetto altro, emergenza pandemia e Berlusconi al Quirinale…la quadratura del cerchio.
      Dopodichè senza nulla togliere all’imprenditore Berlusconi, non sono affatto del suo parere ma credo che abbia fatto molto più i fatti propri che quelli del paese (ma è in buona compagnia) e che non sia stato quella perla di presidente che lei descrive. Ma ormai è acqua passata, siamo a lungo stati lo zimbello del mondo grazie ai suoi processi e alle sue cene eleganti, ma tutto scorre.
      Io spero proprio che rimanga a fare il bisnonno, anzi glielo auguro.
      Auguri anche a lei, ma Berlusconi ha già dei bel palazzi dove dimorare, lasciamolo dove sta. (la mano di vernice se l’è già data).

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      • Carissima Gazzato “i processi e le sue cene eleganti” per i quali – secondo lei – siamo stati lo zimbello di tutto il mondo sono un luogo comune per perdura da anni.
        I processi (ben 88 come ha spiegato bene il sig. AlessandroM) si sono disciolti come neve al sole. E solo in uno è stato condannato salvo essere poi riabiltato dalla Corte Europea!
        Alle cene eleganti … mi dica… lei era presente per poter dire con piena certezza che fossero altro che cene eleganti con annesso uno spettacolo?
        In entrambi i casi è 100%fuffa

        R
        ma mi fuffa il piacere…

        Rispondi
        • Alla base delle famose «cene eleganti» c’è solo l’invidia. Chi c’è stato sa bene che sono state cene eleganti. Gli altri non resta che rosicare e insinuare che fossero “altro”.
          E dico “INVIDIA” in senso strettamente etimologico: invidia deriva infatti da «invidere»…
          «In» come avversativo, mentre «videre» significa “guardare”, ovvero guardare di traverso, ostilmente come quando dici qualcosa di divertente e intelligente e, mentre tutti ridono, qualcuno che non ha colto l’aspetto divertente e intelligente ti guarda male.
          Idem per le cene a Villa San Martino: chi c’è stato sa bene che sono state cene eleganti. Ai rosiconi non resta che insinuare che fossero “altro”.
          Per il nuovo anno fate un proposito: liberatevi dall’invidia per il prossimo. Vivrete meglio.

          R,
          mai conosciuta l’invidia personalmente,se non di riflesso ed è una brutta bestia, ma invocarla in questo caso sa ancora di polemica fine a se stessa.

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        • In questi casi si può rispondere argomentando la propria posizione sulla domanda se si avessero elementi provati per poter dire con piena certezza che quello non fossero altro che cene eleganti con annesso uno spettacolo oppure se ne può uscire con “ma mi fuffa il piacere…”

          R
          non c’è altra risposta a chi mi chiede se “io c’ero”.

          Rispondi
          • Non ci casco: le riconosco un’ottima capacità di capire ciò che scrivo. E so bene che lei ha capito il senso della mia domanda.
            Le chiesi se per caso lei fosse presente per poter dire con piena certezza che quelle fossero solo cene eleganti con annesso uno spettacolo o altro.
            Non le ho chiesto se c’era.
            Anzi davo per scontato che NON fosse presente e che quindi NON poteva affermare “con piena certezza che fossero altra cosa che cene eleganti con annesso uno spettacolo”

            R
            che arrampicata… vostro onore.

  5. X Signora Gazzato: Da Tgcom 24: ” Archiviata l’inchiesta su Carola Rackete. Secondo la Procura , ha compiuto il suo dovere” alè ragazzi; forza, da oggi tutti a speronare gazzelle e volanti di Polizia e Carabinieri! Si può fare!

    R.
    ma va la, va la va la…
    Visto? Cosi la finiranno (…rete) di insultarla, ma non è detto, la parola fine su questa vicenda non la vedremo forse mai.

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  6. La stretta di Natale, cosi la chiamano, cioè? la stretta al collo? oppure un abbraccio stretto per farci gli auguri? Oppure la stretta della morsa dei vari esperti che ci guardano sotto la manica per vedere se ci siamo bucati ( col vax, o col casc…)?
    Travaglio ha detto seraficamente da Gruber Lilly sempre più matrona e sicurà di sè e della sua quarta dose in arrivo, che non ci va a trovare i genitori a Torino perché in quarantena dopo essere stati contagiati da uno che aveva fatto appena la terza dose…cioè contagiati da vaccinati da un altro vaccinato?
    Parrebbe, a meno che i Travaglio non fossero tutti no-vax, cosa che stento a credere.
    Ergo, boh, sono persino stufa di ripetere sempre le stesse cose e non ne posso più di vedere le facce dei Crisanti, Galli; Galletto, DiCapua, Dibassetti e persino la Banda Bassotti mi sta un po’ sulle…beh diciamo trentatrè.

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  7. Cara signora Gazzato, io sul PIL non ci sputerei sopra.
    A parte qualche perversione nel calcolo, significa lavoro e introiti per lo Stato.
    Non c’è, al momento, un altro indicatore semplice per dire se andiamo bene o male. L’alternativa è andare a consultare gli innumerevoli dati statistici dell’ISTAT.

    Draghi rappresenta il mondo delle banche e della finanza? Non saprei. Certo è lì che ha lavorato, ma non ha senso fare un’associazione così semplicistica.
    E’ un uomo anziano, realizzato, affermato, che non deve più rendere conto a nessuno, ed è libero di portare avanti le sue idee personali.
    E lo fa con competenza e capacità, senza farsi scudo di slogan semplicistici, ma andando alla radice dei meccanismi sciali ed economici.

    Si è pronunciato sulla sua candidatura in modo elegante e diplomatico, proprio per dire che lui è a disposizione degli italiani e farà quello che è meglio per il Paese.
    E proprio in questi giorni la destra ha confermato che lo vedrebbe bene dove sta. Anche la Meloni è un po’ più tiepida sulla voglia di elezioni.

    Quanto ai possibili candidati, credo che la candidatura di Berlusconi sia uno spauracchio, del tipo: “Se pensate di eleggere un ennesimo candidato che viene dal centrosinistra, noi votiamo in massa Berlusconi.”

    In altre parole, proponete un candidato che non sia sgradito al centrodestra!

    E i candidati ci sono. Casini è un uomo delle istituzioni. E’ stato presidente della Camera come Napolitano, di scuola democristiana come Mattarella, ed è solo un pochino più a destra del centro.

    E se vogliamo una donna, ci sono due rispettabili donne delle istituzioni come la Cartabia e la Alberti Casellati. Meglio della eccentrica e malandata Bonino.

    Non c’è bisogno di pensare a Draghi, anche se a lui, forse, una pensione dorata da Presidente dela Repubblica non dispiacerebbe, e lo ha fatto capire.

    R
    signor Luigi, di Draghi ho rispetto ma mi permetto di satireggiarlo un po’ e sa perché? Perché quelllo che ha fatto e fa non può essere quella meraviglia di cui infarciscono tutti i talk e i giornali. Non può essere che l’Italia non possa vivere senza di lui.
    Non fa per niente bene, vive di rendita e noi però non abbiamo rendite al sole sulle quali campare. E siamo sotto una sorta di dittatura che deve finire al più presto.
    E del Pll ho il massimo rispetto ma non puà essere la misura delle cose.
    In quanto a Casini al Quirinale…si con quel nome ci starebbe benissimo, la Casellati? per carità, l’avvocata di Berlusca, quella che insisteva che Ruby era la nipote di Mubarack?
    Si lo spauracchio di Berlusconi gira per la penisola.
    Non vogliamo più sinistra al Quirinale? Ma dove sta ormai la sinistra? Non esiste più: abbiamo tutti due braccia destre.

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  8. Draghi è stato chiamato da Mattarella dato lo spettacolo penoso che davano i vari partiti (o movimenti che siano) e la pochezza dei loro leader.
    E ricordiamo che Draghi, da presidente della BCE ha fatto del bene all’Italia, con l’acquisto massiccio dei suoi titoli di stato, dovendo anche superare le resistenze germaniche e di altri. Inoltre in Europa è stimato.
    Per l’epidemia ha fatto il possibile, come tutti in Europa, dato che ricette sicure non ce ne erano. Ma una cosa è sicura: che senza i vaccini l’epidemia sarebbe dilagata in modo molto più grande con tutte le nefaste conseguenze relative.
    Sì, lo so, per voi era meglio non fare niente, lasciare fare alla natura. E tutt’al più arieggiare gli ambienti.

    R
    Facchin non faccia lo spiritoso e la smetta con quel “voi”. qui nessuno ha mai pensato le scemenze che scrive (non fare niente etc.etc.)pure scemenze che lei ogni tanto butta li tanto per… E comuqnue arieggi anche lei che male non le fa di sicuro.

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  9. Facchin anch’io ho fatto le tre dosi di vaccino, ma su come Draghi si è candidato ho molto da ridire.
    Non si lascia, dopo alcuni mesi, la guida di un Paese in crisi profonda (perché chi “guida” un Paese è proprio il PdC, non il
    PdR) massimamente se è stato “chiamato” proprio per questo, e proprio per questo ha l’appoggio della grande maggioranza del Parlamento.
    Tutta l’Europa, che lo stima, si auspica che resti alla guida del Paese soprattutto per garantire la realizzazione del PNRR secondo la linee guida da lui date.
    Lasciare per una carica prestigiosa ma soprattutto onorifica, sembra, da un lato un eccesso di ambizione, dall’altro una sorta di fuga dall’agone politico che è quello da cui dipendono le sorti del Paese.
    E poi non mi è piaciuto affatto quel modo quasi coercitivo di volersi fare eleggere comunque: in parole più schiette di quelle da lui usate, la sosatanza è questa: io mi candido per essere eletto altrimenti si va tutti a casa.
    Non mi sembra per niente un comportamento da statista.

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  10. Alessandro, io credo che si sia fatto avanti proprio per evitare che lo candidino, o per sondare il terreno con questa sua uscita.
    Non è affatto scontato che sarebbe eletto, e lui lo sa.
    Ed essere bruciato dopo essersi candidato sarebbe il peggior modo di concludere la sua carriera.
    Mi pare che abbia voluto dire che nessuno è indispensabile e che, sia per la posizione di PdC che di PdR ci possono essere altri candidati.

    R.
    Beh, Luigi, che ci possano essere altri candidati dovrebbe essere persino scontato, ma non lo è: tutti gli fanno la corte, non si è mai visto un tale innamoramento per un uomo delle istituzioni se non dai tempi di chi lei sa e un tantino anche Berlusconi, anche se era quasi tutta “vista politica”…mentre per Draghi sembra amore vero.
    Questo ha detto :
    “È uno scenario da temere, ci vuole una maggioranza ampia perché l’azione di questo governo continui – ha spiegato – È immaginabile una maggioranza che si spacca sull’elezione del Presidente della Repubblica e si ricompone quando c’è da sostenere il governo?”.
    Mi pare che non lasci molti margini di dubbio su cosa volesse dire, sia tra che nelle stesse righe.

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  11. Invece io penso che maggioranza che sostiene un governo e maggioranza che elegge un presidente della Repubblica siano due faccende diverse che non necessariamente devono coincidere. Anzi, meglio se la maggioranza per il PdR è più di unità nazionale. Per vari presidenti è stato così.

    R
    si bella unità nazionale…e i 101 che fecero fuori Prodi? uniti per dividere.

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  12. Gentile (massì) sig.a Gazzato, non capisco perché lei si irriti se le viene attribuita la qualifica di contraria ai vaccini. Si è subito detta contraria alle vaccinazioni per questioni di libertà costituzionali e poi mette anche in dubbio la loro efficacia dicendo che non bloccano l’epidemia. Suggerisce metodi diversi tipo l’arieggiare gli ambienti.
    Se questo non è essere no vax cosa è?
    Poi ce l’ha con Draghi e i suoi anche se non mettono obbligo generale di vaccinazione.
    Poi sembra arieggiare la compiacenza col governo dei vari organi di informazione (il main stream), eppure dovrebbe sapere l’azione dei vari governi in Europa e nel mondo.
    Tutti d’accordo? Aria di complotto globale?

    R.
    Gentile signor Facchin (senza massì)
    io non mi irrito, no, mi infurio proprio (come una tigre del Bengala). Lei continua a attribuirmi cose che non mi appartengono e che le ho spiegato fin troppo.
    Non lo farò più ma se si ostina a scrivere quelle scemenze sul mio conto ( arieggiare compreso), sarò costretta a cassarla.

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  13. Nel caso di Prodi non ci fu proprio unità nazionale. In vari altri casi sì, il presidente venne eletto da maggioranze ampie e anche diverse da quelle che erano maggioranze di governo.
    Vorrei dire qualcosa sui poteri del PdR. Non è vero che sono solo onorifici. Hanno sostanza. Il Presidente può nominare di sua iniziativa il presidente del consiglio che vuole. Mattarella in questo caso ma altri presidenti in vari casi. Può rifiutare la nomina dei ministri che non ritiene opportuni. Anche questo è successo. Può sciogliere le Camere a suo giudizio. E’ presidente del Consiglio superiore della Magistratura (anche delle Forze Armate, ma questo è più formale). Può mandare messaggi con richieste alle Camere e anche esercitare moral suasion.
    Molti presidenti e monarchi d’Europa hanno meno poteri.

    R
    nessuno nega i poteri del PdR che sono nella Costituzione, ne ha ed è per questo che va scelto con cura e non solo per interesse dei vari partiti e dei vari capi e capetti ed è anche per questo che ci sono da sempre molte manovre occulte per eleggerlo. In genere però sono (sotto) intese sottobanco.

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  14. Facchin, il prototipo del no vax è colui che è contrario comunque ai vaccini per principio.
    Invece, oggi ci si può non vaccinare semplicemente perché non si ha fiducia, a torto o a ragione, in questi vaccini che sono stati studiati e immessi in circolazione di tutta fretta senza valutare tutte le implicazioni a lungo termine, e fra l’altro non sono vaccini del tipo convenzionale.

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  15. Alessandro, i vaccini sono stati creati in fretta ma con l’impegno di aziende di rilievo in campo farmaceutico. Dovevano aspettare anni? Chi non si fida accetti allora di stare isolato dagli altri senza fare la vittima. Così magari eviterà di intasare gli ospedali.
    R.
    Facchin, chi non è vaccinato se ne sta naturalmente in lockdown o quasi perché è lui a non fidarsi degli altri e almeno dovrebbe essere lui il più esposto, questa cosa che i non vaccinati vanno in giro a contagiare e contagiarsi è un’invenzione della stampa per screditare delle persone che non hanno compiuto nessun reato e che vanno rispettate quanto tutti gli altri. E se fossero solo i non vaccinati a “intasare” gli ospedali, essendo in numero di molto inferiore ai vaccinati, gli ospedali non sarebbe intasati ma quasi vuoti.

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  16. Facchin,
    chi non si fida ha il diritto di non vaccinarsi come da dettato costituzionale, salvo legge apposita (che non c’è).
    Chi usufruisce di un articolo costituzionale dovrebbe essere trattato come come tutti i cittadini, senza discriminazione.
    E’ accettabile che un cittadino possa essere limitato nella sua libertà se è dimostrato che sia contagioso (per esempio con tampone molecolare), non nelle PRESUNZIONE che sia contagioso perché non vaccinato. Lo stesso dovrebbe valere per i vaccinati, con un test idoneo(ossia tampone molecolare) non in base ad un documento che non assicura nulla.
    Col green pass si può avere il paradosso di far passare un infetto vaccinato e bloccare un non vaccinato sano.

    Rispondi
  17. X sig. Alessandro: data per scontata la peana sul popolo nobile, rispettoso ed accorto dei non vaccinati, ci sono oggi in Italia 5 milioni di non vaccinati ( esclusi i minori) . Se il 10% dei non vaccinati dovesse essere ricoversto ( cosa possibile) 500.000 ospitalizzandi affonderebbero una struttura ospedaliera con una capacità nazionale di 300.000 letti. Capisce perchè bisogna vaccinarsi?

    R
    si diano più soldi alla sanità invece che diminuirli come è stato fatto sinora e si implementino le strutture. Si devono poter curare tutti quanti ne hanno necessità.
    Col 90 per cento di vaccinati questi discorsi mi sanno solo di polemica sterile. Evitiamoli per favore.

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  18. Alessandro, è chiaro che sono molto più alte le possibilità che sia infetto un non vaccinato che un vaccinato. E ricordiamo tutte le malattie che non abbiamo nelle nostre società grazie ai vaccini!
    R
    “infetto” che schifo di parola… lei è vaccinato si? e allora di che ha paura? Si ricordi anche le malattie che abbiamo per cui non ci sono vaccini: una di queste è l’arroganza del potere.

    Rispondi
  19. I vaccinati in ospedale sono pochi, i non vaccinati in ospedale sono tanti e intasano. Dire che è una invenzione della stampa non è cosa seria. E’ da complottisti.

    R
    la sua affermazione non è seria e in più prevenuta.

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  20. Per tutti

    non ho acuna intenzione di avventurarmi in una infinita discussione con il fan club berlusconiano.
    Ognuno si tenga le proprie opinioni sul tema (gli svaghi pubblici e privati dell’ex premier e i suoi processi) che ha già dato da “discutere” fin troppo tutto il mondo. Anche basta!
    Se Berlusconi andasse al Quirinale me ne farei una ragione, ormai mi fa quasi tenerezza, ma credo che sarebbe l’ennesima prova che l’Italia va a rotoloni.
    E stimo Berlusconi troppo intelligente per non capire che sarebbe …diciamo, paradossale e per nulla conveniente soprattutto per lui.
    Perciò non passerò altre polemiche sul nulla.

    Rispondi
  21. E quando la discussione inizia a farsi interessante c’è chi se ne esce con un bell’ “Anche basta!”.
    Un po’ come se alla Tombola Natalizia dopo che hanno già chiamato la cinquina, chi ha in mano il sacchetto di numeri decida “beh… anche basta!”

    “sai…. la gente è strana!” diceva una splendida canzone

    R.
    interessante per chi? Per il Berlusconi fan club? Eh già, signore e signori, delle vicissitudini di quel signore ne ho piene le tasche e anche di più, come suol dirsi e perciò, se volete fargli la ola qui non è aria. Sarò anche “strana” ma così è se vi pare…ma anche no, parlate d’altro, gli argomenti di sicuro non vi mancano.

    Rispondi
  22. Facchin, l’mergenza attuale sta nascendo perché la grande massa dei vaccinati si trova nuovamente esposta dato che il vaccino ha mostrato di perdere di efficacia dopo quattro mesi. Infatti si sta correndo ai ripari tardivamente col terzo vaccino. Non fosse stato per questo avremmo già raggiunto l’immunità di gregge col 70-75% di vaccinazioni.
    Pretendere di vaccinare quella minoranza che non vuole vaccinarsi, ancorché impossibile sarebbe inutile.

    R.
    ma possiamo chiamare vaccino un farmaco sperimentale che bisogna “richiamare” dopo tre mesi, se basta? Mi pare che sia non solo poco duraturo come “immunità” ma persino poco efficace e ancora non ci hanno spiegato bene né come funziona, né la effettiva efficacia. A me pare che la confusione regni sovrana però continuano a minacciare i soliti quattro gatti…3…2…

    Rispondi
    • Mi consenta sig.ra Gazzato, ma il vaccino N-O-N è un farmaco sperimentale. Fatevene una ragione.
      Si evince dalla sentenza 10 settembre 2021, n° 261 del T.A.R. Friuli Venezia Giulia, che ha rigettato il ricorso proposto da una dottoressa – che aveva rifiutato di vaccinarsi – che affermava che «l’equiparazione dei vaccini a “farmaci sperimentali” […] è frutto di un’interpretazione forzata e ideologicamente condizionata della normativa europea, che deve recisamente respingersi».
      La pronuncia è degna di nota non solo per l’affermazione secondo cui la SPERIMENTAZIONE È CESSATA CON LA COMMERCIALIZZAZIONE, ma perché affronta molteplici argomenti: il giudice amministrativo – tramite il richiamo dei dati forniti dall’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ (ISS) – afferma che profilassi vaccinale ha efficacia preventiva anche della trasmissione dell’infezione e non solo dei sintomi.
      Che i vaccini NON siano più sperimentali lo conferma il fatto che siano approvati dalla Commissione attraverso un’autorizzazione condizionata.
      Il giudice spiega anche che il carattere “condizionato” dell’autorizzazione NON INCIDE sulla sicurezza del farmaco, richiamando quanto emerge dal sito dell’Istituto Superiore di Sanità che, a sua volta, richiama quello dell’Agenzia Europea per i Medicinali.
      Quindi conclude il giudice che «la “sperimentazione” dei vaccini si è dunque conclusa con la loro autorizzazione all’immissione in commercio, all’esito di un rigoroso processo di valutazione scientifica e non è corretto affermare che la sperimentazione sia ancora in corso solo perché l’autorizzazione è stata concessa in forma condizionata».
      Tale autorizzazione condizionata (CMA) è uno strumento già usato spesso in altri contesti emergenziali: negli ultimi 15 anni sono state concesse 30 autorizzazioni in forma condizionata e nessuna delle quali è stata successivamente revocata per motivi di sicurezza.

      Inoltre, c’è da sfatare un’altra colossale “fake news”: lo “scudo penale” per i sanitari somministranti non attiene alla sicurezza dei vaccini ma si tratta di una disposizione diretta ad evitare atteggiamenti di medicina difensiva che potrebbero ostacolare la campagna vaccinale.

      R.
      le sentenze del Tar possono venire impugnate, certo che per nn essere sperimentale hanno fatto presto e i risultati si vedono.

      Rispondi
      • Il T.A.R. Friuli Venezia Giulia rigettando il ricorso proposto da una dottoressa si è espresso. E poiché mi sono anche andato a leggere il dispositivo, mi basta per affermare che i vaccini NON sono sperimentali ma sperimentati.

        R
        ah beh, se lo dice lei e il Tar ci credo,ma ho spiegato fin troppo cosa voglio dire, anche basta.

        Rispondi
  23. Banchi, al netto delle sue spiritosaggini (peana etc.) faccia un altro ragionamento:
    se dei 50 milioni di vaccinati, il 2% dovessero essere ricoverati ci vorrebbero 1.000.000 di posti letto.
    Capisce perché è inutile accanirsi con i non vaccinati?

    Rispondi
  24. 1) Chi gestisce un blog dovrebbe capirlo da sola che quando un argomento stimola molti interventi è interessante per chi legge.
    2) Mi spieghi poi da dove ha dedotto che io appartenga al Berlusconi Fan Club.

    P.S. Ma per lei per esprimere una posizione occorre appartenere ad un club?

    R
    Io non spiego proprio niente /si spiega da solo) e a me di “stimolare” discussioni a senso unico della serie tiro al piccione (che sarei poi io)non interessa nulla.
    E non ho alcun bisogno che lei mi dica cosa dovrei capire e non capire su come gestire il MIO blog. Io sono sicura che lei ha capito benissimo ( e anche gli altri hanno capito)il senso, ma insiste per fare la ola a Berlusconi e scagliarsi eventualmente contro chiunque (beh, me in particolare) non sia d’accordo con lei. Grazie anche no, r. Non insista o cambia tono ed argomento oppure cancello. Vale per TUTTI quanti desiderano disquisire sulle “cene eleganti” argomento quanto mai insopportabile e trito e ritrito PER ME, considerato anche il modo come in molti (di voi) lo approcciano. CHIARO?

    Rispondi
    • «Io non spiego proprio niente /si spiega da solo».
      Lei insiste stizzosamente a non rispondere alle domande. Forse perché rispondendo cadrebbe il castello di carte dietro il quale cerca di nascondersi.
      Ovviamente il tutto è condito dal solito (questo sì che è trito e ritrito!!) «Non insista o cambia tono ed argomento oppure cancello». Concludendo poi con quel «CHIARO?» che somiglia tanto al «D’ACCOOOORDO?» di Wanda Marchi!
      ________________________________________________________________
      Cancelli pure… e si tenga stretti solo coloro che la coccolano!

      R.
      questo l’ho ripreso dallo spam ed è solo un esempio della sua ” correttezza ” nell’esprimere le sue opinioni:
      1) io non mi nascondo dietro a nessun castello di carte e ritengo offensiva questa frase, ma dove pensa di stare?
      2) non devo rispondere a domande, qui non siamo in caserma, soprattutto non devo rispondere dei problemi legali di Berlusconi, ma scherziamo?
      3) io condisco i miei post con quello che mi pare
      4) la similitudine con Wanna Marchi se la puù risparmiare
      5) come si può risparmiare l’ultimo volgare giudizio.

      Salvatore, io qui ripeto per l’ ennesima volta non sono per essere bersagliata di domande o essere messa in croce per come la penso: penso che la stagione di Berlusconi sia passata e che non intendo riesumare vecchi fantasmi per poi poter essere sbranata da giudizi del tipo che legge sopra.
      Quindi o rispettate questo blog e chi lo tiene oppure ve ne trovate altri dove fare “il tiro al piccione”.

      Rispondi
  25. Allessandro, ad oggi ci sono circa 4 volte più ricoverato tra il 10% di popolazione non vaccinata che tra il 90% della popolazione che si è vaccinata.
    L’utilità per il Paese e per noi stessi della vaccinazione è ovvia, ed è inutile arrampicarsi sugli specchi.

    Evidentemente, se la situazione è questa, vuol dire che i 50 milioni di vaccinati hanno una probabilità di ricoverarsi in ospedale molto minore del 2% che ipotizza lei.

    Se poi facciamo il conto dei morti la sproporzione tra vaccinati e non è ancora maggiore.

    Da considerare, a latere, che chi decide di non si vaccinarsi, di solito, non applica, per compensazione, misure di precauzione più rigorose rispetto a chi è vaccianto. Molti no-vax vanno in giro spavaldamente senza mascherina, pronti a litigare con chi protesta, e non si preoccupano di evitare gli assembramenti.
    Il che è la logica conseguenza della sottovalutazione della malattia.

    Sui vaccini ci stiuamo facendo un esperienza che solo il tempo può dare. Sarebbe stato impossibile farcela prima, a meno di non rinviare di un anno l’inizio delle vaccinazioni

    Quello che è chiaro è che il Covid non somiglia al morbillo e alla poliomielite. Somiglia all’influenza, nel senso che il virus muta continuamente.
    Naturale quindi che dopo qualche mese perda gran parte della sua efficacia, come il vaccino antinfluenzale che va ripetuto ogni anno.

    Se non vogliamo rendere obbligatoria la vaccinazione, il che richiederebbe una legge ad hoc, possiamo però limitare la mobilità dei non vaccinati, i quali, con la loro scelta, accetteranno che gli siano precluse certe attività.

    R
    Luigi per lei è tutto “naturale”, la sua “sicurezza” è pari solo a quella di chi ci governa…ma per caso fa parte anche lei del CTS? Oppure è membro del parlamento? Decide lei quello che si deve o non si deve fare in questo caos col 90 per cento di vaccinati?
    La propaganda e la prosopopea dilagano quanto il virus.

    Rispondi
  26. Ricordo ai signori che insistono per essere pubblicati che qui le regole le faccio io.
    Io decido cosa pubblicare e cosa cancellare: a MIO insindacabile giudizio.
    Fatevene una ragione e non intasate il blog di inutili proteste che saranno cancellate.

    Rispondi
  27. Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah
    Buon anno Gazzá

    R.
    uno degli effetti avversi della terza dose?

    Rispondi
  28. “Lo decido cosa pubblicare e cosa cancellare: a MIO insindacabile giudizio”.
    Beh allora cara Gazzato, forse era meglio creare un blog senza interazione dove lei pubblicava la sua opinione senza dare spazio ai commenti.
    Ma se dà la possibilità di commentare, deve accettare tutte le opinioni. E soprattutto quelle di chi dissente.
    E mi creda, POCO MI IMPORTA SE LA MIA OPINIONE NON TROVERÀ
    SPAZIO NEL SUO BLOG. Non sgomito per esser pubblicato!
    Ma se mi si dà la possibilità di commentare, trovo contradditorio che la mia opinione debba essere sottoposta a giudizio di chicchessia.
    Salvo semmai la “netiquette” (volgarità, coprolalia o turpiloquio!).
    Detto ciò Le auguro BUON ANNO

    R
    lei non sa che cosa arriva e se vuole commentare lo deve fare con correttezza perché queste sono le regole e soprattutto senza fare polemica su come io debba condurre il mio blog. Perché quello non le compete, né a lei né ad altri. E qui, caro signore, dissentono quasi tutti su quasi tutto, ma non credo che lei pubblicherebbe sul buo blog offese dirette a lei o ad altri, io non lo faccio. Le opinioni sono una cosa, le offese, il dileggio, la polemica pretestuosa, un’altra.

    Buon anno anche a lei.

    Rispondi
  29. Signora Gazzato, non abbiamo molte scelte. O crediamo ai dati diffusi dalle autorità sanitarie o ci facciamo un film tutto nostro su come va l’epidemia.

    Io cito sempre dei dati ufficiali, almeno come ordine di grandezza.
    Un’altra realtà non c’è.

    L’alternativa è il complottismo stile scie chimiche, e allora abbiamo ragione tutti.
    R
    no credo che ci sia anche un’altra strada: credere ma non obbedire e combattere…contro il buon senso. Che significa credere si ma fino ad un certo punto, Luigi ce ne hanno raccontate troppe.
    Le scie chimiche lasciamole stare, qui non trovano cittadinanza.

    Rispondi
  30. Signor SALVATORE–DAVID–FAEDDA (29 Dicembre 2021 alle 8:27) mi tolga una curiosità che non mi fa dormire: perché non ha completato l’ultimo rigo delle sua lettera?
    Si è perso d’animo per altri sei ah? E poi, senza nessun punto esclamativo -ah!ah!ah!ah!..- risulta una risata un po’ moscia.

    Rispondi
  31. Tranquilli, se andremo a elezioni potremo avere un governo Salvini/Meloni, o Meloni/Salvini, e magari con Berlusconi eletto presidente della repubblica.
    Allora sì che saremo in mano persone competenti e con prestigio anche in Europa (e forse pure nel mondo)!

    R.
    Scherza oppure…? Il SalMel o il MelSal? E Berluscao meravigliao? Ma no, eddai, ma non ci pensa neppure, lui ci vuole l’eminenza grigia che cito nell’altro post, che forse lei Facchin non ha ancora letto.

    Rispondi
  32. ma davvero abbiamo necessità dell’ennesima eminenza grigia? o più che altro dell’ennesimo presidente grigio?
    ma mi domando perché siano tanto masochisti?

    R
    eh già, abbiamo bisogno di una eminenza a colori ma non di Arlechin Batocio orbo da ‘na recia e sordo da un ocio.

    Rispondi
    • Ebbene sì, abbiamo bisogno di una eminenza multicolor. E non certo un presidente che levano dalla naftalina per il discorso di capodanno o in caso di crisi di governo.

      Buon Anno a tutti voi!

      Rispondi
  33. Gianni Letta? No, nessuna possibilità. Io vedo più facile Giuliano Amato.

    R.
    ah il dottor Sottile? il meno Amato dagli italiani? riesumato per essere messo li a prendere ordini da tutti? Ma una figura indipendente no?
    per esempio? non ce l’ho.

    PS: non riesco ad entusiasmarmi alle parole del presidente Mattarella, mi dispiace non mi emoziona. Lo saluto perché se ne va, sette anni sono stati lunghi e brevi e a volte lunghissimi, ma non mi ha commosso.

    Rispondi
    • Ecco cosa intendo per un «presidente grigio»? Proprio un presidente incapace di emozionare, un presidente glaciale, un presidente piatto, un presidente incapace di trasmettere un pathos che entusiasmi gli italiani.
      Riuscì persino ad apparire freddo e distaccato anche quendo lo scorso anno – in un fuori onda – gli scappò la battuta che non andava dal barbiere…

      Rispondi
  34. Letta e Amato sono troppo vecchi. Forse, Casini.
    I partiti fanno sempre casini. Perché non questa volta?

    R
    forse perché ne abbiamo fin troppi?

    Rispondi
    • Vedo già i titoli “CASINI AL QUIRINALE”…. Nomen est omen.
      E poi io non mi fido dei cognomi che finiscono in – INI.
      Sembrano diminuitivi.
      E io preferisco gli accrescitivi che terminano in – ONI”

      Rispondi
  35. E perché Amato dovrebbe prendere ordini da tutti? Una sua personalità ce l’ha. E lo dimostrò anche con misure economiche molto impopolari. Ma utili al Paese.

    R.
    bene, allora lo faranno e se farà bene tanto meglio. Se e ma ma e se…

    Rispondi
  36. X sra Gazzato: Concordo. Un discorso di Capodanno e di addio di un Presidente grigio, anonimo, impalpabile. Ma la cosa che mi ha piu irritato sono stati i commenti dei politici a discorso finito. Tutti a elogiare, tutti a dare delle interpretazioni e delle chiavi di lettura. Ma come si può dare delle interpretazioni al nulla, alla banalità più totale ? Dieci minuti di spot per i vaccini dopo che si era sbaciucchiato i cinesi e neanche una parola sul fetore della nostra giustizia? Ci ha preso per scemi? Io spero che il prossimo sia un uomo vero, intelligente, comprensibile e che sappia parlare a tutti. Ma che abbia soprattutto la capacità di dire cose di buon senso in maniera comprensibile. Il mio candidato ideale? Ancorché io sia orgogliosamente di destra, il mio candidato ideale per rappresentarmi è Luigi Bersani. Un bell’italiano della provincia italiana, quella sana e concreta, Sull’onestà non metto la mano sul fuoco per nessun politico, ma per Bersani due dita ce le metterei. L’unico che ha avuto le palle di opporsi ai macchiavellismi di Renzi. Non credo che, da Presidente, farebbe delle porcate alla Meloni o a Berlusconi. Ed in Europa ci rappresenterebbe bene: un Europeista convinto ma che ama il suo paese. Un comunista emiliano è soprattutto un emiliano, cioè un italiano.
    R.
    “fetore della nostra giustizia” ? mi dissocio, anche tra loro c’è chi sbaglia, prenderli in mazzo è sbagliato, come per tutte le categorie. Bersani piacerebbe anche a me a anche se ultimamente mi ha un po’ deluso.

    Rispondi
  37. Bersani come segretario del PD non ne ha imbroccata una. E’ stato un bravo amministratore nella Regione Emilia Romagna e quello è il suo ambito. Di più è troppo.

    Rispondi
  38. Per curiosità: Ma anche a me è sfuggita (come è successo al sig. Vincenzo M!) la pubblicazione della mia opinione nella quale elencavo i presidenti della repubblica (volutamente minuscolo!) per i quali non ci fu “unità nazionale” e tanto meno si comportarono come “presidenti di TUTTI gli italiani”?
    O forse nel mio caso… per ben due volte… le mie mail giacciono desolatamente e reiteratamente nel cestino spam?

    R. caro signore, lei non può pensare che io qui possa pubblicare qualsiasi cosa, si rilegga prima di inviare io ho la responsabilità di quanto pubblico.

    Rispondi
  39. Questa volta non sono d’accordo con Bianchi.
    Il discorso di Mattarella non mi è dispiaciuto, anche se non mi ha entusiasmato.
    Ho apprezzato che si sia risparmiato i riferimenti alla “Resistenza”, così ricorrenti nelle sue esternazioni.
    Del Covid non poteva non parlarne. Forse si è dilungato troppo, ma è fuori di dubbio che si tratti del pensiero centrale della stragrande maggioranza degli italiani. E il Presidente deve stare con la maggioranza.

    Voglio aggiungere una piccola malignità con riferimento alla sua affermazione che nel suo settennato “non si è mai sentito solo”.
    Per forza! E’ stato seguito sempre dal suo capo di Gabinetto (che sembrava il suo fratello gemello) che lo tallonava come un ombra dovunque andasse!
    Mai visto un presidente più seguito. E se proponessimo quel suo alter ego come presidente? L’esperienza se la è fatta.

    Quanto a Bersani, non può essere il presidente di tutti gli italiani. Troppo veterocomunista.
    E troppo preso in giro per le sue uscite simpatiche, ma poco serie.
    Me lo immagino come protagonista ricorrente delle vignette umoristiche.

    Credo anche che il presidente della repubblica non dovrebbe avere un passato di segretario di partito.
    Credo che ci sia stata l’unica eccezione di Saragat, che comunque aveva guidato un partito che era il massimo del centrismo moderato.

    Comunque, spero che non vada Draghi. Non oso pensare a cosa succederebbe se il suo governo andasse a casa.

    R
    l’apocalpse now…di certo.

    Rispondi
  40. Un presidente della repubblica non deve fare fuochi d’artificio ma mostrarsi equilibrato ed equidistante dai partiti. e Mattarella così è stato.
    Pertini era uomo di valore ma un po’ troppo intemperante. E alla fine del mandato, pur novantenne, faceva capire che avrebbe gradito la rielezione!

    Rispondi
  41. Se Draghi andrà al Quirinale non succederà niente di che. Nominerà un capo di governo adatto a tenere insieme la maggioranza per arrivare al 2023.

    R
    eh già! E’ proprio quello che non dovrebbe fare. Le pare niente di che?

    Rispondi
  42. Non interrompere la legislatura anzitempo non è cosa negativa. E comunque la nomina del presidente del consiglio è prerogativa del Presidente. Poi sta al Parlamento dire la sua.

    Rispondi

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