Esempio di caos

Fontana, il governatore della Lombardia e i suoi collaboratori, farebbero bene ad andare a nascondersi. E’ di una miseria senza fine leggere che la regione “ricca”, simbolo di efficienza da sempre, boriosa e laboriosa con tutta la prosopopea (anche giustificata) con la quale si è dichiarata finora davanti agli italiani “esempio da seguire”, sia ridotta in quello stato confusionale e tra le regioni italiane che conta  il più alto numero di decessi per Covid. Si dovrebbero dimettere e chiedere scusa ai lombardi e agli italiani per la figura che stanno facendo nel mondo.

E’ vero che Conte a suo tempo non ha previsto l’arrivo della pandemia (prevista da mesi) e non ha introdotto subito il lockdown soprattutto ad Alzano e Nembro, dove gli era stato notificato un alto numero di contagi.  Ma in Regione che facevano? E dopo l’esperienza della prima ondata che cosa hanno fatto per bloccare la successiva?

Ora Fontana è  indagato per lo scandalo dei camici prodotti dal cognato e gli stanno anche controllando i conti per vedere quante “non-verità” ha raccontato sinora.

E cosa dire della campagna vaccinale fatta coi piedi e che risulta nel caos più totale con annunci fuorvianti se non falsi. Le vaccinazioni vanno a passo di lumaca e l’organizzazione è da quinto mondo.

Ci si chiede da mesi se tutti quei morti in Lombardia avrebbero potuto essere ridimensionati con un po’ più di prevenzione e con una gestione più efficiente.

Come si può dare che la regione che ha proclamato ogni giorno da sempre di avere la sanità pubblica migliore d’Europa si sia poi, effettivamente rivelata un bluff, almeno in questa tragica circostanza?

E perché chiamare Letizia Moratti e Guido Bertolaso a fare ancora più confusione?
Si è voluto forse gettare  fumo negli occhi ai lombardi, facendogli credere che i due, considerati  simboli di efficienza, avrebbero fatto miracoli, ma nella sostanza si sono rivelati, finora, peggio toppa del buco, senza voler infierire perché il buco era già enorme.

Il generale Figliolo ha detto che in regione Lombardia c’è qualche inefficienza ma si può rimediare. Deve mettere i suoi soldati anche li?

Mi sa di si e presto anche e  soprattutto dovrebbero commissionare la regione simbolo di efficenza, dimostratasi nella realtà, inetta davanti al virus e in balia degli eventi e della politica, a guardare i risultati, piuttosto indecente.

E tutti i soggetti coinvolti (compreso Conte) dovrebbero chiedere scusa per tutti i morti e per le inefficienze e l’immagine un po’ squallida che hanno dato e stanno dando dell’Italia nel mondo.

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