Orecchini di perle

Le persone che sproloquiano ormai sono tante. Dovunque. Anche chi non penseresti mai.

Si credono insuperabili geni e invece non sono che poveri di spirito. Parlo dei politici, ovvio. Parlo del circo mediatico dove giornalisti di fama e di raglio ormai dicono qualsiasi cosa gli venga in mente pur di compiacere il governo di turno.

Eppure qualcuno osa chiedersi di tanto in tanto: ma come mai nonostante tutta ‘sta sbornia di vaccini che le case farmaceutiche stanno facendo affari di platino, i morti ogni giorno aumentano?

Tutti non vaccinati, ti dicono quelli che sanno. Quelli che insegnano alla grande su tutti i media e mi sa che lo fanno anche mentre dormono.

Grandi, noti personaggi del mondo dello spettacolo che si prestano a campagne d’informazione senza sapere neppure di che cosa parlano.

Per carità, io sono contenta dei vaccini, del green pass, di tutto, di come vanno le cose in Italia…arcicontenta.

Finalmente un po’ di buon senso gira nella penisola, il Belpaese non è più un formaggino che tutti se lo mangiano. No! E l’unico in Europa ad aver messo in atto questa meravigliosa trovata. Il passpartout per la felicità. Ce l’hai se ti fai spuncicare due o anche tre volte o se ti fai tamponare innumerevoli volte. Ah, no…che dico? anche i cugini francesi ce l’hanno, mi pare e noi giù a copiare da loro…ma no, ce l’hanno anche in altri paesi europei ma non cosi, non come il nostro che è di sicuro il più completo ed efficiente.

Insomma italians do it always better.

Anche le case produttrici di tamponi, sentitamente ringraziano.

Ormai i produttore di mascherine sono ricchi strasfondati, contano i miliardi ma tremano perché con questa genialata del governo italiano potrebbero calare gli affari.

Eh si. Se vai al risporante e mostri il permesso te la puoi togliere e sputazzare dove ti pare, sei autorizzato dal governo italiano a divertirtti a darti alla follia della gioia strameritata dopo che ti sei fatto spuncicare dal generale con le  stellette.

Ma…direte, ma che dice questa?

Niente, non ci fate caso, quisquilie, pinzillacchere come diceva il mio amato Totò, va tutto ben, sento che ormai  siamo quasi fuori dal tunnel…in fondo a destra, anzi no a sinistra, anzi no al centro, c’è l’uscita… forse.

Quasi eh, perché ancora non sappiamo se il gregge è sulla strada per immunizzarsi o se occorre il 110%.

Perché ormai il governo ha pronto il bonus vaccino: tre spuncicate e ti viene gratis un thermos per caffè da asporto, zuccherato però.

A proposito, piccola divaga raga…(l’ho sentita per strada da uno in monopattino con la fidanzata a tracolla e il cane al guinzaglio),

il mio vicino, anzi i miei vicini si sono riqualificati la casa aggratis (paga Pantalone) anche quello di fronte che ha una barca da sei metri e sei Suv altrettanto. Povero! Ci voleva, magari chiede anche il RdC!

Insomma c’è chi chiama “coglioni” (scusate l’italianismo) quelli che vanno in piazza a chiedere di smetterla di emanare decreti dalla sera alla mattina e di fare cose concrete per far cessare questo incubo ricorrente e che non se ne va neppure se ti pizzichi o ti spuncichi.

Non si è mai guardato allo specchio, evidentemente altrimenti vedrebbe cose che non vorrebbe vedere; pendule e sferiche!

Ovviamente parlo di orecchini di perle.

6 commenti su “Orecchini di perle”

  1. C’è un po’ di minestrone in questo post. Alcune cose, sulla gestione demenziale del green pass le condivido, ma c’è un errore: le case farmaceutiche si arricchiscono col vaccino, ma si arricchirebbero di più se la gente ammalata consumasse molte più medicine. Qualche esperto diceva, forse esagerando, in rapporto 10 a 1. Altresì, un intubato costa allo stato (leggi a noi) migliaia di euri al giorno, che pagano i soliti fessacchiotti come me che versano le tasse. Lo stesso dicasi per risarcire le attività che dovrebbero chiudere ancora nel caso di affollamento degli ospedali.
    Se funziona (e lo vedremo fra poco) restando sani col vaccino ci arricchiamo (leggi impoveriamo meno) un po’ anche noi.

    R.
    Mauro il minestrone mi piace ma le lo fa meglio del mio.
    Si legga questo e poi ne riparliamo, qui il minestrone diventa ancora più “saporito. E poi la “gente ammalata” ora consuma meno medicine? E perché di grazia?
    Lei forse non ha idea di quanto sia aumentatoin questo periodo il consumo di psicofarmici, tanto per dirne uno.
    https://www.ilgiornale.it/news/economia/vaccini-numeri-capogiro-big-pharma-ecco-quanto-guadagnano-1942531.html

    In quanto ai “fessacchiotti”, il sistema sanitario nazionale non può respingere chi secondo lei non è “degno” di cure, perché potrebbe farlo anche con gli obesi e i fumatori i drogati (e ce ne sono tanti eh)… e forse qualcuno avrebbe da ridire. Dopotutto ne ho sborsati tanti soldi di tasse anch’io e continuo a farlo, qualche volta mi lamento, ma non certo per le cure, la sanità e il benessere dei cittadini che, in un paese civile dovrebbe essere “davvero” la priorità.
    E poi, mi scusi, se il vaccino funziona e arriviamo all’80 per cento (ci siamo quasi) perchè gli ospedali dovrebbero riempirsi ancora?
    Non sarà che qualcuno ci marcia?

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  2. Manca solo l’invettiva a Big Pharma. L’ha dimenticata?

    R.
    Lei è il titpico esempio di cittadino “influenzabile” ma un po’ come Pippo che non crede alle streghe. Lei invece non solo crede alle streghe ma sta facendo un pensierino anche sugli asini: le sembra già di vederne volare qualcuno? Non si preoccupi non è un’allucinazione, vola davvero. Con lei qualsiasi governo va a nozze.

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  3. Io fatto le dosi di vaccino e ho il green pass e se entro in un ristorante mi siedo a un tavolo e non sputazzo per niente in giro. Mi comporto civilmente. Non so che abitudini ha lei.

    R.
    io non entro nei ristoranti, mangio a casa mia, e nemmeno vado al bar, mi faccio il caffè a casa e non me ne importa nulla di andarci, anzi da quando non ci vado più sto meglio, ho scoperto di essere una brava cuoca e di fare un ottimo caffè. Ma lei deve per forza aprire la bocca per mangiare e anche per parlare e quindi le goccioline se ne vanno dove gli pare.

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  4. Champions league, Liverpool, partita Liverpool-Milan, ieri sera.
    Un coro si leva dagli spalti gremitissimi, gente stipata che canta l’inno nazionale, uomini, donne, bambini commossi, anche il settore riservato ai tifosi milanesi è stipato. Nessuna mascherina al volto delle persone.
    Durante la partita cinque gol, tre per il Liverpool, due per il Milan, ad ogni gol, gente che scatta all’in piedi, urla, braccia levate al cielo, incitazioni, abbracci, così per tutta la partita, a sottolineare ogni azione da rete, ogni salvataggio della porta, ogni decisione arbitrale, ogni fallo, ogni occasione sbagliata. Una festa continua che ha dell’incredibile.

    Mi chiedo, se tutta quella gente, ha il green pass o no. Evidentemente non ne ha, Boris Johnson ne ha fatto a meno. Allora m’incuriosisco, guardo gli ultimi dati del covid in UK e le raffronto a quelli in Italia:
    I morti per centomila persone sono equiparabili -2,01 in UK, 2,13 in Italia- allora mi domando cos’è che da noi non è andato bene, se lì in UK la gente è libera di circolare senza maschere e senza green pass e da noi il governo si arrovella ancora con misure restrittive di carattere burocratico, estendendo l’obbligo del green pass a tutti i settori del lavoro, pubblico e privato, e minacciando l’obbligo di vaccinazione?

    Semplice, lì in UK, “oltre l’81% dell’intera popolazione over 16 già immunizzata con 2 dosi e il 90% con una. Resta da accelerare la campagna fra 16enni e 17enni, gli ultimi a essere coinvolti in ordine di tempo, dove finora si è giunti al 55-60%”

    http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/coronavirus-la-Gran-Bretagna-ci-ripensa-in-Inghilterra-niente-Green-pass-46048846-b2fe-407e-a357-f45324f11a7f.html

    L’Italia, in Europa, è messa peggio di tutti:
    Con 129mila morti in assoluto, in termini relativi (morti per 100milaabitanti) superiamo l’Inghilterra (che in assoluto ne ha 134,2mila): s’è già detto 2,13 contro 2,01.
    Seguono Francia (115mila morti in assoluto), Germania (93,5mila), Spagna(85mila) per rimanere nell’ambito delle nazioni più popolose.

    Conclusione, abbiamo fatto peggio di tutti, il problema non sembra nel ritardo dei vaccini (in Europa siamo secondi (64,6% con due vaccinazioni) dopo la Spagna (72%), ma forse nel modo in cui sono stati somministrati per fasce di età e anche nelle nostre strutture ospedaliere meno attrezzare.
    E i no vax? Non credo c’entrino per nulla.

    R.
    no, infatti, sono una scusa che il governo si è inventato per coprire la mancanza di altre iniziative volte a far cessare o diminuire molto i contagi e i morti.
    Implementare le strutture ospdaliere, le cure, i medici di base, le strutture scolastiche, i trasporti, rendere gratuiti i tamponi soprattutto i tests salivari e finalmente smetterla di tenere la popolazione nel terrore con un’informazione che non dice le cose ma ci gira intorno e fa grandi discorsi ma poca sostanza.
    In sostanza “siamo i soliti italiani” e la cosa mi fa infuriare a dir poco. E in questo momento mi sento molto poco italiana ma “per fortuna o purtroppo lo sono”.

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  5. Oggi Fauci ha detto che l’Italia è un esempio per come ha gestito la pandemia. Potremmo cogliere l’occasione e spedirgli Speranza con Prime senza spese di trasporto. Intanto Biden ha venduto sommergibili atomici all’Australia facendo incavolare la Francia e tutta la NATO. Devono smetterla gli americani di bere vino italiano taroccato!

    R.
    buona!

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  6. Dagli Usa arriva la notizia che l’efficacia del Pfizer contro la necessità di un ricovero, dura appena quattro mesi; però in Italia s’è inventato un Green pass della durata di 12 mesi.
    Ciò significa che si è sopravvalutato l’effetto immunizzare del vaccino e che gia circolano persone munite di green pass cui è concesso accedere ai luoghi ad essi riservati, che possono essere infette.
    Io sono già uno di questi, oggi sono sei mesi che ho completato il vaccino, dovrei aver già fatto il terzo richiamo da due mesi, ma ancora non so nulla su quando mi verrà effettuato il richiamo.
    Ecco perché sostengo che il Green pass è un orpello burocratico che non ottiene lo scopo per cui è stato inventato.

    https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/21_settembre_18/vaccino-pfizer-terza-dose-l-efficacia-contro-ricoveri-si-riduce-4-mesi-9aba2ada-187c-11ec-85fc-f173e852a05c.shtml

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