Anche basta

“Settembre, è tempo di migrar”…

Mai come in questo momento sarei tentata di migrar anch’io. Non mi sento più italiana. Davvero. Non mi riconosco in questa bolgia dantesca che è diventata il mio “bel” paese. Che è tuttora bello, ma tanto, tanto disgraziato. Non lo lascerò, naturalmente, ma ne avrei voglia.

Magari andare verso nord, verso qualche paesello in Scandinavia, trovare rifugio tra i boschi…

Già, ma poi lo so che mi stancherei presto. Il richiamo della mia terra natia sarebbe sempre troppo forte, lo so.

Ma facciamo un po’ di ordine, ho le idee un po’ confuse.

Settembre è iniziato con la protesta dei Nogreenpass mirata soprattutto ai trasporti ma non solo. Non lo vogliono, pensano che sia una discriminazione. Io sono d’accordo con loro. E non sono novax, ma nemmeno per sogno. Però, quello che abbiamo visto è che la popolazione è corsa a vaccinarsi, pur con tutti i problemi organizzativi che ci sono stati, (non dovunque ma in generale), eppure i numeri che ci vengono sottoposti sono sempre li, in crescita: contagi e vittime. Ormai una conta giornaliera che dura da troppo tempo.

Direi che anche basta.

La protesta è dunque sacrosanta. La ministra Lamorgese (piuttosto opaca direi nel complesso), dice:

 

“Non saranno ammesse illegalità. Ma nemmeno tollerate minacce e inviti a commettere reati via web. Ferma condanna per gli attacchi dei No Vax su cui indaga la polizia giudiziaria”.

Bene, ottimo, ci sentiamo rincuorati. Ma…ovvio che non si ammettano illegalità, in nessun campo si ammettono illegalità, ancora più ovvio che non si tollerino minacce o reati via web, direi quasi lapalissiano, si si quello che Monsieur Lapalisse cinque minuti prima di morire era ancora vivo.

Insomma la ministra ha detto delle ovvietà. Dipenderà dal suo ministero mantenere l’ordine e fare in modo che tutto si svolga senza incidenti. Ma ci riuscirà?

Sperabile ma difficile. E però bisogna anche ricordare che manifestare la propria opinione è un diritto sancito dalla (sacra) Carta Costituzionale.

La ministra e tutto il governo non lo dimenticano, lo so, ma…se…però…

L’esasperazione della gente è tanta, tantissima. Le conseguenze erano nell’aria da tempo. Si poteva fare di più per prevenirle?

14 commenti su “Anche basta”

  1. L’esasperazione della gente? Diciamo piuttosto quella dei talebani anti vaccini come voi. Se non li volete fare siete anti, inutile che facciate dei sofismi. E sono sicuro che siete anche contro l’obbligo di fare ai bambini le vaccinazioni anti vaiolo e antipolio, per dire. Decidano i genitori, direte (costituzione alla mano)!
    Voi siete la spiegazione perché in Italia tanti maghi prosperino…
    Comunque nel mondo tutti i Paesi vaccinano anti Covid. Tutti stupidi. Ah già, il complotto.

    R.
    creda quello che le pare, credo sia ormai inutile rispondere, ma se continua a fare di queste illazioni del tutto fuori luogo usando il voi, sarò altrettanto esplicita con lei: è inutile risponderle perché lei è un fanatico SITUTTO (acritico) quello che il governo le propina, con lei è del tutto inutile mettersi a discutere. Scenda dalla cattreda se vuole discutere e prima di scrivere cose false o anche palle, ci pensi sue volte. La prossima la cestino.
    E il suo astio, Facchin, verso chi non la pensa come lei (non è detto che la dobbiamo pensare tutti come lei, lo sa vero?) e soprattutto nei miei confronti è cosi forte da non accorgersi che lei non solo scrive fandonie, ma offende e discrimina e dimostra nessun rispetto per la Democrazia.
    Lo stesso fa la Lamorgese con i suoi diktat.

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  2. La ministra ha fatto fatica a sgomberare un manipolo di fricchettoni ad un rave party covid included, figuriamoci se riesce a mantenere l’ordine pubblico.
    Comunque mi permetto di dissentire: i vaccini qualcosa fanno perché sebbene il numero di contagi sia alto alla fine quelli che hanno la peggio sono per gran parte i non vaccinati. Però mi riservo di confermare la mia affermazione ad ottobre, quando i nodi verranno al pettine.
    Credo che chi non faccia il vaccino sbagli, ma non brucerò loro l’automobile; e spero viceversa. D’altra parte, come ho già scritto, prendere una decisione sulla base di elementi non certi e che cambiano ogni giorno è come puntare sui cavalli. Quelli che hanno certezze granitiche (da una parte e dall’altra) o vivono sull’Olimpo o sono dei buffoni.

    R.
    Mauro, lei è in grado di provare la veridicità delle cose che afferma? O sono notizie desunte dalla lettura dei giornali o l’ascolto dei tiggi? I quali a loro volta prendono tali notizie da “fonti attendibili”. Si ricorda quale era il motto del Fascismo?
    Le do atto che dopo tali affermazioni però ci mette il però e che almeno lascia un margine du dubbio.
    Credo che in questo momento le certezze granitiche siano solo pie illusioni, modi per sopravvivere e che pochi ce l’abbiano davvero. Ma lei crede che il greenpass serva davvero a tenere sotto controllo la situazione dei contagi o non sia solo una ennesima vessazione di cittadini già sfiniti da leggi e leggine contraddittorie e in molti casi fuori persino dalla comune logica?

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  3. Non sono virologo e nemmeno medico. Non posso girare casa per casa e crearmi una statistica mia. Devo fidarmi un po’ di quello che si legge e sente in giro, da più campane, cercando di interpretarlo col (mio) buonsenso. Ho anche poco tempo per studiare cose al di fuori della mia normale attività, quindi tutto quello che scrivo è il mio punto di vista, che non è il Vangelo, ma ho ancora qualche neurone che si muove.
    Di dati ce ne sono a montagne in giro. Non credo siano tutti influenzati dalle politiche fasciste.
    Questo il link al sito dell’Istituto Luce (scherzo):
    https://www.iss.it/covid19-faq/-/asset_publisher/yJS4xO2fauqM/content/id/5799698

    Sul Green Pass sono d’accordo con lei: sarà un caos come ho scritto nel precedente post. E’ anche vero che chi si è esposto ad un vaccino fatto in quattro e quattr’otto in qualche modo dovrebbe essere favorito. Magari almeno gli si abbuona la zona rossa. Meglio ancora se mi abbuonano il bollo auto o le spese condominiali.

    R.
    Mauro, no non lo credo neppure io, ma non credo “ciecamente” ormai a niente di quello che passa sulla stampa.
    Ricorda il caso Piano pandemico e i somarelli di Venezia? Bene non è stato ancora chiarito fino in fondo.
    E poi, lei posta un link dell’ISS, per carità, mi fido, d’accordo, ricordo solo che l’ISS dipende semrpe dal Ministero della Salute.
    Non dubito dei dati (un po’ troppo generici in verità) che riporta, mi limito però a copiare questo passaggio dello stesso link:
    “Il vaccino, quando somministrato con l’intero ciclo, è efficace a proteggere la popolazione. Tuttavia, va ricordato che più il virus circola, ad esempio, per una copertura vaccinale non ottimale in tutte le fasce di età e/o per il non rispetto delle restrizioni, maggiore è il rischio che il virus venga trasmesso a soggetti a rischio di malattia severa anche se vaccinata e favorire il fenomeno della comparsa di nuove varianti.”” (Non per nulla hanno proposto la terza dose).
    E questo è alla fine del testo. Non credo che il vaccino non serva a nulla, ma penso che questo virus, a detta degli stessi esperti sia troppo mutevole per affidarsi solo al vaccino (almemo a quelli finora prodotti) come arma per debellarlo ma che sia utile mantenere distanze e norme igieniche il più possibile e alta sorveglianza.
    Inoltre non intendo dire che i dati sono influenzati da politiche fasciste,assolutamente no, ma solo che il motto del fascismo era: Credere, obbedire, combattere”.
    E il fascismo purtroppo non è una fake news.

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  4. Erano tutti schierati ad attenderli al varco…giornalisti coi loro taccuini da riempire delle gesta dei “facinorosi nopass”, la polizia, schierata in assetto antisommossa…a proposito quanto ci è costata ‘sta messa in scena? Lamorgese col coltello tra i denti…
    Il tam tam ha funzionato al contrario, non si sono presentati e sono rimasti tutti con un palmo di naso e anche un tantinello delusi.
    Ma pensa te!
    Non solo in amor vince chi fugge. Bene cosi, si ottiene di più non mostrandosi che mostrandosi alla Moretti, infine li hanno notati di più e anche se li prenderano per i fondelli, hanno vinto loro: Salvini ha votato la mozione anti greenpass assieme all’opposizione, non male come risultato per non esserci. Non ci sono riusciti a metterli nel sacco, pronto aperto e bello grande, pazienza, sarà per un’altra volta.

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  5. Ripeto un concetto già espresso in altro thread:

    Questo batti e ribatti contro minoranze che protestano non è degno di una democrazia.
    Si sa che se monta la protesta un motivo ci sarà e la causa è sempre il comportamento di chi ci guida o ci dovrebbe guidare.
    I no Vax non sono solo coloro che sono contrari alla vaccinazione, ma ad essi si aggiungono tutti coloro che hanno mille motivi di protestare contro un governo di oligarchici.
    Oligarchia (per non dire monarchia) è il vero nome che la nostra forma di Stato sta assumendo. Parlamento esautorato, tecnici o esperti allo sbaraglio, ministri incapaci che si affidano ad occhi chiusi ai loro umori. politica distante anni luce dai bisogni reali delle gente.
    Il popolo non si può ingannare sempre, prima o poi percepisce l’inganno e sbotta, e saranno guai per tutti.

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  6. Gazzato, però presidi e direttori sono i primi diretti responsabili di tutto quanto avviene nelle loro scuole. Se in una classe arrivano un maestro o un prof non vaccinati e infettano gli alunni, il dirigente paga in sede civile e penale e rischierebbe il linciaggio da parte dei genitori.

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  7. Leggo (https://sanitainsicilia.it/anche-i-vaccinati-possono-contagiare-ed-essere-contagiati-dal-covid-lo-conferma-uno-studio-usa_410321/)

    “È importante sottolineare che i vaccinati possono trasmettere il virus come i non vaccinati, per cui l’invito (per adesso) di indossare le mascherine sia all’aperto che al chiuso resta sempre. Sono emersi dati che indicano un aumento della carica virale di circa dieci volte nei casi di Delta rispetto ad altre varianti. Non è stata osservata alcuna differenza infatti nei valori di carica virale nei casi di Delta tra vaccinati e non.”

    Se così stanno le cose, vaccinati o no, tutti devono seguire le norme atte a salvaguardare il prossimo dal contagio.
    I non vaccinati rischiano di proprio, ma non è vero che infettano di più dei vaccinati.

    Considerato poi l’esiguo numero dei non vaccinati, e il grande numero dei vaccinati, i contagi provengono soprattutto dai quei vaccinati che, credendo erroneamente di non contagiare, allentamo le precauzioni fondamentali da seguire per evitare i contagi.

    R.
    Si ed è anche per questo che i contagi sono aumentati.
    Meno male, mi stavo quasi stancando di ripeterlo. Comunque, grazie Alessandro, ma ci sarà sempre chi continuerà a sentirsi Superman. Draghi in testa (e la banda d’Affori a seguire):

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  8. l’individuazione di un nemico mortale da combattere è tipico di quei governi che vogliono distogliere l’attenzione dalle proprie magagne e dai loro fallimenti e riversarlo su certe minoranze indicate appunto come un pericolo per la comunità.
    Così oggi in Italia il governo, per giustificare gli errori e i ritardi nelle lotta contro il virus (siamo indietro con la vaccinazione di coloro che vogliono vaccinarsi e si dilaziona il richiamo per coloro già vaccinati che ne avrebbero bisogno) si inventa il pericolo no vax. Non c’è giorno che i media non cessano di martellare contro questa minoranza innescando una vera e propria caccia all’untore.

    Ma in realtà quanti sarebbero questi no vax che minaccerebbero la salute pubblica? Coloro che sono contrari alle vaccinazioni in genere non sono più di un 3%.. E sarebbero questi il nemico numero uno da combattere?

    https://www.open.online/2021/07/17/covid-19-quanti-sono-no-vax-italia/

    Eppure non c’è giorno che i media non se la prendano contro questa minoranza “facinorosa e vigliacca” come definita recentemente dal nostro Presidente del Consiglio.
    A parte certi ragionamenti strumentali circa i contagi, i no vax vengono minacciati di sospensione dello stipendio, viene ventilata l’idea che debbano pagare a loro spese eventuali ricoveri in ospedale, vengono esclusi ed emarginati tramite l’invenzione del green pass. Espedienti Indegni di una democrazia che avrebbe anche il modo di regolare per legge l’obbligo vaccinale, se questo fosse veramente necessario ed esprimesse la volontà delle maggioranza parlamentare.

    Eppure, tra le tante “verità” dibattute, la più probabile è che il vaccino non protegga dal propagare i contagi: i vaccinati proteggono se stessi (con buona probabilità) ma non sono immuni dal trasmettere la malattia: allora che senso ha che il ministro delle pubblica istruzioni propaghi l’idea che si possa fare a meno delle mascherina in classe se tutti gli studenti sono vaccinati? Che senso ha permettere l’accesso in certi locali o a certi servizi solo a chi è vaccinato e inibirlo a chi non lo è, se entrambi possono essere fonte di contagio? E che senso ha che nei servizi pubblici di traporto è ammessa la promiscuità?
    Non sarebbe meglio imporre a tutti le regole canoniche contro il contagio?

    D’altro canto, i pochi non vaccinati che seguano queste regole, sarebbero meno pericolosi dei tantissimi vaccinati che, proprio per questo, credono di poterne fare a meno.
    Perciò, si lasci in pace questa minoranza che non vuole vaccinarsi, e si provveda invece a fare rispettare a tutti le regole canoniche contro i contagi e a vaccinare al più presto i tantissimi che sono disposti a farsi vaccinare e che sono in lista di attesa, compresi coloro che avrebbero già bisogno delle terza dose.

    R.
    vano tenute le regole canoniche fino a che non circolerà più, tanti ormai se ne fregano pensando che hanno uno scudo, niente di più sbagliato.
    Speranza è penoso, penoso Letta, penoso Di Maio, penoso Berlusconi. Meno penoso devo dire Salvini e anche Meloni che ricordano che il greenpass è contro la Costituzione e l’obbligo vaccinale non c’è in nessun paese democratico.
    In Parlamento non serve il green pass, loro sono “immuni” anche a quello.Gli italiani amano farsi fare fessi. Beati loro (tanti italian, direi troppi).

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  9. Io inviterei quelli che trovano insopportabili le vaccinazioni e le altre modifiche al nostro consueto stile di vita a non fare i confronti con la situazione di due anni fa, quando l’epidemia non c’era.
    E’ un confronto che non vale, perché le condizioni di fatto sono cambiate.
    Più sensato fare il confronto con la situazione del 1918 quando scoppiò l’epidemia di “spagnola”.
    L’epidemia di Covid, senza i vaccini e le altre cure moderne, avrebbe fatto una strage simile. In un certi periodo viaggiavamo sui 1000 morti al giorno, contro i 50 di oggi.
    Il Covid ha ridotto l’aspettativa di vita degli italiani, che e tra le più alte al mondo, di un anno e mezzo.
    Non mi risulta che nel 1918 ci siano state proteste contro le restrizioni imposte dai governi di allora.

    R.
    beh, il paragone col 1918 è piuttosto “ardito”.

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  10. Lenzini, non so se lei si riferisce a quanto da me scritto, ma visto che il suo commento è a margine della mia lettera, a scanso di equivoci, preciso:
    a) Sono convinto che il vaccino sia efficace a proteggere la persona vaccinata e in un periodo più lungo a debellare la pandemia.
    b)Le persone vaccinate e quelle asintomatiche possono trasmettere anch’esse il contagio, pertanto trovo inutile e discriminatorio il green pass. Non è un filtro efficace contro i contagi, mentre impedisce a persone sane ma non vaccinate la libera circolazione in certi ambienti, pur se esse usino tutto le precauzioni elementari richieste (mascherine, distanziamento, etc.)
    c)Trovo insopportabile il clima di caccia alle streghe a danno di chi non vuole vaccinarsi.
    d)Poiché coloro che non vogliono vaccinarsi sono una minoranza non costituiscono pericolo se si pretende da essi il rispetto delle regole elementari.
    e)Fare paragoni con l’epidemia spagnola ha poco senso, erano altri tempi, fra l’altro sembra che molte morti siano state provocate da cure inadeguate, se non controproducenti; anche la mancanza di antibiotici provocò morti per fattori diversi dalla spagnola, malattie respiratorie tipo polmoniti e tubercolosi, non distinguibili da quelli dovuti all’influenza. La guerra sembra abbia influito molto nelle propagazione. La malattia comunque finì naturalmente senza l’apporto dei vaccini.

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  11. Nei momenti di vera emergenza (pandemia, guerra) un governo è chiamato a decisioni difficili, spesso dolorose. Il popolo rispondera tanto meglio quanto più saldo è il suo senso civico e di responsabilità. Il popolo italiano è il primo in Europa per evasione fiscale, il sesto per corruzione, il 25simo ( su 35 secondo l’OCSE) per qualità di insegnamento scolastico e , tenetevi forte !, il primo per analfabetismo di ritorno. In soldoni, siamo un popolo di mariuoli sconfinatamente ignoranti. Il governo aveva la necessità di fare vaccinare il popolo per uscire dall’incubo Covid. Di fronte a questa orda ingestibile, il Governo aveva due strade: l’obbligatorieta o il ricatto. Obbligatorietà complicata per la difficoltà dei controlli e la pena ai trasgressori. Restava il ricatto , cioè il Green pass e cioè una decisione cialtrona presa da un Governo cialtrone per cercare di far fare le cose ad un popolo cialtrone. Tutto qui. Alla faccia di chi si trastulla con Costituzione, articoli della stessa, liberta , democrazia,bla bla bla. E puo darsi che con questo ricatto ci salviamo la ghirba. O forse si pensava che essendo noi dei Congolesi dossero trattarci come se fossimo Svizzeri o Norvegesi?
    R
    e lallero…saranno contenti gli italiani che leggeranno questa opinione del signor Bianchi su di loro. E noi stiamo qui a pensare al grinpas!

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