Stigma

Il vaccino ha scatenato in molti italiani la prosopopea e l’arroganza.
Non che non ce ne fosse in abbondanza anche prima, no, ma il vaccino gli ha dato la patente di esercitarla impunemente e senza lo stigma della società che prima del Covid esisteva.
Prima del Covid, non c’era la pace sociale o il benessere, no, ma c’era perlomeno la presunzione di democraticità di un paese che uscito da una guerra disastrosa l’aveva eletta a faro e guida di tutte le proprie azioni.
Chi non vedeva prima del Covid la democrazia come faro, oggi lo può sfacciatamente dimostrare con l’arroganza e la supponenza con la quale tratta altri cittadini con uguali diritti e doveri.
Uguali diritti e doveri. E’ bene sottolinearlo.
Il vaccino ha scatenato in molti (non generalizzo naturalmente) la protervia di sentirsi, in qualche modo, “superiore” e di “potere” emettere sentenze (spesso anche di morte) nei confronti di quei cittadini che hanno dei dubbi sia sul vaccino che sulla conduzione, da parte dei nostri governanti, della lotta alla pandemia.
Avere dei dubbi è normale, umano persino “troppo umano”.
Ma sta diventando una sorta di reato di irresponsabilità nei confronti dei cittadini senza dubbi.
I dubbiosi contro i sicuri, certi, certissimi anzi probabili, di avere la ragione in tasca. O meglio …sul braccio, in alto a destra o a sinistra che sia.
E questa certezza gli viene persino certificata, messa nera su bianco su un passe (quasi) partout, che gli da licenza di essere più libero degli altri e di fare sberleffi a chi non lo possiede, perché, dicono, troppo codardo per farsi la punturina…(e questo è ancora un complimento).
Questa situazione è paradossale, assurda e ridicola e mai avrei pensato di trovarmici in mezzo, neppure nel peggiore degli incubi.
Ci sono malattie che portano alla morte e ci sono patologie che portano alla morte…in vita e per tutta la vita.
I problemi psicologici scatenati in molti, soprattutto nei più giovani, più che dal virus, da tutto il corollario di polemiche e idiosincrasie che gira intorno ad esso, dalla insipienza e dalla malafede e dalla pochezza e dalla incapacità e dalla arroganza e dalla supponenza e dall’avidità e, e e, insomma tutti i peggiori difetti dell’umanità che in tutte le epoche hanno fatto danni enormi, non si curano in terapia intensiva ma sono una bomba sociale che può scoppiare e creare problemi più di qualsivoglia pandemia. E molto, molto più a lungo.

34 commenti su “Stigma”

  1. Ho apprezzato l’articolo di Mariagrazia che affronta una problematica diversa della solita litania duale, vax-vovax, green pass-no green pass, responsabili-irresponsabili, problematica che coinvolgerà, soprattutto nei più giovani, la stessa capacità e modalità di rapportarsi col prossimo.

    La paura del male sembra che abbia fatto perdere il lume della ragione oltre ogni dire, mettendo a fuoco sentimenti umani deteriori. Una propaganda martellante e spietata ha estromesso ogni altra visione della realtà, ogni riflessione che possa -contro la semplificazione brutale- trovare quella molteplicità di approcci ai problemi comuni che un sistema complesso come la società umana richiederebbe.

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  2. Per me nell’articolo ci sono degli errori:
    1) chi ha creato la spaccatura non è il vaccino, semmai il Covid, semmai la gestione discutibile del green pass, semmai la credibilità dell’informazione scientifica (affidata ormai a dei saltimbanchi da talk show) che viene superata da quella dei méme sui social.
    2) chi si vaccina non ha più certezze di chi non si vaccina, semmai gli stessi dubbi e le sesse paure. Però le affronta, perché è evidente che il vaccino qualcosa fa, fosse anche poco vale la penna di rischiare qualcosa e cercare di risolvere il problema. Gli altri si fermano alla fifa, la propria.
    3) Gli sberleffi arrivano da entrambe le parti. Devo dire però che a me arrivano più link a monologhi di esperti anti vaccino che viceversa. Si vede che il vaccino influisce anche sullo spirito creativo!

    R
    Mauro, mi dispiace ma da lei non me lo aspettavo, la facevo più abiettivo invece si è fatto fazione anche lei, potenza del vaccino. O finge di non capire. IN quanto alla reciprocità delle accuse…non ci siamo proprio, le basterebbe leggere meglio i post solo qui e aver letto quelli che ho dovuto cancellare perché non passo offese.
    Forse lei non ai rende bene conto della spaccatura che c’è nel paese e di chi ne soffre di più le conseguenze. Credo che dovrebbe riflettere di più e meglio su quello che ho scritto. Senza pregiudizi.
    E lasci perdere i social che spesso sono un coacervo di trivialità e di odio, ma si riferisca alle ultime dichiarazioni di alcuni politici e del premier Draghi, più tardi, se avrò tempo le riporterò anche qui.

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  3. X sra Gazzato: democrazia , tra le altre cose, significa dare a tutti la possibilità di esprimere liberamente le proprie idee ed opinioni. Ma, dopo aver fatto questo, è necessaria una sintesi, cioè rispondere alla difficile domanda: ” E dunque?” È quello che avviene nelle riunioni di condominio, in un circolo di golf, in azienda, in uno stato. La decisione della maggioranza vince. Punto. Se no non se ne esce. L’alternativa è il caos e l’anarchia. Mi sorprende che Lei lamenti con toni così estremi la fine della democrazia dimenticandosi il sacrificio di milioni di donne condannate a gestirsi un lockdown con 2/3 tre figli in DAD , magari con un solo PC e magari ammucchiati in un trilocale. E naturalmente continuando a lavorare per portare a casa la zuppa.E poi pontifica sulla difesa delle donne. Lo chieda a loro cosa pensano di vax od green pass.

    R
    la costituzione, le ricordo, non è un verbale di assemblea, ma un documento uscito dall’assemblea costituente che ha creduto di stigmatizzare le descriminazioni, tutte le discriminazioni e ne ha fatto un preciso articolo di essa. I motivi non serve che glieli spieghi io.
    In quanto ai problemi delle donne, non faccia il furbo, li conosco meglio di lei essendone una.
    Ma, una curiosità, dove le vede lei le donne italiane con due o tre figli? Milioni addirittura? Questa sua affermazione fa a pugni con la statistica.
    La scuola poi non dovrebbe essere un servizio di baby sitteraggio ma lo stato dovrebbe essere più vicino alle donne che lavorano questo si e alle donne in generale. Invece…sospendono dal lavoro le insegnanti (come i colleghi maschi) che non si vaccinano perché “impure” mentre sono loro che possono essere contagiate dagli studenti (“ammucchiati” nelle aule) e non viceversa. E ora che finalmente udite udite…gli espertoni hanno scoperto(ne) che sono i bambini una delle maggiori fonti di contagio, li vogliono vaccinare obbligatoriamente.
    Pur sapendo che il vaccino per i bambini ancora non è stato del tutto sperimentato e non è privo di rischi (come non lo è quello per gli adulti ma coi bambini bisogna andarci ancora più cauti). UN bel dilemma per le madri! E che la DaD, forse si ripresentarà se crescono i contagi. Mettere in sicurezza le scuole non se ne parla, costa troppo ( e il PNRR che fine ha fatto non è che sia diventato il PRRR?) e aumentare il parco dei mezzi pubblici fatiscenti e insufficienti? Quello ancora meno, vero?
    E al suo “E dunque? ” rispondo che l’Italia si pone tra le nazioni col maggior numero di vaccinati al mondo…e dunque?
    E, mi dispiace per lei, ma le decisioni non sono affatto uscite dalla moggioranza perché il Parlamento è stato estromesso, ma dalla “minoranza” di governo o quasi “dall’uomo solo al comando”. Dunque?

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  4. La prossima volta che mi dà del fazioso e poco “abiettivo” la censuro.
    A parte gli scherzi, non faccio parte di nessuna fazione, dico solo quello che penso e cioè che bisogna vaccinarsi senza tante frigne, ma che il green pass è un abominio. Tra l’altro è una posizione che qualcuno qui ha definito da stupidi, vabbè.
    Per quanto riguarda la reciprocità delle accuse le ricordo che questo blog non è il metro del mondo digitale. Probabilmente se lei caldeggiasse il vaccino ci sarebbe qualcuno pronto a farle un voodoo con tanto di spilloni.
    E ribadisco che ritengo la spaccatura sociale non conseguenza del vaccino, ma di come questo, e tutta la pandemia, sono stati gestiti.

    R
    mai detto che sia colpa del vaccino, dove l’avrei scritto? ovvio che mi riferisco alla gestione della pandemia ed il vaccino vi rientra a tutti gli effetti.
    Ma, ha ragione, citando il mio blog avrei dovuto scrivere “nel mio piccolo blog”, spesso dimentico che la modestia è una virtù. Ma era solo per dire che basta solo scorrere questo “piccolo” blog per averne una chicca, un piccolo esempio, insomma, Mauro, lei sa meglio di me come si fanno le statistiche no? Uno specimen, insomma, piccolo forse insignificante ma “significativo”. (?).
    PS: piccolo si, ma i lettori aumentano di giorno in giorno, merito forse dei commenti e dei commentatori, anzi, senza dubbio…

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  5. Mi sembra che il fenoneno della “spaccature” non sia nuovo, e non sia circoscritto ai problemi del covid.
    Analoga spaccatura contrappone femministe e femministi al resto della popolazione.
    A questa si è aggiunta recentemente la spaccatura tra chi sostiene i diritti – spesso esasperati – del terzo sesso, e di chi cambia genere, e gli altri.
    E non dimentichiamo il razzismo/antirazzismo, che ha raggiunto punte deliranti con i vandalismi contro le statue di uomini illustri e la cancellazione di intere serie di parole dal vocabolario.

    In una certa misura è un fenomeno legato alle nostre società fuorvianti e all’intrinseca aggressività della specie umana, come ben sottolineato da Desmond Morris (basti pensare ai guelfi e ai ghibellini) .

    Ma credo che molto dipenda dall’eccesso di comunicazione introdotto da internet, che trasforma le palle di neve in valanghe.

    R.
    Beh, se fosse cosi semplice ridurre tutto ad una contrapposizione senza conseguenze allora non staremmo qui a parlarne. Oltre “l’accademia” ci sono i problemi della gente e sono tanti sempre di più E questo Natale sarà un Natale che discrimina tanti cittadini italiani che si sentono trattati come delinquenti senza aver commesso alcun reato. E questo è del tutto inedito nella storia della nostra Repubblica.

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  6. “mai detto che sia colpa del vaccino, dove l’avrei scritto?” M.G.
    Mi riferivo alla prima frase dell’articolo:
    “Il vaccino ha scatenato in molti italiani la prosopopea e l’arroganza.”
    Scritto così sembra che il vaccino abbia generato tutta la conflittualità. Le concedo la rettifica sul fatto che sia stata tutta la gestione a creare il pandemonio. Ma io l’ho scritto meglio!
    PS: come per la tv, un po’ di trash fa aumentare gli ascolti!

    R.
    bravo! Ma il trash io non lo vedo, vedo un sano dibattito tra persone cortesi.

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  7. Mauro la frase da lei contestata
    “Il vaccino ha scatenato in molti italiani la prosopopea e l’arroganza.”
    Contiene una figura retorica, la metonimia che consiste nel trasferimento di significato da una parola all’altra in base a una relazione di vicinanza, mettendo in essere una specie di trasferimento di significato.
    Mi pare ovvio che per “vaccino” si intenda la “gestione del vaccino”.

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  8. Nella rubrica di Severgnini sul Corriere, Italians, oggi appare la lettera di un lettore che dice di avere gettato la spugna circa le discussioni con i no vax per l’inutilità di fare loro comprendere le assurdità dei loro discorsi. Ha perfettamente ragione, tempo sprecato. Vedo con piacere che si tende in Europa ad andare verso l’obbligo vaccinale e vedo, sempre con piacere, che c’è chi parla di denunce per i paragoni con i lager nazisti e simili. Vedo invece con dispiacere che per le farneticazioni dei no vax ci sono persone che non possono ricevere negli ospedali (che non si creano in due giorni) le cure necessarie per malattie anche gravi per l’intasamento causato dagli imbecilli non vaccinati e ammalatisi.
    Meglio gettare la spugna, certo.
    P.S. Scriva una lettera a Italians esponendo le sue tesi e vediamo l’eventuale commento di Severgnini…
    R
    ma se è “tempo sprecato” perché si ostina qui a offendere una marea di persone che non le hanno fatto nulla?
    La scriva lei la lettera a Severgnini e poi si prenda gli applausi di chi, come lei, non perde occasione per denigrare chi non la pensa come lui. Un bel passatempo si.
    In quanto al resto, si batta con la stessa foga affinchè vengano messi più fondi nella sanità e si facciano nuovi reparti ospedalieri e si assuma più personale sanitario invece che stare qui a continuare ad offendere. Mi sa che il prossimo post con questi toni finisce dove merita. Si regoli.

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  9. Signora Gazzato, non intendevo affermare che queste contrapposizioni sono senza conseguenze.
    Probabilmente sono un fenomeno naturale, ma naturale non vuol dire innocuo.
    Anche le alluvioni e le trombe d’aria sono fenomeni naturali.

    Credo, invece, che siano fenomeni preoccupanti che stanno complicando la vita sociale, creano sprechi enormi di risorse che potrebbero essere utilizzate meglio, impediscono delle riforme che sarebbero utili a tutti.

    E’ su questi fenomeno di contrapposizione e indignazione che si sono basate alcune campagne referendarie che hanno avuto effetti disastrosi.

    Anche la nascita del M5S ha tratto energia dalle contrapposizioni, e non credo sia stata utile a nessuno.
    Alle prossime elezioni il M5S si sarà sciolto come neve al sole e questo periodo di governi strani causato dal “terzo incomodo” tra destra e sinistra lo pagheremo caro.
    R.
    che il M5S si sarebbe sciolto come neve al sole lo vado scrivendo da tempo immemore, ma lei non lo ha letto. Mai sopportati e non senza ragione ragione. Il tempo è sempre galantuomo. Ma faranno anca molti danni.
    Le rispondo ancora sulle contrapposizioni tra manifestanti e persone come lei che sono inclini all’obbedienza, tanto ritiene lo stato alla stregua di un condominio, che ragione ci sarebbe di prendersela tanto? ma poi spero che vorrà prendere atto che non ne veniamo fuori e che forse è meglio concordare sul fatto che possiamo pensarla con diritto, diversamente.
    Lo stato in questo caso è colpevole di fomentare contrapposizioni tra cittadini ed uno stato che si rispetti non lo deve e non lo può fare. Tutti gli altri esempi di contrapposizioni che lei porta e porterà all’infinito pur di avere ragione, sono aria fritta comparati al caso in questione.
    Questa è una battaglia dello stato contro i cittadini e la ribellione o la rivolta o la contrapposizione, o la chiami come le pare, è più che legittima.

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  10. X Sra Gazzato: penso che l’offesa arrecata alla giornalista fuori dallo stadio di Empoli sia un atto inqualificaboile. Poichè giustamente il codice lo rubrica come violenza sessuale, spero ed auspico che il colpevole sia punito. Magari gli venga comminato il minimo della pena ma 6 anni di galera se li merita tutti. Voglio aggiungere inoltre che sono disgustato dallo scempio che il Governo sta facendo della Costituzione ed ancorchè mi sia fatto inoculare tre vaccini, brucerò in piazza il mio green pass. Infine voglio concludere qualificando la poesia irlandese come la più sensibile, la più toccante e quella che va direttamente al cuore. Buon Natale, anzi Buone Feste come vuole la nostra inarrivabile Presidentessa, Van der Leyen.

    R.
    signor Bianchi, il tono ultimativo del suo post un po’ mi preoccupa. Si sente bene si? Perché se per caso lei pensa di prendermi un po’ in giro… io le dico che ricambio gli auguri e che questo suo cambio repentino di personalità mi sorprende, ma non mi dispiace affatto.
    Ah, filmi per favore il rogo del suo green pass a futura memoria…

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  11. C’è una falsa convinzione alla base di questo accanimento contro i no vax che li si crede colpevoli del mancato successo della lotta contro il covid.
    Vediamo come sfatare questa convinzione fomentata anche dalla propaganda dei media.
    Intanto, occorre puntualizzare una verità banale che però non sembra necessariamente acquisita dalle coscienze, ossia che il non vaccinato, fino a prova contraria, è una persona sana. Già da qua deriva l’ingiustizia di vietargli la libertà di movimento pregiudizialmente rispetto ai vaccinati.

    Il non vaccinato, può proteggersi da sé, con buona probabilità di non contagiarsi, se segue le regole canoniche dettate al tempi in cui mancavano i vaccini. Regole che dovrebbero seguire i vaccinati alla luce dell’esperienza acquisita che il potere immunizzante del vaccino decade dopo alcuni mesi (quatto o sei)

    Quelli che per imprudenza o per fatalità si contagiano potrebbero essere curati con buona probabilità di sopravvivere se viene fatta una diagnosi precoce del male, da qui deriva che il tampone è una strumento fondamentale per ridurre la mortalità, e dovrebbe essere incentivato. Invece il governo lo ha addirittura eliminato per ottenere il super green pass, nel timore che possa dissuadere dal vaccino.

    Anche le terapie sono state trascurate nella presunzione che il vaccino avrebbe da solo debellato il virus.

    Chi guarisce ottiene una immunizzazione naturale più duratura ed efficace di chi è vaccinato, se avessimo implementato lo studio delle terapie, i contagi non sarebbero più un pericolo grave e contribuirebbero mentre contribuirebbero efficacemente all’immunizzazione.

    Chi è vaccinato può contagiare pure lui, ma credendo di essere immune, è propenso a derogare da qualsiasi precauzione. Poiché i vaccinati sono molto più numerosi dei non vaccinati, contribuiscono ai contagi, tanto quanto, o più, delle minoranza dei non vaccinati.

    Gli stessi scienziati che prima sostenevano che col 70%-75% di si sarebbe avuta l’immunità di gregge, ora spingono sulla necessità del 100% di vaccinati: non sono credibili. I tempi tecnici per vaccinare una popolazione di 60 milioni sono lunghi e tali che quanto si fosse esaurito il bacino dei volontari, più che vaccinare i non volontari occorre risomministrare la terza dose a coloro che hanno completato il ciclo di vaccinazione da oltre quattro mesi.

    Finché tutti i paesi del mondo non abbiano raggiunto un livello alto di vaccinazioni, (campa cavallo) le varianti seguiteranno a manifestarsi e a propagarsi.

    Se smettessimo di trattare i non vaccinati come persone infette da perseguitare, a parte che si eviterebbero inique e pericolose spaccature sociali, è probabile che molti non vaccinati si convincerebbero a vaccinarsi.

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  12. Per chi sostiene che i vaccini sono stati sufficientemente sperimentato, e da del “fifone” a chi non si vaccina, Astrazeneca ha comunicato oggi che una equipe un team di esperti finalmente ha trovato la causa dei coaguli.
    La paura di chi non si vaccina è la stessa di chi si vaccina, si chiama istinto di conservazione, smettiamo di usarla come deterrente.

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  13. Eccone un’altra buona. E a che gruppo appartiene questa nel PE? Intento per tutelare i diritti del popolo, quelli veri, si parla di riaprire a Milano l’ospedale provvisorio creato in zona Fiera.

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  14. Alessandro, ricordo che lei ha affermato in un altro messaggio che i ricoverati in ospedale e rispettivamente in terapia intensiva sono per l’80% non vaccinati e per il 20% vaccinati.

    Se consideriamo che i vaccinati sono quasi l’80% della popolazione, il buon Pareto affermerebbe che il 20% della popolazione (i non vaccinati) occupa l’80% dei letti e delle terapie intensive disponibili.

    In altre parole, un non vaccinato pesa mediamente sul sistema sanitario nazionele 16 volte più di un vaccinato.
    Non mi pare una differenza da poco.

    Ed è soprattutto a causa dei non vaccinati che si stanno rinviando pericolosamente interventi chirurgici urgenti e visite ed esami di controllo.

    E gli stessi interventi per curare i malati di Covid diventano impraticabili se gli ospedali sono pieni.

    R
    ma se gli ospedali sono ancora pieni e i vaccinati sono oltre l’80 per cento (senza scomodare i santi e i filosofi) mi dice lei a che cosa è servito il vaccino?
    E se con una percentuale cosi alta di vaccinati il virus gira ancora cosi tanto, non crede che ci sia qualcosa che non torna?
    In ogni modo, le sue ormai sono questioni di lana caprina: qui le cose sono solo due: o il vaccino funziona e si fa come in Inghilterra dove si curano i malati, ci si vaccina se si vuole, ma si vive (quasi) normalmente la propria vita senza essere discriminati o terrorizzati di continuo, oppure il vaccino funziona a metà o meno e dobbiamo smetterla di dare la colpa della pandemia a tutti meno che a chi ha le vere responsabilità di questa situazione grottesca.

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  15. Forse non mi sono spiegato bene. Lei forse ha più dimestichezza con la letteratura che con i numeri.
    Gli ospedali sono pieni di non vaccinati, non di vaccinati. (80% contro 20%).
    E questo 80% di occupazione dei posti in ospedale è prodotto dal 20% della popolazione: i non vaccinati.

    Se il vaccino non avesse effetto, la percentuale dei vaccinati in ospedale sarebbe pari alla percentuale della popolazione, cioè circa l’80%. Invece è solo il 20%.
    Non mi so spiegare meglio di così ……

    R.
    lei avrà dimestichezza coi numeri, meno con le parole: legga bene signor professore, io dico che se gli ospedali sono ancora intasati (come lei scrive) e che se il virus gira ancora cosi tanto con una tale percentuale di vaccinati (l’85 e passa per cento), qualche cosa non funziona o non ha funzionato. Chiaro?
    Luigi, non ripeterò questo concetto, l’italiano dovrebbe esserle comprensibile. A meno che lei non voglia insinuare, come fanno tutti i media che la colpa è di quella minima parte di italiani che non si sono vaccinati. Si tratta di propaganda mistificatoria.

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  16. Massì, aboliamoli questi vaccini. Che sciocca trovata antinatura. Tutti, da quello sul vaiolo a quello sulla poliomielite e via via gli altri. Fino a quest’ultimo. Viva i no vax.
    R.
    Facchin se intende essere spiritoso sappia che non fa ridere ma, diciamo, che per i suoi standard fa progressi che poi si rimangia però col suo post successivo. Peccato, ormai lei è lì, lì.

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  17. Non si tratta di insinuare. è cosa logica che a diffondere il virus siano i non vaccinati e non i vaccinati. Non dovrebbe essere difficile da capire. Ci vorrebbe il campanellino anche per voi.

    R.
    ho l’impressione che lei con la logica non vada molto d’accordo. Il campanellino? Lei è pressochè bannato, ci riprovi e finisce li, dove sa.Spero di essere stata chiara Facchin e non ci sono scuse che tengano.
    PS: la passo solo perché chi la logica la capisce, possa rendersi conto di che punto di aberrazione stiamo toccando.

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  18. Signora, si può discutere su tutti, ma non sui numeri. Non è propaganda, sono fatti, mi spiace che alcuni tuttora non lo vogliano capire. Il problema sono gli ospedali pieni, gli ospedali sono pieni a causa dei non vaccinati, se tutti fossimo vaccinati vi troveremmo solo vaccinati (e molti sulla base solo di questo sosterebbero, errando, che la vaccinazione non serve), ma la situazione sarebbe più gestibile e vivibile per tutti, persone vaccinate e non, medici, infermieri e non ultimo chi ha bisogno di assistenza ma si trova la corsia occupata. Propagare ancora fatti per propaganda è un atteggiamento infantile ed ottuso, e vederlo adottato da persone con cultura e una certa sensibilità è molto, molto triste.

    R
    quello che trovo molto triste Franscesco è buttare la croce su una parte molto minoritaria della popolazione per non voler riconoscere che il vaccino funziona si (come in Inghilterra) ma non esattamente come si sperava. E fare di una minoranza un capro espiatorio! I numeri, Francesco sono sempre relativi oltre che manipolabili.
    Comunque la ringrazio per il suo intervente, mi serve per capire ancora meglio come agisca l’effetto della propaganda su persone intelligenti come lei.
    Ma, Francesco: “atteggiamento ottuso e infantile” diretto chiaramente (anche) a me lo ritengo offensivo, io non offendo lei che non la pensa come me, lei è pregato di fare lo stesso con me, altrimenti entra anche lei nella lista nera. E mi dispiacerebbe.

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  19. Francesco che “ottunde” e “infantileggia” sappia che dopo Spagna e Portogallo siamo il Paese più vaccinato d’Europa (73,2% i vaccinati con due dosi) e se gli ospedali sono pieni (ma non è vero, almeno in Italia) è perché il vaccino non ha funzionato come previsto e stiamo correndo con la terza dose e già si sente parlare di quarta dose.
    Se il vaccino avesse funzionato come previsto il 73,2% sarebbe stata la percentuale appena sufficiente per l’immunità di gregge.
    L’aver vietato i tamponi in Piemonte e in Veneto ai no vax è un’altra mossa indegna perpetrata ai danni dei no vax, al limite del criminale. Gli si impedisce di dimostrare che sono sani, o, in caso di contagio, che vengano somministrate per tempo (anche a domicilio)le terapie opportune, che fatte precocemente salvano le persone.

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  20. Signora Gazzato, non entro nella discussione che siano o no i non vaccinati a diffondere il virus, cioè che siano gli “untori” della società, perché è una questione secondaria.

    Quello che è importante capire è che, quando un non vaccinato prende il Covid, ha una probabilità di doversi ricoverare in ospedale che, a seconda del tipo di disturbi accusati, va da 4 volte a 16 volte quella di un vaccinato.

    Dato che il problema principale di questo momento, e l’indicatore che fa cambiare colore alle regioni, è l’occupazione dei posti letto in ospedale, e, in particolare, i posti in terapia intensiva, e dato che questi posti sono occupati per oltre l’80% da non vaccinati, è evidente che, se in una regione introducono limitazioni più severe la colpa è dei non vaccinati.

    I non vaccinati, per affermare la loro libertà, condannano tutti all’uso delle mascherine, del green pass, alla limitazione di certe attività, fino al caso estremo della chiusura di tutto come l’anno scorso.

    R
    lei, mi dispiace, non fa che ripetere concetti che trova sui media, sulla stampa e invece secondo me dovrebbe cercare di vedere le cose da un punto di vista più “libero”. Io non penso affatto che sia come dice lei. L’ho già spiegato molte volte e quindi per favore, non ritorni sull’argomento.

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  21. Il vaccino copre comunque anche se non al 100% quindi dovrebbe essere ovvia la conseguenza che è meglio vaccinarsi, sia per sè stessi che per la società.
    Ma oggi sul Corriere leggo che la percentuale di chi pensa che il Covid non esiste è pari a quella di chi crede che la Terra sia piatta e che la percentuale di chi pensa che il vaccino sia inutile è pari a chi pensa che lo sbarco sulla Luna sia stata solo una fandonia. Chiaro che contro questi è difficile obiettare. Poi ci sono quelli che tirano in ballo la Costituzione violata e le loro libertà personali offese. E con questi? Boh.

    R.
    Facchin, i suoi commenti sono la spia di come l’Italia sia su un punto di non ritorno. Come volevasi dimostrare, purtroppo, l’intolleranza però non è una cosa che aiuta a capire i fenomeni. Ma ho l’impressione che a lei interessi solo buttare sempre più benzina sul fuoco.

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  22. Signora Gazzato, per forza io ragiono sui dati che vengono diffusi dai media. Anche Alessandro lo fa, se non ricordo male.
    Se quali altri dati possiamo ragionare? Mica abbiamo dati di prima mano …

    Se lei ha dati diversi, di fonte attendibile, ce li dica e ne discutiamo. Le posizioni come la sua potevano essere ragionevoli qualche mese fa, ma oggi non reggono più.

    Ad oggi il problema di chi non si vaccina è quello che ho detto io. Stanno intasando gli opedali e le terapie intensive, al punto che vengono rinviati gli interventi per i malati oncologici.

    E loro stessi non possono essere curati adeguatamente perché il sistema sanitario è al limite del collasso.

    Cosa vuol dire pensare “libero”? Pensare il contrario di quello che ci suggeriscono la logica e il buonsenso?

    R.
    cosa vuol dire pensare libero? Proprio lei lo vuole sapere da me?
    Le rispondo cosi:
    “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.”
    Aeticolo 21 della Costituzione italiana-

    Il libero pensiero va oltre quello che viene diffuso dalle autorità ( o autoritarismo) e si fonda sul ragionamento personale e sulla propria personale approfondita e ragionata visione delle cose. Non indotta da numeri o tabelle o da descrizioni che arrivano da fonti governative non meglio identificate. Perché in esse ci sono possibilità di errore, margini di imprevedibilità e anche di manipolazione, delle queli neppure i più accorti possono essere consapevoli.

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  23. Gentile Mariagrazia, mi è chiaro che su basi così diverse il dialogo non è possibile. Mi permetta però una precisazione personale. Negli altri post del blog l’ho vista perorarsi con passione per cause nobili e giuste. Quanto tratta di Covid ho la sensazione che Lei abbia a cuore non dico un causa persa, ma una causa senza senso, perché non gioca nemmeno a favore dei principi che vuole difendere. Grazie.

    R.
    https://www.mariagraziagazzato.it/wp/2021/11/07/un-daspo-alla-democrazia/

    Rispondi
  24. Anche Severgnini oggi fa riferimento all’equivalenza delle percentuali dei terrapiattisti e dei mai andati sulla Luna con certe altre percentuali…

    R
    ci si attacchi allora Facchin e voli altissimo oltre la luna e anche il sole.
    Si tenga duro..però

    Rispondi
  25. In democrazia tutte le idee devono trovare accoglienza, tranne quelle che istigano all’odio, alla violenza e all’intolleranza che vanno invece combattute con tutti i mezzi che la Democrazia mette a disposizione di tutti.

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  26. @Luigi
    Lei scrive, riguardo ai non vaccinati:
    “Stanno intasando gli opedali e le terapie intensive, al punto che vengono rinviati gli interventi per i malati oncologici. (4 Dicembre 2021 alle 22:42)”

    Ma non è affatto vero, a oggi solo il Friuli Venezia Giulia è in zona gialla, e il Trentino Alto Adige in predicato di andarvi, tutte le altre regioni d’Italia sono in zona bianca.
    Si va in zona gialla quando il tasso di occupazione dei posti letto in area medica è superiore al 15% e il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva superiore al 10%.

    https://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?area=nuovoCoronavirus&id=5351&lingua=italiano&menu=vuoto

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  27. Signor Alberto Nencioni

    nella mia modestissima veste di moderatrice nonchè responsabile unica (e sottolineo unica) di questo blog, l’avviso o l’avverto, faccia lei, a seconda della sensibilità che si ritrova in questo momento, che il suo ultimo profluvio commentifero sul tema presenta alcune criticità laddove, a mio modestissimo parere (quanto detesto l’ipocrisia dei falsi modesti…ma quando ce vo’ e lei capirà…) lei fa delle insinuazioni sgradevoli e sgradite nei riguardi miei e non solo miei.
    Cosi non lo passo, regolati!

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  28. Signora Gazzato, l’articolo 21 della Costituzione dice solo che “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.”

    Il fatto che “In democrazia tutte le idee devono trovare accoglienza, tranne quelle che istigano all’odio, alla violenza e all’intolleranza che vanno invece combattute con tutti i mezzi che la Democrazia mette a disposizione di tutti.” è invece una sua opinione personale che è in aperto contrasto con l’articolo 21.

    Comunque siamo tutti d’accordo sull’articolo 21 (senza le sue chiosature).

    Però avere opinioni contrarie a quelle dei legislatori autorizza solo a protestare, nei modi consentiti dalla legge.
    Un conto è la manifestazione delle opinioni e un conto è il mancato rispetto della legge.

    Io sono libero di dire che la vaccinazione è una c******, ma, se sono un medico o un infermiere, la devo fare.
    Posso dire che il green pass è una regola stupida e inutile, ma se la legge impone il green pass per accedere a certi luoghi e a certe attività, mi devo adeguare.

    Troppe sarebbero le leggi che non condivido, ma se sono state firmate dal Presidente della Repubblica e pubblicate sulla Gazzetta ufficiale, non le posso gnorare.
    Siamo in una Società organizzata, non nella giungla amazzonica.

    R.
    esatto proprio per questo bisogna smettere di trattare chi non segue il mainstream o pensiero unico come delle scimmie rupestri.
    Io la legge la rispetto sempre ma se la trovassi assurda o che non rispetta la costituzione protesterei con tutti i mezzi leciti per cambiarla. Ma il green pass è una palese discriminazione e anche senza senso perché:
    1 nessuno lo controlla ( e molti sono falsi)
    2 in quei luoghi ci sono assembramenti che richiederebbero regole ferree e non GP che permettono di diffondere il contagio col permesso delle stato

    e che le mie opinioni (lo so che sono mie opinioni) siano in contrasto con l’art. 21 è un’emerita gratuita sciocchezza, sono mie opinioni. Perché lei pensa che debbano trovare accoglienza anche le opinioni che esortano alla violenza all’odio e a tutte le peggiori nefandezze?
    PS: forse nella Jungla amazzonica i nativi (i pochi rimasti) ragionano meglio di molti politici nazionali. E non solo…

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  29. “Perché lei pensa che debbano trovare accoglienza anche le opinioni che esortano alla violenza all’odio e a tutte le peggiori nefandezze?”

    Semplice: perché nella Costitiuzione non c’è scritto.

    E non c’è scritto – giustamente – perché la valutazione di cosa sia una nefandezza è una valutazione personale.
    Unica opinione che è vietato manifestare è quella di “apologia del fascismo”, Un’opinione che è stata messa fuori legge ricorrendo ad arrampicate verbali sugli specchi per non contraddire apunto l’articolo 21.

    Se io dico al bar che mi piacerebbe che fossero ripristinati i campi di sterminio, faccio la figura dello str****, ma non sono penalmente perseguibile.

    Se ne deve fare una ragione.

    R.
    Luigi, a parte il fatto che una simile schifezza non la ritengo affatto un’opinione ma una schifezza, non credo che io le debba dare lezioni o fare l’analisi logica di ogni mia frase.
    Qualla è una mia opinione non un’articolo della costituzione, dunque se io ritengo che frasi come quella non debbano trovare accoglienza, ritengo che non ne debbano trovare. Ergo, qui non ne troverebbero.
    La ragione se la faccia lei.

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  30. Forse ho frainteso.
    Avevo capito che lei riteneva illegittime certe prese di posizione se espresse nella nostra società in generale.
    In questo caso, la sua sarebbe stata un’opinione contraria alla Costituzione.
    Se invece si riferiva al suo blog, ha ragione. Decide lei cosa ci debba trovar posto e cosa no.

    R.
    Luigi, ci rinuncio, lei ci è e pure ci fa.

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  31. Un microbiologo noto come no-vax (molto più che come microbiologo) di Camerino intervistato su una minuscola emittente secondaria della zona di Fano.
    In pratica, Antony Fauci sul Washington Post.

    😀

    R
    un micro Fauci intervistato da un mini mentina, non solobassetti ma anche altini…
    questa si chiama in un solo modo: spocchia.

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  32. Ma insomma, si parla di morti e di terapieintensive e di contagiati ormai da due anni e mezzo e siamo ancora in questa situazione?
    Cosa è servito il vaccino? Dove è finita l’immunità di gregge? Mi sa che il gregge non solo non è immune ma è impermeabile al buon senso.
    Un vaccino che funziona a metà se va bene e che deve essere somministrato in continuazione che protezione sarebbe?
    E il GP o SPG è un’emerita schifezza, una discriminazione palese di tanti cittadini che vengono non solo discriminati ma definiti in tutti i modi peggiori.
    Un’aria pessima che gira per la penisola.
    Un gregge incantato nel paese delle (poche) Meraviglie di Alice in Draghiland!!

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