Fantasia

Vorrei essere chiara.

E vorrei  esprimere le mie perplessità sul governo e sul varo delle prossime restrizioni sia che vengano chiamate supergreeen pass o supergreecazzole
e vorrei, inoltre, far sommessamente notare che l’Italia, in questo momento non ha una vera opposzione al governo che fa alto e basso e per lungo, tutto ciò che vuole.
In totale spregio del Parlamento costretto a abbassare la testa nel nome dell “salute pubblica” non meglio identificata e della “emergenza continua” non meglio qualificata.
Questo dopo quasi due anni.
Vorrei fare sommessamente altresì osservare che una situzaione del genere comporta necessariamente che il regime democratico sia, di fatto, stato messo sotto i piedi e che viga una dittatura a tutti gli effetti.
Ora, poichè non vorrei che qualcuno qui sopra si strappasse anche i pochi capelli (per chi ne ha pochi, naturalmente) e mi rispondesse che sono una sciagurata irresponsabile che non tiene conto dei morti…vorrei fare notare che gli italiani sono andati a vaccinarsi in massa e che avanzano pochi tra questi bambini e persone  immuni, con allergie o già guariti e quindi con i contro anticorpi. Rimane forse una strettissima minoranza di irriducibili adulti e vaccinati (da piccoli) che sono contrari ai vaccini ( o a questo vaccino sperimentale) per convinzione personale, i quali però non sono certamente da demonizzare perché in percentuale cosi bassa e ripeto, magari anche immunizzati naturalmente o perfettamente sani (non per forza bisogna essere tutti positivi al covid perché chi lo crede dimostra di essere immerso fino al collo in una colossale “bolla speculativa” della quale non si accorge neppure a gettargli secchi di acqua gelata in faccia. Cosa peraltro che mai mi permetterei con nessuno.
E poichè dovrebbe vigere lo stato di diritto e non quello di polizia, assolutamente nel pieno diritto di non vaccinarsi o di non essere costretti a farlo.
Tanto più che ormai tutti sanno che anche i vaccinati che sono in maggioranza sono contagiabili e contagiosi, fare discriminazioni tra vaccinati e non, non solo è del tutto inutile ai fini di arginare la cosiddetta pandemia, ma è anche un falso ideologico e una palese discriminazione che fa carta straccia della nostra costituzione.
Il greeen pass è una misura fondamentalmente economica: non volendo lo stato prendersi alcuna responsabilità dei mancati introiti degli esercenti, degli eventuali risarcimenti per danni da affetti avversi del vaccino e perciò non lo renderà mai obbligatorio, scarica su una parte dei cittadini italiani tutte le responsabilità di eventuali chiusure se i contagi dovessero aumentare e si para il sedere emettendo il super green pass che altro non è che ulteriore complicazione affari semplici.
Considerando poi l’ipocrisia che non considera affatto che la maggior parte degli esercenti se ne strafrega e fa passare tutti.
E cosi lasciamo libero il campo alle multinazionali farmaceutiche che stanno facendo affari fantastiliardi con terze quarte e centisime dosi…tutto in nome della salute pubblica ma soprattutto dell’economia (la loro).
E mi fermo per carità di patria anche se la patria in questo periodo è un concetto molto confuso e la linea di non ritorno è stata già oltrepassata (tra democrazia e dittatura).
Dare spazio alle cure c he ci sono e che potrebbero salvare molte vite dovrebbe essere la priorità in questo momento, ma ho come l’impressione che da quell’orecchio gli organi preposti ci sentano poco.
Il perchè lo lascio alla fervida fantasia di chi legge.

35 commenti su “Fantasia”

  1. Ecco, si fermi per carità di patria, che è meglio.

    R
    ohhh, Silvia ma che commento salace. Lei invece continui, insista nella sua pervicace ostinazione a scrivere cattiverie qui sopra. Andrà lontano cosi, molto lontano.

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  2. Le multinazionali ringraziano i no-tutto, perchè respiratori, unità intensive, tamponi e i nuovi farmaci monoclonali (a propo, perchè non leggo proteste? sono molto meno sperimentati di qualunque vaccino) assicurano margini di guadagno decisamente maggiori dei vaccini.
    Domanda: ma se le medicine, QUALUNQUE medicina, non le producono le aziende farmaceutiche, CHI le dovrebe produrre? Il popolo della Rete? gli influencer? Lo sciamano istruito sui tutorial? el pueblo unido jamas serà vencido? Non è mica facile, sai, mettere in produzione un farmaco testato e validato come il vaccino Covid (che è tutto tranne che sperimentale, informati…), ma neppure la Citrosodina…
    Comunque, ringraziando il Cielo e pure questo Governo che finalmente se ne strafrega, come suo dovere, di pollicioni e like dei blog, forse riusciremo nonostante i no-ni-boh-vax (o pass, sono la stessa roba) a passare un Natale quasi normale. Mi spiace per gli alto-atesini che con le furbissime trovate dei covid-party si sono auto-catapultati in zona rossa, e anche per i poveri friulani che hanno scambiato la fierezza con la cocciutaggine dei loro muli e si sono regalati una zona gialla che potevano benissimo evitare “a gratis”, ma insomma, diceva la nonna, chi è causa del suo mal….
    La restante minoranza, che non è “strettissima” ma al contrario è preoccupantemente ampia (mediamente il 10%, e vai a veder le fasce di età, ci sono dentro tutti i fichissimi “boomer”) beneficerà volente o nolente delle nuove regole, e se anche starà un po’ scomoda, in tutta sincerità, non ci piango: se si vive in una società civile e non sperduti nelle foreste dello Yukon ci si adegua alle regole del gruppo, soprattutto se tendono a salvare VITE.
    E comunque, visto che anche il mitico Salvini che lui sì che difende la Costituzione è diventato tutto green-tutto pass? Adesso come riferimento ideologico-scientifico-mediatico vi resta Pippo Franco…:-D

    R
    ma guarda te, abbiamo la soddisfazione in diretta del dottor Nencioni perchP il governo ha messo fuori da alberghi ristoranti piscine e quant’altro quei cattivoni dei no pass no e si sente protetto e sicuro e scudato dal suo tri vaccino tripla dose una certezzza.
    Bene sono contenta per te, gongola pure, questa super ennesima cazzola, fa onore alla repubblica della banane che siamo diventati!
    Salvini è verde di si pass che ha dovuto ingoiare ma dopotutto è il suo colore e fa pendant.

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  3. Visto il fallimento del green pass riguardo lo scopo per cui era stato concepito, il Governo che fa? Anziché emendarsi, come sarebbe logico, ti inventa un green pass nuovo di zecca, il GREEN PASS RAFFORZATO, o anche MAXI GREEN PASS per potere accedere ai posti privilegiati affinché il Natale non venga rovinato dagli untori.

    E come si ottiene questo lasciapassare magico che dovrebbe garantire l’incolumità da virus? Mettendo insieme vaccinati, anche con una sola dose, e guariti, un combinato disposto eccezionale, dove non ci sarò posto per il virus Covid-19 e sue varianti.

    E i tamponi? Quelli servono per poter accedere ai mezzi pubblici e per ottenere il “green pass base” per poter andare a lavorare. Almeno così ho capito, perché con tutti questi distinguo –altro che snellire la burocrazia- occorre essere bravi, e io bravo non lo sono.

    Però attenzione, il green pass vecchio non si sa bene quanto duri. Il Governo, resosi conto che 12 mesi è una emerita scempiaggine, visto che il vaccino a ciclo completo già decade dopo sei mesi, forse lo ridurrà…. a quanto? Sei mesi, direbbe qualsiasi persona ragionevole. E invece no, i cervelloni al Governo stanno studiando di ridurlo a nove mesi! Quando si dice decidere razionalmente!
    Draghi è convinto di salvare il Natale, ma se tanto mi dà tanto, il Natale sarà bello e rovinato. Però la mascherine negli stadi e il numero limitato, proprio dove si urla e si dà sfogo, oltre che al tifo, soprattutto al virus, di viaggiare per l’aria e infettarti, manco a parlarne. Eccheccavolo, non vogliamo mica rovinare anche il calcio!!!

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  4. Ma perché continua a definire “cazzole” i post come quello sopra? A me sembra che non ci siano scritte affatto fesserie e i toni siano pacati. A me (l’ho detto ancora) il green pass non piace, nemmeno quello vitaminizzato, ma se parliamo di attentato alla democrazia questo non è l’esempio giusto: in democrazia ci si adegua tutti a quello che decide la maggioranza e la maggioranza il green pass lo vuole. Se si facesse un referendum probabilmente il GP vincerebbe all’80%.
    Non è detto che la maggioranza abbia ragione, né che sia di nostro gradimento, ma funziona così.

    R. ho definito super cazzola il green pass rafforzato non il post.
    Ma è solo una mia opinione, lei, come l’80 o anche il 99 per cento degli italiani è libero di ritenerlo al pari della più grande invenzione dell’uomo moderno e anche antico.

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    • Non mi pare di essere mai stato un grande fan del pass. Aggiungo, oltretutto, che quando viene verificato dalle APPosite app, alcune di queste mostrano a video molti più dati personali (e sensibili) della semplice spunta verde che basterebbe per essere “abile”. Invece spiattella età, sesso, dosi di Pfizer, Km dall’ultima revisione e se devi portare l’auto al tagliando.
      Vorrei sapere chi è il cretino che l’ha pensata così.
      Adesso, secondo le ultime indicazioni governative, il dipendente può fare richiesta di depositare il pass in azienda così non te lo controllano ogni giorno. Poi cosa fanno? Ogni mattina aprono un cassetto e se li ripassano tutti? E chi lo fa, l’impiegato pettegolo che poi alla macchinetta del caffè divulga gli affari di tutti dispensando consigli?
      Vorrei sapere chi è il cretino che l’ha pensata così.
      Però sul vaccino ha ragione il sig. Nencioni.

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  5. Silvia C.

    se vuole tornare a commentare qui, non ho nulla in contrario, purché non si limiti a lanciare velenosette frecciatine nei miei riguardi ma commenti i temi e gli articoli, se vuole lo sa fare.
    Ma se la sua antipatia (non ricambiata) verso di me è cosi forte dal farla scrivere quello che scrive nei miei confronti, rimanga pure al di fuori e si scelga, se posso darle un consiglio, passatempi più creativi, come ad esempio lal lettura di fumetti come Mafalda, Linus e Topolino. (Io lo faccio spesso alternandoli alla lettura di grandi della letteratura e saggistica).

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  6. Io non ho antipatie nei suoi confronti. Anzi chi tiene dei luoghi in cui è possibile scambiare opinioni ha la mia approvazione. Ma mi irritano le sue posizioni che trovo assurde. C’è una epidemia, ci sono dei vaccini che possono contribuire a combatterla, tirare in ballo diritti costituzionali per non farli e accusare i governi (tutti) di tendenze autoritarie perché chiedono ai cittadini di assumerli, non ha senso.
    I vari governi cercano la quadra, chi meglio chi peggio, ma dove le vaccinazioni sono scarse la situazione sanitaria, per i contagiati da questo virus e a cascata per tutti gli altri bisognosi di cure, anche importanti, diventa difficile.
    Se poi si chiede a chi non vuole vaccinarsi di stare…lontano dagli altri direi che è cosa logica.
    Quanto alle letture per passatempo non le disdegno affatto. Magari i fumetti di Milo Manara, ad esempio.

    R.
    non ha senso per lei, Silvia, lo ha per me, chi non si vaccina ha tutto il diritto di farlo, io non sono contro il vaccino, tutto il contrario, ma non demonizzerei mai chi non lo fa, lo trovo una vergognosa caccia alle streghe uno stato democratico e liberale non può permettersi di discriminare le minoranze, va contro la costituzione (ottenuta con il sangue, tanto sangue) e contro le convenzioni internazionali dei diritti dell’uomo.
    Il super gree pass o rafforzato che dir di voglia è un obbligo mascherato, piuttosto il governo si prenda le responsabilità di fare l’obbligo per tutti con annessi e connessi.
    Dove le vaccinazioni sono scarse, c’è anche da considerare che i vari governi hanno permesso un liberi tutti eccessivo e ingiustificato. Si doveva procedere con cautela e mantenere distanze e mascherine, molti paesi hanno creduto che il vaccino fosse la panacea e che bastava che fosse stato inventato (in fretta e furia) per essere fuori dal tunnel e anche gli esperti inizialmente lo hanno magnificato troppo e hanno dato questa impressione.
    Ora però tirano i remi in barca e ammettono che si, funziona, certo, nessuno lo nega, io per la prima, ma non nel modo che si sperava.
    E chi non è vaccinato sta (in genere) lontano dagli altri perché pensa di avere più probabilità di contagiarsi anche se, come dicono tutti i mediovirologhi, anche il vaccinato contagia e si contagia.

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  7. Quello che mi lascia penplesso nei critici delle vaccinazioni e del green pass è l’assenza di proposte di soluzioni alternative praticabili.

    Vogliamo puntare sui farmaci monoclonali, tanto per fare dispetto alle multinazionali che producono vaccini?
    Costano cifre da capogiro, e l’Italia potrebbe curare pochissime persone, e senza nessuna certezza che guariscano o che evitino danni gravi.
    E ci guadagnerebbero, come dice giustamente Nencioni, le solite multinazionali. E chi altri?
    Sta passando la strategia che è “meglio curare che prevenire”?

    E cosa si propone per i luoghi di lavoro? Tutti dentro appassionatamente? Non mi pare che chi ha scelto questa strategia stia meglio di noi.

    Cosa significa affermare che il green pass e le vaccinazioni hanno fallito? Hanno fallito perché abbiamo una nuova ondata? E chi può valutare quanti sarebbero stati i contagiati senza vaccinazioni e green pass?

    Rassegnatevi, no qualcosa! Non si poteva fare molto meglio di così, se non anticipare le misure che sono state prese.

    R
    beh, se lo dice lei, signor LUigi che non si poteva fare meglio di cosi dobbiamo crederci.
    lei e Nencioni sapete tutto e vedete tutto e capite tutto, beati voi!
    Io invece ho solo dubbi e qualche certezza, la prima è che non sappiamo ancora nulla di definitivo né sulla efficacia del vaccino né sulle cure alternative che ancora non sono state prese in considerazione se non poco e male, ma credo che si potrebbe aggiungere piuttosto che sottrarre.
    Non le viene mai in mente che si più proficuo vendere quello che si è già prodotto ( a milioni di dosi) anche a rischio di far circolare all’infinito un virus e soprattutto una demogogia che tende più a sviluppare l’arroganza dei governi che a far vedere la famosa luce in fondo al tunnel? Una pacchia non c’è che dire per chi ssta col c… ben poggiato su quelle comode sedie.
    E mi scusi ma mi sembrano arroganti anche le sue certezze e quelle dei tanti che danno lezioni di virologia e vaccinologia dovunque trovino un buco dove infilarsi.
    Anzi, lezioni di tuttedipiùlogia e guardi che non mi riferisco a lei ma alle miriadi di lezioni di vita e di “fiducia cieca nella scienza” che si leggono dovunque.
    Arroganza che forse proviene dalle due o tre dosi? Non sarà anche quello un effetto collaterale?

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  8. Ricordo un aforisma che mi piace molto: “Chi dice che non si può fare non dovrebbe interrompere chi lo sta facendo”.

    Il mondo – e non solo l’Italia – sta cercando in ogni modo di arginare e sconfiggere l’epidemia.

    Ci hanno provato in vari modi: chiudendo tutto, riaprendo quasi tutto, vaccinando o non vaccinando, puntando a curare chi si è già ammalato, perfino contando sulla selezione naturale ….

    Come qualsiasi amministratore serio, il nostro governo ha fatto quello che, negli ambienti della produzione e del commercio, si chiama “benchmarking”, cioè cercare di comprendere e possibilmente copiare, adattandole, le migliori pratiche che ci sono nel mondo.

    Al momento, non mi pare che ci sia qualcuno che ha ottenuto risultati miracolosi. Tutti vanno avanti per tentativi, marce avanti e marce indietrio ….
    C’è chi ha preso provvedimenti più drastici e chi meno, ma mi pare che i fatti diano ragione ai drastici.
    Se ci fosse un Paese al mondo che avesse trovato l’uovo di Colombo, non dubito che lo copierebbero tutti, ma per ora, lo stiamo aspettando.
    R.
    bisonga intendersi su cosa significhi “amministratore serio”. Fa un po’ ridere applicato ai nostri governanti.

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  9. Dunque, è arrivata nel mondo questa epidemia. Cosa dovevano fare i governi? Non fare nulla? Ovviamente no, e ognuno ha cercato di fare quello che sembrava meglio. O quello che poteva fare, ossia per tanti Paesi quasi niente. L’Italia è tra quelli fortunati in grado di agire e difatti ha agito con le norme sul distanziamento, le mascherine, tante chiusure (anche questi provvedimenti hanno avuto tanti oppositori). Poi coi vaccini, come logico. Creati in fretta? E bisognava aspettare anni? Comunque sono entrati in azione attrezzati centri studi di grandi aziende farmaceutiche, non qualche singolo biologo nel suo laboratorio. Quindi i risultati dei vaccini ottenuti hanno una loro attendibilità. Non al 100 per cento? Ma qualunque percentuale è comunque migliore dello Zero del non averne. E poi adesso col passare del tempo verranno sicuramente perfezionati. anche se il mutare del virus pone problemi.
    Nessun governo (ho qualche dubbio su quello cinese…) ha posto obbligo di vaccino però tutti hanno fatto in modo di indurre i cittadini a farlo. Giusto, perché la tutela della salute pubblica è uno dei compiti dei governi.
    Ai troppo diffidenti e ai renitenti a oltranza è stato solo chiesto di non mescolarsi ai vaccinati perché potenziali fonti di infezioni. E anche a me scoccerebbe sapere che uno che mi sta vicino in qualcuna delle tante circostanze è uno che non si vuole vaccinare. Si dice che anche i vaccinati possono contagiare? Ma se la possibilità è dieci volte meno che con un non vaccinato c’è una bella differenza! Stammi alla larga, gli direi!
    Niente di nuovo. Un tempo ai lebbrosi veniva attaccato un campanellino per avvisare gli altri…
    Il piagnisteo sui diritti costituzionali violati è assurdo. Il governo ha diritto di porre limiti al fine di tutelare lo stato generale della società. Chi non lo capisce è solo un libertario individualista estremo che della libertà sua personale ha concetti errati.
    Oltre a questi ci sono quelli diffidenti in generale verso la scienza. Non ci sarebbero tanti maghi e guaritori se non ci fosse questa categoria di persone.
    Quanto ai complottisti possiamo metterli insieme ai terrapiattisti e lasciarli lì.
    Ragionamenti i miei che mi paiono semplici e razionali.
    Poi, si sa, le psicologie personali possono avere molte origini…

    R.
    mi dispiace dirlo ma lei ha scritto la sua opinione che io rispetto ma che trovo una sequela di cose inesatte.
    Che l’Italia sia tra i paesi più fortunati con 140 mila morti veramente non si può sentire, ma andiamo oltre.
    Quello che proprio non avrei mai voluto vedere è questo:
    “Niente di nuovo. Un tempo ai lebbrosi veniva attaccato un campanellino per avvisare gli altri…”

    ma lei veramente dice o vuole scherzare? perché i puntini di sospensione che le piacciono tanto secondo me stanno per …”ho scritto una cazz…sapendo di scriverla”
    Se non è cosi…peggio mi sento e mi dissocio totalmente.
    Di “semplice e razionale ” nel suo post c’è veramente poco, infila una dopo l’altra una tale serie di banalità molto probabilmente perché condizionata dai media e dal martellamente costante che subiamo da ormai due anni.

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  10. Devo dirlo…meno male che Sgarbi c’è, un tempo mi stava antipatico anche se riconosco le sue grandi doti di critico d’arte ma ora devo dire che meglio non poteva cantarle alla dottoressa Maga Merlino sempre attorniata da medio virologi di fama come scudo spaziale:

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  11. Signora Gazzato, il buonsenso e la saggezza si possono confondere con la banalità, perché spesso la realtà è meno contorta di come la si vorrebbe rappresentare.

    Però, se analizziamo bene senza pregiudizi, la differenza tra banalità e buonsenso c’è, e si coglie. E si deve cogliere.

    R.
    “si deve cogliere”…beh, bisogna capire da che parte stanno i pregiudizi.

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  12. Il ricordo del campanellino per i lebbrosi era una battuta, è ovvio.
    Quanto a Sgarbi mi è sempre stato antipatico e ora la mia antipatia è molto aumentata.
    E’ solo un isterico esibizionista. E ricordiamo anche le penose scene in parlamento quando si faceva portare fuori a braccia.
    R.
    una battuta? Davvero non si poteva trovare di peggio. IN quanto a Sgarbi, non dico che mi sia simpatico ma che approvo quello che dice in quel video.

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  13. “Non le viene mai in mente che si più proficuo vendere quello che si è già prodotto ( a milioni di dosi) ”
    Questa è davvero bella. Spero di avere interpretato male, ma si evince che le case farmaceutiche sarebbero riuscite ad infinocchiare tutto il mondo, Merkel, Macron, Trump, Putin, Johnson e combriccola vendendo i loro scarti di magazzino. Se così fosse i lauti guadagni se li sarebbero meritati davvero!
    Sono stati anche bravi a tenere le scorte in magazzino per un anno e mezzo rischiando che qualche vaccino nord coreano soffiasse loro la piazza.
    Ma sicuramente ho capito male.

    R.
    ha capito benissimo, ma per favore citi chi ha scritto la frase, la prossima volta. L’ho scritta io.
    Perché secondo lei non esiste un piano già prestabilito per la produzione? E a quello mi riferivo. Non a dosi che marciscono in cantina, ovvio.

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  14. 140.000 morti. Se nessuno si fosse vaccinato sarebbero stati di meno? Oppure bisogna banalmente dire che sarebbero stati, e sarebbero tuttora, molti di più?

    R.
    sarebbe davvero banale affermarlo. Anzi lo è (anche se neppure i virologi possono affermarlo con certezza) ma non era questo il presupposto da cui è uscito quel numero e lei lo sa bene.

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  15. La prova che la campagna vaccinale da sola non basta?

    A Milano c’è il ritorno delle mascherine per strada.
    Come volevasi dimostrare! E non date la colpa ai non vaccinati perché sareste ridicoli a questo punto.
    Ora che un signore bivaccinato e greenpassato è tornato dal Mozambico con un bagaglio appresso piuttosto contagioso (Omicron), saprei bene io dove consigliare Draghi di collocare il GP. La fantasia non mi manca.

    Rispondi
  16. X sra Gazzato: ilsignore di ritorno dal Mozambico è asintomatico, il che vuol dire che il vaccino lo ha protetto dalla terapia intensiva e dal cimitero. Se questo virus varia e si modifica non è certo da imputare a Draghi.Mi sembra che la sua ironia sia fuori luogo. Comunque l’ironia passi…(questo non passa ndr).

    R.
    e meno male me ne rallegro, che sia asintomatico, esattamente come lo possono essere i non vaccinati o i non green pass ( o anche no, semplicemente sani o coi controanticorpi) solo che loro vengono perseguitati e discriminati e trattati come untori, mentre i vaccinati greenpassati possono andare i giro a infettarsi in zone altamente a rischio e a portare qui le varianti più contagiose.Ma allora perché tutto ‘sto can can se è “semplicemente asintomatico”? Ma il ministero cosa fa? Dorme da piedi? Da quando si sapeva di questa ennensima variante? E perché non si è fatto nulla? (esempio banale fermare gli ingressi?) E se è cosi semplice come la fa lei, perché tutti i media e anche l’OMS mettono in guardia contro la pericolosità di questa novità? Terrorismo mediatico forse? E questo è la riprova di ciò che scrivo da molto ormai: che un vaccinato può essere contagioso quanto un non vaccinato e può contagiare non solo chi non si vaccina per scelta personale con una variante ancora più contagioosa, (cosi ci dicono mah…) ma anche chi il vaccino per motivi sanitari non lo può fare e che il GP non serve affatto a fermare i contagi ma proprio il contrario dunque? Le basta?
    Mah, temo che neppure davanti all’evidenza gli irriducibili del GP capiranno dove sbagliano. Anche Draghi sbaglia ebbene si. Speranza…go home.
    PS: la trivilità eventualmente, sta nella mente di chi legge.

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  17. E quindi oltre alla campagna vaccinale cosa bisognerebbe fare?

    R.
    Facchin e lo chiede a me che sono mesi che mi sgolo? l’ho scritto fin troppo, vada in archivio e si rilegga le mie risposte e poi, ne faccia lei un bel riassuntino io sono stanca di ripetere sempre le stesse cose.

    Rispondi
  18. Ecco un pericoloso e facinoroso untore in bicicletta con tanto di mascherina, accompagnato da una ventina di poliziotti, fuori da piazza Duomo…e gli fanno pure spegnere le luci…insomma non è decoro a Lamorgese non garbano.

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  19. In realtà qui si capisce che lei è per la libertà, ossia che è meglio non vaccinarsi, e contro il Green Pass, strumento di uno stato totalitario. Comunque il popolo svizzero si è espresso a favore del Green Pass. Anche la Svizzera stato totalitario.

    R
    diciamo che ha capito un buon 10%, siamo a buon punto. Si sforzi un po’ di più…
    ascolti questo, è molto vicino alle mie posizioni vediamo se capisce una buona volta:

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  20. Luca Ricolfi è uno dei miei guru, e sono sempre d’accordo con quello che dice.
    Io l’ho capito così.
    1) Il vaccino è utile e importante, ma da solo non è risolutivo. Comunque, è opportuno spingere la gente a vaccinarsi.
    2) Si è lavorato troppo poco sul piano dell’organizzazione e delle strutture di protezione. Bisognerebbe lavorare sugli ambienti al chiuso, a cominciare dalle scuole, per renderli più sicuri. Bisognerebbe regolamentare meglio l’uso dei mezzi pubblici e far rispettare le norme.

    Sicuramente, Ricolfi non è un no-vax o un no-green pass.
    R.
    IO non ho guru (penso con la mia testa) ma in questo video e solo per questo video secondo me Ricolfi dice cose per me condivisibili. Ma, come per Sgarbi, non mi diventa improvvisamente simpatico per questo. Ma lei ha riassunto un po’ a modino suo.

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  21. Ricolfi, quello che diceva baggianate sulla società signorile di massa (i suoi dati smentiti), adesso le dice su vaccini e epidemie. Ma cosa ne sa lui di questi temi, come quell’altro degno compare, Sgarbi. Parlano a vanvera. La realtà è una ovvia, ossia che i vaccini sono l’arma contro le epidemie, oltre a misure appropriate. Tutti i governi lo sanno e agiscono in tal senso. E la gente accetta anche misure tipo i green pass senza dare ascolto alle fesserie di dittature e scemenze simili.
    Siete solo degli irresponsabili.
    R
    eccone un altro…

    Rispondi
  22. Certo che dovevo esserci, a vedere la sciùra niente-maleducazione-nel-mio-blog-sennò- vi-banno, la femminista senza se e senza ma, quella che tutti-i-maschi-sono- maschilisti-molestatori, portare come testimonial della “società civile” nientemeno che… SGARBI! L’icona della maleducazione, dell’ aggressività VIP, del machismo più becero, quello che un gruppo di donne che protestavano per una orrida e sessistissima coampagna pubblictaria di Toscani (altro gentleman…) ebbe a cinguettare soavemente “La vostra f…non è minacciata e queste donne che si sono fatte fotografare erano consenzienti. E allora che problema c’è?”
    Oh, tempora, oh, mores!!

    La verità è che si fanno tante menate sui massimi sistemi, la Sociologia, la Libertà, il Libero Arbitrio, la Costituzione (tutto in maiuscolo, please), ma…..

    I no-vax hanno solo paura della puntura.

    Tanta paura che ritengono preferibile la morte (degli altri, vabbè, non sottilizziamo).
    R.
    mammamiacheimpressione…ti banno eh?

    Rispondi
  23. Luigi, Ridolfi dice anche che abbiamo fatto l’errore di puntare tutto sui vaccini, e ciò ha fatto trascurare altre necessità importanti, tra le quali, aggiungo io, le terapie.

    Luigi Facchin, Ricolfi ha detto cose perfettamente condivisibili, non dice, e nessuno dice, che le epidemie non si combattono con i vaccini, ma questi vaccini hanno mostrato bassa efficacia col tempo, è questo che sta provocando, nella stagione invernale, il ritorno dei contagi.
    Il non vaccinato rischia per sé, ma smettiamola di considerarlo un untori. Tutti, anche i vaccinati possono trasmettere il virus, soprattutto se, credendo di essere immuni, si accalcano negli stadi, non usano le mascherine, fanno viaggi di piacere nei luoghi a rischio, etc.

    Rispondi
  24. Dalla Germania dove il green pass non esiste (e nemmeno l’obbligo di vaccinazione, manco per i sanitari a contatto con soggetti fragili) ma intanto è stato necessario mobilitare l’aeronautica militare per smistare i degenti dagli ospedali al collasso (il numero di casi e morti e 4 volte quello italiano in queste ultime due settimane), posso affermare senza nessuna polemica: il green pass serve, oh eccome se serve.
    Cordiali
    R.
    grazie Francesco per la sua testimonianza e benvenuto.
    Mi dispiace per la situazione attuale in Germania, spero che migliori presto. La Germania è un grande paese, si riprenderà presto.

    Rispondi
  25. Alessandro, Ricolfi non sa niente di vaccini, virus, biologia, quindi parla a caso.
    L’efficacia dei vaccini c’è e quindi è meglio farli. Non farli tirando in ballo i diritti costituzionali è ridicolo.
    Anche i vaccinati possono trasmettere il virus? Ma se la possibilità che accada per un vaccinato la diamo a Uno, per un non vaccinato a diamo a Dieci. C’è differenza.

    R,
    Ma scusi, lei Luigi Facchin che titoli ha per dire che Ricolfi parla a caso”? E perché, io non potrei dirle che lei fa altrettanto?

    Rispondi
  26. Francesco, serve vaccinarsi (come s’è visto, parzialmente), non necessariamente al 100%,
    serve che tutti seguano certe norme di sicurezza (mascherina, etc), non serve il green pass perché non raggiunge lo scopo che si vorrebbe.
    In Germania, avevano allentato con i vaccini e avevano trascurato le norme canoniche, perciò col sopra venire del freddo si stanno trovando a mal partito. In Spagna e Portogallo la situazione è migliore che da noi, pur non imponendo la vaccinazione al 100% e neppure il green pass.

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  27. Gentile Maria Grazia,
    grazie per l’incoraggiamento. Purtroppo per come la vivo io da qui, durante la pandemia la Germania ha dimonstrato di non essere un grande Paese, ma un insieme di Land disuniti ed incapaci di guardare all’interesse comune. Un piccolo paese, dove i complessi derivanti dalla storia fanno guardare a concetti come “nazione” o all’esibizione della propria bandiera ancora con sospetto (con il risultato che poi nasce l’AfD), guidato da una classe politica impreparata, incompentente e soprattutto pavida, incapace di assumersi una benché minima responsabilità trincerandosi dietro a discussioni infinite ed improduttive mentre la gente si ammala e molti muoiono (e in taluni casi anche se non affetti da Covid ma vittime di un sistema sanitario non riesce più a seguirli).
    Vede gentile Maria Grazia, a me sta bene un approccio rigido alla francese o italiana, come in verità che un approccio “stoico” alla GB o persino Svezia: sono scelte di politica sanitaria, a mio avviso tutte rispettabili, con i loro pro e i loro contro. Quello però che non mi sta affatto bene è la “non-scelta”, che si traduce in manifesta incapacità di non dico risolvere, ma persino affrontare il problema da tutta la politica tedesca, dalla CDU alla coalizione “Semaforo” che le subentrerà.
    La situazione attuale era prevedibile dalla fine estate, quando il numero di casi aveva ripreso a salire e a chiunque sarebbe stato fin troppo facile prevederne lo sviluppo con l’autunno e la riapertura delle scuole. Ma non è stato fatto nul-la (ripeto: nul-la) a parte chiudere i centri vaccinali (!) per poi scoprire che ops(!) il tasso di vaccinazione è rimasto bassino.
    Peraltro con i numeri erano già pericolosamente alti, per tutta la trattativa sul formarsi della futura coalizione di governo i tre partiti vincitori hanno ignorato il problema. Mentre le vittime si contavano già a decine al giorno i nostri politici erano acora impegnati a trastullarsi (tradotto: cercare scuse per l’inazione, come osservato anche da certi giuristi) sui profili di compabilità con la privacy.
    Questioni come l’obbligatorietà vaccinale per gli operatori sanitari a contatto con anziani e fragili venivano liquidate con un “valuteremo nelle prossime settimane” da un portavoce dell’FdP. Prego, spero che si possa valutare in serenità e senza stress. Noi che abbiamo un anziano in una casa di cura, assistito giornalmente da un’altro anziano dormiamo intanto sonni tran-quil-lis-si-mi. Prendetevi tutto il tempo che serve, per carità, del resto capiamo bene come il covid-19 vi abbia preso del tutto alla sprovvista.
    Ancora questa domenica, in piena quarta ondata, mentre si aggirava lo spettro di una variante sconosciuta, il Land di Colonia, in barba alle raccomandazioni dell’RKI (quando si dice, il senso dello stato…), dietro domanda del club di casa emanava un permesso straordinario per l’ingresso di 50.000 tifosi per la partita del Colonia con il Borussia Mönchengladbach, il tutto contando sul senso di responsabilità dei tifosi di indossare la mascherina anche nei posti a sedere, speranza ovviamente disattesa come del resto avrebbero potuto prevedere anche i bambini.
    Risultato: nuove misure restrittive, mercatini natalizi che decidono di non provare nemmeno ad aprire (non conviene), fino a tornare a parlare concretamente di lockdown per certi settori – forse pure per le scuole, in certi casi -, ovvero il mezzo più limitato, controproduttivo ed insostenibile per far fronte ad una situazione che se davvero si considerava non tollerabile si poteva perlomeno mitigare.
    Capisce gentile Maria Grazia, che di fronte a tutto ciò, a tanta sciatteria da parte dei nostri amministratori uno – mi passi il termine – si incazza? A questo punto non posso nemmeno prendermela con i no-vax. Questa è proprio incapacità clamorosa, sfacciatamente esibita, persino in un certo senso rivendicata e fatta passare per amministrazione responsabile da parte di un intera classe politica, da sinistra a destra, dal governo centrale ai singoli Laender, impermeabile ai fatti, alla realtà, alle critiche (dure) a mezzo stampa.
    Scusi lo sfogo. Cordiali saluti

    R.
    Vittime Covid Germania 101 mila
    Vittime Covid Italia 134 mila
    A fronte di una popolazione stimata in circa 83 milioni mentre in Italia è di 60 milioni-
    Da questo si evince che L’Italia non sta facendo meglio della Germania per quanto riguarda la lotta alla pandemia se la guardiamo in termini di vittime.
    E’ molto brutto ridurre tutto a dei freddi numeri ma, credo, ci serva per avere una visione più chiara e obiettiva della situazione.
    E’ vero che la Germania, fidandosi del vaccino e che la popolazione si sarebbe spontanemamte affidata a questo per battere il virus, ha aperto troppo presto e non adottato le restrizioni che sarebbero state opportune ( e mi risulata che non siano mai state prese misure troppo restrittive e lei lo conferma), ma è anche vero che i risultati, confrontando i numeri, non danno, in prospettiva, un quadro migliore nel nostro paese.
    Anche qui le cose non vanno proprio alla meglio e troppe contraddizioni e discriminazioni non producono l’effetto sperato: sconfiggere il virus e uscire da questo tunnel infinito, ma creano disagio soprattutto in una parte molto rilevante della popolazione e producono ulteriori diseguaglianze e ingiustizie.
    Poi, che la situazione in Germania avrebbe potuto essere diversa se non si fosse verificato il cambio della guardia proprio in questo momento, chi lo può dire?
    Lo può dire lei che ci vive ma se ha scelto di vivere li invece che nel suo paese d’origine, una ragione ci deve essere ed è la stessa che spinge tanti emigranti a sceglierlo (e non da oggi) e ad affrontare disagi di ogni genere pur di arrivarci.
    Torni pure quando vuole a commentare.

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    • Sulle misure intraprese posso parlare per la mia esperienza diretta anche perché queste variavano almeno nella fase iniziale da regione a regione (come sa la Germania ha uno statuto federale), aggiungendo confusione a confusione.
      In linea teorica anche la Germania ha un suo green pass. Si applica peró solo al tempo libero e solo ora al luogo di lavoro (per recarmi al lavoro devo essere vaccinato, guarito o provvisto di tampone negativo) e alle visite in luoghi critici (ospedali, case di cura, ecc). Quest’estate era richiesto per es. per i ristoranti ed i cinema ma di fatto veri e propri controlli non venivano eseguiti. Fino al 26 novembre il paese si trovava in uno “stato di emergenza” che dava prerogativa al governo centrale di tirare un “freno di emergenza” in alcune regioni dove la situazione dovesse peggiorare (secondo determinati parametri). Tale freno di emergenza si concretizzava in una serie di misure restrittive fino alla possibilità di lockdown – possibilmente mirati – ed è stato un boccone amaro da inghiottire per i Laender gelosi della propria autonomia. Ma in una situazione di pandemia che non guarda ai confini tra le nazioni, dare la gestione in appalto ai singoli Laender non avrebbe avuto senso.
      Il nuovo governo con una mossa demagogica ha insistito per non rinnovare lo stato di emergenza oltre il 26 novembre. Dico demagogica perché ora non siamo in situazione di emergenza, ma con restrizioni maggiori (per esempio, i non vaccinati non hanno accesso ai ristoranti, nemmeno con tampone negativo, ed in alcuni casi anche ai vaccinati è richiesto il tampone) e lo spettro angoscioso per l’economia di nuovi lockdown. Proprio oggi la Corte Costituzionale si è espressa a riguardo: i lockdown non sono “Verfassungswidrig”, insomma non andrebbero contro la costituzione. E quindi i nuovi governanti insediatosi a Berlino diranno che con loro lo stato di emergenza è stato superato, che le regioni hanno recuperato la loro autonomia e noi potremo beccarci i lockdown natalizi, con buona pace di chi non voleva il green pass per non provocare l’ira funesta dei “Querdenker” (=i negazionisti, che in Germania sono si stati protagonisti di atti molto piu violenti che in Italia) i quali invece temo torneranno alla ribalta.
      Quindi penso che sebbene i numeri crudi diano per ora ragione alla Germania – ma non dimentichiamo che questa disponeva dall’inizio di ben altri mezzi rispetto all’Italia, anche finanziari per le riparazioni economiche e per i test che sono quasi sempre stati gratuiti – ritengo che l’indecisionismo e l’inazione ci siano costate e soprattutto ci costeranno molto più di quanto consentito. Per me è una bocciatura netta e senza appello.

      R.
      Molti errori sono stati fatti anche in Germania come in Italia e altrove nel mondo, s questo non ci sono dubbi.
      Ma, come lei accenna, per esempio, i tamponi sono gratuiti mentre qui i lavoratori devono pagarli di tasca propria.
      Ecco, vede Francesco, io trovo questa una differenza sostanziale da non sottovalutare.
      Certo, come diceva mia nonna “prima c’é Sangodi e Poi viene Sanpatisci” che, ovviamente significa, che se si pensa di potere “divertirsi” non tenendo conto della precarietà delle situazioni, poi se ne devono pagare le conseguenze.
      Ma forse lei, sotto sotto è cosi deluso e anche irritato col paese dove vive perché preferisce, magari inconsciamente, decantare il suo paese d’origine?

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  28. X Ing.Alessandro:
    1. Con le sole norme di sicurezza ( mascherine) e senza lockdown abbiamo avuto almeno 1000.000 morti
    2.In Germania non avevano Green Pass e l’hanno pagata. Ora lo stanno adottando ma forse è un pò tardi.
    3. Il Portogallo è un esempio fulgido. Il 90% della popolazione ( attenzione: popolazione globale e cioè compresi anche i minori) è vaccinata e quindi protetta. In situazioni simili il green pass non serve grazie ad una popolazione coscienzosa e responsabile. Da noi è diverso: abbiamo da proteggerci da 15 milioni di coxxxxni.
    R
    Sempre meglio. La passo solo perché chi legge si renda conto del livello al quale la propaganda del governo sul GP ci sta portando ma le ribatto che c’è chi potrebbe dire di volersi proteggere da lei e dalle sue invettive. C’è già chi accetta class action. Attento Bianchi potrebbe doverne rispondere in un futuro non molto lontano.
    Ma il Portogallo ha 10 milioni di abitanti e le faccio notare che in Italia la situazione vaccinati è analoga e quindi se non serve li perché dovrebbe servire qui?

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  29. Intanto che qui (e altrove) si discetta stile Bertoldo che dovrebbe essere lui a decidere a che albero farsi impiccare…
    Intanto che qui (e altrove) si farnetica di alternative “terapeutiche” al vaccino, alternative che o non esistono o sarebbero inavvicinabili alla popolazione e riservate solo a pochi potenti, e che comunque sarebbero molto più sperimentali del vaccino…
    Intanto che qui (e altrove) si lamentano per attentato alla privacy internauti iscritti spensieratamente a qualunque “social” ruba-dati, e si lamentano per attacchi alla Costituzione improvvisati giuristi laureati su Google che “Costituzione” non sanno neppure come come si scrive…
    Intanto che qui (e altrove) ci si indigna e si condanna e si getta la spugna perchè la vaccinazione non è imposta, oppure perchè la vogliono imporre, perchè si spendono troppi -troppo pochi- troppo sbagliati soldi, perchè il Governo………. (riempire gli spazi con accuse a piacere) e comunque Draghi, Conte, Babbo Natale avrebbero potuto – dovuto e invece no…
    Intanto che qui (e altrove) tutti sono colpevoli, responsabili e querelabili tranne qualche milione di… diciamo “ostinati diversamente altruisti troppo convinti di idee minoritarie e non confermate” (è lo stesso di c…oni ma detto in forma domenicale)
    Intanto che qui (e altrove) ci si trastulla su epidemiologia, sociologia, politica e massimi sistemi alla rinfusa col mignolino alzato e una corroborante tazza di the,

    tocca leggere di un malato di un tumore raro, gravissimo ma perfettamente operabile, già passato attraverso una lunga e faticosa terapia preparatoria, finalmente pronto all’ intervento risolutivo, finalmente prenotato presso uno dei pochissimi Centri in grado di effettuare l’intervento, a cui all’ultimo momento viene rimandata a data da destinarsi l’operazione perchè gli Ospedali devono riservare un sempre maggior numero di letti a fierissimi, democraticissimi e convintissimi no-vax che al grido di “il virus è un’invenzione dei giornali” sono lì a sputarsi i polmoni invece di andare a fare lo shopping natalizio. Perchè il vaccino non è sicuro e fa stare male. E il virus no. L’ho letto su feisbuk.

    A me fossi il malato di tumore, o un suo parente, girerebbero leggermente i suddetti.
    Checchè ne dicano Sgarbi o Pippo Franco.

    R.
    beh, corroborante the magari anche, ma ditini alzati qui non ce ne sono, forse altrove, in altre sue frequentazioni…io feisbuk lo …schi(f)vo.
    Magare salvare tanta indignazione per chiedere informalmente a chi ci governa di potenziare le strutture ospedaliere no eh? Qui e altrove…

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  30. La situazione tra Italia e Portogallo è completamente diversa sia in termini di percentuale di vaccinati sia di tipologia di vaccinati. In Italia abbiamo una popolazione di non vaccinati che è superiore all’intera popolazione del Portogallo. Capisce perchè là il Green Pass è superfluo e da noi è rihiesto? Sulla Germania stendiamo un pietoso velo.
    R.
    si beh io capisco che lei ama girare le frittate ma questa mi pare buciaticcia sotto e anche sopra Poco appetibile.

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  31. Bianchi
    1.Le mascherine proteggono più di quanto non creda lei, ma prima che tutti le usassero ne è passato del tempo. Con le sole norme di sicurezza e il lokdown la pandemia era quasi debellata ancora prima che arrivassero i vaccini.
    Poi è stato dato il liberi tutti anche nella presunzione che il vaccino da solo sarebbe bastato.
    Da soli, non bastano né le mascherine, né questi vaccini.
    2.In Germania la situazione è peggiorata perché hanno dato il liberi tutti anzitempo e hanno vaccinato poco.
    3.Neppure la Spagna, che ha vaccinato piu o meno quanto noi usa il green pass, eppure se la passano meglio di noi. Il green pass non garantisce nulla, validità 12 mesi (ora ridotta) quando l’efficacia dei vaccini decade di molto dopo 4-6 mesi. E comunque anche i vaccinati contagiano.
    4. Quando smetterà di usare il turpiloqio è sempre tardi.

    R.
    vedo ogni giorno capannelli di studenti alle fermate degli autobus che arrivano già strapieni e li vedo salire a frotte e in tutta fretta…trovo molto difficile credere che gli verranno controllati i pass…o meglio i GP rafforzati. Magari pensare di potenziare il parco dei bus vetusti no eh?

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  32. Quindi noi che sosteniamo i vaccini (ma anche le altre misure, e ne sono state prese tante come no!) saremmo succubi della propaganda governativa. e magari anche della complicità dei grandi media.
    Direi che siamo in zona complotto…

    R
    irriducibile e sempre più convito di essere nel Giusto, ma non risponde alle domande, segno di “debolezza” e forse di cedimento di granitiche certezze, ma Signor Facchin eviti per favore commenti che non possono che trovare accoglienza dove sa, il cestino.

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  33. Sono d’accordo con Alessandro (e con Luca Ricolfi) che le false sicurezze sono dannose, quasi quanto il menefreghismo.
    E’ successo all’inizio con i guanti, e gli organi preposti si sono affrettati a dire che facevano più male che bene. E’ successo con le vaccinazioni e il green pass.
    Nessuna misura basta da sola. Si sperava che il vaccino desse immunità totale e permanente, ma non è stato così.
    Del resto, essendo un virus simile a quello dell’influenza, che richiede una nuova vaccinazione ogni anno, c’era poco da illudersi.

    Il vaccino serve; la mascherina serve; il gel disinfettante serve, specialmente quando si esce da un mezzo pubblico, e sarebbe bene parlarne di più.
    Una misura non esclude l’altra.

    Quello che ormai è chiaro è che non ne usciremo facilmente. Possibile che ci dobbiamo abituare a girare normalmente con la mascherina come i giapponesi, e che ci dobbiamo rivaccinare almeno una volta all’anno.

    E la ripresa della normalità dovrà aspettare.

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